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Meteo

Meteo – Settimana all’insegna del tempo stabile e clima fresco

Matteo Ferrandes

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INIZIO DI SETTIMANA CON TEMPO PERLOPIÙ STABILE E SOLO QUALCHE PIOGGIA NELLE REGIONI CENTRALI. TEMPERATURE NELLA NORMA O POCO SOTTO, ECCETTO UN PO’ DI CALDO ESTIVO NELLE ISOLE. A METÀ SETTIMANA ULTERIORE CALO TERMICO
 
Nell’ambito delle correnti nord-occidentali che scorrono sopra l’Italia alle alte quote, la parte marginale di un fronte freddo diretto verso i Balcani (perturbazione n.6 del mese) si muoverà sulle nostre regioni centrali dove tornano le nuvole accompagnate anche da qualche rovescio. Nel resto d’Italia la situazione resterà più tranquilla con tempo prevalentemente soleggiato. Nei prossimi giorni continueranno a prevalere correnti settentrionali relativamente fresche e asciutte; di conseguenza non sono previsti passaggi di perturbazioni organizzate, ma soltanto un po’ di instabilità all’estremo Sud.
 
Le temperature si manterranno su valori nella norma o leggermente sotto – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, tranne sulle isole maggiori dove inizialmente si toccheranno ancora punte intorno ai 30 gradi; a metà settimana si prospetta un ulteriore generale calo termico determinato dal rinforzo dei freschi venti nord-orientali che porteranno le temperature su livelli decisamente sotto la norma, in attesa di una ripresa verso il fine settimana, quando il cambio di circolazione atmosferica, caratterizzata da correnti meridionali, favorirà una nuova risalita delle temperature.
 
 
 
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Nubi in aumento sulle regioni centrali con qualche isolata pioggia o rovescio da metà giornata nelle zone interne, con fenomeni più probabili tra Marche, Umbria, bassa Toscana, Lazio, Abruzzo e Molise e con possibili sconfinamenti verso le coste marchigiane, quelle del medio-basso Lazio e, in serata, anche sui litorali abruzzesi. Tempo in gran parte soleggiato nel resto d’Italia, salvo un po’ di nuvolosità su Alpi orientali, Liguria orientale e qualche velatura in transito sulle Isole maggiori e in Calabria.
Temperature massime stazionarie o in leggero rialzo, con valori per lo più tra 22 e 26 gradi e punte di 27-28 gradi in Calabria e intorno ai 30 in Sicilia e Sardegna. Venti in prevalenza deboli o a tratti anche moderati.
Mari: localmente mosso il Ligure occidentale, l’Adriatico centrale, il Canale di Sardegna e il basso Ionio; poco mossi o localmente calmi i restanti bacini.
 
 
 
PREVISIONI PER DOMANI, MARTEDÌ 20 SETTEMBRE
 
Al mattino cielo nuvoloso su medio-basso Adriatico, basso Lazio, Campania e Basilicata, con locali piogge fra Molise e centro-nord della Puglia; maggiori schiarite altrove con solo delle velature fra le Isole e la Calabria. Nel pomeriggio tempo soleggiato, salvo degli annuvolamenti sparsi al Nord-Est lungo l’Appennino e parte del Sud e ancora qualche velatura sulle Isole; non si prevedono precipitazioni significative.
Temperature minime in lieve rialzo al Centro-Sud. Massime stazionarie o in leggero calo con valori dai 21 ai 26 gradi, eccetto su Calabria e Isole dove si toccheranno punte dai 27 ai 30 gradi.
Venti deboli o localmente moderati settentrionali.
Mari poco mossi o localmente mossi.
 
 
 
PREVISIONI PER MERCOLEDÌ 21 SETTEMBRE
 
Sull’insieme del Paese il tempo resta in prevalenza stabile e abbastanza soleggiato nonostante non mancheranno degli annuvolamenti sparsi. Le maggiori schiarite interesseranno l’estremo Nord-Est, il versante tirrenico e al mattino anche il Sud e la Sardegna. Una nuvolosità sparsa con un cielo parzialmente nuvoloso o localmente nuvoloso nel resto del Nord e sulle regioni centrali adriatiche; nubi in aumento nel corso del giorno nelle zone interne del Centrosud e della Sardegna. Nel pomeriggio sviluppo di rovesci sparsi con anche il rischio di brevi e locali temporali tra Calabria meridionale e Sicilia centro-orientale; possibili locali piovaschi sul basso Lazio e lungo le Prealpi.
Temperature massime in lieve generale diminuzione: non oltre i 22-23 gradi al Nord e sulle regioni adriatiche, fino a 25-26 su quelle tirreniche e in Calabria; poco oltre su Sardegna e Sicilia.
Venti in generale deboli e dai quadranti orientali; localmente moderati di Maestrale sul mare e Canale di Sardegna, di Tramontana sul Canale d’Otranto e sul mar Ionio.
Mari: da poco mossi a localmente mossi, con moto ondoso in ulteriore aumento a fine giornata sui bacini orientali, sull’alto Tirreno e nel Golfo Ligure.
 

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.itPer chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”

 
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Meteo

Stop al caldo torrido a Pantelleria: una pausa di breve durata, poi si riprende a sudare

Direttore

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Il meteo delle ultime settimane registra afa e temperature sopra la media stagionale, specie a Pantelleria e in Sicilia in generale.
Mas secondo le previsioni dei meteorologi, già dai primi giorni della prossima settimana è previsto un afflusso di aria più fresca, che porterà un sensibile calo delle temperature sull’isola.

Il cambiamento sarà più percepito da martedì 8 luglio, quando forti venti di maestrale, fino a 22 nodi, inizieranno a soffiare lungo la costa occidentale.
Da mercoledì 9, poi, il termometro potrebbe scendere fin sotto le medie tipiche dell’estate, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso.

La rinfrescata sarà il risultato di una perturbazione in transito sull’Europa centrale che, spostandosi verso i Balcani, favorirà l’ingresso di correnti nord-occidentali sull’area mediterranea. Questo fenomeno porterà non solo un abbassamento delle temperature, ma anche un generale rinnovamento dell’aria, tanto atteso dopo il caldo opprimente degli ultimi giorni.

Ma la rinfrescata potrebbe durare solo qualche giorno — forse addirittura poche ore — prima che l’anticiclone africano torni a imporsi con nuove ondate di calore.

Per il momento, quindi, i siciliani possono godersi questo piccolo respiro estivo.

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Meteo

Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

Redazione

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UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE

C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo. La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti. Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso” dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti, insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta. L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti. Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare all’ombra. In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.

Dal 14 luglio in poi avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione. Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua, mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.

Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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