Segui i nostri social

Politica

Marsala, Rosy Bindi inaugura scuola di formazione impegno sociale e politico

caterina murana

Pubblicato

-

ROSY BINDI INAUGURA SCUOLA FORMAZIONE IMPEGNO SOCIALE E POLITICO

Sarà l’ex ministro Rosy Bindi il primo relatore della Scuola di formazione all’impegno sociale e politico, promossa dall’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e la salvaguardia del Creato, che si inaugura venerdì 17 novembre, alle ore 17,30 a Marsala. La Bindi, che interverrà in videoconferenza, relazionerà sul tema “Ha ancora senso parlare e impegnarsi in politica?”. La scuola – sei incontri sino a maggio 2024 – quest’anno ha come tema “Tutti sudditi o cittadini? Come diventare cittadini sovrani” e gli incontri si terrà presso la sala conferenze dell’emittente tv LaTr3 di Marsala. Il secondo incontro si terrà venerdì 1° dicembre (stesso orario) con Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale di Azione Cattolica, che relazionerà sul tema “Politica ed economia: chi comanda?”. Terzo incontro venerdì 15 dicembre con Rocco D’Ambosio, presidente di “Cercasi un fine Aps” che relazionerà su “Cittadini si diventa tra preparazione e impegno”. Quarto incontro venerdì 26 gennaio con Antonio Parisi, docente di Teologia morale, che relazionerà sul tema “Il bene comune come fine della politica”. Quinto incontro venerdì 23 febbraio sul tema “La giustizia come cardine della politica” con Caterina Greco, magistrato. Il sesto e ultimo incontro si terrà nel mese di maggio sul tema “Cosa è la cittadinanza europea? Incontro con i candidati alle elezioni europee”. La quota di iscrizione alla scuola è di 20 euro. Informazioni: 3939114018 (don Francesco Fiorino, direttore dell’Ufficio diocesano)

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Politica

Rifondazione Comunista Sicilia aderisce alla manifestazione contro la base di Sigonella

Matteo Ferrandes

Pubblicato

il

Rifondazione Comunista Sicilia aderisce alla manifestazione che si terrà a Sigonella il il 19 novembre ore 9:30 per la Pace, contro l’espansionismo NATO e la militarizzazione della Sicilia.
La presenza di una base militare statunitense a Sigonella è una minaccia per la pace e la sicurezza del nostro territorio, del bacino del Mediterraneo e del Medioriente. La base e il MOUS sono perno logistico per le operazioni di sorveglianza elettronica in Ucraina e per la fornitura di armi ad Israele che sta massacrando il popolo palestinese e il diritto internazionale e rappresentano un pericolo concreto e costante per la popolazione siciliana.
La militarizzazione della Sicilia è un processo che va avanti da decenni: logisticamente costruendo basi ed installazioni militari, culturalmente reclutando ed esaltando la professione militare nelle scuole. Un inganno pericoloso che fa immaginare la guerra come un normale mestiere o addirittura un’opportunità di occupazione in una regione dove la mancanza di lavoro, l’assenza di politiche sociali e di sostegno ai giovani sono croniche. I miliardi di euro destinati dal Governo italiano alle guerre e alla costruzione di nuove armi si dovrebbero investire per dare lavoro e scuole decenti, invece di costringere le ragazze e i ragazzi all’emigrazione o al mestiere della guerra. Un dato per tutti, l’abbandono scolastico in Sicilia è arrivato al 21% e le classi pollaio si sono moltiplicate in ogni Istituto.
Chiediamo, perciò, a tutte le forze democratiche e pacifiste di partecipare a questa manifestazione, per dire no alla guerra e alla militarizzazione della Sicilia e per costruire un futuro di pace e di giustizia per il nostro territorio e per il Popolo palestinese massacrato sotto le bombe israeliane fornite dagli statunitensi. 

Nicola Candido, Segretario Regionale della Sicilia

Leggi la notizia

Politica

Forza Italia in Sicilia 10.000 iscritti. Caruso “Grande risultato corale”

Marilu Giacalone

Pubblicato

il

 
 
Forza Italia in Sicilia supera i 10.000 iscritti e con questi numeri si accinge ad accogliere la convention che sabato e domenica prossimi vedrà riuniti a Taormina i vertici e i rappresentanti istituzionali nazionali del partito, a partire dal segretario Antonio Tajani.
Il dato sul tesseramento è stato comunicato stamattina a Roma dal coordinatore regionale Marcello Caruso, nel corso dell’incontro di presentazione dei risultati della campagna di adesione nazionale, alla presenza dello stesso Tajani, del vicecoordinatore Riccardo Gallo e dell’Assessore Marco Falcone.

“La campagna di adesione avviata nei mesi scorsi – afferma Caruso – ha confermato in Sicilia l’anima di Forza Italia come partito popolare per collocazione politica nel centro moderato e per radicamento nei territori e nelle comunità.
Questi numeri sono il risultato di un lavoro collettivo che ha coinvolto tutti i nostri parlamentari nazionali e regionali e gli amministratori locali, ma che, soprattutto, ha visto mobilitare centinaia di entusiasti attivisti che sono la vera anima del partito in decine di città siciliane, dalle più grandi alle più piccole.
E’ al loro entusiasmo che si deve la presenza capillare di Forza Italia in Sicilia, che agisce come elemento di collegamento fra le esigenze dei territori e l’azione i diversi livelli di Governo nei quali i nostri amministratori sono impegnati.
E sono questi l’entusiasmo e i numeri con cui siamo pronti ad accogliere gli amici che da tutta Italia arriveranno *a Taormina per la splendida kermesse coordinata dall’on.le Marco Falcone*, con i quali, nel nome di Silvio Berlusconi, delineeremo le linee di azione a livello regionale, nazionale ed europeo per i prossimi mesi. mesi.”

Leggi la notizia

Politica

Pacchetto Sicurezza, Giancarlo Granata: “Grazie al Governo Meloni, finita la pacchia per criminali e sopraffattori”

Matteo Ferrandes

Pubblicato

il

Il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, responsabile del Dipartimento Legalità,
Sicurezza e Immigrazione, Giancarlo Granata, interviene nel merito del pacchetto
sicurezza, il provvedimento approvato ieri dal Consiglio dei Ministri che prevede, tra
le iniziative più rilevanti, più tutele per le Forze dell’Ordine, un forte contrasto alle
occupazioni abusive degli immobili, l’introduzione di pene severe per chi organizza
rivolte in carcere, una stretta sulle truffe commesse ai danni degli anziani e delle
persone più fragili, una stretta contro i blocchi stradali e misure specifiche anti-
borseggio e contro chi impiega i minori nell’accattonaggio.
“Il pacchetto di misure approvate ieri dal Governo Meloni – dichiara Giancarlo
Granata – intende garantire la sicurezza nazionale e tutelare quel principio di
legalità che è posto alla base dell’ordinamento giuridico italiano che
rappresenta uno dei cardini fondamentali del sistema dei valori costituzionali.
Un provvedimento che rappresenta un giro di vite rispetto al passato ed un
messaggio a criminali e sopraffattori: la pacchia è finita”.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza