Segui i nostri social

Spettacolo

Sicilia regione record in Italia per film girati nel territorio

Direttore

Pubblicato

-

Cinema, la Sicilia si presenta a Venezia: Amata: «Impegno a sostenere il settore»

 Presidenza della Regione
«Nessuna regione d’Italia detiene il primato che la Sicilia ha in termini di realizzazione di film sul proprio territorio». Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo, Elvira Amata, aprendo i lavori di “Sicinema, un set a tre punte”, l’evento dedicato all’Isola nell’ambito della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, che si è tenuto giovedì pomeriggio, all’interno dell’Italian pavilion. Amata ha ringraziato il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni che ha voluto questo momento dedicato alla Sicilia, nella settimana del Festival. «La Sicilia è il cinema», ha continuato l’assessore, citando Leonardo Sciascia, mentre alle spalle dei relatori scorrevano le immagini della “location guide” realizzata dagli ex allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia nel 2022 grazie ad un progetto speciale realizzato in sinergia con la Sicilia Film Commission della Regione.

Al panel hanno partecipato anche il dirigente della Sicilia Film Commission, Nicola Tarantino, la presidente del Taobuk festival, Antonella Ferrara, e il direttore della sede della Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema, Ivan Scinardo che ha coordinato il progetto della “location guide”. Nel corso dell’incontro, moderato dalla giornalista Maria Lombardo, è stato proiettato lo spot promozionale di “Agrigento – capitale italiana della cultura del 2025”. Un video che ha emozionato gli spettatori con le immagini suggestive del grande patrimonio culturale e ambientale della provincia agrigentina.

«La nostra presenza nel più prestigioso festival cinematografico d’Italia, testimonia – ha aggiunto l’assessore – l’impegno del governo Schifani nel sostegno del settore audiovisivo nell’Isola quale strumento di crescita economica e culturale del nostro territorio. Auspichiamo che uno spettatore che vede un film ambientato in Sicilia diventi un potenziale turista che possa trasformare le “location” cinematografiche in “destination” delle sue prossime vacanze. Per questo crediamo che il binomio cinema e turismo sia da promuovere su piani di intervento coordinati e concomitanti».

Un sostegno che si è concretizzato tra il 2021 e il 2023, in base ai dati forniti da Nicola Tarantino, in un investimento complessivo di circa 19,2 milioni per cofinanziare oltre 101 opere audiovisive (di cui 46 lungometraggi e serie tv, 47 documentari e 8 cortometraggi). Nello stesso periodo sono state 150 le case di produzione alle quali la Sicilia film commission ha fornito supporto logistico e burocratico.

Una scelta che paga, secondo l’assessore Amata: «L’investimento pubblico nel settore dell’audiovisivo si finanzia da solo: gli ultimi due bandi della Regione Siciliana per la concessione di aiuti alle imprese cinematografiche hanno registrato un moltiplicatore di spesa sul territorio superiore al 300%».

La rappresentante della giunta Schifani ha illustrato le prossime azioni della strategia del governo nel settore dell’audiovisivo: «Oltre a continuare con il supporto e il cofinanziamento alle produzioni audiovisive da parte della Sicilia film commission, nonché il sostegno economico della Regione Siciliana alle attività di alta formazione del Centro sperimentale di cinematografia di Palermo, è imminente l’apertura di percorsi di formazione per i mestieri del cinema maggiormente richiesti. Inoltre rivolgiamo un’attenzione particolare alle rassegne cinematografiche in Sicilia, a partire dal Festival del Cinema di Taormina che rappresenta la nostra punta di diamante. Sono fondamentali per la promozione del territorio, ma anche per la divulgazione delle opere audiovisive di giovani autori. Nella primavera del 2024 con gli Stati generali del cinema – ha proseguito l’assessore – porteremo il mondo della “settima arte” a Siracusa. Tre giorni di confronto, promossi e organizzati per la fine di aprile dalla Regione Siciliana, durante i quali saranno coinvolti i più importanti stakeholder del comparto cinematografico come le principali case di produzione, le diverse Film commission operanti nel territorio nazionale, i principali festival del cinema, i Nastri d’Argento e i David di Donatello con tutte le associazioni di categoria».

Amata ha infine annunciato la realizzazione di un “cineporto” a Palermo, nell’ambito di una collaborazione avviata con il Comune e, nel medio termine, una struttura destinata ad ospitare teatri di posa per le riprese cinematografiche in interni.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Spettacolo

Da venerdì 8 dicembre disponibile in digitale il brano “FREESIAS” del chitarrista siciliano GERMANO SEGGIO

Redazione

Pubblicato

il

Da venerdì 8 dicembre disponibile in digitale il brano “FREESIAS” del chitarrista siciliano GERMANO SEGGIO, che anticipa l’album “PAGE”, in uscita prossimamente.

IL CHITARRISTA SICILIANO DEFINITO “L’EINAUDI DELLA CHITARRA”

GERMANO SEGGIO

L’ 8 DICEMBRE ESCE IN DIGITALE IL BRANO

“FREESIAS”

tratta il tema del rispetto nei confronti di tutte le donne

 

http://ada.lnk.to/freesias

 

ANTICIPA L’ALBUM “PaGe”

 

Da venerdì 8 dicembre sarà disponibile in digitale il brano e il videoclip “FREESIAS” del chitarrista siciliano GERMANO SEGGIO, composizione strumentale che anticipa il progetto discografico “PaGe”, in uscita prossimamente.

 

L’artista vuole trasmettere attraverso il brano e l’intero progetto discografico un messaggio importante veicolato dalla tanto semplice quanto rivoluzionaria idea che rispettare gli altri esseri umani e comportarsi con gentilezza sia il fulcro per migliorare questa società.

 

“Freesias” tratta il tema del rispetto nei confronti della donna, fin dal titolo che cita il nome del fiore simbolo di amore puro e di gentilezza. La fresia, immaginata dall’artista color magenta, rappresenta la vita della donna.

 

Il brano alterna a momenti di tensione e negatività, momenti positivi, di calma e distensione, tramite una narrazione musicale intima e delicata.

In “Freesias” sono presenti anche elementi onirici, resi magistralmente dal sound della chitarra elettrica di Germano Seggio, così limpido ed essenziale da far definire l’artista “l’Einaudi della chitarra”.

L’apripista del concept dell’album “PaGe” rappresenta perfettamente le intenzioni del progetto discografico, ma, a differenza delle altre tracce, contiene delle contaminazioni elettroacustiche.

 

«“Freesias” è la mia voce, il modo in cui so comunicare − afferma Germano Seggio − Non uso parole, imbraccio la chitarra e parlo attraverso le note raccontando di un mondo diverso, ma ancora possibile, in cui il rispetto nei confronti delle donne viene coltivato da tutti, ogni giorno».

 

L’album “PaGe” che contiene il brano è finanziato attraverso una campagna di crowdfounding disponibile al link: https://gofund.me/d19ec713

 

Germano Seggio, classe ’75, nasce e vive a Palermo. Conseguita la laurea in Chitarra Moderna presso la Middlesex University e la specializzazione in Chitarra Jazz presso la West London University, si dedica all’attività didattica, fondando e dirigendo la Music Academy Palermo. In più occasioni, Germano si trova a dividere il palco con indiscussi “Guitar Heroes” del panorama internazionale come Steve Vai, Ricky Portera, Scott Henderson, Paul Gilbert, Maurizio Solieri, Mike Stern, Alberto Radius, Andrea Braido e Carl Verheyen. Il suo primo CD “Back to Life”, pubblicato nel 2005, che vanta la partecipazione dell’artista Paola Folli in veste di “special guest”, è presentato al grande pubblico in occasione dell’apertura dei concerti di Raf ed entra nelle programmazioni radio a livello internazionale (Olanda, Inghilterra, Stati Uniti). Nel 2010 pubblica “Life Box”, suo secondo lavoro discografico strumentale che lo conferma tra i più talentuosi chitarristi nazionali e, al contempo, ne testimonia la maturazione in veste di compositore. Nel 2012 si aggiudica il Tour Music Festival quale vincitore del concorso “Best Guitarist”. Nel 2014 fonda la band “I Kalvi”, con la partecipazione degli artisti americani Jonathan Kane (drum) e Dave Soldiers (fiddle) con cui pubblica l’album “Music 4 Highways”. Successivamente Germano ha suonato per Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), Nabil Salameh (Radiodervish), Sarah Jane Morris e Antonio Forcione ed ha condiviso il palco con Piero Pelu’ e Lorenzo Fragola. In occasione del Salina Film Festival dei Fratelli Taviani, introduce le esibizioni live di Raf. Nel 2019 pubblica “Alta Quota”, concept album che trae ispirazione dalle Dolomiti, coniugando pop, rock e natura.

 

www.germanoseggio.com −www.facebook.com/germanoseggiopage −www.youtube.com/channel/UCgWD3nCo1Q9GoLvIro4UAMQ

Leggi la notizia

Spettacolo

Trapani, “Le Lacrime di Geremia” apre la stagione invernale del Luglio Musicale Trapanese

Direttore

Pubblicato

il

 
 Giovedì 7 dicembre, alle ore 19.00, presso il Teatro M° Tonino Pardo di Trapani, il Luglio Musicale Trapanese inaugura la sua stagione invernale con la toccante opera “Le lacrime di Geremia”. Ispirata alle Lamentazioni del profeta Geremia, nella versione latina della Vulgata di San Gerolamo, l’opera da camera su testi di Andrea Kerbaker offre un’esperienza unica basata su quattro storie di “esiliati moderni”. La musica, composta da Carlo Galante, crea uno scenario sonoro che oscilla tra la semplicità del dettato biblico e la drammaticità sospesa delle storie moderne. 

Le Lamentazioni di Geremia, testo di profonda amarezza sulla caduta di Gerusalemme, diventano il punto di partenza per una narrazione contemporanea. Le voci femminili di Valentina Bilancione e Silvia Regazzo introducono e seguono il testo biblico, mentre l’attore Giuseppe Amato dà voce a quattro figure di “esiliati”, esplorando le sconfitte e le disillusioni umane attraverso storie toccanti e attuali.

Regia, scene e costumi sono di Maria Paola Viano. La scenografia minimalista, realizzata con materiali di riciclo e di scarto, simboleggia il disastro e la rovina narrate nel testo biblico, oltre al disfacimento interiore dei protagonisti. Le luci sono affidate a Giuseppe Saccaro. Assistente ai costumi e alle scene è Carla Tiberio.

“Le lacrime di Geremia” offre uno sguardo intimo sulla condizione umana, esplorando la solitudine e l’abbandono attraverso le vicende di quattro individui. L’opera si conclude con un finale che, nonostante la severità del percorso, apre a sonorità suggestive di speranza.

L’Ensemble del Luglio Musicale Trapanese, diretto dal Maestro Mirco Reina, trasforma questa opera in un’esperienza emotiva e spirituale unica. Un viaggio attraverso le emozioni  che promette di toccare il cuore del pubblico.

Giovedì 7 dicembre è previsto un matinée riservato alle scuole.

Lo spettacolo andrà in replica venerdì 8 dicembre, alle ore 19.00, sempre presso il Teatro M° Tonino Pardo.

Leggi la notizia

Spettacolo

Festival di Sanremo scalda i motori. Amadeus annuncia i big in gara

Direttore

Pubblicato

il

Sembra essere già tutto pronto per il Festival di Sanremo 2024, in scena dal Teatro Ariston dal 6 al 10 febbraio.
Amadeus, che ha annunciato la sua ultima partecipazione alla festa della canzone italiana, ha anche riferito i nomi dei cantanti big che saliranno sul palco.

I co-conduttori

L’art director per eccellenza, ormai, della manifestazione sarà affiancato da grandi personaggi del mondo dello spettacolo, due dei quali più siciliani che mai.
Anche il conduttore ha orgini sicule da parte di entrambi i genitori, quindi quando si confronta con Rosario Fiorello e Maria Teresa Mannino è come giocare in casa.
Per bilanciare la presenza regionale, Amadeus ha chiamato altre due donne, romane come Giorgia e Lorella Cuccarini.

Ma veniamo ai cantanti, i veri protagonisti del festival

Fiorella Mannoia

Geolier

Dargen D’Amico

Emma

Fred De Palma

Angelina Mango

La Sad

Diodato

Il Tre

Renga e Nek

Sangiovanni

Alfa

Il Volo

Alessandra Amoroso

Gazzelle

Negramaro

Irama

Rose Villain

Mahmood

Loredana Bertè

The Kolors

Big Mama

Ghali

Annalisa

Mr. Rain

Maninni

Ricchi e Poveri

Questi duqneu i grandi nomi, i grandi big della canzone italiana.
Beh, si! più o meno.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza