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Cultura

Schiavi fuggitivi a Pantelleria, correva l’anno del Signore 1595

Orazio Ferrara

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Era una calda giornata del 26 giugno dell’anno del Signore 1595 quando una barca di quattro banchi entrò veloce nel porto di Pantelleria.

A bordo vi erano otto uomini. La guarnigione spagnola del castello a mare entrò subito in allarme perché in quei tempi le incursioni barbaresche non erano affatto rare, ma poi, considerando che quella grossa lancia non poteva certo rappresentare un pericolo concreto, i soldati si affacciarono, incuriositi, ai bastioni. Così anche tutti gli abitanti della Terra Murata si riversarono a riva, come sempre all’arrivo di un naviglio amico, per avere nuove sulla Sicilia o eventualmente sulla più vicina Barberia.

La varca longa

Quella barca a quattro banchi di voga era la cosiddetta “varca longa” a 8/12 remi con albero maestro a vela latina e trinchetto con vela tarchia e polaccone. Aveva una lunghezza di circa 12,50 metri. L’equipaggio andava dagli 8 ai 12 marinai.

In quei tempi anche le navi da guerra avevano una lancia con quattro banchi e quattro ordini di due rematori. Nel frattempo erano giunte anche le autorità dell’isola, che interrogarono a lungo i nuovi arrivati. Si trattava di otto cristiani, che dichiararono di provenire da Tripoli di Barberia (Tripoli di Libia), città nella quale sei di loro erano in stato di miserevole schiavitù e gli altri due erano greci franchi ovvero liberi. Avevano rubato la barca ancorata nel porto e, a forza di remi e veleggiando, erano giunti alla Pantelleria.

Causa delle dimensioni della barca non avevano puntato in mare aperto con rotta diretta sulla Sicilia, ma bensì costeggiando prima la Libia poi la Tunisia, quindi avevano messo la prua su Pantelleria quando quest’ultima era ben visibile dalla costa africana. Avevano fatto sosta in terra tunisina per rifocillarsi e rifornirsi d’acqua. Le autorità isolane si dimostrarono subito interessate a sapere notizie sul paese dirimpettaio, dai cui corsari subivano spesso incursioni e rapimenti di persone, in particolare donne, da vendere poi in schiavitù.

I fuggitivi

I fuggitivi confermarono che la Barberia si stava riarmando. Nel luogo in cui si erano fermati e di cui non avevano saputo il nome, 130 schiavi cristiani e circa 500 mori lavoravano giorno e notte per terminare la costruzione di una torre-fortezza in pietra calcare, difesa da 10 dieci pezzi d’artiglieria, 5 grandi e 5 medi e con una guarnigione di 100 giannizzeri, i migliori soldati dell’armata turca. Nel predetto luogo non c’era acqua, che doveva quindi essere trasportata sul posto mediante grosse anfore. Si stavano altresì ricostruendo le mura di una vicina città, nelle cui strade trovavi solo gente di guerra e avventurieri. Nel mezzo di questa cittadina c’era un’altura chiamata “cisterne di Dragut”, dove si trovava acqua in abbondanza.

Lì era sorta da pochi mesi un’altra grande fortezza con altri

giannizzeri. Tutte queste fortificazioni si erigevano per ordine di Mami Basha, vicereggente del Dey di Tunisi. Questo Mami Basha non doveva essere altri che Alì Mami, un feroce corsaro di origine tunisina, che proprio in grazia delle sue imprese nella guerra da corsa nelle acque di Sicilia era salito all’alto grado di vicereggente di Tunisi.

Il viceré don Diego Enríquez de Guzmán y de Toledo, V conte di Alba de Liste

Negli anni precedenti aveva perfino praticato il doppio gioco, tenendo contatti e facendo accordi sottobanco (tratta di schiavi mori?) con il viceré di Sicilia, don Diego Enríquez de Guzmán y de Toledo, V conte di Alba de Liste. Quest’ultimo fatto la dice lunga di come fossero intrecciati, e a volte perfino ingarbugliati, i rapporti, gli scambi e anche gli scontri tra i paesi rivieraschi del Canale di Sicilia in quel tempo.

E Pantelleria si trovava nel bel mezzo di questo guazzabuglio. Spesso zona franca dove “si prendeva lingua”, spesso oggetto di feroci incursioni corsare barbaresche, spesso covo essa stessa di corsari cristiani altrettanto feroci, che gettavano il terrore sulle coste della vicina Barberia.
Tutte le notizie riferite dagli otto fuggitivi, furono poi diligentemente trasmesse dalle autorità di Pantelleria al viceré, un altro Guzmán, ma questa volta si trattava di don Enrique de Guzmán, II conte di Olivares.

Orazio Ferrara

Cultura

Pantelleria celebra la Giornata Internazionale della Luna con un evento del Circolo Culturale Corso Umberto 

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Pantelleria celebra la Giornata Internazionale della Luna con un evento dedicato del Circolo Culturale Corso Umberto 
Pantelleria si prepara a celebrare la Giornata Internazionale della Luna con un evento culturale che unisce arte, letteratura, cinema e tradizioni locali, offrendo alla comunità e ai visitatori un’esperienza immersiva dedicata al fascino dell’astro più amato.

Il Circolo Culturale Corso Umberto, con il Patrocinio del Comune, organizza per lunedì 21 luglio a partire dalle ore 18.30, nell’omonimo Corso, (per l’occasione zona pedonale), un ricco programma di iniziative. Lo slittamento di un giorno rispetto alla data ufficiale della ricorrenza è dovuto a ragioni logistico/organizzative.

La ricorrenza è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2021, per ricordare lo sbarco sulla luna dell’equipaggio dell’Apollo 11, avvenuto il 20 luglio del 1969, e celebrarne l’importanza per la scienza e la cultura. Nelle passate edizioni la Giornata Internazionale della Luna è stata celebrata in ben 42 Paesi. 

Si comincia alle h. 18.30, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Nicola Ferrari “Lunitudine”, che raccoglie immagini suggestive delle fasi lunari che illuminano scenari diversi, a Pantelleria, ma anche altri contesti urbani e naturalistici. 

Alle 19.30 ci sarà uno speciale Reading poetico, introdotto da Francesca Marrucci, giornalista e Presidente dell’UNIPANT, interpretato dall’attrice Cristina Barbagallo, che celebrerà la Luna attraverso le parole di poeti classici e contemporanei. Sarà accompagnato da intermezzi musicali con la voce della cantautrice Nuccia Farina. Seguirà la lettura di un racconto inedito della scrittrice Antonietta Valenza, “Complice la luna”.

La programmazione continuerà alle 21.00 con la proiezione del cortometraggio “La Luna di Gabriel” di Nicola Ferrari e Salvatore Gabriele, racconto del soggiorno di Gabriel Garcia Marquez a Pantelleria nel luglio del 1969, nei ricordi di chi l’ha conosciuto.

Anche Italo Cucci, Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, interverrà con racconti personali che lo legano alla Luna e con i suoi ricordi della cronaca dell’allunaggio dell’Apollo 11. 

Un momento particolare della serata sarà dedicato al ricordo di Filippo Panseca e la sua Artificial Bionic Moon, figura significativa per la comunità locale, attraverso una testimonianza di Antonella Benvegna, che ne ricorda l’opera e il contributo culturale.

Infine, per l’occasione è stata prolungata preso la galleria “Le alcove di Van der Grinten” in Corso Umberto I, n. 50, la mostra di Claudio Zinetti “Pantelleria, colori e linee”

Non mancheranno degustazioni di vini e prodotti tipici dell’isola, che permetteranno ai partecipanti di apprezzare i sapori autentici di Pantelleria

Per ulteriori informazioni: Anna Silvia 349 603 5707

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Cultura

L’UNIPANT presenta gli eventi estivi di PANTESCHITÁ ESTATE 2025

Redazione

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Si inizia sabato 19 luglio al Castello con la presentazione dell’ultimo romanzo di Giorgia Belvisi

 Concerti, presentazioni di libri, readings, conferenze e documentari per riscoprire l’Isola, la sua Storia e i suoi talenti 

È un programma che include ben 9 eventi quello che l’UNIPANT ha presentato al Comune di Pantelleria e al Parco Nazionale Isola di Pantelleria, ottenendo dal primo il Patrocinio oneroso e dal secondo nominale.

Il titolo, che ormai è un vero e proprio ‘marchio di fabbrica’ delle attività culturali dell’Università Popolare di Pantelleria, e il sottotitolo, non lasciano dubbi sugli scopi di questo progetto: “Panteschità Estate 2025 – Un comunità che riscopre sé stessa e il piacere di mettersi al servizio degli altri”.

I 9 eventi riguardano, infatti, Pantelleria, la sua Storia, le sue tradizioni, i suoi talenti, in un percorso ideale che coniuga la volontà di far conoscere i tanti aspetti della sua poliedricità e dei suoi protagonisti, con l’esempio e la cultura del volontariato che caratterizzano anche l’organizzazione di questo progetto.

Si inizia proprio questa settimana, sabato 19 luglio alle ore 19.00 al Castello di Pantelleria, con la presentazione del romanzo di una giovane autrice pantesca, che però a suo attivo ha già ben tre opere edite: Giorgia Belvisi.

Giorgia ci farà conoscere meglio il suo ultimo romanzo, “Le parole di chi resta” e sarà intervistata da Francesca Marrucci, giornalista e Presidente Unipant, sul ruolo di scrittrice, ma anche su come nasce una storia e i suoi personaggi, in un contesto informale che vedrà un ruolo attivo anche da parte del pubblico.

Infatti, potranno partecipare all’intervista, che a questo punto diventerà un vero e proprio ‘Incontro con l’Autrice’ anche quanti presenti hanno voglia di scoprire di più su una delle arti più antiche, quella della narrazione.

Ad accompagnare la presentazione, sottolineando le letture, il Maestro Fabrizio Dall’Asta ed il suo violino.

L’ingresso alla presentazione sarà libero fino ad esaurimento posti.

L’Autrice sarà disponibile, a termine dell’evento, al firmacopie.

 Pantelleria, 15 luglio 2025

 Info: www.unipant.it

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Spettacolo

Stephen King e “La città proibita” dominano lo streaming in Italia – La classifica di JustWatch

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La contatto per inviarle l’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts
 
I film

Per i film, debutta direttamente al primo posto “La città proibita”, una nuova entrata che conquista subito la vetta della classifica. La storia segue Mei, una ragazza cinese appena arrivata a Roma alla disperata ricerca della sorella scomparsa. Nel corso delle sue indagini tra i vicoli della capitale, incontra Marcello, un cuoco dal cuore grande, che decide di aiutarla in un’avventura sospesa tra mistero e speranza.

Resta stabile in seconda posizione “28 giorni dopo”, il cult horror diretto da Danny Boyle. In una Londra deserta e minacciosa, Jim si risveglia 28 giorni dopo che un virus letale ha trasformato la popolazione in creature rabbiose e violente. Un film che continua a essere un caposaldo del survival-horror, capace di unire tensione, paura e critica sociale.

Chiude il podio con un’altra nuova entrata “Brick”. Tim e Olivia si svegliano una mattina trovando il loro appartamento murato dall’esterno. Presto scoprono che tutto il palazzo è nella stessa condizione. Insieme ad altri inquilini, i due dovranno unire le forze per capire chi si nasconde dietro questa inquietante trappola e trovare un modo per sopravvivere e liberarsi.

Serie TTV

 Per le serie TV, “The Institute” debutta direttamente in vetta alla classifica italiana. Ispirata al romanzo “L’Istituto” di Stephen King, la serie racconta l’incubo vissuto da un gruppo di ragazzi dotati di poteri psichici, rapiti da un’organizzazione segreta che li sfrutta in missioni top secret con la promessa di “salvare il mondo”. Quando Luke, un giovane genio con abilità telecinetiche, viene catturato, decide di organizzare la fuga insieme ai suoi nuovi compagni — e forse di abbattere per sempre il sistema che li tiene prigionieri.

Scende di una posizione e perde il comando “Squid Game”, che resta comunque saldamente al secondo posto. La serie sudcoreana continua a catturare il pubblico con la sua storia di centinaia di persone indebitate disposte a rischiare tutto in una serie di giochi per bambini con regole letali e un montepremi da capogiro.

Chiude il podio, in terza posizione, “The Bear”, che perde una posizione rispetto alla scorsa settimana. Ambientata a Chicago, la serie segue le vicende di Carmy, giovane chef d’alta cucina, tornato a casa dopo la morte del fratello per gestire il modesto locale di famiglia. Tra tensioni in cucina, sfide personali e il sogno di trasformare il piccolo negozio in un vero ristorante, The Bear continua a conquistare il pubblico italiano.

A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.

Questa settimana, JustWatch ha deciso di mettere sotto i riflettori la lista delle migliori serie TV simili a “Silo” e dove vederle in streaming in Italia. Complice il ritorno di “Fondazione”, un’altra ambiziosa serie sci-fi targata AppleTV+ basata sui celebri romanzi di Isaac Asimov, che ha debuttato l’11 luglio e conquistato il quarto posto nella Streaming Chart italiana, cresce la curiosità tra gli appassionati di fantascienza per scoprire nuovi titoli distopici e adrenalinici. La selezione completa è disponibile a questo link: https://www.justwatch.com/it/guida/serie-tv-come-silo-in-streaming

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