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Meteo

Meteo, sull’Italia aria fredda, forti venti e piogge e calo termico

Giovanni Di Micco

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INIZIO DI SETTIMANA CON VENTI BURRASCOSI E FORTE CALO TERMICO. TORNA LA NEVE IN APPENNINO

 

La perturbazione nord-atlantica (la n. 9 del mese) giunta nella giornata di domenica sul Nord, si è rapidamente spostata sulle regioni del Centro-Sud dove -affermano i meteorologi di Meteo Expert-  porterà piogge sparse e qualche temporale, con fenomeni in esaurimento quasi ovunque già nelle prime ore di martedì. Questa nuova perturbazione è seguita da un deciso rinforzo dei venti freddi da nord (Tramontana e Maestrale) che faranno affluire una massa d’aria di origine artica, responsabile di un brusco e sensibile calo delle temperature e del ritorno di un po’ di neve in Appennino anche sotto ai 1000 metri. Già da mercoledì correnti più miti si faranno strada verso il Mediterraneo favorendo un graduale rialzo termico con valori che torneranno sopra la media.

 

PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE

 

Al Nord-Ovest tempo prevalentemente soleggiato, salvo addensamenti nelle aree di confine alpine e deboli nevicate sui rilievi più settentrionali. Al Nord-Est cielo in prevalenza poco nuvoloso; nel pomeriggio non si escludono brevi rovesci e temporali sulla pianura veneta e in Romagna. Al Centro cielo irregolarmente nuvoloso e rovesci sparsi nel corso della giornata, meno probabili in Toscana e lungo le coste; in serata peggiorerà sulle Marche e in Abruzzo. Tempo molto instabile al Sud, con rovesci sparsi e possibili temporali, localmente intensi. Quota neve nell’Appennino centrale intorno a 1400-1500 metri, in calo la sera fino a 1000-1200 m su Marche e Abruzzo. Nelle Isole giornata con più sole, salvo addensamenti e occasionali piovaschi al mattino sulla Sardegna settentrionale e dal pomeriggio nel Messinese. Temperature massime in sensibile calo nelle regioni centro-meridionali e nelle Isole. Venti di Maestrale da tesi a forti sulle Isole e sui mari circostanti, venti moderati nord-occidentali sul Centro Nord; Foehn con raffiche oltre i 50 km/h nelle valli alpine e sulle aree di pianura del Nord-Ovest. Mari: molto mossi o agitati i bacini intorno alle Isole, il Tirreno centrale e quello meridionale, mossi o molto mossi gli altri.

 

PREVISIONI PER DOMANI, MARTEDÌ 28 MARZO

 

Fino al primo mattino possibili deboli precipitazioni sparse su Abruzzo, Molise e Puglia, con neve sopra 800 m circa. Qualche pioggia anche in Calabria e nel Messinese. Cielo in prevalenza sereno sul resto dell’Italia. Nel corso del mattino ampie schiarite anche al Sud e dal pomeriggio tempo quasi ovunque soleggiato, con velature ad alte quote sui cieli del Nord. Temperature in generale diminuzione, salvo per un lieve rialzo nei valori massimi sulla Sardegna. Venti settentrionali ancora intensi al Sud, in particolare sulla Puglia, in rapida attenuazione al Centro e sulla Sardegna. Mari: poco mossi il Ligure, l’alto Adriatico e gradualmente anche l’alto Tirreno, mossi o localmente molto mossi gli altri settori.

 

PREVISIONI PER MERCOLEDÌ 29 MARZO

 

Tempo stabile con iniziali schiarite ampie, ma con tendenza a un aumento della nuvolosità sulle Alpi e sulle regioni tirreniche, in estensione al resto del Centro-Nord alla sera. Le schiarite resteranno ampie al Sud e sulle Isole. Bassa in generale la probabilità di precipitazioni; qualche pioggia dalla sera sulla Liguria centro-orientale e l’alta Toscana. Temperature minime in calo sulle regioni centro meridionali; massime in rialzo al Centro-Nord, in Puglia e Basilicata, stazionarie o in leggero calo altrove. Venti da deboli a moderati meridionali. Mari poco mossi o localmente mossi.

 

 

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it.
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181

 

 

Meteo

Pantelleria -Rischio incendi, ancora allerta rossa nella provincia di Trapani e Sicilia SudOvest

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Anche oggi il bollettino del dipartimento della Regione Sicilianan della Protezione Civile evidenzia allerta rossa, riguardo al rischio incendi nel quadrante SudOccidentale della Sicilia.

Vediamo cosa riporta esattamente il grafico pubblicato

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Ambiente

Grave crisi siccità in Sicilia, da oggi lo sciopero della sete a staffetta

Redazione

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Al via la protesta nazionale targata PD, guidata dal senatore Antonio Nicita e dal deputato siciliano Dario Safina

 

Roma, 17 luglio 2024 – Parte oggi la protesta contro l’inerzia del governo nazionale e regionale nell’affrontare e risolvere la grave crisi idrica che sta attanagliando la Sicilia in questa torrida estate 2024.

Una vera e propria levata di scudi che intende chiamare a raccolta tutti i cittadini, nessuno escluso, ad uno sciopero della sete a staffetta. In pratica si chiede ad ogni abitante di questa penisola di scegliere un giorno, da oggi e fino al prossimo 31 luglio, e di rinunciare a bere per 10 ore.

A capeggiare la mobilitazione il senatore Antonio Nicita e il deputato regionale siciliano Dario Safina, entrambi del Partito Democratico.

 “Non si tratta di un’emergenza o di una calamità – dice il deputato trapanese Dario Safina -. Sono mesi che sollecitiamo in Assemblea regionale siciliana interventi del governo Schifani per alleviare la sete di cittadini e agricoltori. Non abbiamo ottenuta alcuna risposta perché nulla è stato fatto. Forse Schifani attendeva che piovesse? Beh, non ha piovuto! A metà luglio siamo alle prese col razionamento idrico nelle città, mentre gli agricoltori vedono inaridire le loro coltivazioni e gli allevatori assistono inermi alla morte del loro bestiame, stremato dalla fame e dalla sete. Gli invasi e i laghi della nostra terra sono ormai a secco e il turismo rischia un colpo ferale. In molti decidono ormai di non trascorrere le vacanze in Sicilia per l’acqua non c’è. Manutenzioni straordinarie, nuovi pozzi, dissalatori, riciclo delle acque reflue: tutto quello che doveva fare ieri, ad oggi non è ancora neanche in programma. Eppure, l’ecosistema della nostra isola è cambiato, è evidente e sotto gli occhi di tutti, da anni ormai: la Sicilia è a rischio desertificazione per il 70% del suo territorio e non è certo uno scoop dell’ultima ora”.

“I cittadini siciliani sono costretti a subire l’indifferenza e a tratti la strafottenza di questo centrodestra che fa finta di agire nell’interesse dell’intero popolo italiano – continua il senatore Antonio Nicita -. Ci ricordiamo tutti ed è ancora vivida nelle mente di ogni siciliano l’esternazione del ministro Lollobrigida quando in Senato, durante un Question Time, esordì dicendo che: ‘Per fortuna la siccità quest’anno ha colpito la Sicilia’. Non hanno forse gli stessi diritti degli abitanti del Nord, quelli che vivono in Sicilia? O servono solo per andare alle urne e votare quando serve e fa comodo? Prende spunto dall’indignazione e dalla non rassegnazione la mobilitazione che vogliamo lanciare oggi: una protesta forte contro questo modo di governare e un modo per esprimere solidarietà alla Sicilia e ai siciliani. Non si può lasciare un’intera comunità, un intero popolo, abbandonato a se stesso con l’acqua razionata in alcuni casi anche ogni 10 giorni, e per di più senza alcun controllo igienico sanitario. Neanche fossimo nel Medioevo!”.

E’ stata attivata una piattaforma a livello nazionale tramite la quale ogni cittadino italiano potrà, semplicemente utilizzando il seguente link: https://forms.gle/6mU97rzArqjXrVcc8 , aderire alla protesta. Basterà scrivere il proprio nome e cognome e scegliere il giorno e le ore in cui si deciderà di non bere.

 

“Diamo un segnale forte ai nostri concittadini siciliani – concludono Safina e Nicita – facciamo sentire a Roma così come a Palermo, la nostra rabbia e la nostra indignazione. Oggi l’ignavia e l’indifferenza del centrodestra al governo ha colpito la Sicilia. E domani?”.

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Cronaca

Pantelleria / Sicilia SudOvest – Meteo, allerta rossa per la giornata di domani

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Allerta rossa per rischio incendi

Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana ha emesso il quotidiano bollettino meteo.
Per la giornata di domani è prevista allerta rossa per il rischio incendi, per l’ondata di calore che sta investendo la Sicilia Sud Occidentale, come si evince dal grafico di seguito riportato

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