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Ambiente

Stromboli, l’INGV fa chiarezza sullo tsunami: “sgombriamo il campo da un equivoco”

Redazione

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Stromboli, l’INGV fa chiarezza sullo tsunami: “sgombriamo il campo da un equivoco”
Ieri il sistema di rilevamento tsunami a Stromboli ha fatto scattare l’allerta: gli esperti INGV spiegano cosa è accaduto e fanno chiarezza
di Filomena Fotia da Meteoweb.eu
 
 
Ieri si sono verificati alcuni eventi vulcanici che hanno coinvolto l’area craterica dello Stromboli e la Sciara del Fuoco (che non hanno relazione diretta con il terremoto magnitudo ML 4.6 registrato alle ore 08:12 a Sud/Ovest di Vulcano).

  
  
A partire dalle 15 “è stato osservato un incremento dell’ampiezza del tremore vulcanico. Alle 15:10 è iniziato un trabocco lavico ed una concomitante intensa attività esplosiva entrambi dall’area craterica nord; successivamente si è verificata un’esplosione più intensa dall’area craterica centro-meridionale e sono stati osservati dei piccoli crolli di materiale lungo la parte alta della Sciara del Fuoco. Mentre continuava il trabocco lavico e l’attività esplosiva, si è formato un (o più) flusso(i) piroclastico(i) probabilmente innescato/i dal crollo di una parte dell’orlo craterico del settore Nord,” a fare il punto sono i vulcanologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sul blog INGVvulcani.

Alle ore 16:19 “si è verificato un altro flusso piroclastico durato diversi minuti e che ha prodotto abbondanti quantità di ceneri che hanno temporaneamente impedito la vista della zona sommitale. Il materiale fine è stato disperso da deboli venti in direzione Sud/Ovest“.

I flussi piroclastici generati, “che si sono propagati lungo la Sciara del Fuoco hanno dato origine ad una grande quantità di cenere e, una volta raggiunta la costa, hanno generato delle perturbazioni del moto ondoso che sono state registrate dal sistema osservativo delle MEDE. Alle 16:40 si è potuto osservare anche una colata lavica che si è incanalata lungo la Sciara del Fuoco e che alle 17 circa è arrivata alla linea di costa“.

L’ampiezza del tremore vulcanico “ha raggiunto livelli molto alti intorno alle 16 in concomitanza del primo flusso piroclastico. Un segnale sismico di notevole ampiezza e riconducibile ad un secondo flusso piroclastico, è stato registrato alle ore 16:19. Successivamente, l’ampiezza del tremore vulcanico si è attestata su livelli medio-alti, con tendenza all’incremento“.

Tsunami sì o tsunami no?

Ieri il sistema locale di rilevamento degli tsunami a Stromboli, ideato e gestito dal LGS dell’Università di Firenze, “ha fatto scattare l’allerta sull’isola. Fortunatamente lo tsunami è stato modesto e non ha provocato danni,” hanno sottolineato gli esperti INGV sul blog INGVvulcani.

“Prima di tutto sgombriamo il campo da un equivoco: uno tsunami (o maremoto) può essere grande o piccolo, come un terremoto, un temporale o un’eruzione vulcanica. Anche uno tsunami di pochi centimetri, se generato per una perturbazione del mare indotta da un terremoto, da una frana o da un’eruzione vulcanica, rimane uno tsunami. È noto peraltro che anche uno tsunami di ampiezza pari a 50 centimetri possa essere molto pericoloso, a causa della sua grande energia e della lunghezza d’onda, che lo fa essere simile a un torrente in piena,” hanno evidenziati i vulcanologi.

Tornando all’evento di ieri, “a quanto si è capito finora osservando i dati delle telecamere e degli strumenti che hanno rilevato il fenomeno, lo tsunami è stato generato dall’impatto sulla superficie del mare di un flusso piroclastico piuttosto intenso, analogo a quello avvenuto all’inizio di ottobre (ma più intenso). In questo caso, diversamente dal 9 ottobre, la soglia di attivazione è stata superata, i dati sono stati trasmessi al sistema di allerta del Dipartimento di Protezione Civile che subito dopo l’identificazione del maremoto ha diramato l’allerta, facendo suonare le sirene. Infatti, i sensori di pressione ubicati al di sotto delle due mede elastiche che fanno da sentinelle alla Sciara del Fuoco hanno rilevato un’anomalia del livello del mare di circa 1.5 metri picco-picco (nel caso del 9 ottobre si erano registrati soltanto +/- 5 cm). In particolare, il segnale mostra una prima onda positiva di circa 50 cm e un successivo abbassamento di circa 1 metro. Seguono altre onde successive, di ampiezza confrontabile e poi decrescente. Anche il mareografo di Ginostra, appartenente alla Rete Mareografica Nazionale dell’ISPRA, ha rilevato un’anomalia di poco inferiore. Fortunatamente, queste onde non hanno causato danni nelle zone costiere dell’isola di Stromboli né in quelle delle altre isole Eolie“.

Il Centro Allerta Tsunami dell’INGV “sta seguendo con attenzione il fenomeno, in collaborazione con il Laboratorio di Geofisica Sperimentale dell’Università di Firenze e il Centro per il Monitoraggio delle Isole Eolie dell’INGV,” hanno concluso gli esperti.

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Trapani, indicazioni su Campagna Antincendi Boschivi 2025 – Il commiato all’addetto stampa dei VFF Pietro Silvano

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TRAPANI: Indicazioni sulla CAMPAGNA AIB 2025 – Programma Operativo Annuale in materia
di concorso delle strutture del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco alla lotta attiva
contro gli incendi boschivi sul territorio della regione Sicilia, ivi compresi gli incendi
di vegetazione e di interfaccia urbano-rurale.

In seno al Programma Operativo Annuale in materia di concorso delle strutture del Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco alla lotta attiva contro gli incendi boschivi sul territorio della regione
Sicilia, ivi compresi gli incendi di vegetazione e di interfaccia urbano-rurale, il Comando dei Vigili
del Fuoco di Trapani è già organizzato per affrontare l’imminente “Campagna antincendio
Boschiva 2025”:
Dopo la recente inaugurazione del Polo regionale di addestramento dei Direttori delle Operazioni di
Spegnimento (D.O.S.) dei Vigili del fuoco a cura del Capo del C.N.VV.F. ing. Eros Mannino, si è
svolto presso la sede centrale del Comando il mantenimento rivolto a tutti gli operatori DOS-VF
presenti in regione. Inoltre è stato svolto anche il Seminario di approfondimento sulla sicurezza
integrata nelle operazioni di spegnimento di incendi boschivi, al quale hanno partecipato n. 9 unità
VVF del Comando di trapani, n.13 unita VF del Comando VVF di Palermo e n.8 unità VVF della
Direzione Regionale VVF Sicilia, oltre ad una nutrita rappresentanza di personale dell’Ispettorato
Ripartimentale delle Foreste di Trapani e della Protezione Civile di Trapani. Tali iniziative sono
state svolte in previsione dell’inizio della “Campagna antincendio Boschiva 2025”, che
verosimilmente inizierà il prossimo 24 giugno p.v.
La finalità principale è garantire una sempre più efficiente ed efficace azione di contrasto al
fenomeno degli incendi boschivi (ivi compresi quelli di vegetazione e di interfaccia), con l’obiettivo
di limitare l’insorgenza di danni al patrimonio naturalistico ed ai beni, nonché di contribuire alla
sicurezza della collettività, assicurando la pubblica e privata incolumità delle persone.
Nel pieno rispetto dei compiti istituzionali, la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Sicilia
e la Regione Siciliana collaborano nelle attività di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi
boschivi mediante il potenziamento delle articolazioni territoriali dei Vigili del Fuoco della Sicilia,
secondo il principio del reciproco supporto operativo consentendo di fatto alle strutture decisionali,
quali la Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.) del Corpo Forestale della Regione Siciliana
(CFRS) e le Sale operative della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco Sicilia (S.O.R.-VVF) e
dei Comandi VVF della Sicilia (S.O.P.-VVF), nell’ambito degli interventi di rispettiva competenza
(incendi boschivi, di vegetazione e di interfaccia) di potere avvalersi anche del supporto operativo
del sistema di volontariato di Protezione Civile della Regione Siciliana


Le attività congiunte previste nella Convenzione, che sarà firmata a breve, sono:
A. POTENZIAMENTO DELLE SALE OPERATIVE COINVOLTE NELLA LOTTA ATTIVA
AGLI INCENDI BOSCHIVI
Per il potenziamento della S.O.U.P. della Regione Siciliana, dalle 08.00 alle ore 20.00 i Vigili del
fuoco partecipano con un Funzionario tecnico supportato da una unità VF specializzata TAS2
(topografia applicata al soccorso di secondo livello).
B. DIREZIONE DELLE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO (D.O.S.)
La funzione DOS è assegnata ed espletata dal personale del Corpo forestale della Regione Siciliana
e dal personale del C.N.VV.F. che saranno presenti durante l’intera compagna AIB 2025 in una
unità per singolo comando significando che giornalmente sono quindi presenti in tutta la regione
numero 9 DOS-VF.
C. POTENZIAMENTO DEL DISPOSITIVO DI SOCCORSO VV.F. TRAMITE
L’ORGANIZZAZIONE DI SQUADRE AIB-VF AGGIUNTIVE
Il CNVVF assicura il potenziamento del dispositivo di soccorso dei Comandi dei vigili del fuoco
della Sicilia con squadre AIB-VF aggiuntive dotate dei relativi automezzi ed attrezzature dedicate
allo spegnimento degli incendi boschivi, di sterpaglia o di interfaccia, anche mediante i presidi
rurali, quasi certamente, dal 24 Giugno al 13 Settembre 2025, in orario diurno 08.00 – 20.00.
Ciascuna squadra AIB-VF aggiuntiva è composta da 1 unità capo reparto o capo squadra con la
mansione di Capo partenza/Responsabile operativo del soccorso (R.O.S.-VF) e da 4 unità almeno
vigili del fuoco.
Per il Comando VVF di Trapani la convenzione, in fase di definizione, prevede per l’intero periodo
il potenziamento con n. 2 squadre AIB aggiuntive dislocate a Trapani e Favignana, nonché con una
terza squadra aggiuntiva AIB presso il Presidio Rurale VVF di Custonaci.
Per l’isola di Pantelleria, si è invece previsto, per la compagna AIB 2025, una estensione della
durata temporale del servizio AIB, in quanto in aggiunta alla squadra in servizio H24 già previsto
per il mese di agosto si è inserito anche la presenza di una squadra aggiuntiva AIB-VF in servizio
H12 con orario diurno 8/20 che copre, per il restante periodo, l’intera Campagna AIB-2025 (24
Giugno 2025 – 13 Settembre 2025).

Il Commiato a Pietro Silvano da ASSOSTAMPA

Al termine della conferenza stampa l’Assostampa di Trapani ha voluto omaggiare Piero Silvano, referente della comunicazione istituzionale ed in Emergenza del Comando di Trapani per oltre 25 anni, per la fattiva collaborazione di oltre con i giornalisti di tutta la provincia con la seguente dedica: A Piero Silvano, professionista della comunicazione d’emergenza, per aver raccontato in questi anni con rigore e umanità il coraggio silente e prezioso dei Vigili del Fuoco. L’Assostampa Trapani, con stima e gratitudine.

Nell’occasione è stato presentato il nuovo comunicatore Ispettore antincendi

 e i seguenti Comunicatori in emergenza: Capo Reparto Lo Giudice Francesco Capo Squadra Mario Valenti Capo squadra Gaspare la Monica Capo squadra Claudio la Barbera e Vigile Coordinatore Giuseppe Giacalone

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Ambiente

Pantelleria, grandi pulizie a Sateria: l’iniziativa di privati

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Venerdì 20 giugno prossimo, dalle ore 14.30 alle ore 20,00, si terranno grandi manovre di pulizia nella Grotta di Sataria e zone limitrofe.

L’iniziativa parte da un gruppo di volontari panteschi, che hanno ottenuto il favore dell’Amministrazione che dichiara: “riconoscere il valore civico e ambientale dell’iniziativa, quale esempio concreto di cittadinanza attiva, partecipazione e cura del territorio, in linea con i principi costituzionali e i criteri di sostenibilità ambientale.”

Gli stessi volontari hanno manifestato al Sindaco la volontà di provvedere all’attività di pulizia straordinaria della Grotta di Sataria e delle aree adiacenti, chiedendo all’ente la concessione di un patrocinio oneroso, che includa esclusivamente la fornitura di materiali utili (sacchi, guanti, eventuali strumenti per la raccolta) e la gestione del conferimento e dello smaltimento dei rifiuti raccolti.

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Pantelleria, al via bando per distribuzione acqua e manutenzione impianti. Valore appallto 477.000

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Il Comune di Pantelleria propone di indire  per l’affidamento dell’appalto del servizio di “erogazione acqua potabile a Pantelleria Centro e periferie e nelle contrade di Scauri, Rekhale, Khamma, Tracino, Bukkuram, Madonna delle Grazie e Buccuram nonché del servizio di manutenzione impianti di clorazione installati nei serbatoi di distribuzione”, avente un importo complessivo di € 476.949,00 di cui € € 407.435,04 per l’esecuzione del servizio per anni tre, compreso € 12.223,05 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso ed € 69.513,96 per somme a disposizione dell’Amministrazione, mediante procedura aperta come definita dall’art. 71 del D.Lgs. 36/2023 (di seguito anche Codice, Codice dei Contratti o nuovo Codice), da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo le disposizioni di lex specialis contenute nel bando/disciplinare di gara che, allegato sub “A”.

Il documento integrale:
determinazioni_cuc n. 19-2025 gen. 1839

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