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Meteo, oggi piogge al Centro-Nord e neve fino a quote collinari

Matteo Ferrandes

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PONTE DELL’IMMACOLATA: VENERDÌ PIOGGE AL CENTRO-NORD. NEVE FINOA  QUOTE COLLINARI E FINO AL FONDOVALLE NELLE ALPI ORIENTALI. ATTENZIONE AL PERICOLO VALANGHE. CLIMA FREDDO AL NORD, MITE AL CENTRO-SUD: POSSIBILI PUNTE INTORNO AI 20 GRADI AL SUD E ISOLE. VENTI FORTI AL CENTRO-SUD. SABATO NUOVA PERTURBAZIONE, POI ARIA ARTICA SULL’ITALIA
 
Dopo una fase abbastanza tranquilla una nuova perturbazione atlantica (la n.3 del mese) raggiunge l’Italia, ma in maniera più decisa le regioni del Centro-Nord e la Sardegna, con precipitazioni localmente intense e nevicate sui rilievi del Nord e probabilmente anche nelle vicine aree pedemontane fino a 400-700 metri al Nord-Ovest. Le regioni meridionali – affermano i meteorologi Meteo Expert –  resteranno ai margini della parte più attiva di questo sistema frontale che sarà anche accompagnato da un notevole rinforzo dei venti da sud i quali favoriranno un ulteriore rialzo termico al Centro-Sud con valori decisamente sopra la media, anche oltre i 20 gradi. L’evoluzione successiva vede il probabile arrivo nelle prime ore di domani di un’altra intensa perturbazione, con i maggiori effetti in termini di piogge e temporali al Centro-Sud e in parte anche al Nord-Est. Al suo seguito i venti si disporranno dai quadranti settentrionali, indirizzando un fronte freddo di origine artica che domenica invaderà il Nord per poi estendersi successivamente anche al resto del Paese; la quota neve si abbasserà notevolmente, ma contemporaneamente le precipitazioni si faranno più scarse dalla seconda parte di domenica. 
LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Sulle regioni centro settentrionali cielo molto nuvoloso o coperto, con piogge inizialmente diffuse al Nord, in arrivo anche nelle regioni centrali, eccetto le coste adriatiche; neve oltre 400-600 metri al Nord-Ovest, localmente fino ai fondovalle anche nelle Alpi orientali. Non si escludono temporali dal pomeriggio fra bassa Toscana e Lazio. Dal pomeriggio fenomeni in graduale attenuazione al Nord-Ovest e in serata anche al Nord-Est. Sulle regioni meridionali e sulle isole maggiori cielo irregolarmente nuvoloso con isolate piogge dal pomeriggio in Campania e Puglia meridionale, e qualche temporale sulla Sardegna nord-occidentale, ma in estensione al resto dell’isola in serata. Temperature massime senza grosse variazioni al Nord, in ulteriore aumento altrove con punte anche oltre i 20 gradi al Sud e sulle Isole. Venti: deboli al Nord, salvo per rinforzi di Tramontana sulla Liguria; da moderati a localmente forti al Centro-Sud. Mari mossi o molto mossi.  

 
LE PREVISIONI PER SABATO 10 DICEMBRE
 
Su tutte le regioni cielo da nuvoloso a coperto con tendenza a schiarite dal pomeriggio nell’estremo Nord-Ovest. Al Centro-Sud e sulle Isole tempo instabile o perturbato, con precipitazioni anche sotto forma di rovesci o temporali sul medio-basso Tirreno, Sardegna occidentale e Sicilia. Le piogge potranno risultare abbondanti e insistenti tra Marche, Umbria, Toscana, Lazio, Abruzzo occidentale e Campania e dalla sera anche sulla Calabria tirrenica. Al Nord possibili piogge fina dal mattino su Emilia orientale e Romagna. In giornata possibili fenomeni deboli e isolati anche al Nordest, nevosi sulle Alpi inizialmente oltre 800-1200 metri ma in calo tra sera e notte. Temperature massime in lieve calo al Centro, basso Tirreno e Sardegna, in leggero rialzo al Nord; valori per lo più tra 15 e punte di 19-20 nelle regioni centro-meridionali. Venti: da moderati a localmente forti meridionali al Sud e sulla Sicilia, tenderanno a disporsi da Maestrale sul Mare di Sardegna. Locali rinforzi anche nel resto dell’Adriatico, di Tramontana in Liguria e Libeccio nel Lazio. A fine giornata irrompe il Maestrale burrascoso su tutti i mari di ponente. Mari: poco mossi sotto costa il settore sud-orientale del Tirreno e l’alto Adriatico; mossi i restanti bacini, fino a molto mossi Adriatico meridionale, Ionio, Canale di Sicilia, mari intorno alla Sardegna e dalla sera anche l’alto Tirreno. 
 
LE PREVISIONI PER DOMENICA 11 DICEMBRE
 
Tempo soleggiato nell’estremo Nord-Ovest tra Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria di ponente, Lombardia settentrionale e occidentale. Parziali schiarite su Puglia centrale, Basilicata e nordest della Sardegna. Nubi nel resto del Paese, con cielo da nuvoloso a coperto. Piogge su Lombardia meridionale e orientale, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, nord delle Marche; rovesci e temporali in Campania e Calabria, verso sera in Sicilia. Nevicate a bassa quota sulle Alpi orientali, ma in rapido esaurimento; neve a quote collinari di 400-600 m sull’Appennino settentrionale, fino a 700-1000 m sull’Appennino centrale.

Temperature minime all’alba intorno allo zero in Piemonte e Val d’Aosta. Temperature massime in generale e sensibile diminuzione da nord a sud. Giornata ventosa in quasi tutta l’Italia; forti venti occidentali o di Maestrale in Sardegna, Mar Tirreno, versanti tirrenici del Centro, Appennino, regioni centro-meridionali, Mar Ionio e Sicilia; venti moderati di Bora sull’alto Adriatico e di Tramontana in Liguria. Ventoso a tratti anche sulle zone alpine. Mari: molto mossi o agitati quelli di ponente; molto mosso lo Ionio tendente a diventare agitato al largo; mosso l’Adriatico.

 
È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it. Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”.  
 

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Caldo feroce in Sicilia – Allerta rossa, attenzione anche a Pantelleria

Direttore

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Persiste il caldo feroce in Sicilia, che si sta espandendo e spostando nel quadrante occidentale.
La Protezione Civile della Regione Siciliana, nel bollettino odierno valevole fino alla giornata di domani 25 luglio 2025, così prevede l’ondata di calore e il rischio incendi.

 
Per la città di Palermo, continua l’allerta rossa per rischio di ondate di calore con la previsione, per la giornata di domani, di una temperatura massima percepita di 41 gradi centigradi. Ma anche Trapani e provincia ad alto rischio

Resta il livello di allerta rossa, con pericolosità alta, per quanto riguarda il rischio incendi. Il grande caldo deve indurre le persone anziane e quelle fragili a rimanere in casa e in locali freschi, bere molta acqua e osservare tutte quelle attenzioni che possano evitare malori.

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Allerta rossa, rischio incendi e ondate di calore in gran parte della Sicilia

Direttore

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La Protezione Civile del Dipartimento della Regione Siciliana ha pubblicato oggi l’avviso per rischio incendi e ondate di calore, valido dalle 0.00 del 24 luglio e per le successive 24 ore.


 
Per le città di Palermo, Enna, Caltanissetta, e Catania anche per le giornate di domani e dopodomani, la previsione per il rischio di ondate di calore continua ad essere molto alto, portati da temperature massime tra i 37 e 39°C.

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Meteo

Arriva il caldo record in Sicilia: toccati i 43,5°C

Redazione

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In Sicilia si stanno registrando in questi giorni temperature da record, con picchi che in alcune località hanno superato i 40°C. Secondo i dati forniti dal Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS), ben 4 stazioni meteo hanno infranto il record storico di caldo dall’inizio delle rilevazioni nel 2002. Nello specifico, la stazione di Trapani Fontanasalsa ha raggiunto i 43,5°C, superando il precedente primato di 42,2°C del giugno 2007. Stesso discorso per Marsala, dove sono stati registrati 43,3°C contro i 41,9°C dell’agosto 2021. Anche Trapani Fulgatore e Erice hanno battuto i rispettivi record, con 42,8°C e 40,4°C.

Meteo Sicilia: cosa ci aspetta?

I meteorologi precisano che simili valori non sono facilmente paragonabili con quelli del passato, poiché rilevati in siti differenti. Tuttavia, è opinione diffusa che l’attuale ondata di calore sia stata lievemente meno intensa rispetto a quella devastante dell’agosto 1999.

Il picco più alto registrato dalla rete SIAS in Sicilia è stato di 43,7°C nella stazione di Enna in contrada Pasquasia. Nonostante ciò, non è stato battuto il record precedente.

Nuovo anticiclone a fine luglio
In questo caso, le aree più colpite potrebbero essere quelle del versante ionico e tirrenico della Sicilia. Qui i venti di caduta da ovest, che precedono l’arrivo di una perturbazione al Centro-Nord, potrebbero creare un mix micidiale tra aria calda preesistente e correnti più fresche atlantiche. Si prevede che l’ondata di calore possa attenuarsi soltanto intorno al 27-28 luglio, quando correnti più fresche da nord-ovest riporteranno le temperature nella media stagionale. La perturbazione in transito al Settentrione farà da apripista a questa rinfrescata. In seguito, non è escluso un temporaneo rinforzo dell’anticiclone delle Azzorre sul Mediterraneo, che potrebbe però preparare il terreno ad una nuova escalation di caldo nordafricano sulla Sicilia e sul Meridione.

Salvatore Battaglia Presidente Accademia delle Prefi

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