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Cultura

Pantelleria, Diventerà Bellissima ricorda Sebastiano Tusa nella Giornata dei Beni Culturali Siciliani

Redazione

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Riceviamo e pubblichiamo

Tre anni senza Sebastiano Tusa, anni di tristezza per l’assenza di un uomo di grande cultura, di un assessore appassionato, che nella sua missione al servizio di questa terra, da lui amata profondamente, aveva saputo mettere uno straordinario impegno, con idee forti e vincenti.

Oggi, 10 marzo, è la “Giornata dei beni culturali siciliani”, istituita in sua memoria. Egli è presente nella mente e nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di condividere insieme a lui immense gioie.

Sebastiano Tusa è stato un Uomo di rara sensibilità ma anche di rara semplicità, che “è la forma della vera grandezza”.

A Pantelleria hai lasciato un’impronta indelebile, quella che solo dei giganti riescono a lasciare.

Michela Silvia Coordinatrice comunale Diventerà Bellissima

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Spettacolo

Marsala, al Teatro Impero Matranga e Minafò in “La maledizione di Yasmine”

Redazione

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Marsala. XVI Rassegna teatrale “Lo Stagnone – scene di uno spettacolo” Matranga e Minafò domenica 21 aprile in scena con “La maledizione di Yasmine”

 
Domenica prossima alle ore 18 sul palco del teatro Impero una commedia brillante, la prima portata in teatro da Matranga e Minafò. Tutto prende le mosse dall’arrivo in città della statua di Yasmine, una divinità egizia sulla quale aleggia una maledizione. Sarà vero? Protagonisti della vicenda un ladro imbranato, un playboy bugiardo e le loro rispettive mogli, ma anche un’amante bizzarra e un custode fuori dagli schemi. Una vicenda dai risvolti inaspettati dove il duo comico sorprenderà il pubblico con un “finale spiazzante”
 
 
Amore, intrigo e un pizzico di magia, con un ritmo comico incalzante: sono questi gli ingredienti de “La maledizione di Yasmine” che vedrà protagonisti i due comici siciliani Matranga e Minafò in scena domenica prossima 21 aprile alle ore 18 nel teatro Impero di Marsala. Lo spettacolo è inscritto nel cartellone della XVI Rassegna teatrale “Lo Stagnone – scene di uno spettacolo” – organizzata dalla Compagnia teatrale “Sipario” presieduta da Vito Scarpitta, con il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Marsala.
 
“Prendete un ladro imbranato che trascorre una notte piena di maledizioni al museo, mettetelo su un palco insieme ad un playboy bugiardo e il cocktail è servito”, spiegano gli organizzatori. “La maledizione di Yasmine” è uno spettacolo prodotto da Sicilia Social Star, con la regia di Maurizio Bologna, scritta insieme a Gianpiero Pumo, dove per di più il divertimento è assicurato dalla comicità targata Matranga e Minafò “che, secondo il loro stile, sorprenderanno grazie ad un finale spiazzante”, anticipano. In scena con il rodato duo comico ci saranno anche Dalila Pace, Loredana Scalia FanPage, Patrizia Franco, Claudione Di Giovanni e Francesca Caracci. “Amunì, torniamo tutti al teatro a ridere” hanno dichiarato i due attori palermitani.
 
Si tratta di una commedia brillante, la prima portata in teatro da Matranga e Minafò, che prende le mosse dall’arrivo in città della statua di Yasmine, una divinità egizia che verrà custodita dentro al Museo di Storia. “Attorno a lei – annunciano Matranga e Minfafò – aleggia una leggenda che la vedrebbe al centro di una maledizione. Sarà vero? A scoprirlo saranno i protagonisti: un ladro imbranato, un playboy bugiardo e le loro rispettive mogli. A completare questo quartetto anche un’amante bizzarra e un custode fuori dagli schemi”.
 
Il service audio e luci è Primafila di Gianmarco Scarpitta.
 
Per informazioni, prenotazioni e prevendita è possibile chiamare ai numeri 320.8011864 – 338.2615790 o rivolgersi presso la Pro Loco in via XI Maggio o presso I Viaggi dello Stagnone, in via Dei Mille n. 45. tel. 0923.956105 o anche on line su https://www.liveticket.it/compagniateatralesipario
 
La rassegna si concluderà con la messa in scena, in un’unica serata, di tre opere di Luigi Pirandello. L’appuntamento è per sabato 4 maggio alle 21,30 con Corrado Tedeschi e Vito Scarpitta che interpreteranno: “La Morsa”, “La patente” e “L’uomo dal fiore in bocca”. In scena anche: Giuseppe Todaro, Davide Maltese, Francesco Di Bernardo, Enza Giacalone, Serena Tumbarello e Max Vacante.
 
“La Morsa”, tratta del “classico triangolo moglie, amante e marito – spiega il regista Vito Scarpitta –. La protagonista della tresca amorosa è Giulia, donna sincera e appassionata, che si trova all’epilogo della sua relazione con l’amante Antonio. Andrea marito più’ grande di età’, ha scoperto i due amanti e vuole vendicarsi di entrambi stringendo Giulia in una morsa di accuse, ma a Giulia viene a mancare anche il sostegno dell’amante Antonio che vigliaccamente l’abbandona”.  In “La Patente” – continua Scarpitta – “protagonista della tragicomica vicenda è Rosario Chiarchiaro, un impiegato del monte dei pegni, che secondo le dicerie della gente è uno jettatore che si trova suo malgrado escluso dalla società. Il Giudice Andrea non crede alla jettatura, ma si trova a dover tener presente che Chiarchiaro a causa delle malelingue ha perso anche il lavoro, non riesce a sposare le figlie a causa di questa nomea e dunque tutta la famiglia è a rischio. La situazione è davvero assurda e si aggrava ancora di più quando Chiarchiaro, convocato in tribunale, si presenta vestito da iettatore e invoca con forza un processo, chiedendo la patente di Jettatore ufficiale con tanto di bollo per farne la sua professione. Infine “In L’uomo dal fiore in bocca il cui protagonista è Corrado Tedeschi – aggiunge – si evidenzia come l’uomo cerca di porsi di fronte alla morte. Mette in risalto come la morte è predominante, riesce a modificare qualsiasi cosa, anche la visione personale del mondo. Di fronte alla morte, anche le piccole cose iniziano ad avere un’importanza immane”.
 
Il service audio e luci dell’intera rassegna è a cura di Primafila di Gianmarco Scarpitta.
 
Per assistere all’intera rassegna è possibile acquistare un abbonamento: prima poltrona 90 euro o seconda poltrona 85 euro + d.p. È inoltre possibile acquistare i biglietti con carta del docente e App 18. Biglietti anche on line su https://www.liveticket.it/compagniateatralesipario

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Cultura

In libreria: “L’odio. Dentro il dolore delle emergenze” di Castellino e Bacco

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CASTELLINO E BACCO: INSIEME PER UN NUOVO LIBRO

“L’ODIO. DENTRO IL DOLORE DELLE EMERGENZE”

CON IL CONTRIBUTO DI VITTORIO SGARBI E CARLO TAORMINA

Roma, 16 aprile 2024 – “L’Odio. Dentro il dolore delle emergenze” edito da Santelli, è il nuovo libro del dissidente Giuliano Castellino, leader carismatico dell’estrema Destra italiana e del medico legale Pasquale Bacco, autore del best seller “Strage di Stato” con la prefazione del Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri. L’introduzione è curata da Vittorio Sgarbi, la postfazione dall’Avvocato Carlo Taormina.

“Troppo spesso Bacco e Castellino – afferma Sgarbi – sono stati giudicati senza prima ascoltarli. Facciamoli parlare e poi giudichiamo le loro idee.”

Pasquale Bacco e Giuliano Castellino, due tra i volti più discussi e controversi degli ultimi anni, si confrontano senza censure e senza risparmiare nomi e cognomi, sulle poche verità e le tante menzogne della nostra società; su chi vede nei conflitti sociali la possibilità di capitalizzare un consenso da spendere in chiave elettorale, economica e visibilità.

“Abbiamo scritto un libro – afferma Pasquale Bacco – in cui finalmente, senza moralismi, si parla di famiglia, di religione, di soldi, di massoneria, di conflitti così come del ruolo della medicina”.

“La politica e l’informazione corrotta e deviata – dichiara Castellino – sono il vero cancro di questa Nazione; tutto viene trasmesso per condizionare ed indirizzare il pensiero e le azioni del popolo. Le guerre ne sono la chiara dimostrazione”.

“Bacco e Castellino – dice Carlo Taormina – sono il binomio perfetto, il diavolo e l’acqua santa; si rimane colpiti però quando si comprende quanti punti e quanta ferocia dialettica possono avere in comune personaggi così diversi”.

Il libro sarà presentato da oggi in tutta Italia, prime tappe Roma e Napoli

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Cultura

Pantelleria: al Vinitaly 2024 una sinergia vincente per l’agricoltura eroica

Direttore

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Pantelleria: al Vinitaly 2024 una sinergia vincente per l’agricoltura eroica
Una bottiglia speciale magnum, con il simbolo del decennale, ha sancito il brindisi
celebrativo del riconoscimento Unesco della vite ad alberello. In occasione della
degustazione congiunta con il consorzio Conegliano Valdobbiadene, alleanza costante fra
territori Unesco che si rinnova in occasione dell’appuntamento annuale del Vinitaly, i
rappresentanti dei territori hanno ripercorso le tappe dei rispettivi riconoscimenti e
valorizzato le attività in essere per realizzare due prodotti unici: Passito e Prosecco.
A raccontare Pantelleria sono stati l’enologo Nicola Poma, la direttrice del Parco
Sonia Anelli, il presidente del Consorzio Vini Doc Pantelleria Benedetto Renda, e il
professor Pierluigi Petrillo, presidente dell'Organo degli esperti mondiali della
Convenzione Unesco per il patrimonio culturale immateriale nonché fautore dell’iniziativa
Unesco per Pantelleria. Ad accoglierli è stato Diego Tomasi, direttore del Consorzio
Conegliano Valdobbiadene. La degustazione organizzata da Carlo Alberto Panont, è stata
condotta da Cristian Maitan miglior sommelier d’Italia 2023. Salvatore Murana, agricoltore
e produttore, ha invece portato Pantelleria e la sua eroicità nella splendida piazza del
Cortile Mercato Vecchio, in occasione del Wine Talk sull’agricoltura eroica condotto
dall’enologa wine writer Sissi Baratella. La sua narrazione sull’attività nei vigneti ha
accompagnato la degustazione di Passito raccontando i dettagli che arricchiscono la
costante sfida con una natura forte e che rendono Pantelleria e i suoi prodotti davvero
unici.
La 56° edizione del Vinitaly ha visto la partecipazione congiunta del Parco
Nazionale, del Consorzio dei Vini Doc Pantelleria e dell’amministrazione comunale.
"Parlare soltanto di vino sarebbe riduttivo – ha affermato il presidente del
Consorzio Doc Pantelleria Benedetto Renda – il vino è storia, cultura, arte, tradizione e
territorio. Per questo bisogna sempre dialogare con chi fa parte di questo scenario, con chi
si occupa del territorio e delle istituzioni”. L'obiettivo del Consorzio è stato quello di aprirsi
al dialogo con le altre parti, con i produttori ma anche con chi si occupa del territorio come
il Comune e l'Ente Parco, creando sinergie, scambiando idee e buone pratiche per un
obiettivo comune che è quello di far conoscere e promuovere questo ambiente unico e i
suoi prodotti.
“La presenza del Parco è in rappresentanza di prodotti incredibili che ci fanno
sentire fortunati di poterli raccontare e divulgare”. Ha affermato il commissario
straordinario del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Italo Cucci. La direttrice del
Parco Sonia Anelli, che ha preso parte all’iniziativa organizzata dalla cattedra Unesco
Paesaggi del Patrimonio Agricolo Università di Firenze in collaborazione con il Masaf, ha
dichiarato – “Abbiamo voluto centrare l’attenzione sul vero protagonista delle nostre attività
di quest’anno: la vite ad alberello, di cui ricorre il decennale dal riconoscimento Unesco.
Questo appuntamento a Verona è uno di quelli in programma per tutto l’anno a cui seguirà
una conferenza stampa a Milano per la presentazione dei progetti e delle iniziative nei
prossimi mesi mentre a giugno Pantelleria sarà protagonista della conferenza mondiale
dei patrimoni immateriali che si terrà a Parigi nel mese di giugno”.

La presenza dell’amministrazione comunale di Pantelleria ha fatto da regia ad un
appuntamento che ha rappresentato una vera novità, ovvero il gemellaggio fra Pantelleria
e Chamois, territori uniti dall’agricoltura eroica. “Siamo soddisfatti dell’attività congiunta
all’interno di un evento unico in cui la piccola preziosa produzione vitivinicola di Pantelleria
spicca per l’unicità del suo paesaggio, della sua storia, dei suoi gusti e dei suoi sapori che
possiamo vantare anche rispetto ad altre località più forti. Torneremo con progetti di
supporto all’agricoltura” – ha detto Massimo Bonì, assessore all’agricoltura del
comune di Pantelleria.

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