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Cultura

Trapani Comix, una sfera di protezione per il bello che ci circonda

Giovanni Di Micco

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Il Trapani Comix & Games, che si svolgerà il 19, 20 e 21 maggio presso la Villa Margherita di Trapani, ha un nuovo manifesto per l’edizione 2023 .
Come già fatto in passato, la Città di Trapani diventa un vero e proprio fumetto con protagonista uno dei più bei monumenti che rappresentano il territorio: Torre di Ligny.

«Luogo di frontiera tra terra, mare e cielo, testimone e memoria di quella bellezza che caratterizza Trapani e la Sicilia intera», Torre di Ligny è rappresentata sapientemente dalla matita di David Messina, tra i più apprezzati disegnatori italiani in USA.

Una Torre protetta da una sfera creata da Noah, la protagonista del fumetto “3Keys” dello stesso Messina, in una ambientazione post apocalittica che richiama “Mad Max”, una delle più importanti e iconiche saghe degli Anni 80 che ha portato ad una vera e propria rivoluzione narrativa.
Una protezione che David Messina spiega anche con i colori usati: «Ho usato un approccio molto pop e luminoso, cercando di mitigare gli elementi cupi del concetto al centro del manifesto che non vuole essere monito di un futuro ma atto di una intenzione nel presente a conservare ciò che di bello ci circonda», afferma l’autore romano, disegnatore di Marvel Comics (Cloak & Dagger), Image Comics (The Bouce), IDW Publishing (Star Trek) e DC Comics (Catwoman, Wonder Woman) e tantissimo altro.

La Torre di Ligny, idealmente, divide il Mar Tirreno dal Canale di Sicilia ma in realtà si erge quale simbolo di Mediterraneo: dietro la torre, infatti, i due – Tirreno e Canale di Sicilia – si uniscono e si incontrano dando libertà a quel mare che rappresenta il punto di congiunzione tra Europa e Africa. E allo stesso modo, il manifesto di David Messina unisce il post apocalittico alla bellezza da difendere.
«Si tratta di un manifesto maturo – affermano i Nerd Attack, organizzatori dell’evento – che ci porterà alla quarta edizione del Trapani Comix. Un artista di fama internazionale che ha voluto omaggiare la nostra città, comprendendo immediatamente l’importanza di Torre di Ligny per tutti noi».

La manifestazione, ideata e organizzata dai Nerd Attack in collaborazione con il Luglio Musicale Trapanese e il Comune di Trapani, è tra gli appuntamenti più attesi dell’anno. Cosplay, fumettisti, youtuber, twitcher, autori e ospiti musicali si daranno appuntamento a Trapani con la Villa Margherita che si trasformerà in un villaggio magico.
Il cuore della fiera sarà rappresentato dall’area destinata ai comics, dove gli editori di fumetti e libri di narrativa, di genere e illustrati saranno presenti con i loro stand espositivi. Infine, non mancheranno i videogiochi, a cui sarà riservata un’arena Esports con console e postazioni gioco per tutti i gusti.
Nei prossimi giorni saranno annunciati i primi ospiti e sarà aperta la prevendita.
Trapani Comix fa parte di RIFF, la Rete nazionale costituita dai Festival Italiani di Fumetto che hanno come obiettivo la valorizzazione della nona arte in ogni sua declinazione.

NOTE INTEGRALI DELL’AUTORE DEL MANIFESTO
«Sono partito dall’estetica degli Anni 80 cercando di evitare elementi nostalgici fin troppo comuni. Ho deciso, quindi, di muovermi utilizzando un’icona dell’immaginario collettivo di quegli anni, preferendo evitare immagini sovraffollate. Mi sono concentrato su pochi elementi della cultura pop Anni 80, che ho scelto tra quelli che hanno continuato a protrarsi nel tempo grazie ai vari reboot, sequel e citazioni e quindi in un qualche modo ancora attuali e non relegati ad un discorso puramente nostalgico. La scelta è ricaduta sul post apocalittico di “Mad Max”, film cult di George Miller con Mel Gibson che tanto ha influenzato l’immaginario collettivo, da Ken Il Guerriero a Last Of Us, e tornato in auge con il bellissimo reboot ad opera dello stesso regista della trilogia originale con protagonisti Charlize Theron e Tom Hardy. Ho scelto quindi di mettere Noah, la protagonista del mio fumetto “3Keys”, al centro dell’immagine, abbigliata come il più classico dei cattivi di “Mad Max”, circondata da grattacieli di una metropoli distrutta, mentre protegge una bolla con all’interno la Torre di Ligny, luogo di frontiera tra terra, mare e cielo, testimone e memoria di quella bellezza che caratterizza Trapani e la Sicilia intera. Per i colori ho usato un approccio molto pop e luminoso, cercando di mitigare gli elementi cupi del concetto al centro del manifesto che non vuole essere monito di un futuro, ma atto di una intenzione nel presente a conservare ciò che di bello ci circonda».

BIOGRAFIA DI DAVID MESSINA
Classe 1974. Dopo una lunga gavetta nel mercato italiano, dal 2005 lavora nel mercato americano, dapprima per la IDWpublishing, per la quale ha disegnato quattro miniserie basate sulla serie televisiva di Joss Whedon, Angel (The Curse, Old Friends, Auld Lang Syne, Angel: Smile Time, Angel: Only Human) ed alcuni one shot. Sempre per lo stesso editore ha rilanciato il brand di Star Trek le realizzato la trilogia di volumi legati al nuovo film di Star Trek del 2009: Star Trek: Countdown The Movie Prequel, Star Trek: Nero The Lost Years e Star Trek: The Movie Adaptation insieme al regista JJ Abrams, e gli sceneggiatori Orci & Kurtzman. Dopo aver realizzato la miniserie di esordio della serie True Blood basata sull’omonima serie televisiva del premio oscar Alan Ball, autore anche dei testi del fumetto, ha realizzato i due crossovers evento della IDW Infestation-I ed Infestation-II insieme a Andy Lanning 6 Dan Abnett il primo e con lo scrittore noir Duane Swierczynskie. Sempre per la IDW Per la IDW sulla serie di Rom the Spaceknight con Chris Ryall e Christos Cage. Per la IMAGE comics crea assieme allo sceneggiatore Joe Casey, la maxiserie The Bounce. Di seguito realizza il prequel del nuovo film di Star Trek In To The Darkness assieme a Mike Jhonson. Per la Marvel lavora sulla serie Ultimate Spiderman per la Marvel con Brian Michael Bendis ed in seguito sulla miniserie Ultimate Comics Wolverine: origins insieme a Cullen Bunn e lavora sulla serie Wolverine and The X-Men assieme a Jason Latour. Per la DC realizza una run di Catwoman con Genevieve Valentine e lavora su Midnigther, Action Comics #50, Red Hood e Wonder Woman.  Nel 2018 si occupa del rilancio di Cloak & Dagger per la Marvel su testi di Dennis Hopeless. Nel 2019 ha realizzato la miniserie evento Star Trek: Q Conflict su testi di Scott e David Tipton Nel 2020 ha disegnato la mini Ironheart2020 su testi di Vita Ayala e Danny Lore ed è attualmente al lavoro su Trial Of Magneto e Star Wars War Of Bounty Hunters per la Marvel e nel 2022 la serie Han Solo & Chewbacca con Marc Guggenheim per la Marvel/Lucasfilm. Membro fondatore del collettivo Kaiju Club, ha esordito come autore completo, sul mercato italiano, spagnolo e francese con il volume 3Keys per Shockdom Edizioni ed attualmente in corso di pubblicazione per la Image Comics, segnando così il suo esordio come autore completo anche nel mercato americano. Dal 2002 insegna presso la Scuola Internazionale di Comics di Roma.

CHI SONO I NERD ATTACK
Nerd Attack nasce come trasmissione radiofonica di Radio102 del 2012. Va in onda ogni martedì e giovedì dalle 21.00 alle 22.30. Negli anni Nerd Attack si è evoluto sbarcando su YouTube e su Twitch e creando il Trapani Comix. Trapani Comix and Games è il primo Festival Mediterraneo della Cultura Pop che si svolge nella città di Trapani. È un evento dedicato alla celebrazione della cultura pop come il fumetto, il cinema d’animazione, il mondo videoludico e l’editoria. Ad ospitarla è la villa Comunale Margherita, un giardino da ventuno mila metri quadri che è stato impegnato con diverse aree tematiche adatte a tutti i target, in particolar modo famiglie e ragazzi dai 16 ai 30 anni. Data l’esperienza maturata nel campo organizzativo dai Nerd Attack, è stato possibile fin dalla prima edizione coinvolgere brand nazionali come partner e ospiti di caratura che hanno reso questo evento sin da subito uno dei più attesi e osservati di tutto il circuito nazionale. La città di Trapani s’è subito attestata come polo siciliano della cultura pop e videoludica. I Nerd Attack hanno organizzato altri riusciti eventi come l’Erice Fantasy e l’Erice Xmas Tech.

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Cultura

Avvio anno scolastico 2025/26 a rischio per il caldo: la proposta del CND

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Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani lancia nuovamente un
appello urgente al Ministero dell’Istruzione e del Merito, prof. Giuseppe Valditara, alle famiglie e a
tutte le istituzioni democratiche: è tempo di agire con coraggio e visione, non solo per affrontare
l’emergenza, ma per trasformare radicalmente il modo in cui concepiamo il sistema scolastico di
fronte al cambiamento climatico.
1. Le scuole non possono chiudere per tre mesi: servono presìdi educativi aperti anche
d’estate
Mentre l’Italia soffoca sotto temperature record, con città da bollino rosso, blackout elettrici, vittime
e ospedali sotto stress, le scuole – che potrebbero diventare presìdi di accoglienza, inclusione e
formazione – restano chiuse. Eppure, una scuola aperta è un presidio sociale e climatico: è un luogo
che può proteggere i più giovani, offrire spazi climatizzati, attività di recupero, socializzazione e
supporto emotivo in un periodo in cui la solitudine e il disagio si amplificano.
Chiediamo pertanto:
– l’apertura estiva programmata delle scuole per corsi di recupero, supporto personalizzato,
alfabetizzazione digitale e attività culturali, specie nelle aree a maggiore dispersione
scolastica;
– il coinvolgimento di enti locali, terzo settore e famiglie in un patto educativo estivo che
valorizzi le risorse del territorio;
– risorse dedicate al personale volontario e supplente per garantire l’organizzazione delle
attività e la sicurezza degli ambienti.
2. Aule come serre: servono scuole resilienti al caldo. Un piano nazionale per il comfort
climatico scolastico
Non possiamo più ignorarlo: le nostre aule sono ostili alla vita nei mesi estivi e spesso anche a
settembre e maggio. Non è più solo una questione di “disagio”: è un tema di salute, di
concentrazione, di equità territoriale e di diritto costituzionale allo studio. A Palermo, Napoli,
Lecce, Foggia, Roma o Cagliari, moltissime scuole superano i 35° già alle 11 del mattino, in locali
senza ombra né ventilazione. Questo rende drammatica anche la fase di avvio dell’anno scolastico
2025/2026, con molte strutture incapaci di garantire un ambiente sicuro e vivibile per studenti e
personale, costringendo a rinvii, riduzioni dell’orario o condizioni di studio insostenibili.
Proponiamo l’avvio immediato di un Piano Nazionale per la Resilienza Climatica delle Scuole, con
i seguenti obiettivi:
– climatizzazione intelligente e sostenibile delle aule, con impianti a basso impatto energetico;
– riqualificazione bioedilizia: tetti verdi, schermature solari, ventilazione naturale, materiali
isolanti;
– installazione di stazioni climatiche scolastiche per il monitoraggio costante di temperatura,
umidità e qualità dell’aria interna, da usare anche a fini didattici;
– inclusione di queste misure nei fondi PNRR, FSC e nei piani regionali di edilizia scolastica,
con priorità per le scuole del Centro-Sud.
3. L’istruzione deve diventare parte della risposta nazionale al cambiamento climatico
Accogliamo con favore il protocollo sul lavoro e il caldo promosso dalla Ministra Calderone, ma
riteniamo insufficiente l’attenzione rivolta finora al mondo della scuola. Il cambiamento climatico
non è solo una variabile metereologica: è una questione educativa, ambientale, economica e di
giustizia sociale. Per questo chiediamo che anche il Ministero dell’Istruzione e del Merito adotti un
proprio protocollo di adattamento climatico, da integrare con quelli del Lavoro e della Salute,
prevedendo:

0
– una mappatura climatica delle scuole italiane;
– l’introduzione dell’indice di stress termico scolastico, per sospendere o rimodulare le lezioni
quando si superano soglie critiche;
– l’educazione al clima come asse trasversale curricolare, dalla scuola dell’infanzia alle
superiori;
– un Osservatorio permanente scuola-clima-salute, in coordinamento con INAIL, CNR e
Protezione Civile.
Il CNDDU ritiene che non si possa più parlare di un “ritorno alla normalità” in un mondo
profondamente mutato dal cambiamento climatico. Esiste solo la necessità di costruire una scuola
nuova: più equa, più sicura, più vitale. Alle famiglie rivolgiamo l’invito a condividere questa
visione, sostenendo un’istituzione scolastica che non si spegne durante l’estate, ma si trasforma in
un luogo accogliente, protettivo e rigenerante. Al Ministro dell’Istruzione chiediamo un impegno
deciso, concreto e coraggioso: la definizione di un patto educativo-climatico nazionale.
L’alternativa sarebbe l’inerzia, con il rischio di assistere ogni estate alle aule che si trasformano in
forni, agli studenti che soffrono e al diritto allo studio che viene sistematicamente compromesso.

prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU

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Cultura

Marzamemi, grande successo per 11ª edizione del Festival del Pesce Azzurro e Tonno in Tonnara

Redazione

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Grande successo per l’11ª edizione del Festival del Pesce Azzurro e Tonno in Tonnara: quattro giornate straordinarie tra gusto, cultura e tradizione a Marzamemi

Si è conclusa con grande entusiasmo e una straordinaria partecipazione di pubblico e addetti ai lavori l’undicesima edizione del Festival del Pesce Azzurro e Tonno in Tonnara, che da domenica 29 giugno a mercoledì 2 luglio ha trasformato il borgo marinaro di Marzamemi in una vera e propria capitale del gusto e della tradizione siciliana.

Un’edizione da record, che ha animato ogni angolo del borgo – dalla Loggia della Tonnara alla Chiesetta, da piazza Regina Margherita al Palazzo dei Principi di Villadorata – con un ricco programma di show cooking, degustazioni, talk, mostre, musica dal vivo e spettacoli, coinvolgendo migliaia di visitatori in un’esperienza immersiva e autentica.

Il Festival, inserito nel calendario ufficiale di Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025, ha saputo valorizzare il patrimonio enogastronomico dell’Isola, diventando vetrina d’eccellenza per il pescato locale e per i prodotti tipici siciliani.

Tra i momenti più emozionanti, la suggestiva cerimonia del taglio del tonno nella Tonnara, eseguita da Angelo Cappuccio con la collaborazione dello chef Giovanni Fichera, ha celebrato la cultura della pesca con una partecipazione straordinaria di pubblico e addetti ai lavori.

Organizzato dalla Pro Loco Marzamemi, con il patrocinio del Comune di Pachino e il sostegno della Regione Siciliana, il Festival ha visto la collaborazione di numerosi partner e sponsor locali che hanno reso possibile questa straordinaria edizione: BCC di Pachino, IGP Pachino, Adelfio e Campisi.

A guidare la sezione gourmet è stata la food blogger Barbara Conti, che ha coordinato con passione gli show cooking con alcuni dei più grandi nomi della cucina siciliana: Accursio Capraro, Bianca Celano, Lina Campisi, Giovanni Fichera, Massimo Giaquinta, Vincenzo Forte, Claudio Ruta e Maurizio Urso. Ogni chef ha raccontato, attraverso i suoi piatti, un frammento di Sicilia, regalando al pubblico momenti di grande emozione e gusto.

“Il Festival del Pesce Azzurro e Tonno in Tonnara rappresenta l’anima più autentica del nostro borgo. Una manifestazione che nasce dal cuore di Marzamemi e coinvolge tutta la comunità, dalle istituzioni ai commercianti, dalle associazioni ai cittadini, tutti uniti nel valorizzare un territorio unico. Siamo orgogliosi di aver fatto crescere questo evento anno dopo anno, fino a renderlo un punto di riferimento nel panorama enogastronomico siciliano e oggi anche europeo, grazie all’inserimento nel programma di Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025. Il successo di questa edizione è frutto del lavoro corale di tante persone e realtà locali. Desidero ringraziare di cuore Giuseppe Argentino, coordinatore della sezione gourmet, per la competenza e la dedizione con cui ha curato ogni dettaglio; Barbara Conti, che ha saputo condurre con professionalità e passione i talk e gli showcooking; tutto il direttivo della Pro Loco Marzamemi, che lavora tutto l’anno con impegno e amore per questo territorio. Il nostro grazie va anche a tutte le professionalità coinvolte, dagli chef agli artisti, dai tecnici ai volontari, per aver reso questa edizione davvero indimenticabile. Siamo già al lavoro per la prossima edizione, con l’obiettivo di continuare a crescere, innovare e raccontare la bellezza della nostra terra attraverso il cibo, la cultura e la memoria del mare. Marzamemi ha dimostrato ancora una volta di essere un luogo speciale, capace di emozionare e accogliere”, ha dichiarato Nino Campisi, presidente della Pro Loco Marzamemi.

Applauditissimi anche i momenti musicali che hanno chiuso ogni serata del Festival: l’energia della Baciami Piccina Band, le sonorità mediterranee dei Camera a Sud e l’incanto teatrale di Archinuè con lo spettacolo “Biancaneve non vuole svegliarsi” hanno saputo conquistare grandi e piccini.

Quattro giornate indimenticabili che confermano il Festival del Pesce Azzurro e Tonno in Tonnara come uno degli eventi più amati dell’estate siciliana, capace di unire tradizione, sostenibilità, innovazione e convivialità in uno scenario unico come quello di Marzamemi.

Per immagini, approfondimenti e contenuti multimediali è possibile seguire i canali ufficiali della Pro Loco Marzamemi e del Festival del Pesce Azzurro e Tonno in Tonnara.

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Cultura

Pantelleria, 5 luglio l’atteso concerto “Suoni Panteschi – Chamber Music Festival” con I Sei Ottavi

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Venerdì 5 luglio 2025, dalle ore 21,30 potremo assistere all’atteso concerto “Suoni Panteschi – Chamber Music Festival”, in Piazza Castello a Pantelleria.

Sul palco I Sei Ottavi con il loro spettacolo Vocal Harmony: un viaggio musicale che attraversa epoche e continenti, raccontando con la sola voce le suggestioni dei diversi luoghi della Terra e dei momenti della sua storia.

Un’esperienza vocale unica che unisce teatro, musica e armonia.
Info su www.suonipanteschifestival.com
Ingresso libero

SI chiamano Sei Ottavi e vengono da Palermo.
Sono un ensemble vocale che non ha bisogno di strumenti. Si esprimono con un raffinato gioco di polifonia e sanno riprodurre, soltanto con le loro voci, qualsiasi tipo di strumento musicale, anche elettronico, gli effetti sonori ed onomatopeici, comprese le percussioni vocali.
Il gruppo è nato nel 2005 ed è formato da Germana Di Cara (soprano), Alice Sparti (contralto), Ernesto Marciante (tenore), Kristian Andrew Thomas Cipolla (tenore), Vincenzo Gannuscio (baritono), Massimo Sigillò Massara (basso).

Il loro repertorio, eseguito dunque a cappella, spazia dalla musica classica, al rock e al pop.

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