Politica
Santangelo “Piena fiducia in Conte
Politica
Pantelleria, Comitato Pro Referendum sul Parco: il punto delle azioni intraprese
Pantelleria: Il Comitato Promotore del Referendum sul Parco continua la battaglia per il diritto dei cittadini a esprimersi
Il Comitato Promotore del “Referendum consultivo di iniziativa popolare sul Parco Nazionale di Pantelleria” informa la cittadinanza e l’opinione pubblica sui recenti sviluppi relativi al ricorso contro l’inammissibilità del referendum e sulle azioni intraprese per tutelare i diritti democratici dei cittadini.
I fatti:
Il Parco Nazionale di Pantelleria, istituito nel 2016, copre quasi tutta l’isola. Nonostante ciò, non vi è mai stato un effettivo coinvolgimento della popolazione su ruolo e gestione del Parco.
Solo di recente il Parco ha presentato un documento con le linee guida del Piano del Parco, suscitando preoccupazioni tra i cittadini per il suo approccio vincolista, con potenziali impatti negativi su sviluppo economico, proprietà privata e libertà di movimento.
I cittadini hanno quindi richiesto un referendum consultivo, ma il Comitato dei Garanti, dopo circa tre mesi e con una discutibile interpretazione della competenza comunale sul tema, ha giudicato la proposta illegittima, rallentando ulteriormente il processo.
Il Comitato Promotore ha presentato ricorso, come previsto dal Regolamento Comunale, al Difensore Civico, ma tale figura è stata abolita a livello nazionale nel 2010 e il ricorso è stato respinto.
Le azioni intraprese:
Il Comitato Promotore ha richiesto al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di adeguare il Regolamento Comunale sui Referendum e, visto il grave ritardo accumulato, di nominare un organismo terzo per valutare il ricorso. Nel frattempo, è stata presentata istanza al Prefetto di Trapani per richiedere il suo intervento, e se necessario, il Comitato è pronto a ricorrere al TAR e alla Corte dei Conti.
Il Comitato continuerà a battersi affinché i cittadini di Pantelleria possano partecipare democraticamente alle decisioni sul futuro dell’isola.
Comitato Promotore del Referendum sul Parco Nazionale di Pantelleria
Elezioni
Liberi Consorzi di Sicilia, 15 dicembre rinnovo Presidente e Consigli
Si vota ad Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani nonché dei Consigli Metropolitani di Palermo, Catania e Messina
Per il giorno di domenica 15 dicembre 2024, dalle ore 8 alle ore 22.00, sono indette le elezioni dei Presidenti e dei Consigli dei liberi Consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani nonché dei Consigli Metropolitani di Palermo, Catania e Messina.
Chi può candidarsi
a Presidente del libero Consorzio comunale i sindaci in carica dei comuni appartenenti allo stesso
libero Consorzio comunale;
a consiglieri del libero Consorzio comunale i sindaci ed i consiglieri in carica dei comuni
appartenenti allo stesso libero Consorzio comunale;
a consiglieri della Città metropolitana i sindaci ed i consiglieri in carica dei comuni appartenenti alla stessa Città metropolitana.
Sono candidabili a Presidente del libero Consorzio comunale i sindaci dei comuni appartenenti allo
stesso libero Consorzio comunale, il cui mandato scada non prima di diciotto(18) mesi dalla data di
svolgimento delle elezioni, stante che la modifica introdotta dall’art. 12, comma 2, della legge regionale 17.02.2021, n. 5, era riferita esclusivamente alle elezioni da svolgersi nell’anno 2021.
Il corpo elettorale per le elezioni del Presidente (art. 6/4) è costituito dai sindaci e dai consiglieri in
carica dei comuni del libero Consorzio; anche per le elezioni di Consigliere del libero Consorzio comunale (art. 7 bis/6) il corpo elettorale è costituito sia dai sindaci che dai consiglieri comunali in carica nei comuni del libero Consorzio.
Per le elezioni del Consiglio metropolitano, il corpo elettorale è costituito dai sindaci e dai consiglieri comunali in carica nei comuni.
Personaggi
Tremarco (Lega Pantelleria): “Solidarietà al Ministro Salvini, processato per aver difeso l’Italia”
La Lega Pantelleria esprime piena solidarietà al Ministro Matteo Salvini, sottoposto a un processo per aver semplicemente fatto ciò che ogni buon rappresentante del popolo dovrebbe fare: difendere i confini della nostra nazione e rispettare il mandato ricevuto dagli elettori.
Come sottolineato da Federico Tremarco, rappresentante della Lega e assessore comunale a Pantelleria, “Salvini ha operato in piena coerenza con i valori che hanno portato la Lega a ottenere un forte sostegno popolare nelle urne: sicurezza, sovranità nazionale e il rispetto delle regole. Le sue azioni, durante la gestione del caso Open Arms, non sono altro che un atto di responsabilità verso gli italiani, che chiedevano con forza il controllo dei flussi migratori e il rispetto delle leggi.”
Matteo Salvini ha preso decisioni difficili, ma necessarie, nel contesto di un’Europa che troppo spesso ha lasciato sola l’Italia nell’affrontare l’emergenza migratoria. Le politiche sull’immigrazione del Ministro non solo rispettavano il mandato ricevuto dagli elettori, ma erano il risultato di una strategia condivisa all’interno del governo per contrastare l’immigrazione clandestina e proteggere il nostro Paese.
Eppure, oggi assistiamo a un processo e una richiesta di condanna che potrebbero apparire, più che come una questione giudiziaria, come una manovra orchestrata da chi, politicamente, ha fallito nel difendere gli interessi dell’Italia. Sinistra e Movimento 5 Stelle, incapaci di contrastare Salvini nelle urne, sembrano aver trovato nelle aule dei tribunali un nuovo campo di battaglia. Non si può fare a meno di notare come molti di coloro che attaccano il Ministro abbiano, in passato, favorito politiche migratorie lassiste e inefficaci, che hanno messo in pericolo la sicurezza del nostro Paese.
Tremarco aggiunge: “Non dobbiamo dimenticare che Salvini ha agito nell’interesse degli italiani, seguendo il principio di responsabilità che gli elettori della Lega hanno apprezzato e premiato. Tentare di criminalizzare un Ministro che ha cercato di far rispettare le leggi e difendere la sovranità del nostro Paese appare come un tentativo politico di screditare un’intera visione che molti italiani condividono”.
La Lega Pantelleria, dunque, si schiera fermamente al fianco del Ministro Salvini, convinta che la giustizia non si piegherà a logiche politiche e che ogni rappresentante del popolo debba poter operare senza il timore di essere perseguitato per aver fatto ciò che il suo ruolo gli imponeva.
Salvini non è solo, conclude Tremarco. “Con lui ci sono milioni di italiani che hanno scelto di affidargli la difesa del nostro Paese. Non ci fermeranno”.
-
Ambiente4 anni fa
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni fa
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente3 anni fa
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria3 anni fa
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni fa
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca3 anni fa
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto3 anni fa
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria3 anni fa
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo