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Meteo, si attenua il violento maltempo. Gli aggiornamenti

Matteo Ferrandes

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DOPO IL VIOLENTO MALTEMPO DI IERI, OGGI SITUAZIONE IN MIGLIORAMENTO: SI ALLONTANA LA PERTURBAZIONE CON VENTI IN PARZIALE ATTENUAZIONE. FINO ALLE PRIME ORE DI  VENERDÌ SITUAZIONE TRANQUILLA  POI NUOVO PEGGIORAMENTO
 
L’intensa perturbazione transitata nelle ultime 24-36 ore sull’Italia è ormai in fase di allontanamento ed è seguita da correnti occidentali relativamente miti e asciutte che favoriscono un tempo sostanzialmente tranquillo destinato a durare fino alle prime ore di venerdì. Poi nell’ultima parte della settimana si prospetta- affermano i meteorologi Meteo Expert –  il passaggio di un’altra perturbazione che transiterà, secondo le attuali proiezioni, sulle regioni centromeridionali lasciando invece inalterata la stabilità del tempo su gran parte del Nord. La nuova depressione in ingresso nel Mediterraneo, con il suo centro in progressivo scivolamento dal Mar di Corsica verso i mari a sud della Sicilia, alimenterà anche venti intensi e, nel corso del fine settimana, anche un richiamo di aria più fredda verso il Nordest e le regioni adriatiche. La fase più intensa in termini di precipitazioni, anche sotto forma di rovesci o temporali, è attesa tra la fine di venerdì e sabato. Domenica il maltempo più acuto si concentra soprattutto tra Puglia e alto Ionio dove si prospetterebbero le condizioni per forti temporali e nubifragi.
 
 
 
LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Al mattino nuvole in Calabria e Sicilia con residue piogge o locali rovesci prevalentemente nei settori tirrenici, nuvole in aumento nelle Alpi occidentali e in Sardegna con qualche debole pioggia nel settore interno e sud-occidentale dell’isola; schiarite anche ampie nel resto d’Italia con gli ultimi addensamenti in diradamento su estremo Nordest e coste del medio Adriatico e qualche pioggia residua nel Gargano. In giornata molte nuvole su Calabria meridionale e Isole con la possibilità di locali e deboli piogge, in esaurimento in serata sulla Sardegna; nubi in aumento anche sulla Toscana centromeridionale dove non si esclude qualche breve pioggia o rovescio e con tendenza a una estensione delle nuvole verso sera anche in direzione delle Marche, dell’Umbria e del Lazio; possibili deboli precipitazioni in Valle d’Aosta e sui rilievi dell’alto Piemonte con limite della neve oltre i 1600-1800 metri.
 
Temperature massime in calo nel medio e basso versante adriatico, in Calabria e nel settore ionico, per lo più in rialzo altrove; punte vicine ai 20 gradi nelle Isole. La ventilazione sarà in parziale attenuazione ma con venti occidentali ancora da moderati a forti su basso Ligure, Isole, basso Tirreno, regioni meridionali, medio e basso Adriatico; molto mossi o agitati i relativi bacini; fino a molto mosso anche il Tirreno centrale, da poco mossi a mossi l’alto Tirreno e l’alto Adriatico.
 
 
 
PREVISIONI PER GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE
 
Prevalenza di nuvole in Calabria e nel nordest della Sicilia con qualche pioggia possibile nei settori tirrenici e nei rilievi interni. Giornata soleggiata sul resto d’Italia con qualche temporaneo addensamento solo nelle zone di confine della Valle d’Aosta e dell’Alto Adige, sull’Appennino centrale, in Molise in Abruzzo; all’alba possibili banchi di nebbia nell’est della Lombardia, nel Veronese e nelle valli della Toscana. Al Nord e in Toscana tendenza a velature in serata.
 
Temperature minime in calo al Nordest e in Puglia, in rialzo nelle regioni centrali tirreniche e nelle Isole; massime stabili o in lieve aumento, comprese tra 11 e 16 gradi al Nord, tra 14 e 18 al Centro, tra 16 e 21 al Sud e Isole.
 
Venti di Maestrale ancora moderati o forti su basso Tirreno e Isole; altrove ventilazione in generale indebolimento. Mari: molto mosso o agitato il Mare di Sardegna, molto mossi il Tirreno meridionale, i canali delle Isole e d’Otranto; da poco mossi a mossi i restanti bacini.
 
 
 
LE PREVISIONI PER VENERDÌ 25 NOVEMBRE
 
Tempo stabile e parzialmente soleggiato su Alpi, alta pianura Padana, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia; nel primo mattino possibili nebbie in diradamento nella fascia a cavallo del Po. Nuvole in graduale intensificazione nel Levante ligure, in gran parte del Centro, Campania e Sardegna. Tendenza rovesci o temporali sull’isola, specie nella seconda parte della giornata. Locali piogge in arrivo in Toscana, nel pomeriggio anche nel nord delle Marche e nel Lazio. In serata piogge in intensificazione tra bassa Toscana e Lazio, qualche pioggia anche lungo l’Appennino centrale e in Campania.
 
Temperature minime in lieve aumento al Nord e sulla Toscana, stazionarie o in lieve calo altrove; massime senza grandi variazioni con possibili lievi cali su Nordovest, regioni centrali tirreniche e Isole. Venti fino a moderati sul Ligure, intorno alla Sardegna e da nord nel canale d’Otranto. Mari: poco mossi Adriatico, Ionio, alto Tirreno, fino a mossi gli altri, tendente a molto mosso in serata il Mare di Sardegna.
 

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it.

Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”

 
 
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Meteo

Meteo – Allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi

Direttore

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E’ allerta rossa in Sicilia per ondate di calore e rischio incendi, come riporta il bollettino della Protezione Civile 

Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA
PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.

AVVISO DI PROTEZIONE CIVILE – RISCHIO INCENDI E ONDATE DI CALORE
CRITICITÀ SUL TERRITORIO SICILIANO
A.3 DICHIARAZIONE LIVELLI DI ALLERTA
Precipitazioni: assenti o non rilevanti.
Venti: Durante l’annuale Campagna AIB, avviata in Sicilia il 15.05.2025, anche in caso di pericolosità BASSA, è dichiarato il livello di PREALLERTA, con
evidenziazione in ARANCIONE delle zone omogenee, secondo le “Procedure Regionali di Gestione delle Allerte e delle Emergenze di Protezione Civile
e di Diramazione Avvisi e Bollettini per il Rischio di incendi di Interfaccia – Anno 2008″.
Rischio Incendi: sono dichiarati i seguenti LIVELLI DI ALLERTA per ogni provincia LIVELLI DI ALLERTA PROVINCE SICILIANE RISCHIO INCENDI RISCHIO INCENDI
localmente forti settentrionali sui settori ionici, in attenuazione. Moderati o tesi settentrionali sul resto della regione.
Temperature: massime senza variazioni di rilievo, con valori localmente elevati su zone interne di Sicilia.
Umidità minima nei bassi strati: 30/40%

VALIDITÀ: dalle ore 0.00 29.06.2025 per le successive 24


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Meteo

Ondate di calore, stop ad attività lavorative a rischio con temperatura elevata

Redazione

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Interrompere le attività in alcuni settori produttivi durante le ore più calde nelle giornate e nelle aree ad alto rischio per le temperature elevate. È quanto prevede un’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e che resterà in vigore fino al 31 agosto.

Il “divertimento” (si intenderà “provvedimento”) riguarda le aziende agricole, florovivaistiche, edili (e affini) e le cave. Lo stop scatterà dalle 12,30 alle 16 nelle aree e nei giorni in cui verrà segnalato, nella fascia oraria, un livello di rischio “alto” dalla mappa “Lavoratore al sole e attività fisica intensa” disponibile sul sito internet del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail. «Abbiamo voluto riproporre anche quest’anno l’ordinanza – spiega il presidente Schifani – perché non possiamo restare indifferenti davanti ai rischi estremi causa dal caldo, soprattutto per chi lavora all’aperto e senza protezioni. Questo provvedimento è un atto di civiltà e rispetto nei confronti dei lavoratori per proteggerli e prevenire le tragedie annunciate.
È una misura concreta, basata su dati scientifici, che richiede la massima collaborazione da parte delle imprese e dei datori di lavoro. La sicurezza non può e non deve essere mai considerata un optional». In caso di interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia dell’incolumità, l’ordinanza non verrà applicata alle amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio e ai loro appaltatori, anche se i datori di lavoro dovranno intervenire con specifiche misure organizzative e operative per tutelare il personale. Sito del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail disponibile a questo link: https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-meteo

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Ondate di calore, proteggiamoci dal caldo

caterina murana

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Prevenire e contrastare i danni per l’organismo determinati dalle ondate di #calore, condizioni climatiche in cui si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, associate ad alti tassi di umidità, assenza di ventilazione e forte irradiamento solare.

Anche per l’estate 2025, l’Unità operativa per l’Educazione e la promozione della salute dell’Asp Trapani, con responsabile Giuseppe Valenti, ha predisposto un “Piano operativo locale per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore”, in ossequio alle Linee Guida regionali per proteggere i soggetti fragili.
Le ondate di calore sono eventi meteorologi estremi che rappresentano un grave pericolo per la salute pubblica, soprattutto per le persone anziane, i malati cronici, le persone non autosufficienti, quelle che assumono abitualmente farmaci, quelle, anche giovani, che svolgono attività fisica all’aperto, i neonati e i bambini piccoli.

Sintomi

Mal di testa, debolezza, tachicardia, temperatura corporea elevata, nausea sono alcuni dei sintomi di un’esposizione prolungata a temperature elevate che si manifestano quando il sistema di regolazione della temperatura corporea non riesce a disperdere il calore eccessivo.
Il Piano operativo dell’Azienda sanitaria provinciale prevede un insieme di azioni mirate alla prevenzione degli effetti delle ondate di calore con l’attivazione di una rete di assistenza che comprende, oltre ai MMG (Medici di medicina generale), tutta una serie di strutture dell’ASP: i Presidi di continuità assistenziale, le Guardie mediche turistiche, i PPI (Punti di primo intervento), la Protezione civile, i PTE (Punti territoriali di emergenza) e i Pronto soccorso ospedalieri, nonché eventuali servizi di volontariato sociale e degli enti locali.

Segnalazioni

Saranno le C.O.T. (Centrali operative territoriali) dell’ASP che, ricevute le segnalazioni, attiveranno le U.C.A. (Unità di continuità assistenziale) per eventuali interventi di assistenza domiciliare.
I medici di famiglia, inoltre, avranno cura di avviare una sorveglianza attiva sui propri assistiti in condizioni di fragilità, e in particolare su quelli che vivono da soli, verificando anche telefonicamente le condizioni di salute nei momenti di intervenute ondate di calore. Tra le azioni del Piano, anche la sorveglianza continua delle condizioni meteorologiche e la rapida diffusione di allerte e avvisi alla popolazione.

Consigli utili

Consigli utili per prevenire e contrastare gli effetti delle ondate di calore e materiale informativo, sono visionabili sul sito internet dell’Asp (asptrapani.it). In un decalogo, sono indicati alcuni semplici, ma efficaci, suggerimenti rivolti alle persone della terza età: bere spesso, evitare di uscire nelle ore più calde, coprirsi quando si passa da un ambiente caldo a uno con aria condizionata, aprire le finestre al mattino e tenere le tapparelle abbassate, proteggersi indossando un cappellino e occhiali da sole, indossare indumenti chiari e fibre naturali, bagnarsi la testa con acqua fredda in caso di mal di testa provocato dall’esposizione al sole, consultare il proprio medico se si soffre di ipertensione, non modificare o sospendere in autonomia terapie.
In caso di emergenza è possibile chiamare il 118 oppure il 1500, il call center per l’emergenza estiva del Ministero della Salute.

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