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Meteo

Meteo, lunga fase stabile sull’Italia: si aggrava la siccità

Marilu Giacalone

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ROBUSTA ALTA PRESSIONE SULL’ITALIA: LUNGA FASE STABILE CON TEMPERATURE PRIMAVERILI: PUNTE DI 18 GRADI CON L’ANOMALIA PIÙ RILEVANTE AL NORD E SETTORE TIRRENICO
 
 
Italia sovrastata da una robusta alta pressione che si è ben estesa fino alle regioni meridionali e che rimarrà protagonista con buona probabilità anche nel resto della settimana con qualche parziale segno di cedimento solo nella giornata di domenica quando un fronte freddo in discesa verso i Balcani tenderà ad avvicinarsi anche al settore alpino e all’Adriatico. L’anticiclone è accompagnato da una massa d’aria molto mite per la stagione, in particolare sulle regioni centro-settentrionali dove il clima nelle aree più soleggiate sarà a tratti da inizio primavera con le anomalie più marcate in quota (nelle Alpi lo zero termico si è portato verso quote anche leggermente superiori ai 3000 metri). La stabilità atmosferica- affermano i meteorologi Meteo Expert –  favorisce naturalmente il ristagno ed accumulo di umidità e inquinanti nei bassi strati e l’assenza di piogge che aggrava la siccità, perdurante e preoccupante soprattutto al Nordovest. Si prospettano, quindi, le condizioni per un peggioramento della qualità dell’aria e per la formazione di nebbie di strati nuvolosi bassi.
 
 
 
LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
 
Tempo stabile in tutta Italia e generalmente soleggiato. Al mattino presenza di nebbie nelle valli della Toscana e nel nordovest della Sardegna, in graduale diradamento. Da segnalare anche qualche modesto ed innocuo annuvolamento in Puglia, Calabria e nord della Sicilia. Cielo sereno nel resto del paese con modeste velature in arrivo verso sera in Sardegna e al Nordovest. Nella notte possibile formazione di nebbie in Val Padana e in Toscana.
 
Temperature massime sempre oltre le medie stagionali con punte intorno ai 15 gradi al Nord e picchi di 16-17 al Centro-Sud e Sicilia.   Venti ovunque in indebolimento, salvo residui locali rinforzi sui mari del Centrosud. Mari: ancora un po’ mossi l’Adriatico centro-meridionale, l’alto Ionio e il Tirreno sud-orientale; calmi o poco mossi i restanti bacini.
 
 
LE PREVISIONI PER GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO
 
 
Tempo stabile e in prevalenza soleggiato sulla maggior parte delle regioni italiane. In mattinata possibile presenza di nebbie sulla valle padana centrale e sull’alto Adriatico, a banchi anche su Toscana, Umbria e Lazio, in successivo dissolvimento. Nubi di tipo basso potranno addensarsi su Liguria, regioni tirreniche, Sicilia centro-occidentale e nordovest della Sardegna. Da segnalare inoltre il passaggio di nuvolosità ad alta quota, nel corso della giornata, al Nord, su Toscana e Isole maggiori. Temperature: minime per lo più in lieve aumento; massime in lieve diminuzione al Nord e nel settore tirrenico fino alla Campania. Clima diurno molto mite, con valori anche oltre i 15 gradi. Venti generalmente deboli. Mari: calmi o poco mossi.
 
 
LE PREVISIONI PER VENERDÌ 17 FEBBRAIO
 
 
Prosegue la stabilità atmosferica. Al Nord possibili foschie dense e nebbie sulla valle padana e sull’alto Adriatico, persistenti in forma di strati bassi tra Veneto e Venezia Giulia; altrove, da metà giornata, passaggio a tempo più soleggiato. Al Centro-Sud, sulle Isole e in Liguria cielo da poco a parzialmente nuvoloso, con tratti soleggiati più ampie e duraturi lungo l’Adriatico e sulla Sardegna. Strati bassi sul lato tirrenico e in Umbria, in diradamento solo parziale, più densi sulla Toscana. Temperature: massime senza grandi variazioni e ancora superiori ai 15 gradi nelle aree più assolate. Basso rischio di gelate notturne. Venti generalmente deboli. Mari: calmi o poco mossi.
 
 
È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it.
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”. 
 
 

Meteo

Pantelleria -Rischio incendi, ancora allerta rossa nella provincia di Trapani e Sicilia SudOvest

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Anche oggi il bollettino del dipartimento della Regione Sicilianan della Protezione Civile evidenzia allerta rossa, riguardo al rischio incendi nel quadrante SudOccidentale della Sicilia.

Vediamo cosa riporta esattamente il grafico pubblicato

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Ambiente

Grave crisi siccità in Sicilia, da oggi lo sciopero della sete a staffetta

Redazione

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Al via la protesta nazionale targata PD, guidata dal senatore Antonio Nicita e dal deputato siciliano Dario Safina

 

Roma, 17 luglio 2024 – Parte oggi la protesta contro l’inerzia del governo nazionale e regionale nell’affrontare e risolvere la grave crisi idrica che sta attanagliando la Sicilia in questa torrida estate 2024.

Una vera e propria levata di scudi che intende chiamare a raccolta tutti i cittadini, nessuno escluso, ad uno sciopero della sete a staffetta. In pratica si chiede ad ogni abitante di questa penisola di scegliere un giorno, da oggi e fino al prossimo 31 luglio, e di rinunciare a bere per 10 ore.

A capeggiare la mobilitazione il senatore Antonio Nicita e il deputato regionale siciliano Dario Safina, entrambi del Partito Democratico.

 “Non si tratta di un’emergenza o di una calamità – dice il deputato trapanese Dario Safina -. Sono mesi che sollecitiamo in Assemblea regionale siciliana interventi del governo Schifani per alleviare la sete di cittadini e agricoltori. Non abbiamo ottenuta alcuna risposta perché nulla è stato fatto. Forse Schifani attendeva che piovesse? Beh, non ha piovuto! A metà luglio siamo alle prese col razionamento idrico nelle città, mentre gli agricoltori vedono inaridire le loro coltivazioni e gli allevatori assistono inermi alla morte del loro bestiame, stremato dalla fame e dalla sete. Gli invasi e i laghi della nostra terra sono ormai a secco e il turismo rischia un colpo ferale. In molti decidono ormai di non trascorrere le vacanze in Sicilia per l’acqua non c’è. Manutenzioni straordinarie, nuovi pozzi, dissalatori, riciclo delle acque reflue: tutto quello che doveva fare ieri, ad oggi non è ancora neanche in programma. Eppure, l’ecosistema della nostra isola è cambiato, è evidente e sotto gli occhi di tutti, da anni ormai: la Sicilia è a rischio desertificazione per il 70% del suo territorio e non è certo uno scoop dell’ultima ora”.

“I cittadini siciliani sono costretti a subire l’indifferenza e a tratti la strafottenza di questo centrodestra che fa finta di agire nell’interesse dell’intero popolo italiano – continua il senatore Antonio Nicita -. Ci ricordiamo tutti ed è ancora vivida nelle mente di ogni siciliano l’esternazione del ministro Lollobrigida quando in Senato, durante un Question Time, esordì dicendo che: ‘Per fortuna la siccità quest’anno ha colpito la Sicilia’. Non hanno forse gli stessi diritti degli abitanti del Nord, quelli che vivono in Sicilia? O servono solo per andare alle urne e votare quando serve e fa comodo? Prende spunto dall’indignazione e dalla non rassegnazione la mobilitazione che vogliamo lanciare oggi: una protesta forte contro questo modo di governare e un modo per esprimere solidarietà alla Sicilia e ai siciliani. Non si può lasciare un’intera comunità, un intero popolo, abbandonato a se stesso con l’acqua razionata in alcuni casi anche ogni 10 giorni, e per di più senza alcun controllo igienico sanitario. Neanche fossimo nel Medioevo!”.

E’ stata attivata una piattaforma a livello nazionale tramite la quale ogni cittadino italiano potrà, semplicemente utilizzando il seguente link: https://forms.gle/6mU97rzArqjXrVcc8 , aderire alla protesta. Basterà scrivere il proprio nome e cognome e scegliere il giorno e le ore in cui si deciderà di non bere.

 

“Diamo un segnale forte ai nostri concittadini siciliani – concludono Safina e Nicita – facciamo sentire a Roma così come a Palermo, la nostra rabbia e la nostra indignazione. Oggi l’ignavia e l’indifferenza del centrodestra al governo ha colpito la Sicilia. E domani?”.

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Cronaca

Pantelleria / Sicilia SudOvest – Meteo, allerta rossa per la giornata di domani

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Allerta rossa per rischio incendi

Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana ha emesso il quotidiano bollettino meteo.
Per la giornata di domani è prevista allerta rossa per il rischio incendi, per l’ondata di calore che sta investendo la Sicilia Sud Occidentale, come si evince dal grafico di seguito riportato

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