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Open day vaccini, Ugl di Catania chiede alla Regione estensione immediata agli under sessanta

Direttore

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“Estendere l’open day in corso della campagna vaccinale anche agli under sessanta.” A lanciare la proposta è la Ugl di Catania con il suo segretario territoriale Giovanni Musumeci alla luce dei dati che, tra ieri e oggi, sono giunti in relazione all’iniziativa lanciata dalla Regione siciliana. “A quanto pare sono ancora poche le dosi di AstraZeneca inoculate, rispetto alle disponibilità, mentre cresce la richiesta di lavoratori e cittadini delle fasce non attualmente in target che vorrebbero vaccinarsi. Su questo ricordiamo che perché, per chi ha meno di sessanta anni, il siero non è “vietato” bensì “non consigliato”. Dalle informazioni che abbiamo ricevuto, dopo le prime code di ieri mattina, il flusso ultrasessantenni nell’hub vaccinale catanese è blando. Nel contempo riceviamo sollecitazioni da parte di concittadini che si andrebbero a fare di corsa il vaccino AstraZeneca. In questo senso, con il segretario regionale della federazione Ugl salute Carmelo Urzì e con il segretario dei medici Raffaele Lanteri, che nei giorni scorsi avevano lanciato il suggerimento, ho condiviso la necessità di riproporre al presidente della Regione Nello Musumeci l’idea di procedere speditamente con l’iniziativa intrapresa, dando l’opportunità a chi volesse di ricevere la somministrazione.” Al pensiero del segretario etneo, fanno subito eco Urzì e Lanteri che invocano l’implementazione della fascia di età per i punti vaccinali dell’intera isola. “Abbiamo compreso che, purtroppo, nonostante le continue rassicurazioni da parte del mondo scientifico, per molti “over” in buona salute lo scetticismo nei confronti del vaccino anglo-svedese è elevato, motivo per cui riteniamo più efficace rassicurare la popolazione ed agevolare le operazioni, smaltendo le dosi con il coinvolgimento di chi invece non nutre dubbi e vuole avere la prima dose. Immaginiamo questo si possa fare già da domani, creando un ordine di priorità per la fascia target e, successivamente, iniziare ad offrire il vaccino anche ad esempio agli over cinquanta attraverso una lista trasparente all’ingresso degli hub – aggiungono i due esponenti del settore sanitario della Ug. Tutto questo, naturalmente, mantenendo una separazione netta con il percorso che prenotati che non deve subire ritardi ed incroci”. “Ci auguriamo quindi che il governatore ascolti questo nostro appello che parte da Catania e dia tempestivamente le giuste direttive, come già hanno fatto suoi colleghi di altre regioni, per fare in modo  che nel territorio regionale i lavoratori vengano vaccinati anche in vista di una stagione di riaperture che, grazie ad un corretto e spedito funzionamento della pratica vaccinale, potrebbe  iniziare il prima possibile per frenare la corsa del virus e fare ripartire l’economia – concludono Musumeci, Urzì e Lanteri.”

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Egadi, lavoratori in nero in cantieri edili. Sanzioni da 20mila euro per le ditte

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Al termine di una mirata attività investigativa, i finanzieri della Tenenza hanno eseguito diversi accessi nei confronti di 10 cantieri, procedendo al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato.

Nel corso di tali interventi, nei cantieri ubicati in Favignana, Levanzo e Marettimo, sia nei rispettivi centri cittadini che nelle zone costiere ad alta vocazione turistica, sono stati identificati n. 32 lavoratori impegnati in attività lavorativa, di cui 8 sono risultati totalmente “in nero”.

Gli accertamenti conseguenziali hanno permesso di rilevare che n. 3 lavoratori, oltre a prestare la loro attività lavorativa “in nero”, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Per questi ultimi è scattata la segnalazione all’INPS per la sospensione immediata di tale beneficio.

Nei confronti delle imprese coinvolte, i finanzieri hanno irrogato sanzioni nel minimo per circa 20.000,00 euro oltre al recupero della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa, con relativa regolarizzazione e ricostruzione del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti.

I predetti controlli si inquadrano nel contesto dell’impegno operativo profuso dalla Guardia di Finanza nella sistematica repressione del lavoro sommerso in ogni settore economico, con il duplice scopo di tutelare i molti onesti imprenditori che operano nella legalità e contrastare invece, con decisione, coloro che traggono indebiti vantaggi finanziari e competitivi dal disonesto sfruttamento della manodopera irregolare.

L’attività ispettiva condotta dalla Fiamme Gialle trapanesi per il contrasto al lavoro irregolare continuerà nelle prossime settimane, anche in altri settori economici, a salvaguardia dei diritti dei lavoratori ed a tutela dei cittadini onesti.

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Castelvetrano – Carabinieri intervengono al Pronto Soccorso. 29enne denunciato

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Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa della Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Trapani.

È stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano il 29enne che la notte scorsa avrebbe danneggiato i locali del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele II. Il giovane, giunto presso il locale nosocomio in forte stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol, avrebbe preteso di ricevere immediate cure per delle lievi ferite auto inferte. Dopo alcuni minuti di attesa avrebbe messo a soqquadro i locali del pronto soccorso spintonando il medico presente. È stato necessario l’intervento dei Carabinieri per ristabilire la calma e far riprendere agli operatori sanitari normale servizio. Il giovane veniva denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

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Green Pass Isole minori, ottenuta deroga per servizi essenziali anche ai non vaccinati. Lo annuncia On. Mazzetti (FI)

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Roma, 8 gennaio. “Gli scarsi collegamenti e il cronico isolamento insieme all’introduzione del Super Green Pass avrebbero potuto tagliare fuori una parte di cittadini delle isole minori che hanno scelto di non vaccinarsi o che, per le già citate problematiche, non hanno potuto ancora. Ricordiamo, infatti, che gli ospedali o i presidi sanitari sono quasi tutti sul continente. Stanti le regole attuali, senza il vaccino non potrebbero prendere un traghetto, unico mezzo, né per un esame o intervento e nemmeno per una prima dose.

Molti sindaci delle isole minori, a cominciare da Sergio Ortelli del Giglio, avevano rilevato il problema e, grazie al Ministro Mariastella Gelmini che su mia sollecitazione e con l’appoggio del ministro Giovannini abbiamo deciso di trovare un rimedio.

Come Forza Italia la nostra posizione sul vaccino e sulle certificazioni è limpida, cionondimeno non possiamo non riscontrare in questo caso una grave menomazione dei diritti e per questo abbiamo chiesto e ottenuto l’equiparazione dei cittadini delle isole, seppur non vaccinati, non sempre perché no vax, ma per altre problematiche come donne in gravidanza o studenti che devono frequentare scuole di diverso livello o agli altri che non vogliono o non hanno ancora ricevuto il vaccino.

Abbiamo quindi ottenuto una deroga tramite ordinanza del Ministro Speranza per i servizi essenziali come scuola e sanità, dunque una completa e giusta equiparazione”. Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e consigliere politico del ministero Gelmini.

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