Economia
Salina, tavola rotonda tra i Sindaci delle Isole: turismo e promozione territorio. Presente D’Ancona per Pantelleria
G8 delle Isole Minori
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Domenica 12 maggio si รจ tenuta riunione dei sindaci delle isole siciliane, presso la sala consiliare del Comune di Malfa, a Salina, per discutere di importanti problematiche.
Il primo punto affrontato รจ stato quello dell’istituzione della Consulta dei sindaci di Sicilia, giร decisa nel precedente incontro di Pantelleria, al fine di poter disporre di uno strumento idoneo per la promozione e il coordinamento di attivitร e iniziative capaci di realizzare, con i cittadini e le Istituzioni operanti sul territorio con analoghe finalitร , le sinergie necessarie al perseguimento di obiettivi condivisi.
In particolare, i sindaci intendono coinvolgere volontari, associazioni e organizzazioni di imprenditori nella riqualificazione dei loro territori e nella promozione di iniziative rivolte a un turismo sostenibile, responsabile e sensibile al patrimonio naturale, storico e antropologico delle isole minori siciliane.
Il secondo punto trattato รจ quello riguardante lโestensione del Piano Strategico del Turismo, giร approvato dai Comuni Eoliani, a tutte le isole di Sicilia, come strumento guida di una politica turistica sostenibile per tutte le isole siciliane e riprendere lโiniziativa collaterale per l’avvio della DMO (Destination Management Organization), quale modello organizzativo per la gestione di destinazioni turistiche, per rafforzare i servizi e le risorse delle varie isole.
A seguire i collegamenti marittimi, lโesositร delle tariffe e lo stato del naviglio che, nonostante lโentrata in linea della moderna M/N Nerea, lascia molto a desiderare. In merito, i sindaci hanno deciso di portare avanti iniziative comuni affinchรฉ i bisogni delle loro comunitร vengano soddisfatti, anche nellโambito dei collegamenti aerei, con particolare riferimento allโisola di Pantelleria dove la gestione dellโaeroporto da parte dellโENAC Servizi non favorisce lโauspicato sviluppo dello stesso.
Per ciรฒ che riguarda il rapporto con lo Stato รจ stato deciso di impegnarsi per lโapprovazione della Legge sulle Isole Minori, mentre a livello regionale si รจ deciso di insistere sulla riattivazione dellโUfficio Isole Minori e del tavolo tecnico presso lโAssessorato alla Salute e intraprendere iniziative per velocizzare e armonizzare lโattivitร amministrativa delle Istituzioni regionali nellโambito delle isole siciliane con maggior coinvolgimento dei Comuni.
Infine, lโassemblea dei sindaci di Sicilia ha deciso di creare un coordinamento piรน stretto e un rilancio dellโazione comune nellโambito dellโAncim, dandosi appuntamento alla prossima assemblea che si terrร in autunno a Lipari.
Martedรฌ, 14 maggio 2024
I sindaci firmatari:
Francesco Forgione – Favignana
Filippo Mannino – Lampedusa linosa
Giacomo Montecristo – Leni
RIccardo Gullo – Lipari
Clara Rametta – Malfa
Fabrizio D’Ancona – Pantelleria
Domenico Arabia – Salina
Salvatore Militello – Ustica
Immagine presa da pagina facebook del
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Ambiente
Pantelleria, Unipant organizza conferenza su Comunitร Energetica Rinnovabile
Cosโรจ una CER, a chi puรฒ interessare, cosa ci guadagna chi partecipa e come si crea: queste alcune delle domande a cui daranno risposta lโIng. Angelo Parisi e lโAvv. Marcello Sparacio
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L’Universitร Popolare di Pantelleria (UNIPANT) รจ lieta di annunciare un importante evento formativo e informativo intitolatoย “La Transizione Energetica Inizia dalla Comunitร ”, che si terrร ย sabato 8 Novembre alle ore 17:30ย presso la sede operativa di Via San Nicola, 42abcd.ย L’ingresso รจ liberoย e aperto a tutta la cittadinanza.
L’iniziativa, promossa dalย Dipartimento Energia e Ambienteย dellโUnipant, si inserisce nell’ambizioso progettoย “Pantelleria, Isola Modello”, che mira a informare, sensibilizzare e formare gli isolani sulle opportunitร offerte dalle energie rinnovabili e che ha preso il via non appena lโUnipant si รจ costituita, nel 2023, con i primi seminari pubblici. Il Dipartimento ha lavorato attivamente su questo progetto dalla scorsa primavera e, dopo il fermo estivo, avvia ora la cruciale fase diย consultazioneย con soci e isolani interessati.
L’obiettivo primario dell’incontro รจ infatti quello di avviare il percorso per la costituzione di unaย prima Comunitร Energetica Rinnovabile (CER) a carattere socialeย a Pantelleria. Una CER รจ un soggetto giuridico i cui membri (cittadini, piccole imprese, enti locali) si uniscono volontariamente per produrre, consumare e gestire localmente energia pulita, portando vantaggi ambientali, economici e sociali alla comunitร .
L’incontro approfondirร i temi cruciali per la realizzazione della CER pantesca, tra cui:
Il ruolo strategico delle CER nella Transizione Energeticaย e l’analisi del contesto insulare di Pantelleria.
La Progettazione e la realizzazione degliย impianti di Produzione.
Ilย Quadro Giuridico e Normativoย di riferimento.
Laย Fattibilitร Economico-Finanziariaย del progetto.
Saranno relatori dell’evento l’Ing. Angelo Parisiย e l’Avv. Marcello Sparacio, esperti sia dal punto di vista tecnico e teorico che legislativo, che spiegheranno al pubblicoย come si puรฒ arrivare alla costituzione di una CER sociale sullโisola e quali benefici porterร a chi ne farร parte.
Il progetto “Pantelleria, Isola Modello” e la promozione delle CER fanno parte degli obiettivi principali cheย UNIPANTย persegue nell’ambito dei progetti europeiย Erasmus+ย eย Solidarity Corps, e rinnovano l’impegno dell’Universitร nel promuovere la sostenibilitร e l’innovazione a livello locale con una visione europea.
L’invito a partecipare รจ rivolto aย commercianti, imprenditori, cittadini, associazioni, professionistiย e quanti interessati a capire di cosa si tratta, come possono beneficiare di una CER sociale e come contribuire attivamente a questa iniziativa comunitaria.
Per qualsiasi info: 331 490 5245 โย info@unipant.it
Ambiente
Ora solare 2025, stanotte si cambia. La storia nella Prima Guerra Mondiale
Le lancette andranno spostate indietro di unโora, dalle ore 3 di notte andranno posizionate alle ore 2. Si avrร unโora in piรน di luce al mattino e si dormirร unโora in piรน. Nei sette mesi di ora legale che stanno per chiudersi, secondo Terna, c’รจ stato un risparmio economico di oltre 90 milioni di euro.
Mentre รจ caduta nell’oblio da sette anni, come un orologio
fermo, la proposta della Commissione europea di abolire l’avvicendamento, era stata presentata
nel 2018.
Un poโ di storia
Se lโinvenzione dellโora legale risale al Settecento e porta la firma di Benjamin Franklin, in Italia
lโora legale รจ stata istituita nel 1916 nel corso della Prima Guerra Mondiale proprio per un
risparmio in termini energetici fino al 1920, tornando in occasione del Secondo conflitto mondiale
tra il 1940 e il 1948. Dopo un primo passaggio nel 1965, รจ nel 1966 che viene introdotta
ufficialmente nel nostro Paese per i mesi compresi tra maggio e settembre. Nel 1980 un accordo
tra 14 Paesi, Italia compresa, anticipa il cambio che, da allora viene anticipato in concomitanza con
la Pasqua.
Il doppio cambio dellโora durante lโanno, da legale a solare, potrebbe perรฒ avere delle
ricadute sullโalternanza sonno-veglia e da tempo รจ causa di dibattito non solo in Italia ma anche
nellโUnione europea. Al centro la difficoltร di coniugare risparmio economico e le abitudini sociali
e personali di ognuno di noi.
Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi
Cronaca
La โguerraโ dellโOra Legale in Europa: Commissione UE vuole abolizione. Domani lancette indietro
Tra risparmio energetico nullo e impatti sulla salute, la Commissione Europea dichiara l’ora legale una “assurditร ”, ma la necessaria maggioranza degli Stati membri continua a mancare
di Filomena Fotia da Meteoweb.eu
Il conto alla rovescia per lโabolizione delย cambio stagionale dellโoraย sembra essersi interrotto a metร strada, bloccato da un muro di veti incrociati nel Consiglio dellโUnione Europea. Nonostante la volontร popolare e la spinta della Commissione,ย lโalternanza tra ora solare e legale, nata negli anni โ70 per ragioni diย risparmio energetico, continua a scandire le nostre vite 2 volte lโanno. La Commissione Europea, forte di un parere schiacciante espresso daย 4,6 milioni di cittadiniย โ un record per una consultazione pubblica UE โ che si sono dichiarati a favore della fine di questa pratica, ha da tempo avanzato la proposta di abolizione. Il Parlamento Europeo ha fatto la sua parte, votando a favore nel 2019 e stabilendo il 2021 come anno limite per il cambiamento.
โUn ritmo che non conviene piรนโ
Eppure, a diversi anni di distanza, nulla รจ cambiato. Il commissario UE per i Trasporti e il Turismo Sostenibili,ย Apostolos Tzitzikostas, ha ribadito a Strasburgo la posizione della Commissione: lo spostamento delle lancette โnon ha piรน alcun fineโ. โLโiniziativa nacque in risposta alla crisi energetica, maย oggi non produce piรน alcun risparmio energetico per nessun settore, ma anzi porta complicazioni inutiliโ, ha dichiarato il commissario, annunciando unโulteriore โanalisi piรน approfondita con uno studio dettagliatoโ per superare lโattuale stallo.
Le motivazioni della Commissione non sono solo economiche: lโattenzione si sposta sempre piรน sugliย impatti sulla salute e sullโumore, in particolare per bambini e anziani, che โpatiscono le conseguenze maggioriโ di questo โmini-jet lagโ semestrale. Recenti studi, infatti, suggeriscono un impatto negativo sui ritmi circadiani, che in alcuni Paesi del Sud Europa vengono mitigati dalla scelta di rimanere con lโora legale permanente.
Il blocco degli Stati Membri
Nonostante il chiaro segnale dei cittadini, con Tzitzikostas che sottolinea come โi cittadini europei vogliono la fine di questa assurditร โ, il processo decisionale si รจ incagliato. โGli Stati membri al Consiglio non hanno ancora raggiunto una posizione univocaโ ha concluso il commissario.
Il nodo cruciale risiede nel Consiglio, dove per definire una posizione รจ necessaria unaย maggioranza qualificata di Stati membri, consenso che al momento non esiste. Lโassenza di tale maggioranza stoppa lโiter legislativo, nonostante la Spagna abbia recentemente riaperto la discussione a livello europeo, con il premier Pedro Sanchez, secondo cui il cambio dโora โfrancamente non ha sensoโ.
In sostanza, per adottare la legislazione che porrebbe fine ai cambi stagionali รจ necessario lโaccordo sia del Parlamento Europeo che del Consiglio. Fino a quando gli Stati membri non troveranno un terreno comune, la โbattagliaโ per un orario stabile รจ destinata a rimanere sospesa. Lโorologio biologico e quello dellโeconomia europea continueranno a disallinearsi 2 volte lโanno, in attesa di una decisione che lโEuropa, per ora, non riesce a prendere.
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