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Cronaca

Sbarchi – Sicilia, Giarrusso (M5S): “Tuteliamo i nostri agenti. Visiterò i centri di accoglienza”

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DINO GIARRUSSO (M5S): TUTELIAMO I NOSTRI AGENTI, VISITERÒ TUTTI I CENTRI D’ACCOGLIENZA
 
“Esigiamo che l’Europa si assuma oggi, subito, le proprie responsabilità nella gestione del fenomeno immigrazione” afferma senza mezzi termini l’eurodeputato catanese Dino Giarrusso del M5S. “Lunedì 10 maggio l’hotspot di Lampedusa, progettato per contenere 200 ospiti, è stato riempito di migranti provenienti dalle coste nordafricane, fino a superare la cifra spaventosa di 2.200 persone.
A presidiare il centro una squadra di 10 valorosi poliziotti del X Reparto Mobile di Catania cui va tutta la mia gratitudine per aver saputo gestire la situazione, ma è evidente che in caso di disordini i nostri uomini avrebbero rischiato grosso, e questo è inaccettabile .
 
Gli ospiti della struttura erano ammassati in ogni angolo, molti senza mascherina, e tutti in attesa di tampone covid-19 e fotosegnalamento. Inoltre non sono mancati momenti di tensione, a causa di proteste e provocazioni messe in atto da alcuni ospiti più indisciplinati.
 
Gli operatori di Polizia sono stati costretti a rimanere dentro gli automezzi per molte ore, rinunciando ad uscire anche per i bisogni primari. 
 
La mia ammirazione verso questi leali servitori dello Stato è enorme, ma non si può continuare a subire la lentezza dell’Europa riguardo la gestione complessiva e condivisa del fenomeno: i migranti non arrivano in Italia, arrivano in Europa, e spessissimo la loro metà ultima è rappresentata da paesi del centro-Nord: la Sicilia è solo la porta di accesso, e l’Italia NON PUO PIÙ ESSERE LASCIATA SOLA nel gestire questo fenomeno epocale. Servono soldi, mezzi e uomini da TUTTI gli Stati membri, perché il problema è di tutti, non solo nostro, e non si può scaricare il peso sulle sole spalle dei nostri poliziotti né il costo sulle tasche dei nostri cittadini. 
Annuncio fin da adesso che è mia intenzione iniziare un tour tra TUTTI i centri d’accoglienza siciliani, per verificare come i nostri soldi vengano spesi, e soprattutto per capire come è possibile che gli uomini delle nostre forze dell’ordine siano costretti a lavorare in situazioni di tale disagio nonostante i fondi messi a disposizione.

Dobbiamo riconoscere pubblicamente il loro valore, e rendere meno arduo il loro compito: continuerò ad impegnarmi per questo in tutte le sedi.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Ambiente

Pantelleria, distacco energia elettrica per il 15 dicembre

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La società SMEDE comunica mediante avviso pubblico il distacco di energia elettrica nelle zone di seguito riportate

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Ambiente

Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Scauri – dicembre 2025

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E’ pubblico il calendario di distribuzione dell’acqua nella contrada di Scauri. Si parte da domani 12 dicembre

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Ambiente

Pantelleria, nuova bomba rinvenuta a Monte GIbele. L’ordinanza del sindaco

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Interdizione  dei sentieri

Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona ha emesso in queste ore ordinanza di interdizione di Monte Gibele, per il rinvenimento di ordigno bellico.

Cos’ recita l’atto sindacale:

PREMESSO che è stata rilevata la presenza di un ordigno bellico inesploso e potenzialmente efficiente nel territorio del Comune di Pantelleria, in località Monte Gibèle (coordinate geografiche 36°46’35.4”N – 12°00’52.7”E);
CONSIDERATO che le operazioni di bonifica del residuato bellico rientrano nelle competenze del personale militare specializzato del Genio Guastatori, che interverrà secondo un programma operativo che sarà definito e comunicato a breve;
RITENUTO necessario ed urgente, a tutela dell’incolumità pubblica e privata e della sicurezza di persone, animali e cose, disporre l’immediata interdizione dell’area interessata fino al completamento delle operazioni di bonifica…

ORDINA 1. l’immediata interdizione dell’area ubicata in località Monte Gibele, lungo il tratto del sentiero CAI n. 971 dalle coordinate 36°46’32.4”N – 12°00’37.4”E fino all’intersezione con i sentieri CAI n. 971 e n. 977 (coordinate 36°46’42”N – 12°01’05”E);
È fatto divieto a chiunque non autorizzato di accedere all’area fino al completamento delle operazioni di disinnesco, bonifica e rimozione dell’ordigno bellico.

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