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Sistema di interfaccia unica marittima europea: al Comando Generale 1° Workshop EMSWe con Ministro Salvini

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Nella giornata di oggi, presso la sede del Comando generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, si è svolto il primo workshop EMSWe European Maritime Single Windows environment, nato sulla base del Regolamento unionale 2019/1239 che istituisce il sistema di “interfaccia unica marittima europea”.

L’incontro – tenutosi alla presenza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini – rientra nella politica europea dei trasporti in chiave Blue Economy ed è espressione dell’impegno delle Istituzioni – Ministero delle infrastrutture e dei trasporti su tutte – a sostenere il nostro comparto marittimo, settore strategico per l’economia del Paese.

Intorno al tavolo diverse Istituzioni (come Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero dell’interno, Ministero dell’economia e delle finanze, Ministero della salute, ISTAT e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale) che collaboreranno per mettere a punto un sistema innovativo che possa rendere più efficiente e sburocratizzato l’intero settore del trasporto marittimo.

Ad aprire i lavori il saluto del Comandante Generale, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, il quale ha sottolineato nel suo discorso, come l’obiettivo principale della European Maritime Single Windows environment sia quello di rispondere alle esigenze del mondo marittimo di oggi: le navi che approderanno in ogni porto dell’Unione Europea avranno, entro il mese di Agosto 2025, un’interfaccia unica Europea a cui inviare le informazioni e questo consentirà di velocizzare le procedure di arrivo e partenza, con un risparmio di tempo, maggior rispetto  ambientale ed evidenti economie per l’intera  catena logistica.

Efficienza, competitività, ma anche sostenibilità, digitalizzazione, coordinamento e semplificazione – ha proseguito l’Ammiraglio – sono concetti che rientrano in una più ampia visione fondata sulla “sicurezza produttiva”; concetti, quelli citati, che verranno declinati nel sistema Maritime Single Windows, che vede la Guardia Costiera italiana, designata quale Autorità nazionale competente.

Anche il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha voluto portare il suo saluto con un video messaggio, rendendo merito al lavoro svolto ogni giorno dalle Capitanerie di porto e ai risultati operativi che confermano gli elevatissimi standard di professionalità raggiunti.

Il Ministro Salvini, che nell’occasione ha voluto ricordare i numerosi interventi di soccorso effettuati questa estate dalla Guardia Costiera, ha sottolineato l’importanza della “semplificazione” dei procedimenti amministrativi derivante dall’istituzione della Maritime Single Windows, fondamentale per ridurre i tempi e l’impiego di risorse umane, non solo a vantaggio degli operatori economici, con la riduzione dei costi, ma anche a beneficio della sicurezza sul lavoro.

A moderare il workshop e a introdurre i relatori è stato il Capo del VII Reparto del Comando Generale, Capitano di Vascello Marco Gionfriddo, project manager, il quale ha ringraziato tutti colori che hanno presenziato e collaborato alla realizzazione dell’evento richiamando l’importanza del lavoro di squadra di tutti gli interlocutori (pubblici e privati) per consentire all’Italia di arrivare alla scadenza di Agosto 2025 con un sistema informatico Nazionale pienamente operativo e perfettamente interfacciato con i sistemi Europei.

Anche in questo progetto, l’Italia si conferma Paese leader nel contesto marittimo internazionale, pronta a cogliere le sfide tecnologiche del presente.

 

Contributi di immagini: https://drive.google.com/drive/folders/1IWUE-BNT5SR6-JxHyO9nCoWg71NilH2X?usp=sharing

Diretta dell’evento: https://www.youtube.com/watch?v=cPlXLazY6wM&t=825s

Scheda di approfondimento sul progetto EMSWe: www.guardiacostiera.gov.it/stampa/Documents/scheda-di-approfondimento-European-Maritime-Single-Windows-environment.pdf

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Erice, Faggioli si conferma re della cronoscalata: 11ª vittoria e nuovi record

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Faggioli si conferma il “re” della Monte Erice Vince per l’undicesima volta e riscrive altri record

TRAPANI, 28 APRILE 2024. Nel segno di Simone Faggioli. Il campione toscano non tradisce le attese e fa sua la 66a edizione della Cronoscalata Monte Erice, prova inaugurale del nuovo Campionato Supersalita. Faggioli ha sbriciolato i record del tracciato che collega Valderice a Erice, percorrendo gli 11 chilometri 460 metri del percorso, in due manches, con il tempo di 5’51”72, abbassando il precedente primato, sia per quanto riguarda il totale sia nella singola salita, arrivando, nella seconda, a 2’55”55. La vittoria di Faggioli, l’11a a Erice, ha una valenza maggiore, perché gli avversari sono stati agguerritissimi, considerato che 3 piloti hanno chiuso le singole salite sotto i 3 minuti e il totale in un tempo inferiore ai 6’. A fargli compagnia sul podio, quindi, sono stati il siracusano Luigi Fazzino e il marsalese Francesco Conticelli, penalizzato da una scelta non felicissima nell’assetto scelto per la prima salita. La gara è stata un susseguirsi di emozioni, con i piloti che hanno goduto di condizioni meteo pressoché estive. Ed a fare da contorno c’era il pubblico delle grandi occasioni, che ha riempito i versanti di monte Erice, assistendo alle prestazioni dei piloti in religioso silenzio e facendo sentire il proprio calore ai protagonisti della kermesse motoristica non appena Faggioli, l’ultimo a cimentarsi nella gara, ha tagliato il traguardo. I piloti, infatti, sono stati inondati di affetto e abbracci e il vincitore si è concesso a decine di foto con gli appassionati e rilasciando altrettanti autografi. “Oggi ha vinto Faggioli, e lo ha fatto per l’undicesima volta – sottolinea Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani, l’ente organizzatore della Cronoscalata che quest’anno ha celebrato il 70° anniversario dalla prima edizione -. Ma, nel complesso, ritengo che abbia vinto questo nostro territorio, abbia vinto lo sport ed i piloti, ma anche tutto quello che c’è stato attorno alla manifestazione. Per questo motivo, quindi, vorrei assegnare un premio speciale a quanti mi sono stati vicini affinché la Monte Erice si realizzasse. Questo è vivere lo sport con armonia”. Anche nelle Storiche il favorito della vigilia non ha tradito le attese con Totò Riolo che conquista il primo posto facendo segnare il miglior tempo in entrambe le gare e riuscendo anche a superare un problema al radiatore nel finale di gara-1. Al secondo posto il palermitano Ciro Barbaccia (Paganucci BMW 2000), anche lui frenato da dei problemi, in questo caso al cambio. Terzo posto, infine, per il trapanese Salvatore Asta (Bmw M3). Nel terzo raggruppamento sul gradino più alto del podio c’è andato il trapanese Gaspare Piazza (Fiat X 1/9 Silhouette) e secondo il valdericino Vito Oddo. Nel 2° raggruppamento vittoria per Lucio Gigliotti

AUTOMOBILE CLUB TRAPANI Sede: via Virgilio, 115 – 91100 Trapani – 0923 27455 – P.IVA: 00062110812 – aci.trapani@gmail.com Addetto stampa: Antonio Trama – 339.7002373 – antoniotrama78@gmail.com (Fiat 128 Tc 1150), mentre Edoardo Piazza (Bmw 2002) ha vinto gara-1, ma non ha completato gara-2. Nel 1° raggruppamento grande battaglia tra Tiberio Nocentini (Chevron B19) e l’austriaco Mossler, entrambi vincitori di una salita.

LA CLASSIFICA ASSOLUTA 1° Simone Faggioli Nova Proto Np01 5’51.72 2° Luigi Fazzino Osella Pa 30 a 5”97 3° Francesco Conticelli Nova Proto Np01 a 7”34 4° Francesco Caruso Nova Proto Np01-2 a 9”04 5° Samuele Cassiba Nova Proto V8 Rgcartronik a 10”23 6° Domenico Scola Osella Pa/21 Evo a 17”98 7° Andrea Di Caro Aprilia Np03 a 21”78 8° Alberto Chinnici Osella Pa 2000 a 26”23 9° Mirko Torsellini Nova Proto Np03 a 28”10 10° Vincenzo Conticelli Osella Pa30 Evo a 30”73

Le classifiche dei gruppi Rs.: 1. Aquila (Peugeot 106) 8’16”19; 2. Bonfiglio (Citroen Saxo) a 1”28; 3. Venturi (Honda Civic) a 5”45; RsT: 1. Loconte (Mini Cooper) 7’54”24; 2. Mondino (Mini Cooper) a 0”46; 3. Magdalone (Seat Leon) a 0”5; Rs+: 1. Guzzetta (Peugeot 106) 7’19”81; 2. Currenti (Peugeot 106) a 2”20; 3. Prantl (Mini Cooper) a 3”73; Rs Cup: 1. Giovanelli (Mini Cooper) 7’35”67; 2. Fumo (Peugeot 308) a 2”08; 3. Cardetti (Mini Cooper) a 3”88; E1: 1. Aragona (Vw Golf) 6’40”25; 2. Tortora A. (Peugeot 106) a 18”39; 3. Freitag (Opel Kadett C Gt/e) a 22”1; Tcr: 1. Tosini (Audi Rs3 Lms) 6’58”82; 2. Tortora S. (Peugeot 308) a 1”36; 3. Angelini (Vw Golf Gti Dsg) a 12”25; Gt: 1. Peruggini (Ferrari 488 Ch.) 6’40”61; 2. Iacoangeli (Bmw Z4) a 4”25; 3. Bondioni (Ferrari 488 Ch.) a 6”51; E2Sh: 1. Gramenzi (Ar-Mg 4C Zytek) 6’50”95; 2. D’Antoni (Fiat 500 Evo) a 25”17; Cn: 1. Scarafone (Osella Pa21) 6’31”65; 2. Marinelli Norma M20 Fc) a 1”61; 3. Leogrande (Osella Pa21) a 12”04; E2 Moto: 1. Di Caro (Np03) 6’13”50; 2. Torsellini (Np03) a 6”32; 3. Gregori (Np03) a 11”26;

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Mazara del V., illeciti e contributi a favore di azienda: 2 denunce per truffa

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MAZARA DEL VALLO: ILLECITI CONTRIBUTI IN FAVORE DI UN

AZIENDA. 2 DENUNCE

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, nell’ambito di controlli ad attività commerciali del trapanese, congiuntamente a personale I.N.P.S., hanno denunciato due persone per i reati di truffa aggravata e di falsità materiale e ideologica commessa da privato in atto pubblico.

Dalla documentazione acquisita ed analizzata dai militari dell’Arma è emerso che un 64enne, titolare di un’azienda sita a Mazara del Vallo, durante l’emergenza epidemiologica COVID-19, avrebbe fatto ricorso al trattamento di integrazione salariale (previsto per i casi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa), nonostante i lavoratori avessero continuato a prestare regolare attività. Sempre all’interno della medesima attività commerciale sarebbe emerso che una 40enne, pur risultando formalmente assunta, non avrebbe mai effettivamente prestato alcuna attività lavorativa, percependo illecitamente delle indennità in corso di quantificazione. L’importo delle somme illecitamente percepite ammonterebbe ad oltre 13 mila euro, mentre le inadempienze riscontrate hanno consentito di recuperare oltre 150 mila euro a titolo di contributi INPS e sanzioni. Infine sono state riscontrate violazioni amministrative per quasi 35 mila euro per lavoro nero pregresso riferito a tre lavoratori.

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L’On Safina sui porti di Castellammare e Bonagia: “Urge intervento immediato del Governo regionale”

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Depositata oggi interpellanza urgente rivolta al presidente Schifani e all’assessore Aricò

 

Trapani 23 aprile 2024 – Lo aveva annunciato nelle scorse settimane e stamattina il deputato trapanese Dem Dario Safina ha depositato all’Ars un’interpellanza urgente all’Assemblea regionale siciliana, rivolta al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità Alessandro Aricò, riguardante i porti di Castellammare del Golfo e di Bonagia nel Comune di Valderice.

“E’ necessario – sottolinea Safina – reperire fondi aggiuntivi per completare le opere strutturali al porto turistico di Castellammare del Golfo, che richiedono un investimento di almeno 15 milioni di euro per garantirne il pieno funzionamento e il suo ruolo strategico commerciale e diportistico.

“Per quanto riguarda invece il porticciolo turistico di Bonagia, nel Comune di Valderice – prosegue nel documento l’onorevole trapanese – è indispensabile stanziare 265.000,00 euro, per l’aggiornamento e l’adeguamento del progetto definitivo generale. Fondi che per un inconcepibile errore burocratico sono stati assegnati ad un dipartimento diverso da quello che li aveva richiesti e dunque non sono disponibili in Bilancio. Serve una soluzione urgente per garantire che tali fondi siano trasferiti al Dipartimento tecnico regionale”.

Infine, Safina ha domandato se il governo regionale ha l’intenzione di includere il progetto relativo al porto di Valderice/Bonagia nella pianificazione definitiva dei Fondi per lo sviluppo e la coesione (FSC), tenendo conto dell’aggiornamento dei prezzi rispetto alla previsione di spesa indicata in una precedente delibera regionale.

 

“Portare a termine queste due opere, di cui ormai si parla da decenni – conclude Safina – è un passaggio fondamentale per lo sviluppo infrastrutturale e economico non solo della provincia di Trapani ma di tutta la Sicilia Occidentale. Spero che questa volta il Governo regionale dimostri la dovuta sensibilità nell’affrontare le questioni in oggetto e si attivi con la dovuta attenzione e urgenza per risolvere una volta per tutte”.
 
 

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