Ambiente
Pantelleria – Escursioni, domani proposte per tutti i gusti: partiamo dal sapore del cappero
Il frutto della terra
Produzioni tipiche: il Cappero
Domenica 18 Giugno 2023
L’escursione ha inizio nei campi dell’Azienda Agricola Marai, che si trovano nella piana adiacente il Lago. Raimondo Policardo ci parlerà del cappero di Pantelleria, delle tecniche di coltivazione storiche di questa pianta. Zaino in spalla, percorriamo il lato sud del Lago e poi in salita attraverso il sentiero del Sillume ci dirigiamo al Gelfiser. Da qui verso il Tikirriki e in discesa fino a raggiungere la Chiesetta rurale di Santa Chiara di Bugéber. Dopo una breve pausa, sempre in discesa attraversiamo il Cafaro, raggiungiamo il mare e Cala Cottone. Lungo la costa Punta Spadillo, il Laghetto delle Ondine e Cala 5 Denti, per riprendere infine un antico sentiero che ci riporterà nuovamente al Lago.
Parcheggio del Lago, nelle immediate vicinanze dell’Infopoint del Parco – ore 8.30
Durata 5 ore
EE-escursionistico esperti
Abbigliamento a strati e/o adeguato alla stagione. Indispensabili le scarpe da trekking con suola scolpita (consigliate alte al malleolo). Acqua (consigliati 2 litri) e snack energetici/mix di frutta secca. Filtri solari, copricapo ed occhiali da sole secondo necessità personale.
Info & Prenotazioni
Az Agr. Marai / Damiano Cracolici
+39 333 2264032; pantescodoc@gmail.com
30 euro a persona per soli maggiorenni, minimo 5 partecipanti
Scopriamo Bukkurám
Grotta del Freddo, Giardino Pantesco, Chiesa di San Michele
Domenica 18 Giugno 2023
Bukkurám, un piccolo scrigno di bellezza nell’entroterra pantesco. Ti racconterò della Chiesa di San Michele, scopriremo l’aria gelida della Grotta del Freddo e la meraviglia architettonica de Giardino Pantesco.
L’itinerario si sviluppa sul sentiero tematico geovulcanologico ed agricolo della Mappa degli Itinerari del Parco.
Chiesa di San Michela di Bukkurám – ore 10.00
Durata2ore
T – Turistico
Abbigliamento a strati e/o adeguato alla stagione. Scarpe chiuse adatte al trekking; zaino (no tracolla); pantaloni lunghi; giacca antivento; 2 litri d’acqua; copricapo occhiali da sole; crema solare; snacks energetici.
Info & Prenotazioni
Società Cooperativa I Nuovi Filopanti
WhatsApp: +39 320 8104180; info@pantelleriaturismo.it
Vivere Pantelleria: ispirazione trekking
Pacchetto di 3 giorni
Dal 18 al 22 Giugno 2023
La Magia dell’entroterra: Kuddia Mida e fumarole – Sentieri n.971/971C/972
Tour panoramico: Favare, Monastero, Grotta di Benikulà – sentieri n.975/974/976/971
Tour costiero dal Faro al Museo: Faro di Punta Spadillo, Cala Cottone e Museo Vulcanologico – sentieri n.973/973A
Scarpe tecniche da trekking alte almeno al malleolo; cappello parasole; zaino e giacca antivento; acqua (2lt) snack energetici/ spuntino.
Info & Prenotazioni
Vivere Pantelleria / Anna Maria Cusimano
info@viverepantelleria.it – Tel 0923.916307
L’iniziativa “Parco in cammino” è volta a promuovere le proposte escursionistiche che coinvolgono le Guide Ufficiali del Parco Nazionale Isola di Pantelleria. La prenotazione delle escursioni è obbligatoria e sarà effettuata direttamente al soggetto proponente, unico responsabile dell’organizzazione della proposta
Ambiente
Pantelleria, derattizzazione del capoluogo
Il giorno martedì 9 dicembre 2025 verrà effettuato un intervento di derattizzazione nelle ore diurne di tutto il centro urbano di Pantelleria.
Per informazioni CONTATTARE IL NR. CELL. 3891120697.
Ambiente
Conto Termico 3.0, da Natale 2025 il nuovo bonus per l’efficienza energetica degli edifici
Con il debutto del Conto Termico 3.0, atteso per le festività di Natale 2025, il sistema degli incentivi per l’efficienza energetica degli edifici cambia volto. Il nuovo meccanismo, gestito dal Gestore dei Servizi Energetici, promette rimborsi e procedure più snelle rispetto ai bonus fiscali tradizionali, per spingere famiglie, imprese e Pubbliche Amministrazioni a investire in riqualificazione e fonti rinnovabili.
Un nuovo “bonus di Natale” per l’efficienza energetica
Un vero e proprio “bonus di Natale” per la transizione energetica: così è stato definito il Conto Termico 3.0, che entrerà in vigore il 25 dicembre 2025, a novanta giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento rappresenta un’evoluzione del precedente Conto Termico e punta a rendere più stabile il sostegno agli interventi di efficienza energetica rispetto ai bonus legati alle detrazioni in dichiarazione dei redditi.
La dotazione finanziaria complessiva arriva a 900 milioni di euro l’anno, ripartiti tra soggetti privati e Pubbliche Amministrazioni, con un limite di 500 milioni per i primi e 400 milioni per le seconde, comprensivi delle diagnosi energetiche. La misura del beneficio potrà variare, in base alle tipologie di intervento e ai tetti di spesa, tra il 40% e il 65% dei costi ammessi, con la possibilità di coperture fino al 100% per alcune categorie assimilate alle PA, come gli enti del Terzo settore privi di attività economica, in un contesto segnato dall’aumento del costo dell’energia elettrica.
A differenza di molti incentivi fiscali, il contributo sarà erogato direttamente dal GSE, senza passare da complesse compensazioni d’imposta. Per importi fino a 15 mila euro il rimborso potrà favorire concretamente chi vuole risparmiare in bolletta, arrivando in un’unica soluzione, mentre per spese più elevate la somma sarà distribuita in un massimo di cinque rate annuali. Un cambiamento che punta a offrire maggiore certezza sui tempi e a superare le criticità emerse con i precedenti bonus legati alla capienza fiscale dei contribuenti.
Chi può accedere e quali interventi sono coperti
Il perimetro dei soggetti ammessi al Conto Termico 3.0 è molto ampio. Possono accedere al contributo le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, i soggetti privati per interventi su immobili residenziali e non residenziali, le imprese, gli enti del Terzo settore e le realtà coinvolte in configurazioni di autoconsumo collettivo. Per gli ETS senza attività economica il legislatore ha previsto un trattamento assimilato a quello delle PA, con maggiori margini di copertura e la possibilità di prenotare gli incentivi in funzione dei progetti programmati.
Sul fronte degli interventi, il nuovo schema conferma e amplia il campo di applicazione. Sono finanziabili i lavori volti all’incremento dell’efficienza energetica degli edifici e quelli per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, in particolare sugli immobili non residenziali. Rientrano, ad esempio, l’isolamento tramite cappotti termici, la sostituzione di serramenti e infissi obsoleti, l’installazione di sistemi di illuminazione ad alta efficienza e le diagnosi energetiche necessarie a impostare piani di riqualificazione coerenti con i costi energetici attuali.
Per i privati restano centrali gli interventi sugli impianti di climatizzazione. Il Conto Termico 3.0 agevola la sostituzione di caldaie e vecchi generatori con pompe di calore e sistemi ibridi, così come l’installazione di collettori solari termici e scaldacqua a pompa di calore. Per imprese e PA la platea degli interventi si estende anche agli impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e alle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, in sinergia con le offerte dei principali fornitori di energia elettrica.
Procedure GSE, controlli e tempi di avvio
La gestione operativa del Conto Termico 3.0 resta affidata al Gestore dei Servizi Energetici, che dovrà aggiornare le regole applicative e il portale informatico in coerenza con il nuovo decreto. L’accesso avverrà tramite richiesta presentata dal beneficiario oppure tramite tecnici, progettisti o rivenditori abilitati. A valle dell’istruttoria, il GSE riconoscerà il contributo entro i limiti di spesa previsti, avvalendosi anche di procedure semplificate per gli impianti di minori dimensioni e per alcune tipologie di intervento standardizzate.
Un tassello centrale del nuovo meccanismo è il catalogo dei prodotti prequalificati, che include apparecchiature e sistemi già verificati rispetto ai requisiti tecnici imposti dalla normativa. Per chi sceglie soluzioni inserite in questo elenco l’iter viene velocizzato, con controlli documentali ridotti e un esame più rapido delle pratiche. È previsto inoltre un sistema di monitoraggio dei costi, con la possibilità per il GSE di adeguare periodicamente i massimali di spesa all’andamento dei prezzi rilevati dall’Istat, così da mantenere effettiva la capacità incentivante del provvedimento.
Nonostante la cornice normativa sia stata definita, restano da chiarire entro sessanta giorni dall’entrata in vigore vari aspetti operativi, dalle modalità di invio delle istanze ai criteri di accesso. Questa fase di assestamento potrebbe comportare qualche ritardo iniziale, ma l’esecutivo punta a trasformare il Conto Termico 3.0 in uno strumento stabile di politica energetica, in grado di sostenere nel medio periodo la riduzione delle emissioni e il rafforzamento delle fonti rinnovabili nel patrimonio immobiliare italiano.
Ambiente
Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025
Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

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