Meteo
Meteo, treno di perturbazioni sull’Italia: in arrivo pioggia e neve a bassa quota e divario termico tra Nord e Sud

CONTINUANO AD ARRIVARE PERTURBAZIONI: PREVISTE NUOVE PIOGGE E NEVICATE. FORTE DIVARIO TERMICO TRA NORD E SUD
L’evoluzione del tempo sull’Italia rimane dettata da tese correnti occidentali con afflusso di aria più temperata che favorisce un rialzo delle temperature, più lento e meno marcato al Nord dove il clima rimane invernale, evidente invece al Centro-Sud dove persistono valori sopra la norma e verso punte oltre modo miti, sopra i 20 gradi, nelle Isole. In questo flusso – affermano i meteorologi di Meteo Expert – si muovono altre perturbazioni: la prima (n.8 del mese) dopo aver raggiunto ieri sera la Sardegna, oggi attraverserà le regioni peninsulari lasciando invece all’asciutto gran parte del Nord e la Sicilia; la seconda (n.9) arriverà giovedì con coinvolgimento del Nord, di gran parte del Centro, della Sardegna, marginalmente anche della Campania. Sono attesi fenomeni localmente intensi, la neve lungo le Alpi, a quote piuttosto basse sul Piemonte e possibili episodi di pioggia congelantesi a ridosso dell’Appennino settentrionale. Al suo passaggio si intensificheranno di nuovo i venti meridionali con ulteriore afflusso di aria estremamente mite al Sud. Le attuali proiezioni per l’ultima parte della settimana sono per l’inizio di una fase anticiclonica più stabile e, da domenica, più mite anche al Nord.
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Al Nord nuvolosità variabile, più densa sulle pianure del Nord-Est, in diradamento sul Nord-Ovest. Sul resto del Paese cielo molto nuvoloso, con tendenza a schiarite all’estremo Sud e sulla Sicilia. Al mattino piogge isolate sulla Sardegna centro-settentrionale; piogge diffuse su buona parte del Centro-Sud peninsulare, con fenomeni più scarsi sul nord della Toscana, nord delle Marche e bassa Calabria; possibili rovesci nel settore tirrenico.
Nel pomeriggio le piogge cesseranno sulla Toscana e inizieranno ad attenuarsi sulle regioni centro-meridionali. La sera qualche pioggia residua solo su nord-ovest della Calabria, Campania, Puglia settentrionale. Temperature per lo più in aumento, in modo più contenuto al Nord dove il clima resta invernale; valori ben oltre la norma al Sud e sulle Isole con punte oltre i 20 gradi nelle Isole. Venti da moderati a localmente forti da ovest o sud-ovest su Sardegna, Sicilia, Tirreno meridionale, estremo Sud, Ionio; da segnalare anche una Tramontana tesa in Liguria e venti da sud-est sull’alto Tirreno. Mari: poco mosso l’Adriatico settentrionale, mossi il resto dell’Adriatico e lo Ionio, molto mossi i restanti bacini e fino ad agitati il Mare e il Canale di Sardegna e il Tirreno meridionale.
PREVISIONI PER DOMANI, GIOVEDÌ 15 DICEMBRE
Giornata nuvolosa e a tratti piovosa sulla Sardegna settentrionale. Il tempo peggiorerà nel corso della giornata al Centro-Nord con le prime precipitazioni al mattino su basso Piemonte, Liguria e coste toscane; nella seconda parte della giornata diventeranno più diffuse, con fenomeni localmente intensi sulla Liguria, in Toscana, sull’Umbria e nell’alto Lazio. Al Sud e in Sicilia tempo parzialmente soleggiato. Neve fino a fino a quote di collina nel pomeriggio in Piemonte e sul nord-ovest della Lombardia, in parte fino nel fondovalle nelle valli alpine più interne. Attenzione al rischio di gelicidio, ossia di pioggia congelantesi, a ridosso dell’Appennino ligure. In serata precipitazioni in attenuazione nelle regioni di Nord-Ovest. Temperature in aumento al Centro-Sud e, in modo più contenuto, anche al Nord-Est sia nei valori minimi che massimi. Giornata fredda nel Nord-Ovest. Venti meridionali in rinforzo: fino a tesi o forti sui mari di ponente e in serata anche in Adriatico e Ionio. Mari: fino a molto mossi quelli di ponente e a fine giornata anche l’Adriatico e l’alto Ionio.
PREVISIONI PER VENERDÌ 16 DICEMBRE
Cielo parzialmente nuvoloso in Molise, al Sud e in Sicilia, con ampi rasserenamenti nel pomeriggio, tranne sul nord della Campania dove saranno invece possibili dei rovesci. Cielo molto nuvoloso o coperto fin dal mattino al Centro-Nord e in Sardegna, con rovesci e temporali sull’Isola, in Toscana, Umbria e Lazio; qualche pioggia anche su Emilia Romagna, pianura veneta, nord delle Marche e Friuli Venezia Giulia. Tra pomeriggio e sera i fenomeni saranno insistenti sulle regioni centrali tirreniche. Graduale miglioramento al Nord-Ovest, con schiarite in serata su Valle d’Aosta e Piemonte occidentale.
Temperature minime in generale e sensibile rialzo; massime in aumento al Nord, in calo nelle Isole, in prevalenza stabili nelle altre regioni. Venti moderati o forti occidentali su Sardegna, Tirreno e coste laziali e toscane; da sud o di Scirocco su Ionio e Puglia. Mari molto mossi intorno alla Sardegna, il Tirreno centrale, lo Ionio e il Canale d’Otranto; da poco mossi a mossi gli altri.
Meteo
Stop al caldo torrido a Pantelleria: una pausa di breve durata, poi si riprende a sudare

Il meteo delle ultime settimane registra afa e temperature sopra la media stagionale, specie a Pantelleria e in Sicilia in generale.
Mas secondo le previsioni dei meteorologi, già dai primi giorni della prossima settimana è previsto un afflusso di aria più fresca, che porterà un sensibile calo delle temperature sull’isola.
Il cambiamento sarà più percepito da martedì 8 luglio, quando forti venti di maestrale, fino a 22 nodi, inizieranno a soffiare lungo la costa occidentale.
Da mercoledì 9, poi, il termometro potrebbe scendere fin sotto le medie tipiche dell’estate, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso.
La rinfrescata sarà il risultato di una perturbazione in transito sull’Europa centrale che, spostandosi verso i Balcani, favorirà l’ingresso di correnti nord-occidentali sull’area mediterranea. Questo fenomeno porterà non solo un abbassamento delle temperature, ma anche un generale rinnovamento dell’aria, tanto atteso dopo il caldo opprimente degli ultimi giorni.
Ma la rinfrescata potrebbe durare solo qualche giorno — forse addirittura poche ore — prima che l’anticiclone africano torni a imporsi con nuove ondate di calore.
Per il momento, quindi, i siciliani possono godersi questo piccolo respiro estivo.
Meteo
Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE
C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo.
La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti.
Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso”
dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti,
insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta.
L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia
per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime
settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti.
Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino
all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare
all’ombra.
In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.
Dal 14 luglio in poi
avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido
causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione.
Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per
evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua,
mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.
Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi
Cultura
Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio.
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.
In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria
“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA
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