Segui i nostri social

Cultura

Successo per la mostra fotografica “La mia isola è”. Preside Di Bartolo: Pantelleria laboratorio “unico per le scuole”

Direttore

Pubblicato

-

Lo scorso 18 aprile, presso il Castello Medievale, si è tenuta una mostra fotografica di alcuni studenti di Pantelleria e avente come titolo: “La mia isola è”.

Si tratta di un evento culturale inserito nel più ampio disegno “Respire” e che così il preside dell’Istituto Omnicomprensivo, professor Fortunato Di Bartolo spiega in un’intervista.

Preside, come nasce l’idea? “Il progetto, nato da una felice intuizione del mio predecessore – Dirigente Scolastico Antonino Provenza –, prende l’avvio da una Convenzione con l’Università degli Studi di Camerino e la nostra scuola, siglata in data 21 novembre 2023, che prevede la collaborazione e il finanziamento della National Geographic Society con grant n. NGS-102425E-23. Avrà termine a Settembre 2025.

“National Geographic Society mette inoltre a disposizione gli Explorers: educatori che mediano il rapporto tra ricercatori e docenti/studenti, al fine di adattare le attività di ricerca scientifica a fini educativi e far incontrare gli obiettivi scientifici con le competenze didattiche che le studentesse e gli studenti dovranno acquisire come output dell’attività.

Ma cosa significa RESPIRE? “Respire sta per Research Educational and Storytelling Project in Italian Remote Ecosystem.

L’Istituto Omnicomprensivo di Pantelleria partecipa al progetto con le classi 2^ A (tutor il prof. Giuseppe Bernardo) e 2^ B (tutor il prof. Sergio di Giuseppe) della Scuola Secondaria di primo grado “D. Alighieri”; 3^ A Liceo Scientifico (tutor la Prof.ssa Elisa Belvisi) e 3^ B Liceo delle Scienze Umane (tutor la prof.ssa Carola Scalia), dell’Istituto di Istruzione Superiore “V. Almanza”.

L’Università di Camerino ha designato quale Responsabile delle attività scientifiche ed educative del progetto la Dr.ssa Martina Capriotti, assegnista di ricerca presso la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria ed in forza nel gruppo di ricerca del Prof. Francesco Alessandro Palermo.

L’Istituto Omnicomprensivo di Pantelleria ha designato quale Referente del progetto e rappresentate dell’Istituto stesso la Prof.ssa Daniela Silvia.

Preside Di Bartolo e Prof.ssa Daniela Silvia

 Che tipo di attività hanno svoltogli studenti?Le attività sono state svolte nel corso di quest’anno scolastico tramite  sessioni teoriche a distanza e/o in presenza, esperienze sul campo e lavoro individuale.

Le 2 classi della Scuola Secondaria di Primo grado hanno seguito precorsi formativi di biologia marina.

La 3^ A del Liceo scientifico ha seguito il percorso di Botanica

La classe 3^ B del Liceo delle Scienze Umane ha seguito il percorso di antropologia dal titolo “Che mi mangio ?”

Un gruppo di 8 studenti provenienti dalle 4 classi coinvolte è stati invece impegnato in attività di divulgazione scientifica (storytelling), con sessioni teorico-pratiche sotto forma di seminari e workshop sulla fotografia, videografia e comunicazione scientifica al pubblico.  Questo modulo si intitola “La mia isola è…” – Tutor la Prof.ssa Daniela Silvia – Tutor esterno Explorer: Marco Carmignan (fotografo)”

Questo ultimo gruppo ha realizzato la mostra fotografica presso il Castello Barbacane giovedì 18 Aprile 2024.

Com’è stato accolto il progetto dai ragazzi? “Tutte le studentesse e gli studenti hanno affrontato gli “impegni formativi” con grande entusiasmo..( sono stati impegnati in attività anche di sabato…., quando le lezioni non si svolgono…)

Ho visto tanta emozione ma anche grande soddisfazione da parte delle studentesse e degli studenti che hanno presentato la Mostra Fotografica da protagonisti consapevoli delle competenze e conoscenze acquisite

Qual è la finalità di Respire? “Il progetto ha la finalità precipua di mettere insieme l’educazione nelle scuole, la ricerca scientifica e lo storytelling, per valorizzare l’incredibile patrimonio naturale delle isole del Mediterraneo (Pantelleria e Lampedusa). Da questo punto di vista, la nostra isola può essere considerata un “ambiente laboratoriale” unico per le scuole, presentando una grande varietà di ambienti naturali e antropizzati che si prestano alle esperienze didattiche più svariate, dalle scienze naturali, alla geologia, dalla geografia alla botanica, dalle scienze umane e sociali all’archeologia, dalla palinologia fino alle scienze dell’alimentazione ed alla fotografia.

“In questo modo speriamo di riuscire anche a far conoscere meglio ed amare di più il territorio della nostra isola da parte dei nostri giovani.

“Come sempre, la scuola mette tanti piccoli semi, sperando di vederli germogliare secondo i tempi di ciascuno.”

La mostra sarà ripresentata nel corso dell’Estate in un ambiente del Castello messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Gangi, avviato corso di alfabetizzazione per stranieri

Redazione

Pubblicato

il

GANGI, AVVIATO CORSO ALFABETIZZAZIONE PER STRANIERI SOTTOSCRITTA CONVENZIONE CON CENTRO PROVINCIALE PER ISTRUZIONE ADULTI

Avviato a Gangi corso di alfabetizzazione per stranieri, firmata convenzione tra il CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti), Comune di Gangi e istituto comprensivo Francesco Paolo Polizzano.Già 21 gli studenti che frequentano le lezioni.

Una necessità quella dell’attivazione dei corsi dall’arrivo nel comune madonita di diversi giovani argentini che hanno preso la residenza per acquisire la cittadinanza italiana. Si tratta di ragazzi discendenti di avi italiani, molti di origine gangitana. Ad organizzare i corsi è il CPIA Palermo 2 che ha sede amministrativa a Termini Imerese.

Il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti è una tipologia di istituzione scolastica autonoma dotata di un proprio organico e di uno assetto didattico/organizzativo focalizzato sull’apprendimento permanente. La didattica prevede percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana finalizzato al rilascio dell’attestazione di conoscenza della lingua italiana, con la possibilità del conseguimento del titolo conclusivo del I ciclo di Istruzione (ex licenza Media) ma anche un secondo percorso didattico per l’assolvimento dell’obbligo formativo e finalizzato al rilascio di certificazioni delle competenze legate al pieno esercizio della cittadinanza attiva.

“Sono 21 i ragazzi già frequentanti il corso – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – a questi giovani stranieri vogliamo offrire la possibilità di imparare la lingua italiana e facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. Si tratta di giovani con un livello di istruzione elevato. Abbiamo avuto, e per questo lo ringrazio, la disponibilità del preside dell’istituto comprensivo “Polizzano”, il professor Francesco Serio, che ci ha concesso i locali della scuola elementare del plesso di San Paolo. Questi corsi sono anche un’importante momento di socializzazione e potranno essere seguiti anche da cittadini italiani che ne hanno necessità. Ringrazio per l’impegno e la collaborazione nell’aver raggiunto questo obiettivo la presidente del consiglio comunale Concetta Quattrocchi e l’assessore alla pubblica istruzione Roberto Franco e ancora per la disponibilità il dirigente del Cpia Fabio Pipitò”.

La presidente del consiglio comunale Concetta Quattrocchi e l’assessore alla pubblica istruzione Roberto Franco dichiarano: “Questo percorso formativo proposto permetterà di raggiungere e sviluppare non solo le competenze linguistiche di base utili nel quotidiano, ma anche quelle culturali e sociali che sono patrimonio irrinunciabile di ciascun individuo e che consentiranno di raggiungere il proprio benessere personale. Sarà, sicuramente, un forte momento arricchente che rafforzerà ulteriormente i legami tra i nostri ospiti e la comunità gangitana”.

Leggi la notizia

Cultura

Con Pantelleria Unesco afferma nel mondo il valore culturale dell’agricoltura. Le celebrazioni del decennale con l’on. Barbaro

Direttore

Pubblicato

il

Con Pantelleria l’Unesco afferma nel mondo il valore culturale dell’agricoltura
Le celebrazioni del decennale arricchite dalla presenza del sottosegretario di Stato Barbaro

e dal messaggio del Ministro Lollobrigida

Una giornata storica quella di sabato 14 settembre per Pantelleria quando alla presenza dei
massimi rappresentanti Unesco, delle istituzioni e di tutta la comunità sono state ricordate le
principali tappe dei dieci anni dell’inserimento della pratica della vite ad alberello nella lista dei
patrimoni immateriali dell’umanità. Il commissario straordinario Italo Cucci e la direttrice Sonia
Anelli dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, il sindaco Fabrizio D’Ancona e
l’amministrazione comunale, il presidente del Consorzio dei Vini Doc Pantelleria, Benedetto
Renda, hanno accolto gli ospiti per la scopertura di una targa celebrativa, collocata nella principale
piazza del paese, in segno di ringraziamento e omaggio agricoltori eroici di Pantelleria.

Il mondo agricolo pantesco è stato al centro dell’evento principale nella settimana di
celebrazioni del decennale Unesco a patrimonio immateriale dell’umanità, che si è tenuto presso il
circolo Trieste di Khamma, con la serata istituzionale “10 anni di patrimonio Unesco” durante la
quale sono state presentate le esperienze di valorizzazione della vite ad alberello con gli interventi
di Emanuela Bonomo, Filippo De Nunzio, Francesco Ferreri, in rappresentanza dei viticoltori eroici
di Pantelleria. Dal racconto della loro quotidianità fatta di contatto diretto con la pianta, di saperi
e competenze che si tramandano nel tempo, delle sfide che portano a preservare la pratica
agricola patrimonio dell’Umanità, è emerso il valore dell’essere umano che è il motivo per cui
l’Unesco ha inserito nel 2004, per la prima volta, questa antica tradizione nella Lista del
patrimonio immateriale dell’Umanità, ufficializzandone l’alto valore culturale.


Nel corso della serata sono state consegnate le sculture raffiguranti l’alberello pantesco
per l’impegno nella valorizzazione del riconoscimento Unesco. Il produttore Salvatore Murana e
l’agronoma Graziella Pavia hanno ricevuto l’omaggio in ricordo del lavoro iniziale svolto per la
realizzazione del report che avviò il percorso con l’Unesco; con loro, anche gli ospiti istituzionali,
per l’impegno nella valorizzazione dei patrimoni Unesco. La segretaria Fumiko Ohinata si è detta
stupita delle attività portate avanti in questi dieci anni ed emozionata per i racconti del lavoro
agricolo di Pantelleria che le hanno permesso di toccare l’essenza del patrimonio immateriale
dell’umanità. Dopo l’evento a Parigi nel Palazzo Unesco di Parigi, l’ambasciatore Stellino ha voluto
personalmente rendere grazie alla comunità pantesca per l’evoluzione, i progressi e gli sviluppi
positivi che sono stati condotti. Per la seconda volta presente a Pantelleria, nel giro di pochi mesi,
il sottosegretario di Stato Barbaro ha comunicato gli impegni del Ministero volti allo snellimento
della burocrazia nei Parchi per consentire un’attività di gestione del territorio più veloce e
all’adeguamento della normativa in materia di aree protette per prestare loro adeguata tutela.
Pierluigi Petrillo, Direttore della Cattedra UNESCO dell'Università Unitelma Sapienza, fautore de lpercorso di riconoscimento Unesco per Pantelleria, ha ricordato le tappe di questo traguardo per proiettarsi al futuro.


Un valore aggiunto alla serata è stato dato dalla lettera del ministro all’agricoltura
Lollobrigida, assente alla ricorrenza per altri impegni istituzionali, nella quale ha parlato della
pratica agricola dell’alberello come emblema di conservazione della biodiversità e di riduzione del
rischio idrogeologico; un elemento simbolo di straordinaria eredità che il governo prende come
spunto per raccogliere altrettanti esempi, come il percorso di promozione della candidatura della
cucina italiana e rilancia la ricchezza del Made in Italy protagonista al G7 sull’agricoltura che si
svolgerà la prossima settimana a Siracusa.

Leggi la notizia

Cultura

Ingiustizia nel concorso docenti: governo ignora esigenze dei cittadini e delle future generazioni

Marilu Giacalone

Pubblicato

il

Roma, 15 settembre 2024 – L’Associazione Nazionale “InOltre -Alternativa Progressista” esprime crescente preoccupazione per la gestione dei concorsi pubblici da parte dell’attuale governo, finalizzati all’assunzione di docenti di ruolo nelle scuole. Edward Richard Junior Bosco, Responsabile Cultura dell’Associazione InOltre – Alternativa Progressista, manifesta il suo forte disappunto: “La precarietà che affligge il mondo della scuola è un problema serio che non può essere ignorato. I cittadini che hanno superato i concorsi meritano di essere assunti, per garantire un’istruzione di qualità ai nostri studenti.”

Bosco prosegue: “Non possiamo permettere che le scelte politiche attuali mettano a rischio il futuro dei nostri studenti. È fondamentale che il governo si impegni a garantire un accesso equo alle opportunità lavorative, affinché ogni cittadino possa realizzare le proprie aspirazioni in un ambiente di lavoro stabile e dignitoso. Il diritto al lavoro deve essere garantito a tutte e tutti senza distinzione. Non possiamo tollerare un sistema che penalizza chi ha dimostrato il proprio valore e la propria competenza. Ritengo che l’Italia sia un paese strano, che sembra non voler bene ai suoi cittadini e alle future generazioni. Ci troviamo in una nazione ricca di talenti nei settori ingegneristico, artistico e culturale, ma non riusciamo a valorizzare adeguatamente le potenzialità dei nostri giovani. È tempo di una sana ripresa di consapevolezza. La questione dei concorsi pubblici non è solo una questione di opportunità lavorative, ma un tema cruciale per il futuro stesso della nostra società. Studiare per un concorso comporta investimenti significativi, sia in termini economici che di tempo. I candidati devono affrontare spese per pernottamenti, acquisto di materiale didattico e, spesso, rinunciare ad altre opportunità professionali. È inaccettabile che, nonostante gli sforzi e le speranze riposte, molti idonei restino esclusi. Queste persone non possono essere lasciate nella precarietà, senza prospettive lavorative e di realizzazione, afferma Bosco, richiamando l’attenzione sulle difficoltà economiche e psicologiche che affrontano i professionisti. Immaginate di arrivare a 35 anni, con la possibilità di accedere ai benefici per l’acquisto della prima casa, e di non poter realizzare questo sogno a causa di un contratto a tempo determinato. La frustrazione e l’ansia che ne derivano non possono essere sottovalutate. È fondamentale che il governo assuma una posizione chiara e responsabile, garantendo un accesso equo alle opportunità lavorative.

” In questo contesto, il presidente Giordano Bozzanca sottolinea l’urgenza di risolvere la questione: “Con 24 miliardi di euro in gioco, è imprescindibile che la spesa corrisponda a un piano sensato. Ci chiediamo chi abbia programmato questi concorsi e come sia stato possibile un errore di tale portata. È essenziale garantire che chi ha superato le prove venga effettivamente assunto, altrimenti rischiamo di compromettere il futuro di intere generazioni.” Chiediamo con forza che il Partito Democratico e tutte le forze politiche si mobilitino. Se superi la soglia, non c’è differenza tra vincitore e idoneo: tutti devono essere assunti. È fondamentale che le politiche di assunzione siano eque e meritocratiche. In un momento storico in cui il nostro paese deve affrontare sfide significative, è imperativo lavorare insieme.

Concludono Giordano Bozzanca ed Edward Richard Junior Bosco sottolineando l’urgenza di un intervento decisivo: “È imperativo che il governo ascolti le istanze dei cittadini e agisca con lungimiranza, lavorando insieme per un futuro migliore, in cui ogni giovane abbia l’opportunità di realizzare i propri sogni e contribuire attivamente alla società”.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza