Turismo
Trapani – FederAlberghi, Antonio Marino “Numeri record grazie alle rotte estere”

Ci sia continuità nella governance dell’aeroporto Federalberghi Trapani, alla vigilia dell’inizio della stagione estiva vera e propria, è già pronta a diffondere le prime stime su presenze e prenotazioni, che si rivelano essere da #record, superiori al 2019. Il periodo nero del Covid, che ha interessato gli anni 2020-2021, ha registrato numerose chiusure, sia nel settore della micro ricettività, sia tra i grandi alberghi con più di 200 posti letto, che non hanno retto il colpo e sono stati costretti a vendere.
Adesso si torna ad aprire. E ciò è dovuto, senza ombra di dubbio, al ritorno alla piena attività dell’aeroporto Vincenzo Florio. Nel 2022, c’è estata un’escalation, sia in termini di fatturato sia di presenze turistiche e nuove aperture. Dati confortati, sia dal confronto con il monitoraggio del Libero Consorzio comunale, sia dal numero di nuovi soggetti che si iscrivono al nostro sindacato. Attualmente, le strutture alberghiere ed extra alberghiera, associate sono circa 250, ma ci sono anche altre non rappresentate dalla nostra sigla.
Tutte stanno beneficiando dell’implementazione delle rotte estere, da parte dell’aeroporto di Trapani Birgi. «Sono stati i turisti stranieri, che erano mancati negli ultimi anni, a dare una preziosa boccata d’ossigeno al settore – afferma Antonio Marino, presidente di FederAlberghi Trapani -. È doveroso, per noi, renderne il merito alle compagnie aeree che hanno investito e anche e soprattutto alla governace dello scalo, che ha saputo riportarle e motivarle. In particolare, al presidente Salvatore Ombra, al management e a tutti i lavoratori di Airgest, che hanno saputo rilanciare l’infrastruttura per noi fondamentale, se non proprio vitale».
E sulla necessità di poter programmare la stagione turistica in anticipo Marino afferma: «Se la gestione di Airgest ha ridato forza e speranza al settore, è necessario anche che essa prosegua con continuità, per consentirci di programmare le attività future. La prospettiva di crescita e buon funzionamento, deve avere un orizzonte di lungo periodo. Perché è essenziale programmare, per tempo, lo sviluppo territoriale, attraverso gli investimenti sulle nostre strutture, e sulla promozione. Quest’ultima, è legata a doppio filo alla presenza delle rotte. È ovvio che la partecipazione ad una fiera internazionale del turismo, dipenda dalle città estere in cui sono attivi voli verso Trapani. Per questo è necessaria la stabilità>>
Turismo
Palermo, 300 operatori e 20 buyer alla Giornata mondiale del Turismo

Pace: “Le Camere di commercio sostengono le imprese con un Marchio e un rating”
Towns of Italy investe con Cdp, ha aperto a Palermo e Taormina e assume in Sicilia.
Piscopo: “Ora ci sono le condizioni per allungare le stagioni turistiche”
Palermo, 26 settembre 2023 – Circa 300 imprese siciliane e venti buyer del
settore viaggi di lusso provenienti da India, Stati Uniti, Regno Unito,
Germania, Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Kazakistan, Ungheria,
Ucraina e Nord Italia, celebrano fino a domani a Palermo con la Logos la
Giornata mondiale del Turismo organizzata da Travelexpo presso il San
Paolo Palace.
Partendo dai numeri più che positivi di quest’anno, sono in corso serrati
confronti B2b con l’obiettivo di incrementare i flussi di visitatori nelle prossime
stagioni costruendo pacchetti vacanza nell’Isola capaci di attirare una parte
dei 700 milioni di viaggiatori che si sono mossi quest’anno nel mondo dopo la
pandemia.
Per fare questo, imprese e buyer stanno mettendo a punto nuovi percorsi
esperenziali e servizi dedicati a fare conoscere la Sicilia delle origini, meno
commerciale e più sostenibile. E se domani la ministra del Turismo, Daniela
Santanchè, e gli assessori regionali Elvira Amata e Luca Sammartino
illustreranno i nuovi strumenti messi a disposizione per sostenere le imprese
e i lavoratori, promuovere l’immagine all’estero e migliorare l’offerta e i
servizi, già oggi le istituzioni siciliane hanno fatto la loro parte. Con Pino
Pace, presidente di Unioncamere Sicilia, la “casa delle imprese”, che ha
spiegato: “Le Camere di commercio continuano a sostenere lo sviluppo delle
attività turistiche della Sicilia sia appoggiando iniziative come questa della
Giornata mondiale del Turismo, sia con nostri progetti che promuovono il
territorio facendo incontrare le imprese e i buyer esteri. Lo facciamo da anni
con la collaborazione di tanti enti e istituzioni pubbliche e private e
continueremo su questa strada anche nel 2024 con nuovi progetti mirati,
come il ‘Marchio Ospitalità Italiana’ gestito con Isnart e il rating attribuito alle
imprese che si distinguono per il loro legame con il territorio”.
Fra i buyer presenti, la novità è rappresentata dal progetto di “Towns of Italy”
che, con il sostegno di Cassa depositi e prestiti, sta investendo in Italia e che
ha aperto sedi anche a Palermo e Taormina. Gabriele Scarpellini, Product
development, illustra il progetto: “Il nostro gruppo ‘To Italy’ muove oltre
100mila viaggiatori l’anno in Italia, americani e non solo, e comprende
l’agenzia di viaggi online ItalyXp, Arno Travel che organizza viaggi di lusso su
misura e Towns of Italy che costruisce percorsi esperienziali sul concetto del
‘turismo delle origini’, coniugando la comunicazione all’estero e la
comunicazione sul territorio. Significa costruire in loco percorsi per fare in
modo che il visitatore possa conoscere l’essenza vera e genuina di un
territorio, dalle ricette tradizionali preparate dal vivo al contatto con la natura,
da visite su misura a servizi particolari, esprimendo il territorio in un
linguaggio che sia comprensibile al viaggiatore straniero. Questo richiede
anche preparare le imprese e il personale, sulla lingua come sulla garanzia
della qualità e della resa dei servizi. Ciò comporta anche occupazione e,
infatti, abbiamo già formato e assunto diverse unità. Siamo già presenti a
Milano, Venezia, Firenze, Roma, Palermo e Taormina. Il progetto prevede
l’ampliamento delle nostre sedi di produzione in tutta Italia, soprattutto al Sud.
A fine luglio abbiamo aperto a Palermo una scuola di cucina e un hub
creando una base operativa in Sicilia. Operiamo nell’experience business,
cioè produciamo direttamente i tour e i servizi e abbiamo bisogno di
personale qualificato per fare crescere i giovani e i territori. Prevediamo di
creare occupazione in Sicilia e di allargare questo progetto a tutto il territorio
del Sud Italia. Puntiamo tantissimo sulla Sicilia perché è una regione che
offre bellezza a 360 gradi e deve essere raccontata nella maniera migliore
possibile ad un pubblico vasto. Puntiamo a creare posti di lavoro, puntiamo a
raccontare la Sicilia, quella più nota e quella meno nota, in maniera autentica
e comprensibile”.
Una vivacità di mercato che spinge Toti Piscopo, Ceo della Logos e patron di
Travelexpo, a proporre una strategia per le prossime stagioni: “Occorre
credere nella possibilità di allungare le stagioni in Sicilia, attraverso
un’alleanza strategica fra tutte le categorie del turismo, datoriali e sindacali, in
una sinergia fra sistemi pubblico e privato. Il 2024 sarà l’anno perfetto per
avviare questo processo, dopo un 2023 particolarmente magico per il
turismo. La presenza oggi a Palermo di 20 buyer esteri conferma che le
potenzialità sono davvero tante. Bisogna, però, creare condizioni favorevoli
allo sviluppo del turismo, dai collegamenti a servizi funzionanti per tutto
l’anno. Bisogna, cioè, creare un modello di organizzazione che superi gli
individualismi che hanno caratterizzato il settore in questi anni”.
N.b.: nelle foto, in allegato, da sx Pino Pace, presidente Unioncamere
Sicilia, e Toti Piscopo, patron di Travelexpo, e un momento degli
incontro B2b fra imprese siciliane e buyer esteri. Immagini di copertura
e videointerviste disponibili nella chat di WhatsApp.
Turismo
Turismo di lusso, 20 buyer esteri a Palermo

SETTORE TURISMO DEL LUSSO, NUOVI CANALI ESTERI VERSO LA SICILIA:
20 BUYER DI 10 PAESI SARANNO A PALERMO IL 26 E 27 SETTEMBRE
PER INCONTRARE GLI OPERATORI DELL’ISOLA
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO
CON L’INTERVENTO DELLA MINISTRA SANTANCHE’
Palermo, 19 settembre 2023 – Al termine di una stagione turistica
particolarmente positiva per la Sicilia, che ha dimostrato come il
settore sia diventato strategico per la ripresa dell’economia regionale,
l’iniziativa privata pensa già a come rendere stabili negli anni questi
incoraggianti volumi di visitatori. La Logos, infatti, stimola gli
operatori ad intercettare i numerosi fermenti nel segmento del turismo
internazionale, mettendo subito in campo azioni concrete di marketing
territoriale per conquistare ulteriori fette di mercato. Ad esempio, nel
settore dei viaggi del lusso, della salute e del benessere, sempre più
ampie fasce di viaggiatori benestanti, desiderosi di scoprire nuove mete
e di vivere esperienze originali, mostrano sul web di essere affascinatI
dalla Sicilia e pressano sui loro tour operator affinché organizzino
nuovi canali turistici verso l’Isola.
È con questo obiettivo che una ventina di buyer di dieci Paesi (India,
Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca,
Kazakistan, Ungheria, persino Ucraina) e del Nord Italia hanno accettato
l’invito della Logos a incontrare, il 26 e 27 settembre prossimi presso
il San Paolo Palace a Palermo, in modalità b2b, gli operatori turistici
siciliani interessati a mettere a punto pacchetti dedicati per
rispondere ad una domanda di vacanza alternativa, sostenibile, più
legata alle eccellenze dell’arte, della cultura, del territorio e
dell’enogastronomia, nonché della salute e dei percorsi termali e del
benessere. Per partecipare è obbligatorio preaccreditarsi su
https://accrediti.travelnostop.com/index.php?idevento=72
L’iniziativa si svolgerà nell’ambito della Giornata mondiale del
turismo, che quest’anno coincide con i 50 anni della Logos e con i 25
anni di Travelexpo-Borsa internazionale dei turismi. La celebrazione
palermitana, con l’intervento della ministra del Turismo, Daniela
Santanché, di ritorno dalla missione in Cina e in Corea del Sud, e di
altre importanti cariche istituzionali, proporrà anche seminari
formativi e informativi per le imprese, dedicati a ricettività diffusa e
affitti brevi, turismo delle origini, nuove destinazioni come borghi e
comunità, ospitalità del lusso, intelligenza artificiale, incentivi e
bandi, credito e finanza d’impresa.
Inoltre, sarà distribuito un volume, curato dalla redazione di
Travelnostop.com, sugli ultimi 25 anni di turismo in Sicilia e sulle
prospettive future. “Sarà lo spunto – spiega Toti Piscopo, patron della
Logos – per confrontarci con i governi nazionale e regionale, con
istituzioni, esperti e imprenditori, sulle prossime strategie da
adottare per il turismo siciliano in funzione del post-Covid e dei
cambiamenti climatici che hanno modificato il modello tradizionale di
vacanza. Oltre ad affrontare gli atavici problemi delle infrastrutture,
del caro voli e del miglioramento delle strutture e dei servizi, è
necessario prendere atto anche di una concorrenza mediterranea che
compete su esperienzialità, innovazione, fruibilità dell’ambiente e
delle risorse culturali e naturali, persino sul comparto dei viaggi di
salute e benessere. In poche parole – conclude Piscopo – , per mantenere
e aumentare le quote di mercato occorre adesso un’offerta che comprenda
soggiorni più ricchi e più lunghi, di fatto quell’allungamento delle
stagionalità che, se gestito in ottica di sinergie e di sistema, potrà
portare maggiori vantaggi a tutti gli attori della filiera”.
Turismo
Pantelleria – Commissione N.2, stagione turistica 2023: i punti approfonditi dall’Assessore Tremarco

Dal punto di vista turistico, il 2023 è stato un anno fortemente caratterizzato da una riduzione della capacità di spesa delle famiglie italiane, fenomeno determinato anche da un aumento dell’inflazione spinta dal conflitto tra Russia e Ucraina.
Dai dati attualmente disponibili, appare sempre più evidente che in questo scenario economico il segmento “Leisure”, che tra l’altro rappresenta la totalità dei viaggiatori interessati a trascorrere le vacanze sulla nostra isola, ha orientato le proprie scelte di viaggio in funzione della sensibilità al prezzo.
Secondo le previsioni fornite da Demoskopika, la stagione turistica 2023 dovrebbe registrare a chiusura circa 68 milioni di turisti che avranno scelto l’Italia come destinazione, con quasi 267 milioni di pernottamenti previsti.
La crescita degli arrivi turistici a livello nazionale, secondo le previsioni, dovrebbe essere pari al +4,3% rispetto allo stesso periodo (giungo-settembre) dell’anno precedente.
Inoltre, dai dati forniti da Demoskopika emergerebbe a livello nazionale una crescita, non per tutti i sistemi turistici regionali, addirittura superiore al 2019, anno di riferimento pre-pandemia COVID-19.
Sul versante dell’incoming si registrerebbe una crescita determinata dalla scelta per una destinazione italiana fatta da 35,3 milioni di stranieri, pari a poco più della metà (52% ca) del dato complessivo degli arrivi previsti, generando ben 131,5 milioni di pernottamenti.
In particolare, nel modello previsionale adottato, la Sicilia potrebbe registrare una crescita della spesa turistica, con circa 2 miliardi di euro (+1,3% rispetto al 2022) e addirittura una crescita delle presenze dell’1,5% rispetto al 2019.
Va evidenziato però che nelle ultime settimane si sta registrando un calo della domanda da parte dei viaggiatori italiani che nel mese di giugno non avevano ancora organizzato le proprie vacanze.
Va tenuto in considerazione che, a differenza della Sicilia, la crescita dei flussi turistici provenienti dall’estero non ha avuto alcun effetto a Pantelleria che, ancora oggi, non è appetibile per i turisti stranieri in quanto sono mancate, negli anni precedenti, le politiche di indirizzo strategico per lo sviluppo di tale turismo.
Per avere un quadro più completo, abbiamo contestualizzato le analisi regionali e, dai dati sui flussi locali, possiamo sicuramente ricondurre la flessione delle presenze turistiche sull’isola al comportamento dei viaggiatori italiani che hanno scelto altre destinazioni, perché orientati in molti casi da una capacità di spesa pro-capite tra i 650 e i 900 euro.
Si precisa, che la stima della spesa turistica riguarda i servizi ricettivi, servizi di ristorazione, servizi di trasporto, noleggio mezzi, servizi delle agenzie di viaggio, servizi culturali, servizi sportivi e ricreativi, shopping e altre spese.
Mare, arte e storia sono state le preferenze dei turisti italiani di quest’anno e tra le città più gettonate troviamo Catania, Barcellona, Palermo, Tirana, Milano, Napoli, Parigi, Ibiza, Cagliari, Londra e questo è un dato molto significativo se si confronta il costo di una vacanza a Pantelleria rispetto alle destinazioni menzionate prima.
Lo scenario turistico “Pantesco” nel 2023 presenta quindi discostamenti sostanziali rispetto alle previsioni diffuse dalla precedente amministrazione, basate sulla “contabilizzazione” in entrata della tassa di sbarco 2021-2022, trascurando un confronto con il 2019, anno precedente alla pandemia.
Va evidenziato anche che questa amministrazione, già dai primi giorni dall’insediamento, si è subito dimostrata sensibile per la cura del territorio e siamo già al lavoro per la stagione 2024. Siamo convinti che con l’impegno di tutti i risultati non mancheranno.
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