Cultura
Petralia Sottana, presentazione del documentario “Verso l’alto” di EsperienzaSicilia.it: 24 marzo con Mons. Marciante

Venerdì 24 Marzo, ore 17, al cine-teatro Grifeo di Petralia Sottana, verrà proiettato in anteprima, alla presenza dell’Amministrazione comunale di Petralia Sottana, il nuovo documentario di EsperenzaSicilia.it.
Durante la proiezione sarà presente Mons. Marciante, Vescovo della diocesi di Cefalù.
Il documentario dal titolo: “VERSO L’ALTO” è uno dei video documentari che raccontano la terra di Sicilia, attraverso immagini che narrano di esperienze in Sicilia, di Sicilia e di siciliani.
La Sicilia viene ripresa come un simbolo e non come un semplice luogo geografico: è vista e vissuta come “idea”, come un percorso e un viaggio interiore.
Le immagini accompagnano il cammino di due amici, Luca e Lorenzo, in un itinerario condiviso che si va arricchendo dei luoghi, delle persone e delle Sicilie che incontrano. È un viaggio mistico e spirituale dei protagonisti che matura durante il percorso naturalistico.
Un’ascesa “verso l’alto”, una salita fisica che diventa “n’acchianata” (in siciliano). Un impegno fisico per raggiungere, in un percorso di 4 km, gli oltre 1800 metri del monte Alto, per un dislivello di 600 metri.
Per i devoti che salgono anche a piedi scalzi si “spianano” e sciolgono i nodi interiori, che si innalzano e aggrovigliano durante la frenesia della vita metropolitana.
Un percorso nei territori della Diocesi di Cefalù e del Parco delle Madonie che accompagna lo spettatore verso il Santuario della Madonna dell’alto, all’interno del quale si è accolti dalla Madonna marmorea di Domenico Gagini, in un’opera del 1471.
Il santuario è meta di viandanti, pellegrini e turisti nel cuore della Sicilia e nel territorio di Petralia Sottana. Un cammino e un’esperienza fra daini e boschi, che rappresentano non solo un confine geografico per l’Europa ma un confine naturalistico con gli esemplari di faggio più a sud d’Europa.
Quello che viene documentato è un cammino “Verso L’Alto”, ma anche un liberatorio respiro d’aria pura.
“Verso l’Alto” è il primo documentario realizzato in collaborazione con l’associazione catanese SiciliaInnova, e ha ricevuto il gratuito patrocinio del Parco delle Madonie. È stato inoltre realizzato grazie alla disponibilità della Diocesi di Cefalù, che ha consentito le riprese all’interno del santuario.
Da sabato 25 Marzo sarà possibile visionare il documentario prodotto da EsperienzaSicilia.it sul canale YouTube https://youtube.com/@esperienzasicilia
Spettacolo
Serradifalco (CL), dal 28 giugno la V Edizione di Performance Festival

Al via la quinta edizione di Performare Festival, in programma a Serradifalco (CL) dal 28 giugno all’8 luglio
Un ricco programma di eventi di danza contemporanea che prevede spettacoli, performance, residenze creative, workshop ed incontri di approfondimento. Presenti importanti artisti nazionali, internazionali e del territorio.
9 giugno – Serradifalco (Caltanissetta) si appresta a ospitare la quinta edizione di Performare Festival, evento che mette al centro della propria azione la danza contemporanea e la ricerca artistica. In programma dal 28 giugno all’8 luglio.
Il festival, ideato e diretto da Simona Miraglia e Amalia Borsellino del Collettivo SicilyMade, è prodotto dall’Associazione In Arte, con il sostegno di Ministero della Cultura, Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana e Comune di Serradifalco.
Il claim di questa edizione, Stargate, è ispirato al dispositivo immaginario in grado di collegare due diversi punti dello spazio-tempo, come accade nell’universo fantascientifico nato nel 1994 dal celebre film di Roland Emmerich. L’intento del festival è quello di «creare un passaggio, individuare una o più porte d’accesso al processo della creazione artistica e svelarne i segreti. Mettere in relazione il territorio con l’universo ancora poco conosciuto della danza contemporanea» spiegano Simona Miraglia e Amalia Borsellino. «Dirigere un Festival legato alla ricerca contemporanea, in un territorio come quello di Serradifalco, ha un sapore che potremmo definire fantascientifico. Se il proposito della passata edizione è stato quello di spingerci ‘ai confini dell’immaginazione’, nel 2023 un’extraterrestre affascinante e sinuosa, atterrerà a Serradifalco. La danza contemporanea arriva per dischiudere il varco che metterà in relazione il territorio con la ricerca ‘aliena’ dei nostri artisti ospiti».
Performare Festival prevede una ricca programmazione composta da spettacoli, performance, residenze creative, workshop e incontri di approfondimento. Tra gli ospiti, artisti e compagnie di rilevanza nazionale e internazionale, ma anche talentuosi emergenti: Compagnia Zappalà Danza, Compagnia Virgilio Sieni, Jurij Konjar, German Jauregui & Antia Diaz Otero, Nello Calabrò, Giovanna Velardi, Balletto Civile, Chiara Ameglio/Fattoria Vittadini, Noemi Bresciani/Fattoria Vittadini, Giorgia Briguglio,, Melania Caggegi & Agnese Canicattì, Nicola Simone Cisternino, Collettivo SicilyMade, Silvia Oteri, Maria Stella Pitarresi & Marco Pergallini, Priscilla Pizzol & Edoardo Sgambato, Delfina Stella, Rosada Letizia Zangrì.
Ad affiancare gli spettacoli saranno le iniziative di Performare Project, momento dedicato alla formazione e alla ricerca artistica sul luogo. La sezione Project quest’anno si articolata in diverse categorie. Tra queste le attività laboratoriali: Kids, per i più piccoli, condotto da Nicola Simone Cisternino, Noemi Bresciani, Delfina Stella; Next Generation, sul MoDem Language di Roberto Zappalà per gli studenti del Liceo Coreutico “Ruggero Settimo” di Caltanissetta e i giovani danzatori del territorio, condotto da Silvia Oteri; Creazione e Ricerca, percorso sul corpo e il linguaggio del contemporaneo diretto dall’artista Jurij Konjar, destinato a danzatori e performer; Narrazioni Dinamiche, con il TECLab, laboratorio di visione e scrittura critica per adolescenti, curato da Tiziana Bonsignore e ideato dalla testata TeatroeCritica.
Nell’arco degli undici giorni, Serradifalco diventerà palcoscenico all’aperto per artisti nazionali, internazionali e del territorio, a cui intende offrire visibilità, confronto e scambio. Gli artisti saranno a stretto contatto con il paese e la comunità: in questa direzione la residenza creativa Paesaggio e Comunità della sezione Performare Project. L’artista Nicola Simone Cisternino lavorerà in residenza nelle giornate di festival mettendo in dialogo la sua ricerca artistica con il luogo, per creare e presentare una performance inedita.
Sempre nella sezione Performare Project, categoria Creazione e Ricerca, il workshop-residenza Approach to a Creation Process, destinato agli autori emergenti ospiti del festival. Un focus sul processo creativo condotto dagli artisti internazionali German Jauregui e Antia Diaz Otero.
Così concludono le direttrici di Performare Festival, Simona Miraglia e Amalia Borsellino: «Il celebre film che ha ispirato il titolo della quinta edizione è una storia di “archeologia spaziale” in cui si insinua che la scintilla iniziale della civiltà umana sia stata fatta scoccare da un intervento alieno. Ci auguriamo, nel tempo, di fare scoccare più di una scintilla “aliena”, di costruire sempre più un Festival di nuova generazione, dinamico e interattivo, fucina di legami fatti di esperienze concrete e radicate sempre più nella comunità».
Performare Festival 2023 è prodotto dall’Associazione In Arte, a cura di Collettivo SicilyMade
Cultura
Palermo e gli splendidi edifici dalla lunga storia dei principi Requesenz Principi di Pantelleria

Nella splendida città di Palermo, di origine fenicia e capitale normanna e poi federiciana del millenario regno di Sicilia, si trovano importantissimi edifici dalla lunga storia.
Fra questi ben due ricordano nel nome l’isola-principato di Pantelleria e l’antico casato dei Requesenz, principi della nostra isola, della contea di Buscemi e della Baronia di San Paolo, oggi Solarino.
Il principale è certamente il magnifico, sito nel pieno centro storico della Città, sontuoso e vastissima fabbrica quadrangolare con grande corte interna nell’antico quartiere del Coltellieri, l’altro è Villa Pantelleria, sui colli circostanti.
Il palazzo, sorto sul sito di un avamposto fortificato sul mare, fu acquistato dalla famiglia principesca e poi ampliato e arricchito a varie riprese dai Requesenz, in Sicilia dal 1461, a seguito della nomina del capostipite Bernardo, anche conte di Regalmuto, generale di re Alfonso d’Aragona, a Viceré di Sicilia e gran Cancelliere del Regno.
L’epoca d’oro della sede principesca fu il 1500, quando fu ristrutturato e assunse le forme attuali, maestose e ricchissime.
All’ingresso principale fu dotato di un grande scalone d’onore in marmo grigio, su sui a tutt’oggi campeggia il blasone di famiglia scolpito e recante la data 1550.
Sale, specchi, affreschi, porte ricoperte di pelle, quadri, lo impreziosirono come un’autentica reggia, con l’intervento di grandi architetti del tempo
Si affaccia imponente su Largo Cavalieri di Malta, in precedenza chiamato piazza Valverde.
Il casato si estinse con Emmanuele, liberale e patriota risorgimentale, seguace di Ruggero Settimo, poco prima della rinascita del Regno indipendente e dopo avere partecipato eroicamente anche ai Moti del 1820.
Oggi il Palazzo ospita la Bella Palermo, un hotel museo da sogno, in cui sono presenti candelabri di vetro di Murano, arredi d’epoca, preziosi oggetti, grandi ritratti, e un antico ventaglio, grazie al quale si prevede l’istituzione e l’apertura di un prestigioso Museo del Ventaglio. relativo a varie epoche.
Villa Pantelleria, che si trova nella cosiddetta Piana dei Colli, fu ideata e realizzata invece nel Settecento, in pieno stile e cultura dell’epoca rococò e costituisce da sempre una residenza estiva nobiliare, sul modello della nobiltà francese e britannica,considerata fra le più belle, circondata com’è da un grandioso parco di circa 20 ettari, e acuì si accede da un lungo viale alberato, polmone verde ricco di sentieri ed essenze botaniche.
L’interno, preceduto da sculture di leoni, simbolo di famiglia, aveva una scala d’accesso circolare, distrutta da un terremoto, bellissimi saloni, e tanti passaggi segreti, come anche il Palazzo di Città, affreschi con paesaggi, e arredi stupendi.
Oggi, divenuta proprietà del Comune di Palermo, è affidata all’associazione Teatro per la libertà ed è sede di mostre e importanti eventi culturali.
Erano i principi, i veri leoni di Sicilia, come dalle parole di Giuseppe Tomasi, principe di Lampedusa, messe in bocca al principe Fabrizio, detto Fifi’, ne “il Gattopardo”.
Malo esse quam videri (preferisco essere che apparire) il loro eterno motto.
Enzo Bonomo
Ambiente
Pantelleria, sold out a The Island. Già si progetta la 3ª edizione 2024

Giovedì 8 giugno 2023 – Dopo una seconda edizione appena conclusasi con tutte e quattro le date sold out e con 2400 presenze totali, The Island pensa già al futuro confermando la terza edizione nel 2024.
Durante questa seconda edizione, l’intero pubblico così come gli oltre 60 talent presenti nel creative village del festival, hanno potuto vivere The Island a 360°, con oltre 80 esperienze diurne tra lezioni di yoga curate da Giulia Peditto con la sua scuola Hagu Yoga Studio, boat party by Plenitude, escursioni di trekking e kayak, visite alle SPA naturali, degustazione dei prodotti tipici di Pantelleria e molte altre experience immersive nella natura alle quali il pubblico ha potuto prendere parte per vivere le bellezze dell’isola e momenti all’insegna del benessere fisico e mentale. Dopo i sunset party by Chandon Garden Spritz nei locali più suggestivi dell’isola, le giornate si sono concluse con delle experience notturne: presso il resort Zubebi, headquarter del festival, hanno avuto luogo i DJ set di grandi artisti internazionali, come Palms Trax, Dj Tennis, Danilo Plessow (MCDE), Young Marco e Saoirse, che hanno acceso anche quest’anno l’energia del festival con la forza della loro musica. Anche quest’anno Plenitude è stato sustainability partner di The Island, in continuità con il percorso iniziato nel 2022. Già dalla scorsa edizione, infatti, la Società ha accompagnato a musica e divertimento un impegno concreto, donando a Pantelleria un impianto fotovoltaico che contribuisce a fornire all’isola energia rinnovabile.
“The Island è un’esperienza magica che parla di amore, libertà, sostenibilità, creatività, condivisione. Siamo tutti tornati cambiati in meglio. Che dire, semplicemente grazie a tutti i partner preziosi e al team di Musa. Il nostro impegno sarà sempre più quello di realizzare esperienze uniche da raccontare sui social” – ha commentato Luca Seminerio, CEO & Founder di Musa, agenzia che ha ideato e prodotto le due edizioni di The Island.
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