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Trapani, cambio vertice al Comando Carabinieri provinciale con il Cap. Luigi Gargaro

Redazione

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CAMBIO AL VERTICE DELL’UFFICIO COMANDO DEL PROVINCIALE DI

TRAPANI

È stato presentato ieri al Prefetto il Capitano Luigi Gargaro, da qualche giorno Capo
Ufficio Comando del Provinciale dei Carabinieri di Trapani.
Nato a Bari nel 1969, si è arruolato nell’Arma nel 1988 come Sottufficiale, comandando,
tra i vari incarichi, le Stazioni CC di Castellammare del Golfo, Calatafimi e Pantelleria.
Nel 2021, dopo il passaggio alla categoria Ufficiali con la frequenza del 4° Corso
straordinario ad esaurimento presso la Scuola Ufficiali di Roma, il Cap. Gargaro assumeva il
comando della Sezione Operativa della Compagnia di Partinico rimanendovi sino a gennaio
2025.
L’Ufficio, ora retto, dal Cap. Gargaro è un importante e fondamentale componente del
Comando Provinciale Carabinieri, che svolgendo funzioni di gestione e impiego del personale
nonché di coordinamento dei servizi da svolgere nel territorio trapanese collabora costantemente
con la Prefettura e le altre FF.OO. per un efficace impiego di uomini e mezzi a tutela dell’ordine
e la sicurezza pubblica della provincia di Trapani.

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Dalla Sicilia nasce Coordinamento Nazionale Uil Pubblica Amministrazione Precari PNRR

Redazione

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Dalla Sicilia nasce il Coordinamento Nazionale Uil Pubblica Amministrazione Precari PNRR. UILPA Giustizia: “ Tutte le forze politiche e istituzionali si impegnino per la stabilizzazione dei lavoratori”

Tutelare i diritti dei lavoratori precari del settore Giustizia.

È all’insegna di questo obiettivo che nasce il Coordinamento Nazionale Uil Pubblica Amministrazione Precari PNRR, istituito a seguito di una riunione in modalità remota tenutasi lo scorso 30 gennaio.

L’iniziativa parte dalla UILPA Sicilia, guidata dal segretario generale Alfonso Farruggia, con l’obiettivo di estendersi a tutte le altre regioni italiane, come è già accaduto in passato, quando si è concretizzata la stabilizzazione di molti precari della pubblica amministrazione.

L’incontro dei giorni scorsi, voluto dalla stessa Uil Pubblica Amministrazione Sicilia e dal Coordinamento Giustizia di Palermo di cui è responsabile Giuseppe Manno, ha visto la partecipazione del coordinatore generale della UILPA Giustizia  Domenico Amoroso e  di Patrizia Foti, vice coordinatore della UILPA Giustizia e segretaria generale della UILPA di Reggio Calabria.

A guidare il Coordinamento sarà  Daniele Cannizzaro, funzionario tecnico di amministrazione al Tribunale di Palermo, supportato da un team di collaboratori provenienti da varie realtà regionali.

“Il Coordinamento – afferma Alfonso Farruggia – si fa portavoce di tutti quei lavoratori precari che, pur garantendo ogni giorno il funzionamento di un sistema Giustizia complesso e fondamentale per la nostra società, continuano purtroppo a vivere in una condizione di instabilità assoluta, esposti a un futuro incerto a causa dell’assenza di tutele e di scarse prospettive di stabilizzazione, con gravi ripercussioni economiche, sociali e professionali”.

Gravi criticità per cui il segretario Alfonso Farruggia ha ritenuto urgente la costituzione del Coordinamento.

“La precarietà non è solo un problema individuale – spiega l’esponente sindacale sottolineando l’importanza di un intervento risolutivo –  ma incide profondamente sull’efficienza del sistema giudiziario e sulla qualità dei servizi resi ai cittadini: le scadenze dei contratti e il costante rischio di mancato rinnovo minano la serenità e la continuità lavorativa, portando alla dispersione di competenze acquisite con anni di esperienza”.

Come evidenziato anche da Domenico Amoroso e Patrizia Foti, “un sistema Giustizia efficace non può permettersi di perdere queste professionalità fondamentali”.

“È arrivato il momento di dire basta – dichiara  Daniele Cannizzaro, alla guida del nuovo Coordinamento Nazionale – perché la cosiddetta ‘generazione precaria’ non può più restare in silenzio: senza il nostro contributo, la giustizia rischia di bloccarsi”.

“Il nostro impegno e la nostra professionalità  – sottolinea – sono essenziali per il funzionamento del sistema giudiziario”.

Tra le richieste urgenti finalizzate al riconoscimento dei diritti e al miglioramento delle condizioni di lavoro avanzate dallo stesso Daniele Cannizzaro, figurano la stabilizzazione di tutti i precari PNRR Giustizia, per evitare la dispersione di professionalità fondamentali, il riconoscimento dei diritti acquisiti, l’accesso equo alla formazione e all’aggiornamento professionale per una giustizia sempre più efficiente e il superamento definitivo del precariato, garantendo pari dignità lavorativa rispetto ai colleghi con contratti stabili.

“La nostra lotta non è solo per il presente, ma per un futuro dignitoso e stabile – aggiunge  – e pertanto invochiamo  un intervento legislativo che riconosca il valore dei precari e garantisca l’accesso a forme di lavoro sicuro”.

“Il Coordinamento UIL Precari PNRR Giustizia – precisa –  è aperto a tutti coloro che condividono questa battaglia: è  il momento di unirsi e far sentire la nostra voce, coesi possiamo fare la differenza”.

Il coordinatore generale della UILPA Giustizia Domenico Amoroso ha concluso l’incontro ricordando che anche l’amministrazione nazionale della Giustizia e la politica devono fare la propria parte.

“L’obiettivo della stabilizzazione dei precari –  osserva – non può più essere rinviato: è necessario che tutte le forze politiche e istituzionali si impegnino affinché non venga dispersa la professionalità di questi lavoratori essenziali”.

La stabilizzazione dei lavoratori precari del settore Giustizia, in particolare di quelli coinvolti nel PNRR, rappresenta un obiettivo cruciale per garantire la continuità e l’efficienza del sistema giudiziario.

Da anni, ormai,  questi lavoratori forniscono  un contributo fondamentale, spesso con contratti a termine che non offrono alcuna sicurezza per il futuro.

“I lavoratori precari del PNRR Giustizia – aggiunge Domenico Amoroso – sono il cuore pulsante del nostro sistema: garantiscono  il buon funzionamento della giustizia, assorbendo compiti cruciali e strategici”.

“La loro stabilizzazione non è solo una necessità morale – conclude  – ma una questione di interesse pubblico poiché non possiamo certo  permetterci di disperdere competenze che sono il frutto di anni di esperienza:  una giustizia efficiente non può esistere senza stabilità per i suoi operatori e la stabilizzazione dei lavoratori è l’unico modo per rispondere concretamente alle esigenze della collettività”.

In un simile scenario, il Coordinamento UILPA Giustizia si batterà affinché venga finalmente riconosciuto il valore dei lavoratori precari e si arrivi a una rapida e definitiva soluzione per la loro stabilizzazione, ponendo le basi per un sistema davvero al passo con i tempi.

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Pantelleria, al via proposte per contrasto alla corruzione nel Comune

Direttore

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Nell’articolo il modulo da tramettere entro il 15 febbraio 2025 nei modi indicati

Il Comune di Pantelleria, in ottemperanza alla Deliberazione GM n. 197 del 07.08.2024 e pubblicato sul Sito Istituzionale del Comune di Pantelleria, nella Sezione “Amministrazione Trasparente”, Area “Dati ulteriori – Prevenzione della corruzione”, per procedere all’aggiornamento del Piano Triennale (PTPCT) 2024 – 2026, invita la cittadinanza a suggerire proposte o osservazioni.

E’ possibile partecipare compilando il documento allegato da trasmettere, entro il 15.02.2025, secondo una delle seguenti modalità: –  PEC: protocollo@pec.comunepantelleria.it;
o tramite consegna diretta all’Ufficio Protocollo del Comune di Pantelleria

Il modulo:
allegato – modulo-osservazioni-aggiornamento-ptpct 2025_2027

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Maltempo Sicilia, Lipari chiede lo stato d’emergenza nazionale

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Maltempo Sicilia: dopo i vari sopralluoghi, si stimano danni per circa 12 milioni di euro alle strutture pubbliche di Lipari di Beatrice Raso da Meteoweb.eu
 

Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, a seguito della mareggiata che ha causato gravi danni a un’ampia parte del territorio, in particolare alle strutture portuali, alle vie di comunicazione, alle attività commerciali e ai cittadini, ha chiesto il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale. “Di fondamentale importanza, adesso – afferma – è l’impegno delle istituzioni anche regionali. Lo Stato di emergenza nazionale, se approvato, consentirà di affrontare gli annosi problemi strutturali delle isole”. Gullo, dopo i vari sopralluoghi, ha stimato danni per circa 12 milioni di euro alle strutture pubbliche. A questi, bisognerà aggiungere quelli subiti da privati e dalle attività commerciali.

Intanto oggi è proseguita l’attività per ripristinare nelle varie zone interessate un minimo di normalità. Stromboli, dove entrambi gli approdi degli aliscafi sono fuori uso, è stata raggiunta da una corsa straordinaria in nave.

In copertina una immagine generica

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