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Meteo

Meteo – Forti temporali al Centro e caldo anomalo al Sud e in Sicilia

Matteo Ferrandes

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FORTI TEMPORALI AL CENTRO DOVE AGISCE LA PERTURBAZIONE N.4 DEL MESE. TRA LA SERA E LA NOTTE DI VENERDÌ UN FRONTE FREDDO (PERTURBAZIONE N.5) SI AVVICINERÀ ALLE REGIONI DEL NORD PROVOCANDO UN’ALTRA FASE TEMPORALESCA ACCOMPAGNATA DA FORTI VENTI CON CONSEGUENTE RINFRESCATA
 
L’anticiclone nord-africano mantiene la sua presa sulla Sicilia e sulle regioni meridionali mentre inizia ad indebolirsi all’altezza delle regioni centrali e della Sardegna, attraversate dalla perturbazione n.4 del mese. Nel complesso comunque sia nella giornata di oggi, giovedì, che in quella di venerdì registreremo temperature ancora estive e superiori alla norma su gran parte dell’Italia. Venerdì la probabilità di rovesci e temporali aumenterà anche sulla Campania, mentre una perturbazione a carattere di fronte freddo (la n.5) si avvicinerà da nord alle regioni settentrionali. Nelle ore successive un deciso peggioramento del tempo è atteso sulla Lombardia, sulle regioni di Nordest e sull’Emilia Romagna e sulla parte settentrionale del Centro Italia.
 
Il passaggio perturbato di sabato sarà accentuato anche da un generale rinforzo dei venti (ad esempio
forte Bora sull’alto Adriatico, Foehn nelle Alpi, intenso Maestrale sulla Sardegna) – affermano i meteorologi di Meteo Expert -, che nel corso della giornata spazzeranno via l’aria calda anche dalle regioni meridionali. Per domenica giungono conferme di un tempo più tranquillo e fresco in tutto il Paese.
 
 
 
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
 
Nuvolosità variabile, con schiarite ampie sulle regioni nord-occidentali, all’estremo Sud e in Sicilia. In mattinata precipitazioni isolate su regioni centrali, Sardegna e sull’estremo Nordest, anche sotto forma di locali temporali.
Nel pomeriggio rovesci o temporali isolati su Trentino Alto Adige, nord del Veneto, Friuli Venezia Giulia; più diffusi su Lazio, Umbria e Toscana; in serata i fenomeni si concentrano tra il Lazio centro meridionale e il nord della Campania.
Temperature massime in lieve calo al Centro e sulla Sardegna, in aumento in Piemonte e sull’estremo Sud del Paese. Valori ovunque al di sopra della media. Caldo intenso al Sud e sulla Sicilia dove si potranno anche superare i 35 gradi
Venti moderati e in prevalenza meridionali, con sensibili rinforzi di Libeccio sul mar Ligure, in Romagna e lungo l’Appennino centro-settentrionale.
Mari: poco mossi mare di Sardegna, medio e basso Adriatico, basso Tirreno; mossi gli altri, fino a molto mossi Tirreno settentrionale, mar Ligure.
 
 
 
PREVISIONI PER DOMANI, VENERDÌ 16 SETTEMBRE
 
Nuvolosità variabile, con schiarite anche ampie su Sicilia, Calabria, coste centrali adriatiche, Romagna, Emilia meridionale e sulle regioni nord-occidentali. Al mattino possibilità di qualche rovescio e di temporali isolati su Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia, tra l’estremo Levante Ligure e l’alta Toscana, in Campania e sulla Sardegna. Nel pomeriggio rovesci e temporali sul Nordest e in Campania; a carattere più isolato su Lombardia
orientale, alta Toscana, Umbria, basso Lazio, Basilicata, Puglia centrale e Sardegna meridionale. Tra la sera e la notte tendenza ad un ulteriore marcato peggioramento, con piogge e temporali in intensificazione, su Emilia settentrionale, Lombardia meridionale e orientale, Veneto e Friuli.
Temperature massime in lieve calo su regioni di Nordest, Sud peninsulare e Sardegna; clima ancora estivo, molto caldo sulle regioni meridionali e sulla Sicilia, con punte oltre 35 gradi nei settori ionici.
Venti: forte Libeccio sul mar Ligure; Libeccio teso anche sul mare Ionio, sull’alto Tirreno e lungo la dorsale appenninica; Föhn nelle valli alpine del Nordovest; venti moderati meridionali sulle Isole e sulle regioni peninsulari.
Mari: molto mossi mar Ligure e alto Tirreno; poco mossi l’Adriatico sotto costa ed il basso Tirreno settore est; mossi tutti gli altri bacini.
 
 
 
PREVISIONI PER SABATO 17 SETTEMBRE
 
Nella mattinata di sabato tempo localmente perturbato sulla Lombardia sud-orientale e meridionale e sulle regioni di Nordest, con precipitazioni diffuse, anche temporalesche, localmente intense, in estensione all’alta Toscana, al nord dell’Umbria e delle Marche. Non si escludono nubifragi e grandinate, in particolare sull’Emilia Romagna. Dal pomeriggio i fenomeni si trasferiscono e concentrano tra Toscana orientale, Umbria, Marche, marginalmente l’Abruzzo e il nord del Lazio; si esauriscono al Nord, con ampi rasserenamenti a partire dal settore di Nordovest. In serata tendenza ad un generale miglioramento. Qualche rovescio o temporale sarà possibile, in mattinata, su basso Lazio, Campania, Calabria tirrenica, nord e ovest della Sicilia, in successiva attenuazione.
Temperature massime in generale diminuzione, particolarmente sensibile nelle Alpi, al Nordest, su alta Toscana e Sardegna occidentale. Ultimi picchi fino a 33-34 gradi nei settori ionici.
Venti da moderati a forti su quasi tutte le regioni e sui bacini attorno alla Penisola. In prevalenza occidentali al Centro-Sud, settentrionali al Nord. Raffiche fino a 70-80 Km/h: di Bora sull’alto Adriatico e sulle Marche, di Maestrale sulla Sardegna, da ovest sulle regioni meridionali. Föhn al Nordovest.
Mari generalmente mossi, fino a molto mossi il Tirreno centro-settentrionale, il Ligure e l’Adriatico settentrionale; localmente anche agitati il Ligure meridionale, i mari di Corsica e Sardegna e il Tirreno centrale.
 

È possibile consultare le previsioni nel dettaglio sul sito www.iconameteo.itPer chiarimenti e approfondimenti siamo a disposizione al numero 026602181, selezionando il tasto 1 “Produzione TV”

 

Meteo

Stop al caldo torrido a Pantelleria: una pausa di breve durata, poi si riprende a sudare

Direttore

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Il meteo delle ultime settimane registra afa e temperature sopra la media stagionale, specie a Pantelleria e in Sicilia in generale.
Mas secondo le previsioni dei meteorologi, già dai primi giorni della prossima settimana è previsto un afflusso di aria più fresca, che porterà un sensibile calo delle temperature sull’isola.

Il cambiamento sarà più percepito da martedì 8 luglio, quando forti venti di maestrale, fino a 22 nodi, inizieranno a soffiare lungo la costa occidentale.
Da mercoledì 9, poi, il termometro potrebbe scendere fin sotto le medie tipiche dell’estate, offrendo un temporaneo sollievo dal caldo intenso.

La rinfrescata sarà il risultato di una perturbazione in transito sull’Europa centrale che, spostandosi verso i Balcani, favorirà l’ingresso di correnti nord-occidentali sull’area mediterranea. Questo fenomeno porterà non solo un abbassamento delle temperature, ma anche un generale rinnovamento dell’aria, tanto atteso dopo il caldo opprimente degli ultimi giorni.

Ma la rinfrescata potrebbe durare solo qualche giorno — forse addirittura poche ore — prima che l’anticiclone africano torni a imporsi con nuove ondate di calore.

Per il momento, quindi, i siciliani possono godersi questo piccolo respiro estivo.

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Meteo

Meteo, vortice di aria calda avvolge la Sicilia. Prevista una estate bollente

Redazione

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UN VORTICE DI ARIA CALDA AVVOLGE LA SICILIA… SARA’ UNA DELLE ESTATE PIU’ CALDE DI SEMPRE

C’è poco da fare: l’estate ormai è arrivata e la Sicilia è nella morsa del caldo. La Sicilia è nella morsa del caldo e questa situazione causa disagi e malori non indifferenti. Era stato già preannunciato che Palermo fino al 6 luglio è stata dichiarata città da “bollino rosso” dalla Protezione Civile perché si registreranno picchi di 37 gradi. Il capoluogo siciliano, infatti, insieme ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna e Ragusa, è in preallerta. L’anticiclone nordafricano causa di questa seconda ondata di calore dell’estate ci terrà compagnia per diversi giorni, almeno fino alla prima settimana di luglio. Ma cosa ci attende nelle prossime settimane? I metereologici cosa ci annunciano per le prossime giornate.
«Per il momento fa un gran caldo, anche se volendo la Sicilia non è tra le regioni più bollenti. Anche nell’Isola questo mese di giugno ha fatto registrare temperature alte. Da adesso fino all’inizio della prossima settimana sfioreremo picchi di 39-41 gradi e sono temperature misurare all’ombra. In generale questa estate sarà particolarmente bollente e avremo varie ondate.

Dal 14 luglio in poi avremo un’intensa alta pressione Nord africana». Come si può immaginare, il caldo torrido causerà un’assenza di precipitazioni: «Difficilmente si vedranno piogge, il problema siccità tornerà.
Prepariamoci a sudare.
Il rischio incendi c’è e il mix di vento caldo e terreno secco ne favorisce la propagazione. Nonostante a volte siano dolosi, ci sono tutti i presupposti perché si diffondano». Cosa fare per evitare il peggio? È opportuno non uscire nelle ore più calde e tutelarsi, bevendo molta acqua, mangiando cibi freschi ed evitando, per quanto possibile, l’esposizione al sole prolungata.

Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Disagi voli, tutta colpa della “muffura” di Pantelleria. Cos’è in una sorta di ode alle suggestioni dell’isola

Direttore

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C’è poco da fare, ma ogni evento ha una sua connotazione, una sua origine e un proprio nome. Così, quanto ha causato i disagi di incalcolabile portata ai passeggeri dei voli da e per Pantelleria, nel nostro forbito e curioso dialetto ha una definizione ben precisa, che va oltre la nebbia, la bruma, la nuvoletta di Fantozzi.
Descrive perfettamente questa condizione meteo Michela Silvia, gran conoscitrice ed estimatrice del territorio. 
Per allentare il disagio subito e l’imbarazzo provato, suggeriamo di vedere un’altra prospettiva del meteo avverso che ha preso il controllo dell’isola per giorni e che nessuno poteva prevedere o aggirare.

In dialetto si chiama “muffura” ed è sinonimo di quel senso si incanto indomabile… noi non aggiungiamo altro ma invitiamo a leggere il significato narrato dalla Presidente della Proloco di Pantelleria

“Muffura”.
Parola dal suono incantevole.
E’ un soffio.
Ma cosa è la “muffura”?
Sull’isola di Pantelleria questo termine descrive la nebbia, la foschia, l’umidità che sale dal mare.
Il termine meteorologico esatto è “nebbia avvettiva”.
Ma “Nebbia avvettiva” suona male!
Al sud la chiamiamo anche “lupa” (che già ha un suo perché) per quanto risulti evocativa di cose non esattamente positive.
Come si forma la “muffura” (lo ripeto perché è una parola che quando la pronuncio mi esce un soffio, provate anche voi)
Accade che l’aria calda incontri il mare ancora freddo ( si tratta, infatti, di un fenomeno più primaverile o autunnale) e costringa questo ad un’evaporazione forzata, sicché questo vapore che proviene dal mare cammina e cammina fino a lambire la terra e, se non incontra particolari ostacoli, può cingerla in una specie di caldo e umido abbraccio.
A Pantelleria accade, non vi meravigliate.
E’ bellissimo vedere arrivare questo fronte grigiastro.
Talvolta è compatto, in certi momenti (specie quando tocca terra) si spezza.
Con tenacia e fatica arriva a lambire Montagna Grande e Monte Gibele, gli mette dei grossi anelli di “muffura” attorno.
Chi vive sull’isola si fa incantare meno sia dalla parola che dal fenomeno che ho descritto.
A Pantelleria è sinonimo di umidità, benedettissima perché inumidisce una terra poco bagnata dalle piogge, ma per gli abitanti significa anche aria ferma e sudore.
Soprattutto se si è chini su un cespuglio di capperi, a raccoglierne i frutti uno per uno, in una mattina qualsiasi con tanta “muffura” all’orizzonte.
Scrivo questo per render bene l’idea di quanto quest’isola sia magica ma tanto imprevedibile, con dispiacere immenso per chi è rimasto bloccato sulla Sicilia Isola, ma Pantelleria è questa, ma una volta raggiunta potrete ammirare anche voi la MUFFURA

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