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Cronaca

Solo due agenti di Polizia Municipale a Pantelleria. L'intervista al Comandante Vito Simonte

Direttore

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Sono solo due agenti di Polizia Municipale che operano di pattuglia sull’intera isola di Pantelleria. Senza contare i due ufficiali di servizio nella stazione, una ronda eseguita da soli due unità per una superficie di 83 chilometri quadrati sembrerebbe davvero esiguo per  controllo effettivo e puntuale del territorio. Il Comandante Vito Simonte ci spiega la faccenda in una intervista:

Sono a Pantelleria da tre anni e sono originario di Val D’Erice, dove ho esercitato la mia funzione per ventinove anni. Poi, scattato il progetto della mobilità, dovendo scegliere una località, inizialmente ho puntato al Nord Italia, per avvicinarmi ai figli, ma poi ho prediletto Pantelleria, isola di cui mi innamorai all’età di vent’anni. Amo il mio lavoro che esercito con grande impegno e volevo portare un contributo in questo meraviglioso posto, che ho conosciuto da ragazzo, affinchè l’isola si metta al servizio di quanti la amano tra i residenti e turisti.

. Il lavoro della municipale di Pantelleria è particolarmente oneroso?

Di lavoro ve ne è tanto: mi sono ritrovato, al mio arrivo con un vigile in mobilità, con un organico di due agenti. Ma le esigenze dell’isola richiedono molto più personale. Pantelleria è un piccolo stato, lontano dalla terraferma con esigenze tutte proprie quindi avrebbe bisogno di almeno 10/12 agenti, nelle 12 ore, con due turni di lavoro giornalieri. Noi in questo stato riusciamo a fare solo un turno dalle ore 8 alle 14. Io cerco di essere sempre presente, coprendo i due turni.

. La nomina dei vigili avviene attraverso un bando, giusto?

Si infatti, ma bisogna attenersi alle spese per il Comune del personale. Speriamo che entro il 2019 questo limite venga superato. A volte si ricorre a personale ausiliario o assunto con contratto a tempo determinato. Qui non vi è nemmeno questa possibilità perché manca proprio il personale, gli agenti. La situazione a Pantelleria è drammatica, nel senso che non si riesce ad assicurare i servizi essenziali. Dallo scorso anno abbiamo emesso un bando pubblico per agenti stagionali.

Durante l’intervista approfittiamo per tirar fuori la segnalazione dell’amianto sopra Gadir (leggi anche: Amianto disperso nell’ambiente a Pantelleria) per cui ci rassicura che la ditta addetta al prelievo e trasporto del ritrovamento sta adoperandosi , e il comandante prosegue:

Ecco, l’ambiente è un argomento di grande interesse per me, specie qui considerando, inoltre, Pantelleria Parco Nazionale. Fortunatamente, sull’isola abbiamo non solo le Guardie Forestali, ma anche i Carabinieri Forestali, che professionalmente si occupano di ambiente. Loro ci danno un grande aiuto, perché noi della municipale, proprio per la povertà di organico non siamo in condizioni di fare un servizio di prevenzione e pattugliamento adeguato del territorio.

Quindi interveniamo solo su segnalazione. . Di cosa vi occupate, inoltre, come Polizia Locale?

Stiamo portando avanti progetti con le scuole per l’educazione stradale. Sono già due anni che ho istituito dei corsi per i ragazzi per sensibilizzarli al rispetto per la vita, perché in questo si traduce.

. Nel periodo estivo in cui si affolla il turismo, come affrontate il lavoro?

Quello è il periodo più caotico, come immagina, per l’affluenza del turismo: la perimetrale di 50 km, gestita dalla Provincia di Trapani, è un’arteria importante ma a carreggiate ridotte dove l’attenzione deve essere massima. Fortunatamente registriamo pochi incidenti, ma quelli che si verificano sono spesso gravi. Così stiamo cercando di intervenire con la segnaletica quanto più possibile: abbiamo difficoltà oggettive con gli operai che però sono destinati a svolgere più attività, sempre per l’organico esiguo in generale. Infatti sto perorando la situazione con la nuova amministrazione affinché si ovvi a queste carenze quanto prima.

Marina Cozzo

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Pantelleria isola di terra e non di mare. Un progetto per aiutare il settore pesca

Direttore

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Le condizioni favorevoli per il pescatore e l’avventore

Sin dalle origini di questa isola, l’uomo aveva intuito la sua vocazione agricola, mentre il comparto pesca, con meraviglia dei più, è praticato prevalentemente, da sempre, per diletto, per passatempo.

Una terra emersa da eruzioni vulcaniche, che fino al 1892 (data dell’ultimo episodio) ha cambiato aspetto, altitudine. La riva frastagliata, di difficile approdo da un mare troppo profondo già sotto costa. Senza parlare dei frequenti fenomeni tellurici cagionanti tsunami… Meglio stare a terra, una terra generosa, seppur arida.

Così si profila questa attitudine all’agricoltura per Pantelleria, mentre il comparto pesca è praticato prevalentemente, da sempre, per diletto, per passatempo.
Eppure questa isola una piccola realtà ittica è presente e resiste. Per aiutare e tutelare la quale si sarebbe pensato ad un progetto.

Il progetto: riqualificazione zona pescherie e creazione ambienti per la conservazione e lavorazione del pesce

Si parla infatti di riqualificare quest’area delle pescherie di Pantelleria,  farci una pensilina, attacchi di luce e acqua corrente e quanto altro si potrebbe valutare importante.

Inoltre, nell’area del mattatoio dell’Arenella, si parla di fare un capannone per  i magazzini per  i pescatori per tenere tutte le loro cose.
I locali saranno corredati di frigorifero, abbattitore, più un laboratorio di trasformazione, nel quale i pescatori potranno anche cucinare: si pensi all’estate e al turista che va a comprare il pesce o addirittura già cotto professionalmente, evitando fritti in casa, con odori e pulizia annessi.

Da questo progetto esce un sistema di valorizzazione della pesca che passa attraverso la realizzazione di condizioni favorevoli per chi vuole fare il pescatore.
 
Il pescatore, in questo assetto prende il pesce, lo conserva e lo rivende a un prezzo diverso magari in un momento diverso. 

Questo disegno potrebbe rappresentare un incentivo anche per altre persone che desiderino avvicinarsi a questo lavoro che vede spesso aiuti dalla Regione Siciliana.

In questo  modo si ha la possibilità di:

  • posto da attracco per l’imbarcazione personale
  • si vendere anche il pesce sul posto
  • conservare o  lavorare, vendendo il prodotto finito
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Ambiente

Pantelleria 2030 – Workshop di co-progettazione, grande partecipazione alle due giornate organizzate dal Parco

Redazione

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Il report del workshop di co-progettazione del futuro dell’isola, grande partecipazione alle due giornate organizzate dal Parco

Il 17 e 18 ottobre, il Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo si è riempito di voci, sguardi e visioni.

Due giornate intense di ascolto e confronto, durante le quali cittadini, associazioni, enti, imprenditori e tecnici si sono incontrati per costruire insieme la visione di un futuro sostenibile per Pantelleria.

Il Workshop di Co-progettazione ha trasformato la sala in un vero e proprio laboratorio di idee: più di 35 partecipanti hanno immaginato insieme strategie concrete su temi chiave come:

  • tutela del paesaggio e della biodiversità
  • gestione dell’acqua e dell’energia
  • agricoltura, turismo e identità locale
  • coinvolgimento delle nuove generazioni

Tutte le idee, le visioni e le proposte sono state raccolte nel report di sintesi, che racconta passo dopo passo il percorso verso la Strategia Pantelleria 2030.
Scarica il report cliccando qui
https://static.parconazionalepantelleria.it/…/PANTELLER…

Condividi la tua opinione compilando il questionario https://forms.gle/JUe8DNas3tw4uH3x8


Il cammino continua: a febbraio 2026 presenteremo insieme le prime ipotesi di Piano d’Azione, per definire misure operative, risorse e tempi di attuazione.
Ogni contributo conta — e ogni foto racconta un frammento dell’energia collettiva che sta dando forma al futuro dell’isola.

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Cronaca

Due stranieri si accoltellano in centro di accoglienza di Marsala

Redazione

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MARSALA: AGGRESSIONE CON ARMI DA TAGLIO DEFERITI IN STATO DI LIBERTA’ DUE CITTADINI STRANIERI

I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno denunciato due cittadini stranieri di 23 e 27 anni per lesioni personali aggravate. Un equipaggio del Nucleo Radiomobile è intervenuto presso un centro di accoglienza sito in via Mazara, dove nella notte una lite tra due cittadini stranieri era degenerata in uno scontro con armi da taglio in cui entrambi riportavano lesioni. Dopo le prime cure prestate dai sanitari del 118, i due uomini sono stati trasportati presso l’ospedale di Marsala per gli accertamenti del caso, successivamente alla dimissione entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate.

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