Ambiente
Trapani, i Carabinieri incontrano gli alunni del Pertini per il progetto “Un albero per il futuro”

Nella giornata di oggi, presso l’Istituto comprensivo statale “Eugenio Pertini” – plesso Giovanni Falcone- di Trapani, si è svolta la manifestazione denominata “La forza vitale delle radici”.
Tale manifestazione si inserisce nell’ambito del più ampio progetto nazionale di educazione ambientale rivolta alle scuole “Un albero per il futuro” promossa dal Ministero della Transizione Ecologica e dai Carabinieri della Biodiversità, cui l’Istituto scolastico ha aderito.
In questo contesto, con la collaborazione della Fondazione Falcone, è stato posto a dimora un albero simbolo dell’impegno verso lo Stato nella lotta alle mafie: l’albero di Giovanni Falcone, il Ficus macrophilla columnaris magnoleides, che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia.
All’evento hanno partecipato il Prefetto di Trapani, Dr.ssa Filippina Cocuzza, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Trapani, Colonnello Fabio Bottino, il Questore di Trapani, Dr. Salvatore La Rosa, il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, il Comandante del Centro Anticrimine Natura Carabinieri di Palermo, Tenente Colonnello Andrea Li Volsi e dell’Associazione Libera. Il progetto, che si articola in 3 anni, ha lo scopo di sensibilizzare i più giovani ai valori della legalità nonché al rispetto dell’ambiente e del ruolo che ognuno ha per la salvaguardia della natura e della biodiversità.
Con questo fine, sono previsti una serie di incontri con i Carabinieri Forestali e la piantumazione di piccoli alberi di specie autoctone in un luogo aperto alla pubblica fruizione, di cui gli alunni si prenderanno cura. Le piante verranno poi geolocalizzate e, attraverso una applicazione per smartphone, gli studenti potranno vederne la distribuzione sul territorio nazionale, monitorarne la crescita e verificare la quantità di anidride carbonica trattenuta dagli alberi nel corso degli anni.
Ambiente
Pantelleria, 1° meeting associazione guide Parco

Primo incontro di confronto e formazione per le guide della neo nata Associazione Guide Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
I lavori sono stati aperti, sabato, dal presidente dell’associazione Giuseppe Di Giorgio, da Nanni di Falco coordinatore Sicilia dell’AIGAE e dal presidente del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Salvatore Gino Gabriele che, nel portare i saluti del direttore Sonia Anelli, ha espresso apprezzamento per la neonata associazione e per il lavoro, importante per la promozione e la tutela del territorio.
Al termine dei saluti i lavori hanno avuto inizio con la relazione del presidente seguito dall’intervento di Beatrice Fassi e Sebastiano Mazzarino sulla comunicazione seguito dall’intervento di Luca Vernocchi su team building e dinamiche di gruppo. Dopo la pausa pranzo ha avuto inizio il corso, in aula, di botanica dell’isola di Pantelleria tenuto dal Dott. Alfonzo La Rosa conclusosi questa mattina con la parte sul campo.
Ambiente
Pantelleria, Guardia Costiera segnala presenza di Velella Vella in porto e coste: le precauzioni

GUARDIA COSTIERA PANTELLERIA: RILEVATA PRESENZA VELELLA VELLA IN PORTO E NELLE ZONE COSTIERE
La Guardia Costiera di Pantelleria nell’ambito delle attività di pattugliamento del territorio e degli specchi acque di competenza ha rilevato, e ci tiene ha farlo sapere a quanti usufruiscono del bellissimo mare isolano, un’importante presenza di Velella Vellella.
Ecco chi è la Velella Vella e cosa fare in caso di contatto
La Velella velella, detta anche barchetta di San Pietro o di San Giovanni, è una colonia di idrozoi della famiglia Porpitidae da un intenso colore blu molto bella da vedere. Spesso viene ritrovata in tutti gli oceani, sulle rive o al massimo a 1-2 cm di profondità nell’acqua, con una preferenza per le acque calde o temperate. Come gli altri cnidari (celenterati), Velella velella è un animale carnivoro.
Le tossine della Velella vella
Le precauzioni: cosa fare in caso di contatto
Cattura la sua preda, generalmente plancton, tramite i tentacoli che contengono delle tossine.
Queste tossine, pur essendo efficaci contro la preda, sono innocue per gli esseri umani, poiché non riescono a penetrare nella pelle e non causano nessuna reazione alla cute dell’uomo. Ciò detto, è comunque preferibile evitare di toccarsi gli occhi dopo aver avuto contatti con una Velella Velella.
Ambiente
Trapani, in via di conclusione tirocinio ispettori antincendi del Comando locale

Si conclude la prossima settimana il tirocinio tecnico operativo degli Ispettori Antincendi in prova in servizio al Comando di Trapani dal 27 dicembre 2022.
Tre mesi intensi di esperienze sul campo nel settore della prevenzione incendi, del soccorso tecnico e in tutti gli altri settori in cui operano i Vigili del fuoco.
Gli stessi sei ispettori unitamente agli altri 206 dislocati nei rispettivi Comandi di residenza di tutta Italia presteranno il Giuramento presso le Scuole Centrali Antincendi di Capannelle il 29 di questo mese.
L’augurio sincero ai giovani colleghi di una lunga e entusiasmante carriera professionale é stato loro formulato dal Comandante provinciale ing. Michele BURGIO, che ha auspicato anche un rapido rientro in servizio dei sei ispettori al Comando di Trapani.
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