Sociale
Pantelleria – Cineforum “La forza delle donne”, successo per le prime serate. Ora aperti al pubblico i film riservati alle scuole
PANTELLERIA, DOPO IL SUCCESSO DELLE PRIME DUE SERATE, IL CINEFORUM ‘LA FORZA DELLE DONNE’ RENDE DISPONIBILI AL PUBBLICO ANCHE I FILM CHE ERANO RISERVATI ALLE SCUOLE
Visto il successo delle prime due proiezioni del Cineforum ‘La Forza delle Donne’ in seno al progetto DONNA: UNA STRADA IN SALITA, avvenute ai Circoli Trieste di Khamma e Agricolo di Scauri, sono giunte in Assessorato molte richieste per rendere disponibili al pubblico anche le proiezioni del 23 febbraio e del 1° marzo, che inizialmente erano riservate solo all’Istituto Omnicomprensivo Almanza.
Con la disponibilità del Circolo La Tinozza, si sono potute fissare due proiezioni per gli stessi giorni (per questioni di licenza), quella della mattina rimane per la scuola e la sera alle ore 20.00 sarà invece pubblica come le altre in programma.
La prossima proiezione si terrà giovedì 23 febbraio 2023, alle 9,30 per la scuola e alle ore 20.00 per tutti ad ingresso gratuito. Il film in programma è LA SIGNORA DELLE ROSE di Pierre Pinaud, una commedia francese del 2021 che è ‘un’ode alle cose da farsi in modo antico, alla bellezza da ricercarsi attraverso la lentezza, per i fiori come per l’arte e per la vita di tutti i giorni’.
Come anche per i film precedenti, al termine della proiezione, c’è un piccolo dibattito sul tema espresso dalla pellicola.
Il film IL MATRIMONIO DI ROSA, proiettato al Circolo Agricolo giovedì scorso, trattava dell’importanza di non trascurare sé stessi per essere come vogliono gli altri, dell’imparare ad amarsi perché solo così si potranno amare anche gli altri e la discussione è stata interessante, con vari punti di vista, al maschile e al femminile, con diverse possibilità interpretative e soprattutto ha dimostrato, ancora una volta, che c’è voglia e necessità di parlare, discutere e confrontarsi su temi che riguardano il nostro quotidiano e la nostra vita e non c’è niente di meglio di tornare a farlo nel cuore della vita dell’isola: i Circoli.
Ecco una sinossi del film LA SIGNORA DELLE ROSE:
Creatrice di stupende rose da competizione, Eve ha ereditato l’attività dall’amato padre ed è diventata un punto di riferimento nell’industria floreale francese. Ma la sua è una società piccola, che può contare sull’unico aiuto della fedele segretaria Vera; con le poche serre che gestiscono, le due non sono in grado di reggere il confronto con l’approccio industriale del concorrente Lamarzelle. Sull’orlo della bancarotta, Eve recluta tre nuovi stagisti attraverso un programma di reinserimento sociale per mettere in atto un piano rocambolesco che la aiuti a creare la rosa perfetta.
Pinaud cuce le fila di una storia alla Davide contro Golia nel mondo del business contemporaneo, per poi aggiungerci lo sbocciare di un’improbabile amicizia tra la dama un po’ cocciuta della bravissima Catherine Frot (che di questo genere di commedie è divenuta un simbolo nell’arco della sua lunga carriera) e la gioventù turbolenta ben abitata da Melan Omerta, criminale scapestrato al quale i genitori hanno infranto il cuore e al contempo donato un naso che promette bene. (Mymovies)
I cittadini sono invitati alla proiezione e alla discussione a seguire. Ricordiamo che l’ingresso è gratuito.
Sociale
Io sono Elisa: due giorni di memoria e responsabilità chiudono il mese contro la violenza di genere
Canicattini Bagni / Avola – Le due giornate dell’iniziativa “Io sono Elisa”, svoltesi il 28 novembre a Canicattini Bagni e il 29 novembre ad Avola, hanno rappresentato un momento di intensa partecipazione collettiva, chiudendo simbolicamente il mese dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. 
Un percorso che ha lasciato nei territori tre segni concreti: tre targhe commemorative destinate a custodire nel tempo la memoria di Elisa Claps e a trasformarla in un messaggio permanente di non violenza.
L’evento è stato organizzato dalla Galleria EtnoAntropologica, in collaborazione con il Presidio HONOS di Canicattini Bagni, il Comune di Avola, con il sostegno diretto dei Centri antiviolenza Work in Progress (Canicattini Bagni) e Doride (Avola)e le comunità scolastiche canicattinesi che hanno dimostrato una grande partecipazione ed operatività nell’accoglienza e nel risultato conoscitivo del caso Claps.
Una sinergia fortemente radicata nel territorio, che ha unito istituzioni, scuole, forze dell’ordine e realtà sociali in un percorso comune di memoria, responsabilità e cittadinanza attiva. A Canicattini Bagni, due targhe sono state posate presso il Liceo “Leonardo Da Vinci” e l’Istituto Comprensivo “Verga”, luoghi centrali della formazione giovanile. La loro collocazione all’interno delle scuole è un gesto che supera la dimensione commemorativa: è un invito quotidiano alla riflessione, al rispetto e alla consapevolezza civile.
Le dirigenti Rita Spada e Clorinda Coppa hanno sostenuto con convinzione questo percorso, inserendo la memoria di Elisa nel cuore dei progetti educativi.
Fondamentale è stata la partecipazione delle forze dell’ordine – Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri – e di tutte le istituzioni sociali operative nel territorio, che con la loro presenza hanno testimoniato una collaborazione solida e determinata. Una rete che rappresenta la forza della comunità quando sceglie di agire insieme, con responsabilità e fermezza, nel contrasto al femminicidio e nella costruzione di un’autentica cittadinanza attiva. 
Il 29 novembre, ad Avola, la terza targa è stata posata presso il Centro antiviolenza Doride, luogo in cui la memoria trova una collocazione profondamente simbolica.
Qui, la targa dedicata a Elisa diventa luce e testimonianza proprio lì dove la violenza viene affrontata quotidianamente con professionalità e cura.
Un gesto voluto dal Comune di Avola e dalla sua Sindaca Rossana Cannata, che hanno scelto di intrecciare la memoria di Elisa con il lavoro prezioso svolto dal Centro Doride.
Il Centro antiviolenza Work in Progress di Canicattini Bagni ha ugualmente contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, rafforzando il messaggio delle due giornate e ampliando la rete territoriale di protezione e sostegno.
La Presidente della Galleria EtnoAntropologica, Laura Liistro, ha ricordato come le targhe non siano semplici simboli, ma punti di riflessione permanente, capaci di mantenere viva la memoria di Elisa nel tempo e di trasformarla in un faro per la costruzione di una cultura della non violenza. La presenza della famiglia Claps, di Mariagrazia Zaccagnino, del giornalista Angelo Barraco e della forza luminosa di mamma Filomena ha dato alle due giornate una profondità emotiva intensa, trasformando il ricordo in un abbraccio collettivo.
Tre targhe. Tre luoghi.
Due giorni di memoria e responsabilità chiudono il mese contro la violenza di genere responsabilità condivisa:
fare in modo che il nome di Elisa continui a illuminare il cammino contro la violenza sulle donne perché la memoria non si posa: cammina.
E finché cammineremo insieme, la luce di Elisa continuerà a guidarci.
Sociale
Pantelleria – Violenza donne, tra Cinema e Circolo San Gaetano “3 panchine del rispetto”
Il 25 novembre 2025, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stato completato il progetto “Le panchine del rispetto”.
Una collaborazione nata dall’impegno condiviso dell’ASD Scauri, del consigliere Valenza e dell’assessore Culoma, che hanno scelto di unire energie per lasciare alla comunità un segno chiaro di sensibilizzazione.
Davanti al cine-teatro San Gaetano e al Circolo sono state rinnovate tre panchine. Due sono diventate rosse, colore che richiama il contrasto alla violenza sulle donne; la terza è stata dipinta di bianco, a rappresentare la pace e il rifiuto di ogni forma di violenza.
Su ognuna è stata collocata una frase dedicata ai valori del rispetto, della dignità e della parità tra le persone.
Un gesto semplice, condiviso e visibile, che invita a fermarsi e riflettere.
Foto a cura di Clara Garsia
Sociale
Pantelleria sede di incontro tra Caritas diocesana Fonsdzione San Vito e animatori parrocchiali
Nei giorni scorsi si è tenuta una reunion tra Caritas diocesana con la sua direttrice, suor Chiara Seno, il presidente della Fondazione San Vito Onlus,, Vito Puccio, e gli animatori della Caritas parrocchiale di Pantelleria.

Negli accoglienti ambienti della parrocchia della Chiesa Madre Ss Salvatore, l’incontro verteva sulla conoscenza degli stessi animatori e delle esigenze della comunità da parte di Suor Chiara.
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