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Comunità

Pantelleria, reclutamento esperti per Commissione De.C.O.

Direttore

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Il Comune di Pantelleria ha pubblicato, sul proprio sito istituzionale, avviso pubblico per reclutamento di membri di una commissione, finalizzata alla istituzione di: Denominazione Comunale di Origine, De.C.O.

Detta commissione ha funzioni consultive e si concentrerà sullo sviluppo del settore turistico, agroalimentare, sanità, pubblica istruzione, trasporti e altro ancora.

Come si legge nel documento originale in fondo all’articolo, i componenti della compagine svolgeranno le loro funzioni pro-bono.

Di seguito il link dove troverete tutti i requisiti richiesti per diventare membri della De.C.O.

Nella pubblicazione viene stabilito come termine di inoltrare la domanda entro 30 giorni da oggi, 7 luglio.

Ecco il link di riferimento:

Avviso Pubblico: istituzione De.C.O.

 

 

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Sociale

Contrasto alla violenza di genere, Cracolici: “Basta demagogia, bisogna agire sulla prevenzione, creando cultura del rispetto”

Matteo Ferrandes

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Palermo, 15 aprile – “Oggi ci indigniamo per i fatti di cronaca, ma non riusciamo ad agire sulla prevenzione. Spesso le istituzioni affrontano il tema della violenza di genere sul fronte repressivo, utilizzando scorciatoie demagogiche come l’annuncio della castrazione chimica o l’inasprimento delle pene, ma il punto è intervenire tempestivamente. Occorre costruire una consapevolezza e una reputazione contro la violenza, creare una cultura del rispetto che sia all’altezza della civiltà del nostro tempo, coinvolgendo in maniera trasversale tutte le generazioni. Ma la battaglia contro la violenza è anche una battaglia per la parità, a partire da quella salariale”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, intervenendo all’incontro sul contrasto alla violenza di genere organizzato oggi all’Ars insieme all’associazione Emily.

Decine le associazioni, i volontari e i professionisti che hanno aderito all’iniziativa, centinaia i partecipanti al confronto intitolato “Dall’indignazione all’azione”. Un salto di qualità del sistema per il contrasto alla violenza di genere”.

“L’adesione di tanti professionisti e associazioni all’iniziativa di oggi dimostra un’attenzione di qualità verso questo tema – ha detto Milena Gentile, presidente dell’associazione Emily Palermo – Siamo stanchi della spettacolarizzazione della violenza e del racconto morboso che se ne fa.  È tempo di un impegno serio al quale siamo chiamati tutte e tutti, nessuno escluso”.

 

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Sociale

Messina, caso eclatante di «buona giustizia»: restituita dignità a un disabile grazie agli Avvocati Georgia Campo e Antonio Romano

caterina murana

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Messina 15 aprile 2024 – Una storia a lieto fine per un uomo messinese affetto da disabilità che, dopo una lunga trafila giudiziaria, ha potuto accedere al mondo del lavoro. La storia ha dell’incredibile, considerando che in prima battuta il soggetto in questione era stato condannato ingiustamente al pagamento di ingenti somme processuali, dopo che gli era stato negato irragionevolmente il diritto all’assunzione, pur avendo superato positivamente tutto l’iter selettivo. Il caso è iniziato nel settembre del 2023 ed è stato seguito dagli Avvocati Georgia Campo e Antonio Romano che, dal loro studio di Messina sul Viale della Libertà n. 277, hanno condotto una serrata schermaglia legale dinanzi alla Sezione Lavoro del Tribunale di Messina, riuscendo a ribaltare l’esito della sentenza in seconda fase di giudizio, considerando che la prima fase si era conclusa nel novembre 2023 con un rigetto notevolmente gravoso per l’uomo affetto da disabilità.

Osservando attentamente la vicenda in questione appare evidente la tentata violazione delle normative vigenti in materia di inserimento dei soggetti disabili e delle linee guida preposte, disattesi i programmi normativi statali ed europei. Proprio in materia di collocamento rivolto ai disabili, il Centro per l’Impiego di Messina aveva stipulato una Convenzione con il Policlinico “Gaetano Martino” ai sensi della Legge n. 68/1999. Quest’ultimo aveva quindi avviato le prove di selezione per nuove assunzioni all’interno dell’azienda sanitaria. Allo stesso Centro per l’Impiego si era rivolto il protagonista di questa storia. Considerando che il soggetto disabile risultava professionalmente qualificato al ruolo di operatore centro elaborazione dati (uno dei ruoli tecnici previsti dal bando), era stato chiamato dallo stesso Centro per l’Impiego e avviato alle prove selettive superandole brillantemente, qualificandosi quindi pienamente idoneo allo svolgimento dell’attività. Fin qui tutto bene, se non fosse che proprio in questa fase lo stesso Ente comunicò al candidato un provvedimento atto a negare inspiegabilmente l’inserimento nel lavoro, facendo leva su presunte incompatibilità fisiche incompatibili all’attività da svolgere. Un’azione incomprensibile, per l’appunto, considerando il pieno superamento di tutte le prove, nonché le qualifiche già in essere del candidato.

Il caso quindi arriva nelle sedi giudiziarie del Tribunale di Messina ad opera degli Avvocati Georgia Campo e Antonio Romano ma la prima fase si conclude il 29 novembre 2023 con un rigetto a discapito del soggetto disabile. Il tribunale nega il diritto di assunzione e contestualmente lo condanna al pagamento di ingenti spese processuali, spese insostenibili considerando che il soggetto disabile percepiva soltanto un assegno di invalidità civile. «Non abbiamo mai smesso di credere nella giustizia. La battuta d’arresto, in realtà, ci ha motivato ulteriormente per restituire dignità sociale e umana al nostro cliente. Il lavoro nobilità l’uomo, una frase di Charles Darwin, ma come sappiamo la dignità del lavoro è uno dei cardini della nostra Costituzione: tutti abbiamo il dovere e il diritto di svolgere un’attività lavorativa in considerazione di scelte e possibilità precise, per un sano progresso sociale individuale e collettivo» fanno sapere gli Avv.ti Campo e Romano. Il ribaltamento, come è stato annunciato, arriva nella seconda fase del percorso giudiziario terminato nel marzo 2024, a seguito di una serrata e intensa battaglia legale condotta dagli Avv.ti Georgia Campo ed Antonio Romano, contro l’Avvocatura Distrettuale dello Stato per l’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro ed i difensori del Policlinico di Messina. Finalmente, dopo mesi di afflizioni e ingiustizie, arriva la bella notizia. Il caso infatti si è concluso con il provvedimento di accoglimento totale emesso dal Tribunale di Messina in composizione Collegiale. La bella notizia riguarda sicuramente la vita del soggetto disabile al quale, finalmente, è stato riconosciuto il diritto al lavoro con l’assunzione al Policlinico di Messina. Le spese giudiziarie, invece, sono pienamente ricadute sull’Assessorato Regionale a causa dell’illegittima condotta del Centro per l’Impiego messinese che, come è stato sottolineato, oltre a danneggiare un soggetto disabile e idoneo al lavoro, non ha tenuto conto dei programmi normativi

statali ed europei in tema disabilità, violando notevolmente la normativa e le linee guida preposte all’inserimento delle persone fragili nella società del lavoro.

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Sociale

Regata Nazionale Hansa 303: a Marsala trionfano Forastieri e Canova-Ingaglio

Redazione

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Grande partecipazione di atleti e pubblico per la prova nazionale della specialità velica paralimpica che ha ospitato a Marsala ben 25 equipaggi.

Marsala, 14/4/2024 – È stata una grande festa di sport ed inclusione la regata di apertura della stagione 2024 del circuito nazionale della Classe Hansa 303 che per la prima volta ha disputato una prova tricolore a Marsala con l’organizzazione della sezione locale della Lega Navale Italiana.

Grande la partecipazione di pubblico ed atleti, con ben 25 equipaggi provenienti da Malta e da tutta Italia – tra cui quelli della Nazionale Italiana Hansa 303 – che si sono sfidati sulle acque della Riserva dello Stagnone che ancora una volta si è rivelato campo di gara apprezzatissimo dai velisti di tutto lo Stivale.

Nella prima giornata di sabato 13, caratterizzata dapprima da vento leggero e successivamente sostenuto, sono state effettuate quattro prove. Le condizioni meteo della giornata di domenica 14, con vento molto leggero che ha innalzato il tasso tecnico della sfida, hanno permesso di dare il segnale di start ad una sola prova.

Al termine delle cinque prove, ad aggiudicarsi la vittoria tra gli equipaggi doppi sono stati i giovani Canova-Ingaglio, in gara per i colori della ASD NIC Catania. Al secondo posto la coppia Di Biagio-Di Biagio della Liberi nel Vento di Porto San Giorgio. A completare il podio degli equipaggi in doppio la coppia Malavolta-Benzoni, sempre della Liberi nel Vento di Porto San Giorgio.

Tra gli equipaggi singoli e nella classifica assoluta a primeggiare è stato l’esperto palermitano Carmelo Forastieri, autore di una prestazione magistrale con ben quattro primi posti assoluti ed un secondo posto. Piazza d’onore per Massimiliano Riccio, del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa. A completare il podio, Luca Iudice dello Yacht Club Punta Ala.

La tappa di Marsala è stata impreziosita da una presenza internazionale: quella del velista maltese Gianluca Aquilina, che ha preso parte alla regata in coppia con il marsalese Antonino Salvaggio per i colori della Malta Sailing Federation.

Folta la presenza di spettatori, autorità e vertici della Federazione Italiana Vela e della Lega Navale Italiana, che hanno voluto salutare ed hanno premiato gli atleti in gara, tra cui l’On. Stefano Pellegrino, il Sindaco Massimo Grillo, l’Assessore Salvatore Agate, il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo Vito Miceli, il Consigliere Nazionale FIV Ignazio Florio Pipitone, il Presidente della VII Zona FIV Francesco Zappulla, insieme a Beppe Tisci, Consigliere nazionale LNI, Nicola Vitello, Presidente della LNI sezione di Palermo, Carlo Bruno, Delegato Lega Navale Italiana Regione Sicilia e Gaspare Majelli, Consigliere Nazionale della Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (FISDIR).

Dopo Marsala, gli atleti del circuito nazionale della Classe Hansa 303 si sfideranno a Desenzano del Garda, a Crotone e a Mestre con l’assegnazione del titolo Nazionale.

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