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Cultura

Sono Stefano Felici e Monica Silvia i vincitori delle Borse di Studio del ‘Premio Tesi di Laurea Comunale di Pantelleria’

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Lo scorso 2 febbraio si è riunita la Commissione che doveva verificare i requisiti dei partecipanti al Bando per il ‘Premio Tesi di Laurea Comune di Pantelleria’ per poter attribuire 2 borse di studio di 500,00€ l’una al fine di premiare gli studenti tesi di laurea che trattino argomenti di natura artistica, storica, letteraria, linguistica, economica, politica, geografica, scientifica, sociale inerenti al territorio di Pantelleria.

La Commissione, composta dal Prof. Franco Pavia, dal Prof. Fortunato Di Bartolo, dal Presidente del Circolo Culturale V. Giamporcaro, Antonio Casano e dall’Assessora alle Politiche Culturali, Francesca Marrucci, ha identificato come tutti e quattro i soggetti partecipanti idonei e, secondo i criteri stabiliti dalla Delibera di Giunta n. 292 del 10 dicembre 2019, ha individuato i due vincitori, per votazione ottenuta, in Stefano Felici, romano residente a Pantelleria, laureato con 103/110 in Scienze Politiche della Cooperazione e dello Sviluppo all’Università Roma Tre con la tesi dal titolo ‘Il ruolo dell’aeroporto nello sviluppo del territorio – Il caso degli aeroporti minori: Pantelleria’; e in Monica Silvia, pantesca laureata con 94/110 in Economia Aziendale presso l’Università di Firenze con la tesi dal titolo ‘Gli effetti della protezione delle indicazioni geografiche: il caso del cappero di Pantelleria’.

Complimenti e apprezzamenti sono stati espressi anche agli altri due partecipanti, Fernando Zarra, pantesco laureato in Ingegneria Energetica con 85/110 presso il Politecnico di Torino con la tesi dal titolo ‘Stima del potenziale di biomassa da scarti agriforestali disponibile sull’isola di Pantelleria’ e Isabella Valenza, altra pantesca laureata con 84/110 in Economia Aziendale e Management presso l’UniCusano di Roma con la tesi dal titolo ‘Globalizzazione e Internazionalizzazione delle imprese’.

Tutte e quattro le tesi di laurea saranno stampate e verrà dedicata una speciale sezione della Biblioteca Comunale di prossima apertura alle tesi dedicate a Pantelleria.

I ragazzi saranno premiati ufficialmente e potranno presentare le loro opere su Pantelleria durante la Stagione Estiva, ma intanto, così spiegano la loro scelta dell’isola come protagonista dei loro studi.

Stefano Felici, primo classificato: “Sono nato e cresciuto a Roma, dove spazi e ritmi quotidiani sono paragonabili solamente alle grandi capitali del mondo. All’età di 27 anni ho fatto una scelta professionale che mi ha cambiato la vita. A seguito di un concorso, sono stato trasferito presso l’aeroporto dell’isola di Pantelleria, dove ho lavorato per 4 anni in torre di controllo. L’impatto con la nuova vita sull’isola è stato sconvolgente, ho dovuto rivedere completamente le mie abitudine quotidiane. Nonostante le difficoltà oggettive legate alla posizione geografica, ho scelto di continuare gli studi e con il passare del tempo sono riuscito ad apprezzare le peculiarità di un luogo unico al mondo. Alla fine della mia carriera universitaria ho così deciso di rendere omaggio a quest’isola che mi ha dato tanto sotto molti punti di vista, così ho scelto di dedicarle la mia tesi con lo scopo di produrre un lavoro fuori dal comune e dare anche un po’ di visibilità a questo posto magico.”

Monica Silvia, seconda classificata, così descrive la sua scelta: “Dopo aver concordato con il relatore della mia tesi il tema delle denominazioni geografiche protette e dovendo scegliere un particolare prodotto a cui applicare il mio studio, ho pensato al cappero di Pantelleria IGP. L’ho scelto perché, da buona pantesca quale sono, non volevo concludere questo primo tratto del mio percorso universitario senza curvare sul territorio della mia amata isola il meglio di ciò che avevo imparato e maturato negli anni di studio che mi stavo lasciando alle spalle. Il cappero, a mio avviso, è uno dei prodotti che, oltre ad aver profondamente segnato la storia, la tradizione, la geografia e l’economia di questa nostra terra, ha veicolato il nome e la fama di Pantelleria ben oltre i suoi confini. Meritava certamente questa mia ricerca dalla quale è emerso che lo strumento legislativo dell’Indicazione Geografica Protetta si è rivelato prezioso e decisivo sia per la promozione del prodotto sul mercato, sia per la promozione del territorio che lo esprime.”

Fernando Zarra ha così spiegato la sua scelta: “La scelta di fare la mia tesi di laurea triennale su Pantelleria è stata molto naturale. Sono pantesco e mi sono iscritto alla facoltà di Ingegneria Energetica proprio perché sono sempre stato attratto dalle potenzialità delle energie rinnovabili e dalla loro applicazione sul territorio pantesco, il quale ne è ricco in varietà e quantità. Anche la scelta di iscrivermi al Politecnico di Torino è stata fatta guardando al futuro energetico dell’isola, infatti da molti anni il Politecnico è in prima linea per quanto riguarda la programmazione della transizione energetica dell’isola, in particolare con studi sul moto ondoso del mare e la costruzione del prototipo “ISWEC”, il quale è stato la mia fonte d’ispirazione per la scelta degli studi universitari. Per questo sono entrato in contatto con la responsabile delle ricerche su Pantelleria, Giuliana Mattiazzo, che insieme al suo staff mi ha affiancato nel redigere la mia tesi di laurea sulla “Stima del potenziale di biomassa da scarti agroforestali disponibile sull’isola di Pantelleria”. Questo studio è stato poi tenuto in considerazione nella redazione dell’agenda di transizione energetica nell’ambito del progetto dell’unione Europea “Clean energy for Eu islands”.

Anche Isabella Valenzaha messo in evidenza il tipico prodotto pantesco, il cappero: “La scelta di scrivere la tesi di laurea su Pantelleria è stata legata al fatto che, essendoci nata e cresciuta, la sento un po’ mia. L’ho portata alla discussione della tesi mettendo in evidenza le bellezze naturali che la rappresentano ed in particolar modo un elemento che da sempre la distingue: il cappero.”

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Spettacolo

L’ultima classifica top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana

Redazione

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L’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts
 

Film

Per i film, il podio rimane lo stesso di 7 giorni fa con la prima posizione di”28 giorni dopo”, il cult horror firmato da Danny Boyle. In una Londra spettrale e deserta, Jim si risveglia 28 giorni dopo la diffusione di un virus letale, che trasforma le persone in creature rabbiose e violente. Un film che mescola terrore, tensione e critica sociale, capace di riportare in auge il genere survival-horror anche a distanza di anni dalla sua uscita.

Al secondo posto stabile anche “28 settimane dopo”. Il sequel prosegue la storia nel Regno Unito ormai devastato, mentre le autorità tentano di ricostruire e di contenere il virus. Un nuovo incidente però scatenerà un incubo ancora più letale, in un thriller post-apocalittico ad alta tensione.

In terza posizione troviamo invece “FolleMente”, la commedia romantica firmata da Paolo Genovese. Il film racconta le vite di Piero e Lara, due personaggi alle prese con sfide interiori e conflitti personali, tra emozioni sopite e pensieri mai detti. Una storia di sentimenti e fragilità che ha saputo conquistare subito la curiosità e il cuore del pubblico italiano.

Serie TV


 Per le serie TV, torna direttamente in vetta “Squid Game”, che rientra in classifica in occasione dell’attesissima nuova stagione. La serie sudcoreana racconta di centinaia di persone in difficoltà economica che accettano un misterioso invito a partecipare a giochi per bambini. In palio c’è un premio allettante, ma la posta in gioco è letteralmente la vita.

Rimane stabile al secondo posto “Dept. Q – Sezione casi irrisolti”. Ambientata a Edimburgo, la serie segue le indagini di Carl Morck, un detective segnato dal passato e ora assegnato ai casi archiviati. Quando un vecchio fascicolo lo coinvolge personalmente, il lavoro d’ufficio si trasforma in una rischiosa ricerca della verità.

Perde la vetta e scende al terzo posto “MobLand”. Ambientata nelle strade di una Londra oscura e violenta, la serie segue Harry Da Souza, tuttofare criminale al servizio della famiglia Harrison, incaricato di evitare una guerra con i rivali Stevenson. Tra tradimenti, alleanze fragili e regolamenti di conti, Harry dovrà mantenere l’equilibrio per proteggere gli interessi della sua famiglia e scongiurare il caos.

A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.

Questa settimana, JustWatch ha deciso di mettere sotto i riflettori la lista delle serie TV più simili a “Squid Game” e di segnalare dove vederle in streaming in Italia. Complice l’uscita della stagione finale della serie cult su Netflix la scorsa settimana — che ha subito riconquistato la vetta della classifica streaming italiana — cresce la voglia di scoprire nuovi titoli avvincenti e altrettanto spietati. Per chi è alla ricerca della prossima serie da divorare, JustWatch propone una selezione di show imperdibili, raccolti a questa pagina: https://www.justwatch.com/it/guida/giochi-piu-contorti-spietati-di-squid-games

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Cultura

Pantelleria, al Centro Giamporcaro il 13 luglio “Ultimi avvistamenti”: mostra fotografica su i migratori

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Domenica 13 luglio 2025, dalle ore 19.00, presso la sede del Centro Culturale Giamporcaro, in Via Manzoni 72 di Pantelleria, si potrà assistere ad una suggestiva e quanto mai curiosa mostra fotografica sugli uccelli migratori.

Titolo dell’esposizione: “Ultimi avvistamenti“, scatti compiuti tra il 2024 e il 2025 dall’impareggiabile Pietro Ferrandes, appassionato fotografo ornitologo.

Pantelleria, punto di passaggio di molti uccelli migratori, è un facile teatro per assistere ad avvistamenti volatili.
Il Centro Giamporcaro, con il suo Presidente Anna Rita Gabriele, mette a disposizione i propri spazi per partecipare all’evento.

Ingresso libero

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Cultura

Rotary Club di Pantelleria ha il nuovo presidente. Solenne passaggio da Mimmi Panzarella ad Enza Pavia

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Lo scorso sabato, 28 giugno 2025, presso i locali del ristorante I Giardini dei Rodo, si è celebrato il passaggio di campana del presidente per l’anno rotariano 2025/2026.


Mimmi Panzarella ha ceduto il collare ad Enza Pavia, durante il consueto e solenne rituale condotto dall’impeccabile prefetto Mariano Rodo.

 

 

Dopo le toccanti parole con cui il past president descriveva il percorso del proprio mandato esercitato con passione, energia, coinvolgimento e nobiltà, Enza Pavia la neo eletta reggente della compagine pantesca ha annunciato il proprio programma che si svilupperà attraverso cinque azioni cardine: 

  • Azione interna migliorando la struttura e la partecipazione dei soci
  • Azione professionale, incoraggiando i rotariani a mettere in campo le proprie competenze per le esigenze della comunità
  • Azione di pubblico interesse
  • Azione internazionale. promuovendo la comprensione, la tolleranza e la pace tra i popoli
  • Azione Nuove Generazioni, con il coinvolgimento dei giovani per dare loro l’opportunità per diventare leader e cittadini responsabili

Ciascuna di queste azioni si svilupperà attraverso progetti che spazieranno dalla sanità (prevenzione) all’ambiente (acqua), dalla cultura (l’archeologia) al sociale (legalità.
Un programma fitto di eventi interessanti e precisi.

Compiuto l’escursus programmatico del Presidente Pavia, ha preso la parola l’assistente del Governatore neo eletto del Rotary 2110 Distretto Sicilia-Malta, Sergio Malizia, Maurizio Bàmbina che ha lodato l’impegno di Mimmi Panzarella e augurato buon lavoro ad Enza Pavia. Ha inoltre rinnovato la soddisfazione e l’orgoglio per la nomina a Presidente Internazionale del Rotary un siciliano: Francesco Arezzo, ragusano, è il terzo reggente italiano.


Non sono mancati momenti di emozione e quelli di commozione per entrambe queste donne energiche e volitive, oltre che affascinanti e nobili, che si sono passate un collare sempre più ricco di nomi e di prestigio per il Club e per l’isola.

L’evento poi si è caratterizzato del momento conviviale, che ha visto una cena di alto livello ad opera degli chef de I Giardini dei Rodo. Inoltre una bravissima Valerie Greco, accompagnata da un virtuoso Gianni Rizzo, ha intrattenuto gli ospiti con il suo splendido canto. Tra le autorità presenti, il Sindaco Fabrizio D’Ancona e il suo vice Adele Pineda.

Tra un brindisi e una esternazione di affetto e mille foto, l’intrattenimento è stato arricchito, come ormai di consuetudine, dalle rime baciate di Giovanni Giacalone, che con i suoi versi ironici e sagaci ricostruisce la storia rotariana del presidente uscente.
Il Rotary è anche questo: condivisione, ritrovarsi, e, tra un progetto e un altro, ricaricarsi di energia e volontà a fare e dare di più.

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