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Meteo

Meteo, nuova perturbazione e calo termico ma solo per pochi giorni

Marilu Giacalone

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DA METÀ GIORNATA PEGGIORA SU GRAN PARTE DEL NORD PER L’ARRIVO DI UNA NUOVA PERTURBAZIONE SEGUITA DALL’AFFLUSSO DI ARIA FREDDA DI ORIGINE ARTICA. FORTI VENTI E SENSIBILE CALO TERMICO A INIZIO SETTIMANA CON CLIMA INVERNALE POI VALORI IN RIALZO
 
Nel corso della giornata di domenica una perturbazione nord-atlantica (la n. 9 del mese) attraverserà rapidamente il Nord Italia e parte del Centro per poi spostarsi lunedì sulle regioni del Centro-Sud dove porterà piogge e temporali in esaurimento già nelle prime ore di martedì. Questa nuova perturbazione sarà accompagnata da un deciso rinforzo dei venti freddi da nord (Tramontana e Maestrale), che faranno affluire una massa d’aria di origine artica, responsabile di un brusco e sensibile calo delle temperature e del ritorno della neve in Appennino anche fino ai 1000 metri; tra martedì e mercoledì- affermano i meteorologi Meteo Expert –  il clima tornerà temporaneamente di stampo invernale. Successivamente, correnti più miti si faranno strada verso il Mediterraneo favorendo un repentino rialzo termico con valori che torneranno sopra la media.
 
 
LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Al mattino nubi in aumento al Nord e parte del Centro, con locali precipitazioni sulle Alpi occidentali e fra lo Spezzino e l’alta Toscana. Maggiori schiarite altrove. Nel pomeriggio peggiora su gran parte del Nord con piogge e rovesci sparsi, meno probabili in Piemonte, ma comunque in rapida attenuazione a partire da ovest. Piogge e rovesci in arrivo verso sera anche sulle regioni centrali tirreniche, in Umbria e Marche. Tempo ancora abbastanza stabile altrove. Quota neve intorno a 1400-1800 metri sulle Alpi, in ulteriore abbassamento alla sera. Temperature massime in calo al Nord, senza grosse variazioni altrove.
 
Venti da ovest o sud-ovest fino a moderati o tesi sui mari di ponente. Mari: molto mosso il Ligure, localmente mossi gli altri mari occidentali e lo Ionio al largo, poco mossi i restanti bacini.
 
 
LE PREVISIONI PER LUNEDÌ 27 MARZO
 
Al Nordovest tempo prevalentemente soleggiato, salvo addensamenti nelle aree di confine alpine e deboli nevicate sui rilievi della Valle d’Aosta.  Al Nordest cielo in prevalenza poco nuvoloso, ma con possibilità di brevi rovesci isolati sulla pianura veneta e sulla Romagna, più probabili la sera in Romagna. Al Centro rovesci sparsi nel corso della giornata, meno probabili in Toscana; la sera peggiora sulle Marche e in Abruzzo. Tempo molto instabile al Sud, con rovesci e temporali localmente di forte intensità. Quota neve nell’Appennino centrale intorno a 1400/1500 metri, in calo la sera fino a 1000/1200 m su Marche e Abruzzo. Nelle isole giornata con più sole, salvo addensamenti e occasionali piovaschi al mattino sulla Sardegna nordoccidentale.
 
Temperature: minime senza grosse variazioni, massime in calo sulle regioni centro meridionali e sulle isole. Venti: maestrale da teso a forte sulle isole e sui mari circostanti, venti moderati nordoccidentali sul Centro Nord; Foehn nelle valli alpine e sulle aree pedemontane del Nordovest. Mari: molto mossi o agitati i bacini intorno alle isole, il Tirreno centrale e quello meridionale; mossi o molto mossi gli altri.
 
LE PREVISIONI PER MARTEDÌ 28 MARZO
 
Nella notte precipitazioni sparse sulle regioni medio adriatiche, isolate in Campania, in Puglia e sulla Calabria tirrenica; neve fino a 700 m circa sull’Appennino abruzzese e molisano. Al mattino tendenza a schiarite in tutto il Centro Sud, senza precipitazioni significative; cielo sereno nel resto del Paese. Dal pomeriggio tempo soleggiato ovunque. Temperature: in diminuzione su tutte le regioni Venti: deboli sulle regioni centro settentrionali e sulla Sardegna; moderati settentrionali sulla Calabria, in Campania e sulla Sicilia; da tesi a forti di maestrale sulla Puglia. Mari: calmi o poco mossi i bacini centro settentrionali; molto mossi l’Adriatico centrale e i mari meridionali, fino ad agitati basso Adriatico e alto Ionio.
 
 
 
È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it.
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181 
 
 
 
 
 
 

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Cronaca

Pantelleria, scuole chiuse per maltempo. Allerta Rossa in Sicilia, previsti temporali e mareggiante

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Sindaco D’Ancona di Pantelleria emette ordinanza di chiusura scuole

Allerta Meteo Sicilia: forte maltempo dal primo mattino di domani, venerdì 17 gennaio 2025, e per le successive 24-36 ore

Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, ha disposto un’ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale per la giornata di domani. La decisione è stata presa in seguito al bollettino meteo che prevede condizioni atmosferiche particolarmente avverse, con forte vento, precipitazioni intense e potenziali criticità per la sicurezza pubblica.

“La tutela della sicurezza dei nostri studenti, del personale scolastico e di tutte le famiglie è la nostra priorità assoluta. In considerazione delle previsioni meteo che indicano un significativo peggioramento delle condizioni atmosferiche, ho ritenuto necessario adottare questa misura in via precauzionale”, ha dichiarato il Sindaco D’Ancona.

L’ordinanza è stata emessa in collaborazione con gli uffici competenti e tenendo conto delle indicazioni fornite dalla Protezione Civile. Si invitano i cittadini a limitare gli spostamenti non strettamente necessari e a seguire gli aggiornamenti ufficiali attraverso i canali di comunicazione del Comune.

Si ringraziano i cittadini per la collaborazione e si invita tutti a mantenere comportamenti responsabili durante questo periodo di emergenza.

 

La Protezione Civile della Regione Siciliana ha diramato un’allerta meteo rossa estesa su gran parte dell’isola orientale.
Il versante occidentale è stato posto, invece, sotto allerta arancione.
L’avviso è valido per tutta la giornata di domani, venerdì 17 gennaio.
Dal bollettino: “Dal primo mattino di domani, venerdì 17 gennaio 2025, e per le successive 24-36 ore, si prevedono: precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti dai quadranti orientali da forti a burrasca, con rinforzi fino a burrasca forte. Mareggiate lungo le coste esposte”.

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Attualità

Meteo Sicilia: in arrivo super nevicate sull’Etna, accumuli fino a 2 metri

Redazione

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Sotto i 1800 metri, le precipitazioni assumeranno la forma di pioggia o acqua/neve, ma sopra tale altitudine la neve sarà protagonista assoluta. Gli accumuli saranno notevoli, anche se il forte vento proveniente da est-sudest, con raffiche che sulla sommità del vulcano potrebbero raggiungere i 150 km/h, renderà la neve molto ventata e stratificata
di Angelo Ruggieri da Meteoweb.eu
15 Gen 2025 | 17:16
 

L’Etna si prepara a trasformarsi in un’imponente montagna innevata tra domani e domenica, con nevicate abbondanti che potrebbero portare accumuli superiori ai due metri al di sopra dei 2000 metri di altitudine. Questa straordinaria ondata di neve interesserà inizialmente quote a partire dai 1400-1500 metri. Tuttavia, l’arrivo di aria più mite in quota, richiamata da un ciclone in formazione tra l’Atlante tunisino e il Canale di Sicilia, farà salire la quota neve fino a 1800-1900 metri nella giornata di venerdì.

Nonostante l’influenza del ciclone, la natura fredda della depressione atmosferica limiterà l’afflusso di aria calda dal Sahara, evitando un innalzamento significativo della quota neve. Sotto i 1800 metri, le precipitazioni assumeranno la forma di pioggia o acqua/neve, ma sopra tale altitudine la neve sarà protagonista assoluta. Gli accumuli saranno notevoli, anche se il forte vento proveniente da est-sudest, con raffiche che sulla sommità del vulcano potrebbero raggiungere i 150 km/h, renderà la neve molto ventata e stratificata.

Il risultato sarà uno spettacolo naturale straordinario: un Etna bianco e splendente, visibile da gran parte della Sicilia orientale non appena la copertura nuvolosa si diraderà, probabilmente a partire da lunedì. L’enorme quantità di neve non rappresenta solo un evento spettacolare, ma anche un beneficio significativo per l’ecosistema locale. La fusione della neve in primavera contribuirà a rimpinguare le sorgenti d’acqua, portando vantaggi concreti alle comunità catanesi e messinesi.

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Attualità

Meteo Sicilia, allerta maltempo: temporali e neve dai 1300 metri

Redazione

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Temporali, accompagnati da grandine e forti raffiche di vento, saranno possibili lungo la fascia orientale dell’isola. Sui Nebrodi e sull’Etna sono previste nevicate copiose, che inizieranno a partire dai 1400-1300 metri di quota

di Angelo Ruggieri  da Meteoweb.eu

 

Immagine a scopo illustrativo realizzata con l’Intelligenza Artificiale © MeteoWeb
La Sicilia si prepara ad affrontare un netto peggioramento delle condizioni meteorologiche nei prossimi giorni, a causa dell’isolamento di una depressione fredda sul Mar Tirreno. Questa configurazione atmosferica favorirà l’afflusso di masse d’aria più fredde dai Balcani verso i settori centro-settentrionali, contribuendo a un’ondata di maltempo particolarmente intensa sul basso Mediterraneo. La circolazione di bassa pressione, alimentata da un nucleo di aria fredda in quota, porterà precipitazioni localmente abbondanti sull’isola.

Sabato 11 gennaio sarà una giornata di relativa calma, con cieli poco nuvolosi o velati al mattino e un progressivo aumento della copertura nuvolosa nel pomeriggio e in serata. Le temperature massime toccheranno valori primaverili, superando i 18-19°C in molte località e raggiungendo punte di oltre 20°C lungo la costa ionica. I venti saranno deboli da nord nelle prime ore, per poi disporsi da sud nel pomeriggio e rimanere deboli per tutta la giornata.

Domenica 12 gennaio segnerà l’arrivo della depressione sul territorio siciliano, portando un rapido peggioramento del tempo. Le prime piogge e rovesci interesseranno il Messinese già dalla mattinata, per poi intensificarsi nel pomeriggio e colpire in modo significativo lo Stretto e l’area ionica. Temporali, accompagnati da grandine e forti raffiche di vento, saranno possibili lungo la fascia orientale dell’isola. Sui Nebrodi e sull’Etna sono previste nevicate copiose, che inizieranno a partire dai 1400-1300 metri di quota.

I venti, inizialmente deboli da sud-est, si intensificheranno nel corso del pomeriggio, con una ventilazione sostenuta da est che interesserà lo Ionio, in particolare l’area taorminese, dove le raffiche potranno raggiungere i 40-50 km/h. Nelle ore serali, forti raffiche di grecale colpiranno l’arcipelago delle Eolie, rendendo il quadro meteorologico ancora più turbolento.

L’inizio della prossima settimana sarà caratterizzato da condizioni di marcata instabilità, con piogge e rovesci diffusi, che si concentreranno soprattutto sull’area ionica

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