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Rapporto Crea Sanità, FNOPI: Innovare la professione per garantire sostenibilità al Ssn

Matteo Ferrandes

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Emergenza infermieri: troppo pochi e ancora poco valorizzati

anche rispetto al resto d’Europa

FNOPI: sviluppare le competenze della professione

per sostenere il SSN

 

Contributo FNOPI al Rapporto CREA Sanità: serve il passaggio da una logica prestazionale alla presa in carico dell’assistito, il superamento dei tabù associati ai concetti di skill mix e task shifting e un ampliamento delle competenze con gli infermieri specialisti

FNOPI: “Solo innovando le professioni si garantisce universalità e sostenibilità del Ssn”

 

 

Mancano infermieri in modo preoccupante e questi professionisti guadagnano troppo poco. Ne mancano oltre 60mila, carenza destinata ad aggravarsi pesantemente se si considera la popolazione over 75 (che incrementa il fabbisogno di questi professionisti soprattutto per la domiciliarità dell’assistenza), i pensionamenti che porteranno fuori del sistema nel giro di dieci anni oltre 100mila professionisti e le “fughe” all’estero per ottenere condizioni economiche e lavorative migliori.

A sottolineare la situazione, cifre alla mano, è il 19° Rapporto CREA Sanità (visibile dalle ore 13 A QUESTO LINK), Centro di ricerca riconosciuto da Eurostat, Istat e Ministero della Salute, presentato oggi nella sede del Cnel a Roma.

Gli stipendi degli infermieri in Italia, spiega il Rapporto, hanno differenze retributive, a parità di potere d’acquisto, con gli stipendi annuali in Germania, Svizzera e Regno Unito rispettivamente del 56%, 46,2% e 20% in meno.

Neppure l’ultimo contratto, chiuso nel 2021, ha migliorato di molto la situazione: il Conto Annuale del Ministero dell’Economia, spiega il Rapporto, certifica che nel 2021 la retribuzione media del comparto sanità è stata pari a 42.400 euro, in aumento del 9,0% rispetto alla retribuzione media del 2012, che valeva 38.900 euro. Nel dettaglio però, nello stesso arco temporale, per gli infermieri l’aumento è stato solo del 4,0% (da 32.636 a 33.940 euro).

Anche per questo – oltre che per la limitata possibilità di sbocchi di carriera senza la possibilità di una vera crescita professionale – la difficoltà di reperire il personale e la perdita di attrattività del SSN stanno diventando un’emergenza, come afferma il CREA Sanità, soprattutto per quanto riguarda gli infermieri, che va affrontata con una adeguata programmazione del personale, l’incremento dell’offerta formativa e l’adozione di misure per restituire attrattività al lavoro nel SSN in termini di riconoscimento sociale ed economico.

Per far fronte alla situazione la FNOPI (Federazione nazionale degli infermieri) pubblica nel Rapporto un contributo in cui sottolinea che si dovranno sviluppare le competenze della professione per una migliore qualità dell’assistenza, con il superamento della logica prestazionale. e l’estensione ed espansione di competenze. 

Un ulteriore passaggio indispensabile per far fronte all’aumento del peso della cronicità è secondo la FNOPI, il superamento dei tabù che in Italia sono ancora associati ai concetti di skill mix e task shifting. è un percorso indispensabile non solo agli assistiti ma alla tenuta di tutto l’impianto del nostro SSN. Se continuiamo a mantenere le logiche professionali in essere non riusciremo a garantire più la sostenibilità del servizio pubblico. E’ diventato ormai vitale modificare tutto l’impianto delle professioni in Italia. 

“L’infermiere specialista – spiega la FNOPI nel suo contributo al Rapporto CREA Sanità – è referente specifico degli infermieri generalisti e degli assistenti infermieristici per l’inquadramento delle esigenze e per i programmi di assistenza individuali, con particolare riferimento alle casistiche di maggiore complessità: sono maturi i tempi per una nuova stratificazione della professione infermieristica che, oltre alla figura del coordinatore e dell’infermiere generalista prevede la funzione dell’infermiere specialista: professionista responsabile dell’assistenza infermieristica nell’ambito di riferimento”.

L’evoluzione epidemiologica, organizzativa e delle competenze dei professionisti deve necessariamente riguardare, secondo la FNOPI, anche il personale di supporto all’assistenza infermieristica.

“Solo innovando  le professioni a partire da quella infermieristica in ambito formativo, in ambito di esercizio professionale, in ambito di autonomia, si può garantire la sostenibilità del sistema  e l’universalità del Servizio sanitario nazionale”, ha commentato la presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli

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Pantelleria gioca, insegna, impara, socializza…e si diverte! L’Airone dei Venti regala stage ai giovani dell’isola

Redazione

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Sport con servizio navetta da e per Zubebi Stadium gratuiti

L’ASD L’Airone dei Venti ha deciso di regalare uno stage di puro divertimento con gli sport quali il badminton, mini badminton e palla tamburello.

Per tutti i ragazzi, dai più piccini ai più grandi, anche con servizio navetta fino alla tensostruttura Zubebi per 6/7 pomeriggi che saranno distribuiti nelle prime due settimane di giugno. Ci saranno momenti di svago, musica e insegnamento sportivo con le regole del Fair play, cercando di stimolare la socializzazione.

Visto il successo siculo nonché “pantesco”, la federazione ci ha premiato con questa buona iniziativa che potrebbe protrarsi e, udite udite, è completamente gratuita. 
 
“Lo Sport è Vita.. stare insieme per divertirci, imparando. Porta i tuoi figli, impareranno il grande motore sportivo. Vi aspettiamo!

Contattaci per maggiori informazioni.
Per informazioni e contatti:

Claudia: 3493188547
Daniela: 3403997148

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Francesco De Gregori “Rimmel 2025” il tour per i 50anni dell’album

Direttore

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Il 23 agosto al via il tour con le date estive

nelle più belle location outdoor

 

E da ottobre nei teatri, palasport e club

 

Un’occasione unica per riascoltare live in contesti diversi

un album che ha segnato la storia della musica

 

 

Con un tour che toccherà tutta Italia, FRANCESCO DE GREGORI festeggia il 50° anniversario dall’uscita di “Rimmel”, il suo quarto album in studio, pubblicato nel 1975 e divenuto una pietra miliare.

 

Il capolavoro che ha segnato intere generazioni con brani indimenticabili come “Pablo”, “Buonanotte Fiorellino” e la stessa “Rimmel”, verrà riproposto live integralmente in ogni data, unitamente ad altri brani di Francesco De Gregori che cambieranno in ogni tappa, rendendo ogni appuntamento unico.

 

Il pubblico avrà l’opportunità di vivere le emozioni dell’album e del vasto repertorio del cantautore in contesti diversi, passando da location uniche, alla magia dei teatri, dalla potenza dei palazzetti, fino all’atmosfera intima dei club che creano una connessione diretta e spontanea tra musicisti e spettatori. 

 

Di seguito le date estive di “RIMMEL 2025”:

23 agosto all’Arena della Regina di Cattolica (Rimini)

26 agosto al Dolmen Summer Fest di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani)

28 agosto al Teatro al Castello di Roccella Jonica (Reggio Calabria)

30 agosto in Piazza dei Cavalieri a Pisa, in occasione di Summer Knights

4 settembre alle Cave Del Duca di Lecce

6 settembre allo Sferisterio di Macerata

10 settembre al Teatro Antico di Taormina

11 settembre al Teatro Antico di Taormina

15 settembre in Piazza Carlo di Borbone alla Reggia di Caserta, in occasione di Un’Estate da Belvedere

24 settembre all’Arena di Verona

 

Francesco De Gregori sarà accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (pianoforte), Primiano Di Biase (hammond, tastiere e fisarmonica), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (chitarra, pedal steel e mandolino) e Simone Talone (batteria e percussioni). Coriste: Francesca La Colla e Cristina Greco.

 

Il tour “RIMMEL 2025” riprenderà il 31 ottobre con una serie di concerti nei teatri italiani, in programma tra ottobre e novembre, per poi proseguire nei palasport di Milano e Roma a dicembre. Per chiudere questo viaggio musicale, a gennaio e febbraio 2026, De Gregori si esibirà nei club, riportando la sua musica in un’atmosfera più intima e raccolta.

 

Di seguito le date del tour “RIMMEL 2025 – TEATRI PALASPORT CLUB”:

TEATRI 2025

31 ottobre all’Europauditorium di Bologna

1 novembre al Teatro Verdi di Montecatini (Pistoia)

5 novembre all’Auditorium del Lingotto di Torino

8 novembre al Teatro Regio di Parma

10 novembre Teatro Carlo Felice di Genova

11 novembre al Teatro Clerici di Brescia

13 novembre al Gran Teatro Geox di Padova

14 novembre al Nuovo Teatro Giovanni da Udine di Udine

18 novembre al Teatro Augusteo di Napoli

19 novembre al Teatro Team di Bari

21 novembre al Teatro Metropolitan di Catania

24 novembre al Teatro Verdi di Firenze

 

PALASPORT 2025

6 dicembre all’Unipol Forum di Assago, Milano

10 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma

 

CLUB 2026

23 gennaio al Vox Club di Nonantola (Modena)

24 gennaio all’Estragon di Bologna

27 gennaio al Mamamia di Senigallia (Ancona)

28 gennaio al The Cage di Livorno

30 gennaio al Teatro Cartiere Carrara di Firenze

31 gennaio all’Atlantico di Roma

2 febbraio al Land di Catania

4 febbraio all’Eremo Club di Molfetta (Bari)

5 febbraio alla Casa della Musica di Napoli

7 febbraio al Dis_Play di Brescia

8 febbraio al Palmariva Live Club di Portogruaro (Venezia)

10 febbraio all’Hall di Padova

13 febbraio alla Concordia di Venaria Reale (Torino)

14 febbraio al Fabrique di Milano

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Trapani, all’Ordine dei medici il primo corso di formazione per i Primari del futuro

Marilu Giacalone

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Iniziato, presso la sede dell’ordine dei medici di Trapani, il primo corso di formazione manageriale per dirigenti di struttura complessa rivolto al personale del ruolo sanitario del servizio sanitario nazionale. Da lì arriveranno i nuovi primari del futuro.

Il corso mira a costruire quelle capacità manageriali dei Dirigenti in sanità i quali, per l’esercizio delle funzioni dirigenziali, sono chiamati a possedere adeguate conoscenze e competenze non solo di natura professionale, ma anche organizzativa e gestionale, atteso che la qualità di un servizio pubblico complesso, come quello sanitario, è la risultante di competenze tecnico – professionali di alto livello e di rilevanti capacità organizzative.

Ai corsi di dirigente di struttura complessa partecipano dirigenti del ruolo sanitario delle aziende sanitarie (medici, odontoiatri, veterinari, farmacisti, biologi, chimici, fisici, psicologi) in possesso dei requisiti di cui all’art. 5 del D.P.R DEL 10 dicembre 1997, n. 484. In particolare, i corsi per dirigente di struttura complessa sono riservati al personale dirigente del ruolo sanitario delle unità sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, degli istituti ed enti di cui all’articolo 4 del D.lgs 502/92 e s.m.i., degli istituti zooprofilattici sperimentali.

Ai corsi possono partecipare anche i dirigenti del ruolo tecnico sanitario e i dirigenti del ruolo tecnico veterinario dell’Assessorato regionale della sanità, con almeno 5 anni di servizio nel ruolo.

DURATA E STRUTTURA DEL CORSO

Il corso prevede 120 ore di formazione su quattro aree tematiche specifiche e 16 ore di tutoraggi per la realizzazione di un project work, per un totale di 136 ore. Per accedere all’esame finale bisogna frequentare almeno 1’80% del totale delle ore.

Le lezioni saranno svolte presso la sede dell’Ordine dei Medici di Trapani in Via Serraino Vulpitta, 6.

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