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Trasporti

Pantelleria – Isole Minori chiedono al Ministro Salvini: ripristino urgente corse navi con convenzione statale, tariffe originarie e revisione abbonamenti mezzi veloci

Direttore

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Con nota congiunta le associazioni delle Isole Minori hanno inoltrato al Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, richiesta di ripristino urgente corse navi ro ro operate con convenzione statale, ripristino tariffe originarie e revisione abbonamenti mezzi veloci.

Di seguito le richieste:

Siamo ancora una volta costretti a evidenziare, nostro malgrado, il perdurare di uno stato di disattenzione rispetto alle esigenze di mobilità e continuità territoriale delle isole di Sicilia.

Dopo numerosissime interlocuzioni, tavoli tecnici, note, richieste formali e informali le comunità isolane si trovano nuovamente ostaggio di un’impropria e insufficiente programmazione degli assetti complessivi dei collegamenti marittimi che anziché essere adeguati alle nuove esigenze, suggerite dal progresso e richieste dai dettami costituzionali (rif. Art. 119), continuano a regredire arrivando anche a prevedere inaccettabili riduzioni del servizio, i cui costi ricadono puntualmente sulle nostre popolazioni.

I tagli sui collegamenti marittimi

Tale premessa si riferisce in particolare ai tagli sui servizi di collegamento marittimo operati con convenzione statale a mezzo navi ro ro riscontrabili da un raffronto tra gli assetti previsti e quelli presenti sul sistema di prenotazioni della Caronte & Tourist Isole Minori spa per il mese di marzo nei diversi comparti delle isole siciliane, come sotto specificato.

ISOLE EOLIE – una delle due corse settimanali, di andata e ritorno, sulla linea Milazzo/Eolie/Napoli; – la corsa del martedì alle 6.30 sulla linea Lipari/Vulcano/Milazzo; lasciando solo la partenza delle 17:15. – la corsa del lunedì alle 17:15 sulla linea Milazzo/Vulcano/Lipari; lasciando l’ultima partenza della giornata alle 14:00. – la corsa delle 9:00 e il conseguente ritorno verso Milazzo nel primo pomeriggio nei giorni di martedì e mercoledì sulla linea Vulcano/Lipari/Salina.

ISOLE EGADI – la corsa che lunedì, mercoledì, giovedì e sabato, alle 15.50, da Trapani, collega Favignana per poi ripartire per Trapani alle 18.00; – la corsa che martedì alle 9.50, da Trapani, collega Favignana, Levanzo e Marettimo e quindi, al ritorno, Levanzo, Favignana e Trapani.

ISOLE PELAGIE – la corsa di domenica che da Porto Empedocle collega Linosa e Lampedusa per poi rientrare su Linosa e quindi Porto Empedocle.

PANTELLERIA – la corsa che mercoledì da Trapani collega Pantelleria per poi rientrare a Trapani.

USTICA – la corsa che giovedì da Palermo collega Ustica per poi rientrare a Palermo nel pomeriggio.

Le richieste

Chiediamo, pertanto, a gran voce, ancora una volta, di mantenere invariati gli assetti originari operati con convenzione statale, facendo rilevare come già spesso le linee e i mezzi in assetto completo non risultino adeguati tantomeno sufficienti a soddisfare i fabbisogni dei territori insulari.

A ciò si aggiungono le richieste, più volte rappresentateVi e ancora rimaste irrisolte nonostante la loro rilevanza sociale, quali:

  1.  il ripristino delle tariffe originarie a valere sulle tratte operate con convenzione statale – tanto con mezzi veloci quanto con navi ro ro – per evitare ulteriori aggravi, disagi e penalizzazioni a carico delle comunità locali;
  2.  il voler reperire le risorse necessarie per estendere la possibilità di acquistare gli abbonamenti sui mezzi veloci a: a. tutti i lavoratori delle isole minori a prescindere dalla tipologia e dalla durata del contratto di lavoro; b. ai professionisti o altre categorie che per lavoro viaggiano da e verso le isole minori; c. ai proprietari e agli amministratori di attività produttive con unità operative collocate nelle isole minori; d. agli affittuari di lungo periodo, ai nativi e ai possessori di seconde case in regola con il pagamento dei tributi locali.  Tali categorie andrebbero messe nelle condizioni di non perdere le corse eventualmente acquistate potendole spalmare per periodi non inferiori a un anno. Si sottolinea come le facilitazioni attualmente in vigore creino pesanti e inique disparità di trattamento.
  3. Reiteriamo, infine, la richiesta di voler attivare – di concerto con le amministrazioni locali e con il supporto delle associazioni di categoria – un sistema di monitoraggio della qualità e della quantità dei servizi allo scopo, da una parte di garantire ai viaggiatori – residenti, lavoratori, visitatori che siano, le migliori soluzioni operabili e, dall’altra, a permettere un’ottimizzazione delle risorse disponibili come il reimpiego di quelle risparmiate per effetto delle corse non effettuate.

Nel ringraziare per l’attenzione, rimaniamo in attesa di riscontro e porgiamo distinti saluti.

Tutti i firmatari dell’istanza

F.to in ordine alfabetico Ama le Eolie (Emanuele Carnevale) APS Fucina di Efesto (Gaia Thoni) Associazione Albergatori Panarea (Salvatore Tesoriero) Associazione Arcidonna Onlus Palermo (Valeria Ajovalasit) Associazione Balneari Isole Eolie (Luigi Sabatini) Associazione Castellaro (Maria Grazia Allegrino) Associazione Culturale Idee (Emanuela Mondiello) Associazione Forense Isole Eolie (Luca Zaia) Associazione Guide Turistiche Eolie Messina Taormina (Giuseppina Florio) Associazione Tecnici Eoliani (Gaetano Barca) Associazione Unieolie Turismo (Matteo Salin) Associazione Valentino uno di noi Onlus (Eleonora Zagami) AssoImpreseEolie (Maurizio Cipicchia) ATA Isole Egadi (Nino Mazzara) Bio-Distretto Eolie (Danilo Conti) Cappero delle Isole Eolie DOP (Lorenzo Cortese) Centro Studi Eoliano (Nino Saltalamacchia) Comitato Eolie 20-30 (Danilo Conti) Comitato l’ospedale di Lipari non si tocca Comitato Trasporti Eolie (Sarah Tomasello) Comitato Trasporti Ustica (Francesca Barraco) Condotta Isole Slow Siciliane (Daniela Tagliasacchi) Confesercenti Messina (Alberto Palella) Confesercenti Trapani (Giuseppe Mineo) Consorzio Turistico Balneare Isole Pelagie (Fabio Teresa) Federalberghi Isole Eolie (Christian Del Bono) Federalberghi Isole Minori Sicilia (Christian Del Bono) Federalberghi Isole Pelagie (Giandamiano Lombardo) Insieme per Panarea (Nanni Fadini) Italia Nostra sezione Isole Eolie (Angelo Sidoti) Magazzino di Mutuo Soccorso (Luigi Mazza) NESOS (Pietro lo Cascio)  Noi di Panarea (Federica Rosso) Pantelleria Island (Fabio Casano) Pro-Loco Amo Stromboli (Rosa Oliva) Proloco Isole Egadi (Massimo Saladino) Pro-Loco Vulcano Isole Eolie (Pietro Bonarrigo) Soroptimist International – Club Lipari Isole Eolie (Francesca Sparacino) Visit Ustica (Girolamo Tranchin

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

Prezzo della Benzina ai minimi storici: i motivi del calo

Redazione

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Nel 2023, il prezzo della benzina è sceso a 1,20 € al litro, un minimo storico non visto dall’inizio della pandemia nel 2020. Fattori principali che hanno influenzato questa riduzione sono il crollo della domanda di petrolio e la riduzione dei margini di distribuzione.

Calo Prezzo Benzina: come è cambiato negli ultimi anni

I prezzi della benzina hanno visto una significativa fluttuazione negli ultimi anni. Prendendo ad esempio i dati degli ultimi tre anni, il costo medio della benzina nel 2021 era di 1,30 € al litro. Questo prezzo è aumentato nel 2022, raggiungendo 1,50 € al litro, a causa dell’instabilità del mercato del petrolio e delle tensioni geopolitiche. Tuttavia, nel 2023, si è osservata una riduzione sostanziale, con il prezzo medio che è sceso a 1,20 € al litro. Questa tendenza al ribasso riflette una combinazione di fattori, inclusa la diminuzione della domanda globale di petrolio e l’effetto delle politiche energetiche più sostenibili.

Crollo della Domanda di Petrolio

 
La domanda di petrolio ha subito un calo significativo, influenzato da diversi fattori macroeconomici e da un cambio nelle abitudini dei consumatori. L’agenzia Internazionale dell’Energia ha riportato che la domanda globale di petrolio ha visto una riduzione del 3% nel corso dell’ultimo anno. Questo calo è in parte dovuto alla crescente adozione di veicoli elettrici e alla maggiore sensibilità verso le alternative sostenibili. Inoltre, il rallentamento economico in grandi economie come la Cina e l’Europa ha contribuito a una minore richiesta di carburanti fossili.

 

Riduzione dei Margini di Distribuzione

 I margini di distribuzione, che comprendono i costi di trasporto, stoccaggio e vendita al dettaglio della benzina, hanno registrato una diminuzione. Questo fenomeno si spiega principalmente con l’efficienza operativa migliorata e con la riduzione dei costi logistici. Ad esempio, molte compagnie petrolifere hanno ottimizzato le loro operazioni di catena di approvvigionamento per adattarsi a un ambiente di mercato più competitivo, riducendo così i loro margini di distribuzione.

Costo della Benzina: previsioni e prospettive future

 Nonostante il calo attuale dei importo della benzina, il mercato rimane volatile e soggetto a rapidi cambiamenti. La continua evoluzione delle politiche energetiche, unita alle incertezze economiche globali, potrebbe portare a nuove fluttuazioni dei prezzi. Monitorare questi sviluppi sarà cruciale per comprendere le future tendenze dei prezzi del petrolio e della benzina. Inoltre, la transizione verso fonti energetiche più sostenibili potrebbe influenzare la domanda di petrolio a lungo termine, modellando così il panorama energetico globale.

 
 
Fonte: https://www.prontobolletta.it/

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Trasporti

Codici: autonoleggio e multe, buone notizie per i consumatori sulle penali

Matteo Ferrandes

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Qualcosa si muove nel settore dell’autonoleggio. La questione riguarda le penali inserite nelle condizioni contrattuali da alcune società in caso di sanzioni ricevute dal guidatore, motivate come costi di gestione della pratica amministrativa. Sul tema si era espressa l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in maniera netta, sono arrivate delle sentenze e finalmente le compagnie stanno imboccando la strada giusta, come riscontrato dall’associazione Codici, che da tempo segue la vicenda.

 

“Nel giugno 2022 l’Antitrust aveva reso noti i risultati delle istruttorie avviate nei confronti di sei società – ricorda Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, che riguardavano i contratti di autonoleggio. L’Autorità giudicò vessatorie le clausole relative alla violazione del Codice della Strada da parte del guidatore ed alla notifica della sanzione alla compagnia. In base ai contratti analizzati, in questi casi il consumatore era tenuto al pagamento di una penale, il cui costo si aggirava tra i 40 ed i 60 euro, da versare alla società, in aggiunta alla somma da pagare per la multa. Un pronunciamento importante, accompagnato da una serie di sentenze favorevoli ai consumatori, come quelle emesse dal Tribunale di Bolzano in merito ad alcune azioni inibitorie avanzate nei confronti di compagnie di autonoleggio, dichiarandole ammissibili. La strada da seguire è tracciata ed ora registriamo con favore che finalmente le società si stanno rimettendo in carreggiata”.

 

È il caso di Enjoy. La società non figurava nella lista di quelle finite sotto la lente di ingrandimento dell’Agcm, ovvero Autovia, B-Rent, Europcar, Locautorent, Sicily By Car e Sixt Rent a Car, ma ha aggiornato le condizioni contrattuali, eliminando la penale.

 

“Nell’istruttoria dell’Antitrust – sottolinea Paola Busnè, Responsabile dello Sportello Codici Lombardia, una delle strutture che ha seguito da vicino il caso delle penali applicate dalle compagnie di autonoleggio – è stato evidenziato come il consumatore, nell’aderire a questa tipologia di contratto, si trovi in una situazione di inferiorità rispetto alle società. In sostanza è portato ad accettare tutte le clausole proposte dalla compagnia, senza avere la possibilità di richiederne una modifica. Non solo. È stato anche evidenziato che applicare un costo così elevato è ingiustificato perché spesso veniva applicato anche nel caso di multe notificate direttamente al consumatore e perché l’attività gestionale che spetta alla società, e che viene indicata come la giustificazione di queste penali, richiede una semplice comunicazione all’ente che ha emesso la sanzione con l’indicazione dei dati del locatorio. Parlando sempre delle compagnie di autonoleggio, è bene ricordare che la riforma normativa del Codice della Strada ha espressamente escluso la loro responsabilità per il pagamento delle sanzioni amministrative, quindi non ci sono più i costi correlati alla solidarietà passiva da dover compensare. Alla luce di tutto questo, l’iniziativa di Enjoy è senz’altro una notizia positiva per i consumatori e ci aspettiamo che le società che non l’hanno ancora fatto, eliminino queste penali dai loro contratti. Naturalmente continueremo a vigilare, pronti a tutelare i consumatori danneggiati”.

 

L’associazione Codici invita i consumatori a controllare con attenzione non solo le condizioni del contratto di autonoleggio prima di firmarlo, ma, in questo caso specifico che riguarda le penali per le multe, di verificare le sanzioni comunicate dalle società o i costi extra addebitati dalle stesse. Come detto, sono clausole vessatorie, quindi nulle e per questo motivo è possibile rifiutare di pagare la penale o, nel caso fosse stata già pagata, richiedere la restituzione della somma versata. Per segnalazioni e richieste di assistenza è possibile contattare l’associazione Codici al numero 065571996 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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Ambiente

Aggiornamento – Guardia Costiera: collisione a largo delle coste siciliane

Redazione

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Le unità che nella mattinata odierna sono entrate in collisione a largo di Capo Passero stanno dirigendo in queste ore verso il porto di Augusta, dove arriveranno in serata. Dal monitoraggio dell’area in cui è avvenuto l’incidente non si sono registrati inquinamenti marini. Non risultano inoltre criticità per i membri degli equipaggi.

Una delle due unità mercantili coinvolte nel sinistro ha riportato una estesa falla allo scafo che però non ne ha compromesso al momento la navigazione per il rientro in porto. 

Le due unità – sotto il coordinamento della Sala Operativa della Direzione marittima di Catania – sono monitorate nella navigazione da mezzi aerei e navali della Guardia Costiera.

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