Ambiente

“Pantelleria consuma Pantelleria” accordo tra ristoratori e l’ente Parco

Published

6 anni ago

12:18 - Giugno 12, 2019

Il presidente del Parco di Pantelleria, Salvatore Gabriele, ha presentato stamattina il progetto “Pantelleria consuma Pantelleria”, un protocollo d’intesa tra ristoratori, chef e l’ente Parco col fine di promuovere l’uso di prodotti tipici dell’Isola all’interno dei propri menù.

Il Parco promuove un’iniziativa atta a valorizzare le tipicità enogastronomiche e le produzioni agroalimentari di Pantelleria, attraverso la filiera della ristorazione luogo simbolo della buona cucina ricercati dai nostri ospiti viaggiatori che vanno alla scoperta del nostro territorio.

È nostra intenzione promuovere un Patto fra ristoratori, chef e Parco, attraverso l’adesione al progetto “Pantelleria consuma Pantelleria” che consiste nell’individuare in ogni luogo della ristorazione autorizzata, uno o più piatti nel menù che viene denominato Menù del Parco – la biodiversità nel piatto. Dall’antipasto al dolce, ai vini rigorosamente in bottiglia con provenienza tracciata, il menù può comprendere uno o più piatti a condizione che i prodotti principali utilizzati siano prodotti esclusivamente dell’ isola.

Il proprietario del ristorante e il suo chef sigleranno un protocollo d’intesa con il Parco con il quale si impegnano a rispettare le condizioni e la scheda dei prodotti del menù che si intende proporre agli ospiti. Il Parco, con i suoi canali di promozione, promuoverà in esclusiva i ristoranti che aderiscono.

Salvatore Gabriele Presidente Parco Nazionale Isola di Pantelleria

Vi lasciamo in allegato la scheda di adesione al progetto e la lettera del presidente del Parco di Pantelleria.

scheda di adesione menu del parco

Lettera del Presidente Parco Nazionale Isola di Pantelleria

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Nato a Pantelleria, classe ’93, fin da giovane appassionato del mondo Tech, vive gli anni delle superiori nel Bolognese, studiando “Arredamento e design”, successivamente si specializza nel settore del Web Marketing. Unisce il lavoro da freelancer con la passione per i viaggi, sviluppa strategie complete per la crescita online delle aziende, dalla prima bozza al prodotto finale, portandole nelle prime posizioni su Google e sui social, ma mettendo sempre in primo piano l’utente. Con l’obiettivo di crescere e migliorarsi costantemente e alla continua ricerca di sfide sempre più complesse, sceglie di collaborare con Il Giornale Di Pantelleria rivoluzionando il progetto e ottenendo continue soddisfazioni per i risultati aggiunti.

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A seguito del controverso cartello “Divieto di balneazione” istallato recentemente a Gadir, l’Ufficio Marittimo di Pantelleria, a tutela dell’ambiente e della sicurezza dei bagnanti residenti, turisti e diportisti, così precisa:

AVVISO DELL’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI PANTELLERIA

SI RICORDA A TUTTI I CITTADINI, TURISTI E DIPORTISTI CHE:

È severamente vietato tuffarsi dalle banchine portuali e dagli scali di alaggio.
Queste aree sono destinate esclusivamente alle operazioni nautiche e commerciali. I tuffi rappresentano un grave rischio per la sicurezza personale e possono interferire con le manovre delle imbarcazioni.
Gli scali di alaggio, inoltre, oltre ad essere quasi sempre zone vietate alla balneazione (vedasi Ordinanza nr. 16/2023) risultano spesso scivolosi e pericolosi, con rischio di cadute e traumi.

Il mare è un bene comune, ma va rispettato.
Comportamenti imprudenti, sia in acqua che a bordo, mettono a rischio non solo chi li compie, ma anche gli altri utenti del mare.

Pantelleria presenta una morfologia costiera unica e impegnativa.
Le discese al mare, rocciose e prive di sabbia, richiedono attenzione e un minimo di equipaggiamento adeguato (scarpette da scoglio, galleggianti,…). La bellezza selvaggia dell’isola va vissuta con rispetto e consapevolezza.

I diportisti sono tenuti a rispettare le norme di navigazione e ormeggio.
Velocità ridotta in prossimità della costa, attenzione ai bagnanti, rispetto delle distanze di sicurezza e delle zone interdette.

La Guardia Costiera continuerà a vigilare con controlli mirati.
Saranno intensificate le attività di sorveglianza per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole.

Invitiamo tutti a collaborare con senso civico e responsabilità.
Il mare è di tutti: proteggiamolo e viviamolo con rispetto.