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Cultura

Novità editoriale: Come il volo irregolare di un aquilone, di Ignazio Vanadia

caterina murana

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Come il volo irregolare di un aquilone / Ignazio Vanadia. – ZeroBook, 2023. – 232 p. – (Narrativa). – ebook ISBN 978-88-6711-225-8, press ISBN 978-88-6711-226-5.

Questo romanzo si struttura intorno a tre voci: voce narrante, Antonio, Pino… Antonio Presti e Pino Fundrisi sono due amici d’infanzia che, dopo una giovanile stagione di militanza politica e di innocenti trasgressioni, hanno seguito strade diverse e si sono separati. Le cose per Antonio cominciano a cambiare quando riceve un manoscritto dove il suo vecchio amico ha annotato fatti, riflessioni, ricordi e racconti di fatti reali e surreali che non è riuscito a sistemare in forma di romanzo ma che, comunque, sente il bisogno di affidare alla memoria della persona con cui ha condiviso gli anni della formazione. Antonio viene talmente “provocato” dalle parole di Pino che arriva a mettere in discussione le proprie consolidate convinzioni, i rapporti con le persone, la propria vita stessa.

“Questa è una storia che si dipana dal già visto del presente alla novità del passato, come fosse un ritorno a ciò che non poté essere prima e potrebbe realizzarsi domani.
O forse si tratta di storie disperse che finiscono per ritrovarsi una nell’altra, attratte dalla meraviglia che può riservare ogni momento della vita”.

Il romanzo è acquistabile in tutti gli estore italiani nella versione ebook. Per la versione press, con il sistema print on demand sul nostro store. Info sulla pagina web.

L’autore

Ignazio Vanadia
Ignazio Vanadia (1951) è nato a Leonforte (EN) dove ha da sempre vissuto strettamente legato al destino della sua terra. Laureato in Storia e Filosofia, ha insegnato materie letterarie nella locale scuola media, dedicando anche molto impegno alla militanza politica di sinistra e all’attività associazionistica. Attualmente ama raccontarsi con la scrittura e la pittura, come fosse per bisogno di condividere ancora utopie con la sua gente. Del suo primo romanzo – Come il volo irregolare di un aquilone – dice: “… mi gratificava durante la sua stesura, ma dopo la sua pubblicazione inaspettatamente mi ha provocato la ’sindrome dell’impostore’. Questa per fortuna ha inibito ogni mia possibile velleità di successo editoriale”.

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Spettacolo

Nuovo riconoscimento per “A te e famiglia” di Campolo e Drogo. Lo spettacolo vince il bando PER CHI CREA

caterina murana

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1 dicembre – Nuova prestigiosa affermazione per lo spettacolo “A te e famiglia” firmato da Angelo Campolo e Giulia Drogo, prodotto da DAF Project. Il lavoro è infatti risultato tra i vincitori del bando “Per chi crea – LIVE E PROMOZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE”.

 

Il riconoscimento segue quello di qualche mese ottenuto nell’ambito del bando “L’Italia dei Visionari 2023” che ha visto l’affermazione dello spettacolo su oltre 500 proposte arrivate da tutta Italia. 

 

In scena oltre allo stesso Campolo la giovane cantautrice vicentina Giorgia Pietribiasi, recente vincitrice del Musicultura 2023. Entrambi, con l’attore Antonio Previti, calcheranno i palchi di numerose città italiane nel 2024, a cominciare da Milano nella nuova stagione del “Teatro Litta”, e a Torino nel suggestivo spazio di “S. Pietro In Vincoli” per “Fertili Terreni Teatro”.

 

“A te e famiglia” accompagna il pubblico alla scoperta del mondo della giustizia minorile in Sicilia attraverso un percorso personale che muove dalle esperienze educative realmente avvenute con i ragazzi del programma educativo “Liberi di Scegliere” promosso dal giudice Roberto Di Bella, attuale presidente del Tribunale dei minori di Catania, famoso al grande pubblico grazie ad un film tv RAI diretto da Graziano Diana. Con profonda leggerezza, Campolo rende protagonista di “A te e famiglia” il vissuto della sua esperienza educativa, in modo autentico, sincero, tra errori ed emozioni, delusioni e conquiste. Un racconto in prima persona condiviso occhi negli occhi con il pubblico, all’interno di storie difficili in cerca di riscatto. Una si svolge a Messina, l’altra a Catania, due città dai contesti criminali molto diversi. 

 

“Ciò che mi interessa”, prosegue Campolo, “sia in questo spettacolo che in tutte le progettualità che porto avanti da diversi anni, è provare a coinvolgere il pubblico in una riflessione sulla devianza minorile che rifugga dai pregiudizi e dagli stereotipi narrativi che spesso la accompagnano”. 

 

Temi simili affrontati da una diversa prospettiva nell’ultimo lavoro “96 ORE”, realizzato per il teatro Biondo di Palermo, in scena in questi giorni alla “Sala Strehler” fino al 3 dicembre.

 

“I ragazzi oggi sono diversi e sposano una complessità ed una percezione della realtà che va interpretata, non liquidata con giudizi e soluzioni facili. Il pubblico prosegue un processo di scoperta ancora vivo perché fa riferimento a recenti esperienze. Catania, in questo senso, è una città simbolo, teatro dell’ultimo progetto svolto con i ragazzi del progetto “L’isola dei Miracoli segreti”. Segnata da un alto tasso di criminalità e dispersione scolastica, ma comunque attraversata dal suo proverbiale “spirito di iniziativa e impresa”, come dimostrano la vitalità dei ragazzi di cui racconto che non hanno nulla dell’immagine stereotipata dei criminali. Anzi, tutto il contrario”, aggiunge Angelo Campolo. 

 

In “A te e famiglia” conosciamo la storia di Antonino, del suo carattere complicato e del suo attaccamento alla madre; quella di Teresa, l’educatrice catanese che nel dedicare la vita a questi figli acquisiti mette in crisi il rapporto con il proprio di figlio; quella di Elena, a vent’anni già mamma di due bimbi e vittima di pericolose dinamiche familiari. Percorsi di “messe alla prova” segnati da errori, frustrazioni, ma anche da gioie inaspettate che permettono all’immaginario di vincere sul reale, aprendo lo spazio del possibile in percorsi di vita all’apparenza già segnati.

 

“È un risultato piuttosto soddisfacente, per nulla scontato, anzi, difficile da raggiungere in una procedura che ha visto le decisioni in mano ad una Commissione evidentemente a trazione nordista”, dichiara Giuseppe Ministeri, Direttore DAF. 

 

“Dopo la precedente tornata di bandi Siae ove fummo premiati con lo spettacolo ‘Stay Hungry’ che poi tanto successo ebbe (circa 80 recite, a gennaio saremo ancora in scena a Salerno), questo importante riconoscimento potrà far decollare ‘A te e famiglia’, assicurandogli una ricca circuitazione dal 2024 in avanti. Siamo entusiasti”, conclude Ministeri.

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Cultura

Palermo, 2 dicembre 2ª edizione Premio Giornalistico “Nadia Toffa”

Matteo Ferrandes

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Seconda edizione del Premio Letterario Giornalistico “Nadia Toffa” a cura dell’associazione “Archetipa”, sabato 2 dicembre a Palermo la cerimonia di consegna dei riconoscimenti negli spazi dell’Archivio Storico Comunale

Giunge alla seconda edizione il Premio Letterario Giornalistico dedicato alla memoria di Nadia Toffa, la brillante inviata e conduttrice de “Le Iene”.

Scomparsa a soli quarant’anni a causa di una grave malattia, è rimasta nel cuore di chi ne ha apprezzato il grande attaccamento alla vita, l’indole battagliera e la verve professionale che hanno accompagnato il suo lavoro nel celeberrimo programma di Italia Uno.

Antonietta Greco, presidente dell’associazione culturale “Archetipa” che ha sede a Palermo, è l’ideatrice, la promotrice e l’organizzatrice del Premio Letterario Giornalistico dedicato a Nadia Toffa, patrocinato dall’assessorato alla Cultura e dal Sistema Bibliotecario e Archivio Cittadino del Comune di Palermo, dalla Città Metropolitana di Palermo e dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.

Non un semplice evento che omaggia la coraggiosa Nadia, ma un’occasione per dare spazio al talento letterario di autori, poeti, scrittori e giornalisti, nella piena convinzione del ruolo focale che la cultura riveste nell’ambito dei processi di crescita e sviluppo della società.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 2 dicembre a Palermo, negli spazi dell’Archivio Storico Comunale in via Maqueda  157 alle 17:00.

A condurre l’evento, sarà Antonietta Greco insieme alla giornalista Marianna La Barbera.

Il Premio vedrà inoltre la partecipazione del giornalista Ismaele La Vardera, deputato regionale e vicepresidente vicario della Commissione Antimafia all’ARS.

“A tutti coloro che hanno partecipato al bando di concorso e contribuito alla realizzazione della seconda edizione – afferma Antonietta Greco – il mio ringraziamento più profondo”.

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Spettacolo

Zecchino d’oro, oggi 2ª puntata e domani la finale con Carlo Conti

Redazione

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L’appuntamento con la seconda puntata è questo pomeriggio alle ore 17.05

e domani, 3 dicembre, alle ore 17.20 per la finale

condotta dal Direttore Artistico

CARLO CONTI

 

Appuntamento con la seconda puntata dello Zecchino d’Oro oggi alle 17.05 in diretta su Rai1, e domani, domenica 3 dicembre, dalle ore 17.20 con la FINALE condotta dal Direttore Artistico CARLO CONTI in cui verrà decretata la canzone vincitrice di questa edizione.

 

Ieri, nella prima puntata condotta da CAROLINA BENVENGA e ANDREA DIANETTI, sono stati presentati i primi 7 brani in gara. Oggi ascolteremo le altre 7 canzoni: BALLANO (Musica: Carmine Spera e Antonio Buldini – Testo: Carmine Spera e Antonio Buldini) cantata da Matilda, 9 anni, di Fiumefreddo Di Sicilia (Catania); I NUMERI (Musica: Maurizio Fabrizio – Testo: Katia Astarita) cantata da Delia, 10 anni, di Bova Marina (Reggio Calabria); PUZ PUZ PUZZOLA (Musica: Lorenzo Baglioni e Michele Baglioni – Testo: Lorenzo Baglioni e Michele Baglioni) cantata da Céline, 5 anni, di Excenex (Aosta);  MISTER SPAZZOLINO (Musica: Valentina Ambrosio – Testo: Valentina Ambrosio) cantata da Valentina Maria, 9 anni, Santo Stefano Magra (La Spezia); CI VORREBBE UN VENTAGLIO (Musica: Gianluca Buresta e Giorgio Iommi – Testo: Emilio Di Stefano) cantata da Aurora, 9 anni, Civitanova Marche (Macerata); CIAO EUROPA (Musica: Lodovico Saccol – Testo: Arcangelo Crovella e Lodovico Saccol) cantata da Eliza, 8 anni, di Scutari (Albania) in trio con Dariya, 10 anni, di Varna (Bulgaria) e Alexandros, 6 anni, di Galatsi (Grecia) e ROSSO (Musica: Gianfranco Fasano – Testo: Loredana Bertè) cantata da Michael, 9 anni, Orta Di Atella (Caserta).

Ospiti della seconda puntata Flora Canto, Elettra Lamborghini e Francesco Paolantoni. Sempre presente il Grande Mago, Alessandro Politi, con i suoi divertenti trucchi di magia

 

Come da tradizione, lo Zecchino d’Oro si fa portavoce di Operazione Pane, la campagna di Antoniano che supporta 20 mense francescane in Italia e 5 nel mondo (in Ucraina, Romania e Siria). Operazione Pane, con le sue storie, sarà protagonista delle tre puntate di Zecchino d’Oro e si potranno sostenere le mense francescane con un sms o una chiamata da rete fissa al 45538.

 

Tutte le puntate saranno disponibili in streaming su RaiPlay, in replica su Rai Yoyo alle 20.25 e come sempre complete di sottotitoli attivabili sulla pagina 777 di Televideo.

Su un canale dedicato di RaiPlay, la finale del 3 dicembre sarà trasmessa integralmente con i sottotitoli in chiaro ed accessibile anche attraverso la LIS nelle parti cantate.

 

La regia del programma è di Maurizio Pagnussat.

I bimbi del Piccolo Coro dell’Antoniano e i solisti vestono abiti Miss Grant, Paolo Pecora e Meilisa Bai, marchi di Follie’s Group.

Sabrina Simoni veste Angela Mele Milano.
Foto di scena di Umberto Guizzardi.

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