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Meteo, in arrivo ancora aria fredda

Giovanni Di Micco

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LA CIRCOLAZIONE DEPRESSIONARIA PRESENTE SUL MEDITERRANEO CENTRO-MERIDIONALE TENDE AD INDEBOLIRSI MA CONTINUA A RICHIAMARE ARIA FREDDA DA EST. DOMANI ANCORA PRECIPITAZIONI IN SICILIA E CALABRIA
 
La circolazione di bassa pressione presente da giorni sul Mediterraneo centro-meridionale sposta il suo centro nei pressi del Mar Ionio e tende ad indebolirsi. Tuttavia, continua a richiamare una massa d’aria piuttosto fredda dall’Europa orientale verso le regioni centro-settentrionali italiane.
 
Sabato la probabilità di precipitazioni sarà alta solo sulla Sicilia e sulla Calabria meridionale – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, mentre sul centro-nord del Paese prevarranno condizioni di tempo stabile invernale, con nuvolosità addossata al versante orientale della dorsale appenninica.
 
 
 
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Tempo prevalentemente soleggiato nel settore alpino, nel Triveneto, in Liguria, sulla Toscana e in Umbria, in mattinata anche nel Lazio; dal pomeriggio nubi in graduale diradamento anche su Emilia, Lombardia e Piemonte.
Cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel resto del Paese, con deboli e isolate nevicate fino a bassa quota nelle Marche e sopra 800-1000 m sull’Appennino meridionale. Piogge sparse sulla costa marchigiana settentrionale e nel centro-nord della Puglia. Brevi rovesci isolati sulla Sicilia tirrenica, sulla Calabria tirrenica e meridionale, sulla Sardegna meridionale, nel sud della Puglia e sul basso Lazio.

Temperature massime in leggero aumento in Sicilia, stazionarie o in lieve calo al Sud; in generale diminuzione nel resto del Paese.
Venti da moderati a forti da nordest sul medio e alto mare Adriatico, su Toscana, Umbria e alto Lazio; moderati o tesi di Tramontana in Liguria, da nord o nordovest sui mari attorno alle Isole e sul Tirreno occidentale; venti per lo più deboli al Sud. Mari: poco mossi sotto costa Ligure, Ionio, basso Adriatico ed il Tirreno a ridosso della Penisola; da mossi a molto mossi i restanti bacini.
 
 
 
PREVISIONI PER DOMANI, SABATO 28 GENNAIO
 
Tempo generalmente soleggiato al Nord, sulla Toscana e sull’Umbria occidentale, con solo alcune velature di passaggio e qualche banco nuvoloso a bassa quota localmente più denso su Emilia meridionale e Romagna.
Cielo da nuvoloso a coperto su tutte le altre regioni, con alcune precipitazioni soprattutto dal pomeriggio in Sicilia e sulla Calabria meridionale, nevose sui relativi rilievi fino a 1000 metri circa. Qualche pioggia a carattere sporadico possibile anche in Sardegna e nel nord delle Marche, con quota neve intorno ai 300-400 metri nell’entroterra marchigiano.

Temperature minime sottozero in pianura al Nord con diffuse gelate, anche intense; massime stazionarie o in leggero calo con valori sotto la media, specie al Centro-Sud.
Venti ancora moderati o tesi da nord o nord-est al Centro, in Sardegna e sui mari settentrionali; in prevalenza deboli altrove. Mari mossi o localmente molto mossi, tranne il Mar Ligure orientale e i tratti sotto costa del Tirreno orientale e dello Ionio.
 
 
 
PREVISIONI PER DOMENICA 29 GENNAIO
 
Cielo sereno o poco nuvoloso al Nord, nelle regioni centrali tirreniche e nelle coste campane. Molte nuvole nel resto d’Italia. Piogge isolate e intermittenti, anche a carattere di rovescio, in Sicilia con quota neve intorno ai 1100-1200 metri; qualche isolato rovescio possibile anche nella Sardegna nord-orientale. Non si escludono sporadiche precipitazioni al mattino anche su Marche, Gargano e Calabria ionica. Alla sera fenomeni in attenuazione.

Temperature senza grandi variazioni: minime sottozero in pianura al Nord, massime ancora inferiori alla media soprattutto al Centro-Sud.
Venti da nord o nord-est a tratti moderati al Centro-Sud e sull’alto Adriatico. Mari per lo più mossi, eccetto l’alto Adriatico e i tratti sotto costa del Ligure orientale, del Tirreno orientale, del Canale di Sicilia, del Golfo di Taranto e del Golfo di Cagliari che resteranno poco mossi.
 
 
È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.it.
Per chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”. 
 
 

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Meteo

Sicilia divisa in due: piogge record sulla fascia etnea, ma l’interno resta in crisi

Redazione

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Da un lato, si sono registrati eventi di pioggia eccezionali, come quello del 13 novembre nella fascia costiera etnea, dall’altro, il deficit pluviometrico nelle aree interne ha continuato ad aggravarsi

di Angelo Ruggieri da Meteoweb.eu
11 Dic 2024 | 10:02
 
Il mese di novembre 2024 ha mostrato in Sicilia un quadro meteorologico estremamente variabile, con situazioni climatiche opposte che si sono verificate a pochi chilometri di distanza. Da un lato, si sono registrati eventi di pioggia eccezionali, come quello del 13 novembre nella fascia costiera etnea, che ha rappresentato uno degli episodi più estremi degli ultimi anni in Italia per intensità e quantità di precipitazioni. Dall’altro, il deficit pluviometrico nelle aree interne ha continuato ad aggravarsi, con gravi ripercussioni sulle attività agricole e zootecniche.

Nonostante una generale instabilità atmosferica, in particolare durante la seconda decade del mese, le precipitazioni hanno spesso avuto un impatto limitato a zone circoscritte, con una netta predominanza sulle aree costiere rispetto alle regioni interne. Questo scenario ha contribuito a mantenere elevato il divario tra i territori. In alcune aree interne, come testimonia la stazione SIAS di Paternò, i valori di precipitazione negli ultimi 12 mesi sono rimasti al di sotto dei 300 mm, con soli 236 mm registrati dal 1° dicembre 2023.

Precipitazioni novembre 2024 in Sicilia – dati SIAS
L’evento del 13 novembre sull’area etnea orientale ha segnato record significativi. La stazione SIAS di Riposto ha registrato un totale giornaliero di 288,6 mm, il massimo accumulo in 24 ore dalla sua istituzione nel 2002. A livello mensile, Riposto ha raggiunto i 634 mm, mentre la vicina stazione DRPC di Giarre ha totalizzato un incredibile accumulo giornaliero di 518 mm e mensile di 1067 mm. Quest’ultimo dato è particolarmente impressionante, considerando che nel 2023, anno eccezionalmente asciutto, la stessa stazione aveva registrato solo 423 mm in tutto l’anno. La peculiarità di tali eventi risiede anche nell’intensità delle precipitazioni orarie, che sia a Riposto sia a Giarre ha superato i 110 mm/ora.

Nonostante queste piogge eccezionali, il bilancio pluviometrico regionale di novembre rimane al di sotto della norma. I dati SIAS indicano una media di 73 mm, 29 mm in meno rispetto alla media storica per il periodo 2003-2022. Le aree interne, in particolare, hanno registrato accumuli molto bassi, spesso inferiori a 50 mm, con punte minime di meno di 20 mm in alcune zone del Ragusano, pari a meno del 20% delle precipitazioni normali.

Il numero medio di giorni piovosi si è attestato a 7,8, inferiore alla norma di 9,4. Tuttavia, vi sono state significative differenze tra le stazioni: mentre Cesarò Monte Soro (ME) ha registrato 16 giorni di pioggia, Mazzarrone (CT) ne ha contati solo 3. Questo squilibrio evidenzia ulteriormente le profonde differenze pluviometriche tra le aree costiere e interne. Al termine del mese, la carenza di precipitazioni nelle zone interne ha acuito un deficit idrico già grave, mentre le aree costiere, pur beneficiando di piogge abbondanti, non riescono a compensare la mancanza di riserve idriche significative.

Con un accumulo medio regionale di circa 510 mm dall’inizio dell’anno, il 2024 si avvia a chiudersi come il terzo anno consecutivo con un pesante bilancio negativo per le precipitazioni, confermando una tendenza che mette a dura prova la resilienza del territorio e delle sue attività economiche.

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Meteo, torna il maltempo in Sicilia Occidentale. E’ allerta estesa da Est verso Ovest

Direttore

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Notizie sul Meteo a Pantelleria - Il Giornale di Pantelleria

Dopo un periodo di tregua importante per la Sicilia Occidentale, torna il maltempo, con allerta meteo gialla prevista per la giornata di domani 3 dicembre 2024.

Le piogge che si erano concentrate da giorni nel versante orientale dell’isola, si sono espanse per raggiungere quello opposto, fino a Pantelleria.

Nel dettaglio bollettino della Protezione Civile – Dipartimento Regione Siciliana

RISCHIO IDRAULICO:
possibili criticità per fenomeni prevalentemente di tipo idraulico principalmente nell’ambito del reticolo idrografico naturale dei bacini maggiori (> 50 kmq) (alluvioni, esondazioni in aree di foce).

RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO:
possibili criticità di tipo geomorfologico (frane) e/o di tipo idraulico nei piccoli bacini (< 50 kmq) e nelle aree urbanizzate.

FORZANTE ROVESCI O TEMPORALI E CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE
le criticità idrogeologiche e idrauliche possono risultare sensibilmente più gravose in caso di rovesci o temporali o di condizioni meteorologiche avverse la cui localizzazione geografica, distribuzione e intensità sono connotati da elevata incertezza previsionale

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Cronaca

Catania, continua il lavoro dei VF: oggi operative 145 unità nelle zone colpite da maltempo. Squadra anche da Trapani

Redazione

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CATANIA, CONTINUA IL LAVORO DEI VIGILI DEL FUOCO: OGGI OPERATIVE 145 UNITÀ NELLE ZONE COLPITE DAL MALTEMPO.
INVIATA UNA SQUADRA ANCHE DA TRAPANI

Vigili del fuoco impegnati da ieri nel catanese per far fronte ai danni generati dalle forti piogge, anche con squadre in rinforzo giunte dai comandi di Palermo, Messina, Enna, Ragusa e Trapani.
Oggi nella provincia etnea sono al lavoro 145 unità del Corpo nazionale, la maggior parte di queste è in azione tra le zone di Giarre e Riposto, fortemente colpite dal maltempo, dove sono in corso opere di assistenza alla popolazione e prosciugamenti di garage e locali interrati.

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