Politica
Pantelleria, torna la diretta streaming per il Consiglio Comunale. Ecco come seguire le sedute
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Finalmente abbiamo terminato i test di configurazione per trasmettere in streaming sui canali Facebook e Youtube del Comune di Pantelleria le sedute del Consiglio Comunale.
Adesso Γ© possibile sfruttare le funzionalitΓ della piattaforma VideoAssemblea.it, funzionalitΓ che non erano state attenzionateΒ finoΒ adΒ ora.
E’ l’annuncio dell’assessore alla comunicazione Federico Tremarco.
SarΓ possibile seguire l’assise consigliare in diretta dal prossimo consiglio del 15 novembre 2023.
I punti all’ordine del giorno li troverete nel seguente articolo:Β Pantelleria, prossimo Consiglio Comunale. Tra i punti: contributo gestanti, consulta giovani, nuovi parcheggi
Politica
Pantelleria e Lampedusa Isole di Frontiera del Mediterraneo. Un vertice sui trasporti tra CEO trasporti e sindaci
Assessore Tremarco fa il punto sull’assise di oggi – Intervista
Si Γ¨ tenuta quest’oggi una conferenza che ha avuto il significativo titolo “Frontiere del Mediterraneo. Isole, trasporti, continuitΓ e diritti.”Β
Voluta, organizzata e moderata dall’Assessore ai Trasporti e Turismo, Federico Tremarco, la convention ha visto molti attori, ciascuno con le proprie competenze, nel settore traporti e turismo, che ben hanno spiegato i limiti e le motivazioni di questi in territori difficili come Pantelleria e Lampedusa.
Dopo una introduzione di Tremarco, la parola Γ¨ stata passata ai due sindaci coinvolti in prima linea in queste tematiche, Fabrizio D’Ancona per Pantelleria e Filippo Mannino per Lampedusa e Linosa. I primi cittadini delle Isole di Frontiera hanno generosamente e puntualmente spiegato tutte le esigenze, i diritti e le difficoltΓ delle nostre comunitΓ .
Da qui un susseguire di interventi efficaci e chiarificatori degli altri protagonisti dell’assise:
Sandro Pappalardo, Presidente di ITA Airways, SImone Isabella delegato Assessorato ai Trasporti e della Segreteria Tecnica, Vincenzo Franza CEO Caronte & Tourist,Β Luigi Vallero general manager Italia per DAT, Matteo Franciglia consigliere presso la presidenza del consiglio dei ministri sul delega del vice premier Matteo Salvini, Fabio Casano tour operator, Massimo Zaccarin direttore generale di Aster e Aeroservizi Lamperusa, Matteo di Giugno, rappresentante ENAC, infine Paolo Amenta presidente di Anci Sicilia. Per Pantelleria anche gli interventi del direttore del Parco Nazionale, Carmine Vitale, e come operatore turistico Fabio Casano di Pantelleria Island.
La parola Γ¨ stata data a tutti e ciascuno di essi ha saputo comprendere le ragioni, prospettare delle idee o soluzioni, ma anche compiacersi per l’iniziativa, che vorrebbero venga ripetuta periodicamente con tavoli tecnici.
Conclusa la conferenza abbiamo contattato l’Assessore Tremarco, per farci il punto della mattinata.
Assessore, secondo lei, sono stati sviscerati tutti i problemi, le emergenze quest’oggi? “Diciamo che piΓΉ che altro io volevo risolvere intanto uno dei problemi cheΒ Γ¨ relativo alle lamentela circa il non dare informazione suΒ tematiche importanti, invece cosΓ¬ i concittadini hannoΒ sentito dai protagonisti di ciascun ambito come stanno le cose.Β
“Ho voluto mettere al tavolo tutti questi attori anzitutto per la cittadinanza per dare atto del fatto che noi siamo sul pezzo che anche se il nostro lavoro non Γ¨ un lavoro piΓΉ mediatico ma concentrato sugli atti amministrative sulla politica. Comunque questi personaggi non li avremmo portati al tavolo se i rapporti di questa amministrazione non fossero stati diciamo… istituzionaliΒ di buon profilo. Questo significa che comunque loro si interfacciano con noi nella maniera adeguata, con un dialogo sereno anche davanti alla cittadinanza.
“Come assessoreΒ insieme anche al sindaco D’Ancona devo dire ci tenevamo che i cittadini toccassero con mano quelle che erano le criticitΓ e le difficoltΓ .”
Quindi lei, il sindaco, avete raggiunto l’obiettivo a monte di tutto cosa c’Γ¨? “L’obiettivo principale Γ¨ stato raggiunto nel senso che da oggi credo che a Pantelleria e Lampedusa si inizierΓ a parlare come istituti di frontiera con un riconoscimento ufficiale, che andremo a chiedere. Il nostro intento era quello di partireΒ da un tavolo in cui esponiamo una volta e per tutte tutte le criticitΓ con la regione, un delegato del ministero, etc, per capire le strade percorribili.
“Mi pare che ci siamo! InfattiΒ il presidente Pappalardo di ITA ci ha invitati a Roma insieme alla Regione per continuare sul modello di Pantelleria no che Γ¨ un modello abbastanza riuscito e di questo si trova riscontro nei numeri.
“Veda quando mi sono insediato la prima cosa che ho detto Γ¨ che il primo obiettivo che mi sono prefissato Γ¨ quello di portare Pantelleria nel mondo ma a modo mio cioΓ¨ metterla come eccellenza a bordo della compagnia di bandiera che porta il made in ItalyΒ d’eccellenza in tutto il mondo. Questo il primo anno, questa stagione abbiamo lavorato diversamente, piΓΉ sul digitale perΓ² la visione era quella giusta, la strategia ha funzionato Pantelleria ha trovato la sua giusta collocazione.”
Quindi cosa Γ¨ cambiato? “La visione, la visione di non un’isola di massa ma di eccellenza dove c’Γ¨ un parcoΒ nazionale l’unico della Sicilia al centro del mediterraneo che va preservato e quindi Pantelleria ha bisogno di un turismo consapevole e sostenibile ma sicuramente Γ¨ un’isola che sa affascinare.”
E rispetto al progetto di Pantelleria zona franca, cosa ci dice? “Questo Γ¨ stato un cavallo di battaglia dell’amministrazione precedente, ma io credo che ancora non siamo pronti per quel passo.
“Questa conferenza parte con un presupposto se non possiamo riuscire su tutto lavoriamo quantomeno su un piano trasporti poi il resto a cascata ma intanto lavoriamo sui trasporti, trattandoΒ questo come solo di frontiera: questo era l’obiettivo quindi aspettiamo ancora per avere la zona franca, ma su trasporti e sulla sanitΓ dobbiamo cominciare a lavorare con la consapevolezza che governo regionale e governo locale riconoscano le Isole di Frontiera.”
Assessore, ma vuole spiegare ai nostri lettori che differenza c’è tra Pantelleria e Ponza o Lipari? PerchΓ¨ la prima dovrebbe essere isola di frontiera e la seconda no? “Di fatto non Γ¨ cheΒ Γ¨ una diversificazione che giΓ esiste: Pantelleria e Lampedusa sono due isole tra la Sicilia e l’Africa e sono gli ultimiΒ due punti di contatto tra l’Italia, anzi direi l’Europa, e il continente africano, con una lontananza dalla terraferma veramente enorme. Questa cosaci esponeΒ piΓΉ di altri territori a diciamo criticitΓ che vanno anche trattate con una certa consapevolezza, si considerino per esempio i fenomeni migratori.
“Quindi riconoscimento come isole di frontiera significa che in termini di sicurezza, di difesa e anche di monitoraggio sul territorio quindi la presenza dello stato fa la differenza ecco perchΓ© l’inquadramento come isola di frontiera darebbe dei vantaggi quantomeno in termini di attenzione del governo.”
Β
Ma adesso, rispetto ai collegamenti aerei, di cui si Γ¨ parlato a lungo con i rappresentanti del settore, come siamo rimasti, perchΓ¨ Γ¨ la domanda che tutti si fanno? Ci sarΓ un miglioramento dell’attuale condizione? “Stiamo cercando di ottenere un collegamento bisettimanale diretto Roma Pantelleria diretto eccetera. La richiesta nostra Γ¨ diΒ due tratte settimanali una il giovedΓ¬ e una la domenica per fare in modo che i panteschiΒ possano partire tutti i giorni da Pantelleria, cioΓ¨ tutti i giovedΓ¬ daΒ Pantelleria e rientro la domenica, quindi chi da Roma deve venire con un giorno di ponte che sarebbe venerdΓ¬ puΓ² arrivare giovedΓ¬ e ripartire la domenica stessa cosa per i panteschi. Credo che questo sia un punto di svolta perchΓ© questo permetta ai nostri studenti anche che vivono tra nord e sud e centro Italia che con un viaggio di un’ora e mezza da Roma sono qua.
“Abbiamo chiesto l’implementazione su un’implementazione aggiuntiva per rinforzareΒ Trapani abbiamo richiesto un interessamento importantissimo sulla rotta su Palermo cheΒ collega la dorsale di Tirrenica con un incremento sostanziale fino a quattro voli al giorno per cinque giorni a settimana e in piΓΉ il collegamento per Catania che rimane invariato, in piΓΉ collegamentoΒ per Roma di cui parlavamo. Quindi abbiamo chiesto in totaleΒ un aumento del 17% della capacitΓ attuale.
Assessore, come pantesco e come amministratore si sente soddisfatto di quello che si Γ¨ detto oggi? “Allora io sono soddisfatto del fatto che ci sto mettendo tutto l’impegno possibile, comunque vada sono consapevole e non mi potrΓ² rimproverare nulla perchΓ© perchΓ¨ io ce l’ho messa tutta.
“Volevo scrivere tre paragrafi in piΓΉ alla storia di Pantelleria che non sono mai stati scritti. Il primo paragrafo, l’ho giΓ scritto, era quello di portare Pantelleria insieme alle eccellenze italiane a bordo della compagnia che rappresenta l’intero paese e farli conoscere in tutto il mondo e questo paragrafo giΓ l’ho scritto l’anno scorso.Β
“Ora me ne mancano due, il riconoscimento di Pantelleria e Lampedusa come isole di frontiera. Io dico, che la cosa sia fattibile senza pesare piΓΉ di tanto sulle casse del paese, se si concentra su due argomenti, sanitΓ e trasporti, riconoscendo le due isole, almeno a livello italiano.
“Il terzo paragrafo nella storia di Pantelleria Γ¨ quello di riuscire a chiudere il cerchio con gli operatori e dire che a Pantelleria si puΓ² creare lo spirito per unire gli imprenditori e farli lavorare insieme.Β
“Questa cosa Γ¨ avvenuta a tre quarti, mi manca l’ultimo quarto, chiudere il cerchio con il via della stagione 2026 invece che 2% e 2,5% in piΓΉ rispetto agli anni precedenti, vorrei chiudere almeno un 5% rispetto all’anno precedente.
“Chiuso questo io penso che sarei soddisfatto di un mandato politico perchΓ©, ripeto, io penso che se un politico deve incidere perΒ scrivere un pezzo di storia del territorio dove vive, se non ha lasciato nulla a posteri, non c’era visione.”
Mentre si parla e si progetta di nuovi tavoli tecnici con gli stessi protagonisti o loro rappresentanti, in maniera costante, continuativa, giriamo una notizia ancora come voce da corridoio da verificare: da qui a qualche mese si ripeterΓ Isole di Frontiera, ma l’argomento sarΓ quello della salute a Pantelleria e Lampedusa.
Il video integrale della conferenza:
Β https://pantelleria.consiglicloud.it/meetings/QURHVjJKam5tQWs9
Cultura
Enti locali in Sicilia, al via IX corso Asael: formazione per sindaci, assessori e consiglieri
Enti locali in Sicilia, al via il IX corso Asael
Progetto formativo per sindaci, assessori e consiglieri
Undici incontri on line con docenti ed esperti di amministrazione e contabilitΓ pubblica
Palermo, 18 ottobre 2025 β Undici incontri on line per formare sindaci, assessori e consiglieri di tutta la Sicilia. PartirΓ lunedΓ¬ 20 ottobre la nona edizione del corso di formazione politico-istituzionale organizzato dallβAsael, lβAssociazione siciliana amministratori enti locali.
Un appuntamento che ogni anno coinvolge centinaia di amministratori dellβIsola che avranno lβopportunitΓ di approfondire le tematiche piΓΉ attuali che riguardano comuni ed ex province. βTroppo spesso chi viene eletto non ha pienamente contezza del ruolo che andrΓ a ricoprire β spiega Matteo Cocchiara, presidente dellβAsael -. Da qui lβesigenza di un corso di formazione che fornisca gli strumenti e le conoscenze per poter servire al meglio le istituzioni, nellβinteresse dei cittadini. Un obiettivo che lβAsael persegue da tempo e su cui chiede anche interventi normativiβ.
Gli incontri si terranno sulla piattaforma Zoom, dalle 15.30 alle 18, e partiranno lunedì 20 ottobre con il primo webinar, fino ai primi di dicembre. Numerosi i relatori che si alterneranno tra docenti universitari, dirigenti in servizio o in pensione, esperti contabili e amministrativi.
Fra i temi in programma i compiti dei distretti socio-sanitari, il ruolo degli amministratori e dei dipendenti degli enti locali, il decreto salva-casa, lβautonomia differenziata, gli strumenti di programmazione. E ancora i bilanci, il dissesto finanziario, la gestione delle risorse umane, i tributi locali, la legislazione urbanistica, il Pnrr.
βIl corso Γ¨ aperto a tutti gli amministratori β spiega Cocchiara β sia a quelli piΓΉ esperti che a quelli eletti per la prima volta. Il sistema delle autonomie locali Γ¨ in continua evoluzione e solo un costante aggiornamento puΓ² garantire a sindaci, assessori e consiglieri di padroneggiare la materia. UnβopportunitΓ che lβAsael offre in modo totalmente gratuito a chi decide di impegnarsi nelle istituzioni: un compito che non Γ¨ una professione ma che richiede professionalitΓ e quindi competenzaβ.
Politica
Trapani, 4 ottobre sit.in contro militarizzazione della Sicilia. Alemanno (MI) “presenteremo proposta di legge”
UN SIT-IN DI PROTESTA CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DELLA SICILIA.
LβINIZIATIVA, ORGANIZZATA DAL MOVIMENTO INDIPENDENZA, FONDATO DA
GIANNI ALEMANNO, SI SVOLGERΓ, SABATO 4 OTTOBRE, DAVANTI ALLA SEDE
DELLA PREFETTURA DI TRAPANI. βCHIEDEREMO LβINTERVENTO DELLE FORZE
POLITICHE REGIONALI E PRESENTEREMO UNA PROPOSTA DI LEGGEβ
βLa nostra terra non si βUsaβ. No alla militarizzazione della Sicilia, sΓ¬ al lavoro e alla
paceβ. Γ con questo slogan che il movimento βIndipendenzaβ, fondato da Gianni
Alemanno, ha organizzato un sit-in di protesta, sabato 4 ottobre alle 10, davanti alla sede
della Prefettura di Trapani, per dire no al progetto in atto di militarizzazione della Sicilia.
Una mobilitazione di donne e uomini siciliani contro i mercanti di armi e di morte.
Lβiniziativa, oltre che da βIndipendenzaβ, Γ¨ stata promossa dai movimenti βFermare la
guerraβ, βIdentitΓ sicilianaβ e βFISIβ (Federazione italiana sindacati intercategoriali)
e rappresenta il primo atto di una piΓΉ ampia partecipazione in tutta la Sicilia, per sostenere
la piena e totale smilitarizzazione della Sicilia. I tre movimenti chiederanno, inoltre, alle
forze politiche regionali, un impegno forte e determinato su questo tema e presenteranno
unβapposita proposta di legge.
βLa crescente militarizzazione della Sicilia, trasformata sempre piΓΉ in una piattaforma
militare – spiegano i tre movimenti – mette a rischio il territorio e lo rende vulnerabile. La
Sicilia non puΓ² e non deve diventare un avamposto di guerra, ma deve essere, invece, una
terra di pace e di incontro tra culture e religioni differenti, sempre nel rispetto reciprocoβ.
βSu questa nostra proposta – aggiunge Adriana Cavasino, dirigente nazionale di
Indipendenza – abbiamo riscontrato un idem sentire e una larga convergenza da parte di
diverse associazioni. La nostra sarΓ una grande manifestazione e vedrΓ la partecipazione di
quanti sono a favore della pace, sul solco delle parole di Papa Leone XIVβ. Un βno alla
guerra e alla militarizzazione della Sicilia e un sΓ¬ alla nostra piena autodeterminazioneβ, Γ¨
quanto sottolinea, anche, Marco Giammanco, dirigente regionale siciliano di
βIndipendenzaβ.
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