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Cronaca

Pantelleria Doc Festival, buona la prima. Un grande successo oltre le aspettative

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E’ stato un grande successo questa prima edizione del Pantelleria Doc Festival, che ha visto attori protagonisti le realtà enogastronomiche isolane. A quasi una settimana dal termine di questo lungo e articolato percorso, ancora riecheggiano, tra le rocce di ossidiana, le esclamazioni di soddisfazione e divertimento per chi l’ha vissuto come parte attiva e produttiva e chi come parte passiva, gli ospiti. 10 giorni, voluti e organizzati dal Consorzio Vini Doc Pantelleria, in collaborazione con Pantelleria Island,  scadenzati da momenti culturali, alternati a visite nelle aziende vinicole o a degustazioni delle tipicità nei ristoranti. La grandiosa manifestazione era mirata alla valorizzazione anche turistica dell’isola attraverso il proprio racconto sulla “viticoltura eroica”, in un territorio difficile ma tutto da amare per la resa che danno i suoi prodotti. Come ci ha spiegato al telefono l’addetto marketing del Festival Giuseppe Bianchini:

E il successo lo si deve sopratutto alla speciale sinergia che si è instaurata tra gli operatori del gusto, personaggi illuminati dell’isola che hanno colto al volo le prospettive di una simile manifestazione: vedi Mariano Rodo nei suoi Giardini, Fabrizia Bonì del pregiato Emporio del Gusto. e i gestori dell’Alta Marea, come i D’Amico alle Cale

Ciascuna giornata in calendario è stata caratterizzata dalla escursione in vigna e degustazioni in pieno periodo vendemmiale, così da offrire ai visitatori la conoscenza delle tecniche di coltivazione della vite pantesca delle diverse aziende d’eccellenza come Cantine Pellegrino, Salvatore Murana, Vinisola, Donnafugata, Cantina Basile, Marco De Bartoli e Coste di Ghirlanda. Ha proseguito il nostro contatto:

Tutti hanno manifestato una grande disponibilità e voglia di fare, in un territorio che ha tanto da dare.

  Sono state realizzate escursioni, gite in kayak e in barca per esplorare l’isola fino al suo cuore più antico, attraverso percorsi archeologici e naturalistici. Non sono mancati appuntamenti con la scuola di cucina pantesca, per conoscere storia, ricette e peculiarità di prodotti d’eccellenza. Naturalmente protagonisti immancabili anche gli aperitivi previsti tutti i giorni al tramonto, presso le cantine, mentre musica dal vivo tra giardini tipici hanno conferito  quel tocco di magia indimenticabile a tutto questo grande e magnifico Festival. Insomma Pantelleria Doc Festival, buona la prima. Contiamo su una lunga serie, affinchè divenga una tradizione tipica di chiusura dell’estate e di buon pro per la vendemmia delle eroiche e storiche cantine locali. Marina Cozzo    

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cronaca

Liberty Lines, On. Safina (PD) “preoccupazione nelle comunità delle Isole Minori”

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Le ultime vicende che hanno coinvolto la Liberty Lines S.p.A. stanno generando comprensibile preoccupazione nelle comunità delle isole minori e in tutta la provincia di Trapani. Pur senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria – che seguirà il suo corso nelle sedi opportune – non possiamo ignorare l’impatto che questa situazione può avere sul diritto alla mobilità, sulla continuità del servizio pubblico e sulla serenità dei lavoratori.

Oggi più che mai è necessario aprire immediatamente un tavolo di confronto tra Regione Siciliana, amministrazione giudiziaria e tutte le parti interessate, per mettere in sicurezza un servizio strategico e vitale per oltre 35 mila residenti delle isole minori, che non possono essere ostaggio dell’incertezza.

La Regione Siciliana deve saper esercitare con autorevolezza il proprio ruolo istituzionale, tutelando gli interessi pubblici e pretendendo condizioni contrattuali trasparenti, vantaggiose ed equilibrate. Non si tratta di puntare il dito contro nessuno, ma di evitare che il nostro territorio viva una condizione di sudditanza che rischia di penalizzare cittadini e imprese.

Allo stesso tempo, è fondamentale garantire la piena salvaguardia dei lavoratori, che rappresentano un patrimonio di competenze irrinunciabile e che non devono subire le conseguenze di una vicenda che li supera.

La continuità del servizio, la tutela dell’occupazione e la difesa dell’interesse pubblico devono essere le nostre priorità. Su questo, come Partito Democratico, continueremo a vigilare e a far sentire la nostra voce.

Dario Safina
Deputato ARS PD

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Ambiente

Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025

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Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

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Politica

L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

Redazione

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L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

 
L’Assemblea Regionale Siciliana , ieri sera, ha respinto la mozione di sfiducia al presidente della Regione, Renato Schifani, con 41 voti contrari e 26 a favore. La votazione è giunta dopo quasi cinque ore di dibattito in Aula, al termine del quale Schifani è intervenuto per una replica. Il presidente ha tracciato un bilancio di tre anni di attività del suo governo illustrando i risultati conseguiti a partire dal risanamento dei conti pubblici, dai progressi in campo economico e occupazionale, dagli interventi infrastrutturali nei trasporti, nello smaltimento dei rifiuti e nel settore idrico, fino ai miglioramenti nella sanità, nelle politiche sociali e ambientali e nel turismo. Nel suo intervento, Schifani ha evidenziato, tra l’altro, l’ulteriore miglioramento del giudizio di Moody’s che ha portato il rating della Regione Siciliana da “speculativo” a “stabile” e gli interventi in favore del sistema delle imprese.

«La maggioranza ha dato prova oggi di grandissima compattezza – ha detto il presidente della Regione – un dibattito acceso nel quale ho ascoltato tutti. Quello che ho riscontrato è l’assenza di una controproposta da parte dell’opposizione. Noi andiamo avanti con il nostro programma – ha aggiunto Schifani – non ho mai avuto dubbi sull’esito di questa di questa votazione, anche perché siamo dalla parte del giusto. Abbiamo il diritto e il dovere di governare, ce l’hanno chiesto i siciliani, ci hanno investito di questo ruolo e dobbiamo portarlo avanti».

Schifani in Aula ha inoltre ricordato che già nel 2002 aveva auspicato che la misura del carcere duro diventasse permanente e che venisse introdotto il sequestro “per equivalente” dei patrimoni mafiosi, obiettivi poi raggiunti anche grazie al suo impegno parlamentare. Il presidente ha rivendicato le scelte del governo in difesa della legalità e per la prevenzione di rischi di infiltrazioni mafiose negli appalti della Regione. A tal fine, il governo ha affidato i principali bandi a Invitalia e tutti i più importanti appalti sono sottoposti alla valutazione dell’Anac, tra questi quelli per i termovalorizzatori e per il polo pediatrico di Palermo.

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