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Spettacolo

Mazara del Vallo, al via Stagione Teatrale 2023/2024 al Teatro Rivoli: 7 gli eventi in cartellone

Matteo Ferrandes

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La rassegna, organizzata dal CineTeatro Rivoli, con la direzione artistica di Piero Indelicato, prenderà il via il 2 dicembre e vanta artisti di livello tra i quali: Enrico Guarneri, Manuela Villa e Gegia, e il noto comico siciliano Antonello Costa. In programma anche uno spettacolo in onore degli indimenticabili Stanlio e Ollio con  la regia di Claudio Insegno, che riveste il personaggio di Stanlio, assieme a Federico Perrotta nel ruolo di Ollio. 

 

Il cartellone si apre sabato 2 dicembre alle ore 21,00 con lo spettacolo dal titolo: “La Vita è un attico” di Antonello Costa, Gianluca Irti e Gianfranco Phino, per la regia di Andrea Palotto, con Antonello Costa, Gianpiero Perone, Valeria Monetti e Annalisa Costa.

– Un corriere è alle prese con la consegna dell’ultimo pacco della giornata. Nello stabile, però, nessuno sembra conoscere il destinatario, a partire dalla portinaia. Dopo aver superato l’iniziale stupore, con caparbietà e pazienza, il corriere dovrà far leva sul suo animo sensibile. Si troverà, suo malgrado, costretto a bussare ad ogni porta alla ricerca del beneficiario del pacco. Qui lo attendono confronti con inquilini tanto bislacchi, surreali e problematici quanto esilaranti.

 

La rassegna continua il 20 gennaio sempre alle ore 21,00 con “Come fosse amore” di Marco Cavallaro, per la regia di Marco Cavallaro, con Anna Bellucci, Marco Cavallaro, Alessia Francescangeli, Ludovica Bei, Peppe Piromalli e Viviana Colais.

– Quando le delusioni d’amore trovano sfogo in un rifiuto totale per il sentimento stesso, come si può tornare ad amare? Tre donne, totalmente differenti tra di loro, fanno ricorso ad una terapeuta per riparare il loro cuore infranto, ma nessuna di loro sa che anche la stessa terapeuta ha il cuore infranto. E allora come fare a far tornare la voglia di aprirsi al sentimento più importante della vita? Forse bisognerebbe scoprire quali sono i loro gusti e cercare “l’uomo ideale”. Riuscirà la nostra terapeuta a salvare le ragazze, e anche se stessa, e trovare la felicità? Di certo serve l’aiuto…di un uomo…o più uomini…e se l’uomo in questione fosse tutti questi uomini messi insieme? Ecco che il delirio, di risate, inizia. Torna con una nuova commedia l’autore di grandi successi come “That’s Amore” “Se ti sposo mi rovino” e “Amore sono un po’ incinta”…e anche questa volta le risate non mancheranno.

Il terzo appuntamento è in programma il 16 febbraio, alle ore 21,00 con “Una compagnia di pazzi”, scritto e diretto da Antonio Grosso. Con Antonio Grosso, Antonello Pascale, Gioele Rotini, Gaspare Di Stefano, Francesco Nannarelli e con Natale Russo.

– 1945 fine seconda guerra mondiale, due infermieri gestiscono un manicomio con soli 3 pazzi, alle pendici di un paesino ai confini con la Campania e la Basilicata. La guerra si svolge nelle vicinanze, ma in questo manicomio, nulla succede, queste cinque persone vivono la loro vita, come se intorno non fosse successo nulla, gli infermieri non si comportano da infermieri, ma con il loro pazienti c’è una confidenza come se convivessero tutti sotto lo stesso tetto. Un giorno viene scoperta, da uno dei “pazzi”, una cassaforte nell’ufficio del direttore: da qui i nostri protagonisti, pensando che ci sia del denaro o pietre preziose, escogiteranno un piano per aprirla, scappare con il bottino e conquistare una libertà meritata.Uno spettacolo che tratta un tema forte con la solita ironia che caratterizza oramai da anni gli spettacoli di Antonio Grosso.

“Caro Carosone Orchestra” è in programma nella serata del 15 marzo, alle ore 21. Un concerto per Renato Carosone, l’americano di Napoli, con i suoi grandi successi, i suoi ritmi jazz – blues e le sue esilaranti canzoni cariche di umorismo rese immortali e famose in tutto il mondo.

– “Caro Carosone Orchestra” esegue con leggerezza e ironia il proprio repertorio, con le storie del nostro paese nelle sue composizioni realistico-surreali, mettendo insieme jazz, ritmica nordafricana, virtuosismi napoletani, pianismo e armonie strumentali, regalandoci melodie ancora oggi inconfondibili, le più suonate, tra le italiane, nel mondo. 

Il 12 aprile, alle ore 21, sarà la volta di Enrico Guarneri in scena con “Il bugiardo” di Carlo Goldoni, riscritto da Mario Scaletta appositamente per l’attore catanese, con un ribaltamento nei ruoli dei protagonisti. Il nuovo adattamento del classico di Goldoni sarà diretto da Giampaolo Romania.

– La commedia ispirata a una delle opere più famose di Carlo Goldoni, offre una satira della vanità, della falsità e nello stesso tempo della presunzione di una società, troppo spesso nascosta dietro le apparenze. In qualunque epoca e luogo la si rappresenti, la trama ruota intorno al personaggio principale, figura emblematica dell’inganno, con il vizio di mentire in modo quasi compulsivo. Una commedia brillante e ironica che mette in scena da un lato la capacità dell’uomo di mentire, e dall’altro la difficoltà di scoprire la verità.

Promette di far rivivere il mito della comicità di tutti i tempi il sesto appuntamento in cartellone:  il 19 aprile alle ore 21,00 andrà in scena: “Stallio e Ollio – Una commedia musicale senza cervello” con Claudio Insegno e Federico Perrotta in scena con Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Franco Mannella, Giacomo Rasetti, Federica De Riggi e con la regia Claudio Insegno.

– “Stan Laurel e Oliver Hardy non erano semplicemente attori comici, ma sono gli inventori della risata – spiega Claudio Insegno –. Potrebbe essere molto difficile portare sulle tavole di un palcoscenico le gesta dei nostri beniamini della risata. L’unico messaggio che si vuole dare con questo spettacolo è di continuare ad amarli e ridere insieme a loro. È dal 1921 che ci hanno abituati a ridere con le loro facce, le loro cadute, le loro torte in faccia”. Per Claudio Insegno si tratta di un ritorno, infatti si è già esibito nel Teatro Impero in una precedente rassegna della Compagnia Sipario insieme al fratello Pino Insegno e entusiasmando il pubblico in sala.

 

A chiudere il cartellone il 17 maggio alle ore 21,00 sarà lo spettacolo “Bastarde senza gloria”: spettacolo al femminile di Gianni Quinto, con la regia di Siddhartha Prestinari che vedrà in scena: Francesca “Gegia” Antonaci, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Eugenia Bardanzellu, Elisabetta Mandalari e Giulia Perini.

– “Un testo contemporaneo che affronta tematiche sociali e vede, ancora una volta, delle donne sul ring della vita, combattere per difendere i propri diritti, in un braccio di ferro con i propri dirigenti d’azienda. A causa di insindacabili tagli al personale infatti, viene richiesto loro di nominare una collega da fare fuori. Questo spettacolo, che ha matrici drammatiche, è una commedia che vede l’eterno colpo di fioretto tra dramma e comicità, in un mix agrodolce in cui ridere è l’unica possibilità per sopravvivere”, spiega il regista.

‘Rendere l’arte, comprese le avanguardie, accessibile a tutti, infondere energia e vitalità al nostro territorio – è lo spirito con cui abbiamo dato vita alla stagione 2023/2024 – dice il Direttore Artistico, Piero Indelicato – sette appuntamenti dedicati alla bellezza, all’inedito e all’inaspettato; appuntamenti che propongono incontri unici con delle opere contemporanee originali e inscritte nel cuore dello spazio pubblico. Un cartellone che porta in scena produzioni aperte a una profonda riflessione sul tempo di oggi e di ieri. Auguro a tutti di scoprire così la bellezza che è frutto di una creatività artistica e culturale che si muove nel tempo, che è sete di conoscenza, in cui c’è contaminazione fra le arti e la vita’. 

 

Per assistere all’intera rassegna è possibile acquistare un abbonamento il cui costo è così suddiviso: 160 il primo settore, 130 il secondo settore e 100 euro la galleria.

 

Per informazioni, prenotazioni e prevendita è possibile chiamare ai numeri 3281578851 – 3285904588 – 3389068219 – 3477195881

È inoltre possibile acquistare i biglietti con carta del docente e App 18.

Sociale

Ragusa – Violenza di genere, al Centro Studi Rossitto va in scena “Donne”

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In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Centro studi “Feliciano Rossitto” promuove ed organizza per venerdì 24 novembre 2023 (alle ore 18.00), nella sala dello stesso Centro (Via Ettore Majorana, 5 – Ragusa), una lettura drammatizzata dal titolo “Donne”, a cura del Gruppo Teatro Centro studi Feliciano Rossitto.

Attori: Ornella Cappello, Ida Fisichella, Mariuccia Gulino, Elisa Marino, Maria Sisino, Angela Tebaide. Tecnico del suono: Davide Criscione. Anche quest’anno, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, il Centro studi Feliciano Rossitto di Ragusa, attraverso il suo Gruppo Teatro, propone un recital per parlare di donne usate, gettate, maltrattate. Vittime silenziose.

Con la rappresentazione “Donne” il teatro si fa cronaca, dando voce alle vittime di una realtà sommersa e crudele. Dunque, un contributo contro la violenza per il riscatto della Donna attraverso un plot narrativo che procede per accumulo, riportando diversi punti di vista di donne.

Un argomento troppo spesso oggetto di silenzio.

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Spettacolo

E’ sempre più vicina la 66ª edizione dello Zecchino d’Oro, in diretta su Rai1

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È SEMPRE PIÙ VICINA LA 66ª ATTESISSIMA EDIZIONE DELLO

“ZECCHINO D’ORO”

IN DIRETTA SU RAI1

 

Il Direttore Artistico

CARLO CONTI

conduce la finale del 3 DICEMBRE

 

ed esordisce allo Zecchino d’Oro la coppia formata da

CAROLINA BENVENGA

e ANDREA DIANETTI

che presenta le prime due puntate previste l’1 e il 2 DICEMBRE

 

 

È sempre più vicina la 66ª edizione dello ZECCHINO D’ORO, che andrà IN DIRETTA su Rai1 venerdì 1 e sabato 2 dicembre, dalle ore 17.00 alle ore 18.40, e domenica 3 dicembre, dalle ore 17.20 alle ore 20.00. La finale del 3 dicembre, che decreterà il brano vincitore, sarà come di consueto condotta dal Direttore Artistico dello Zecchino d’Oro CARLO CONTI, mentre l’1 e il 2 dicembre presenterà per la prima volta la coppia formata dai due amatissimi attori e volti del web CAROLINA BENVENGA e ANDREA DIANETTI.

 

L’edizione 2023 dello Zecchino d’Oro è intitolata “La musica può” e vuole celebrare tutto quello che la musica ha generato in più di 60 anni di vita.

La musica può divertire e educare: generazioni di bambini e bambine insieme alle loro famiglie hanno condiviso l’allegria e la spensieratezza che le canzoni e i piccoli artisti portano nelle loro case, hanno imparato valori preziosi come la solidarietà, l’accoglienza, l’amore per la terra e per i fratelli e le sorelle.

La musica può diventare pane e offrire sostegno alle persone più fragili: anche quest’anno lo Zecchino d’Oro sostiene Operazione Pane e le mense francescane in Italia e nel mondo tramite il numero solidale 45538. Basta inviare un sms da cellulare o telefonare da rete fissa per aiutare mamme, papà e bambini e donare un pasto a chi è in difficoltà.

 

L’album “ZECCHINO D’ORO 66ª EDIZIONE”, composto dalle 14 nuove canzoni in gara nell’edizione di quest’anno (distribuito da Sony Music Italia), è disponibile dal 2 ottobre in digitale e su tutte le piattaforme streaming (https://smi.lnk.to/zecchinodoro66). Tra i 35 autori che firmano le tracce ci sono sia esperti di canzoni per bambini sia grande artisti come Maurizio Fabrizio, Gianfranco Fasano, Max Gazzè, Loredana Bertè, Matteo Bocelli, Paolo Vallesi, Piero Romitelli, Lorenzo Baglioni e tanti altri. Ad interpretare i brani in gara, anche quest’anno dal vivo, 17 piccoli cantanti accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, che si esibiranno durante la trasmissione televisiva in diretta dall’1 al 3 dicembre su Rai1 sotto la direzione artistica di Carlo Conti. 

 

I bambini, di età compresa tra i 5 e i 10 anni, provengono da 8 diverse regioni (per la prima volta nella storia dello Zecchino d’Oro c’è anche la Valle D’Aosta) e da 3 Paesi esteri, Grecia, Bulgaria e Albania. Arrivano così a un totale di 1.101 i bimbi che hanno partecipato come interpreti dal 1959 ad oggi.

 

Il mondo Zecchino d’Oro si propone di continuare a parlare alle famiglie, ai bambini e alle bambine, con linguaggi e contenuti che possano sempre ispirare, educare e intrattenere.

La community di Zecchino d’Oro, dunque, si allarga e arriva il canale ufficiale TikTok, avviato in collaborazione con Magneto, la TikTok Agency del gruppo di comunicazione integrata Next14. Un nuovo modo per coinvolgere tutte le generazioni con i protagonisti del mondo Zecchino d’Oro: Nunù e due nuovi creator, Mìmi e Nartico. Un ulteriore tassello che si aggiunge a tutti i progetti web di Zecchino d’Oro, dopo l’avvio del canale dedicato su Amazon Prime.

Tante iniziative, senza dimenticare il tradizionale percorso legato alla gara con la ricerca delle canzoni e i casting che registrano decine di tappe in tutta Italia: è già ripartita la ricerca dei solisti per l’edizione 2024.

 

La musica dello Zecchino d’Oro si conferma anche quest’anno un mezzo unico per comunicare e declinare tramite il linguaggio dell’infanzia temi legati all’attualità che coinvolgono tutti, non solo i più piccoli.

I testi delle canzoni raccontano dall’importanza di abbattere muri e confini alle tematiche ambientali, dal rapporto con il futuro all’importanza e al significato della pace, dalla ricchezza che vive nelle diversità alla musica che riesce a veicolare valori fondamentali per la società come l’incontro e il dialogo. 

Ecco titoli e autori dei 14 brani in gara e i nomi dei bambini che le cantano: CI PENSA MAMMA (Musica: Gerardo Pulli, Piero Romitelli, Edoardo Castroni, Edoardo Ruzzi – Testo: Piero Romitelli, Gerardo Pulli, Edoardo Castroni, Edoardo Ruzzi) cantata da Greta, 9 anni, di Genova; BALLANO (Musica: Carmine Spera e Antonio Buldini – Testo: Carmine Spera e Antonio Buldini) cantata da Matilda, 9 anni, di Fiumefreddo Di Sicilia (Catania); NON CI CASCHEREMO MAI (Musica: Max Gazzè e Francesco De Benedettis – Testo: Francesco De Benedittis – Francesco Gazzè) cantata da Salvatore, 9 anni, di Napoli; I NUMERI (Musica: Maurizio Fabrizio – Testo: Katia Astarita) cantata da Delia, 10 anni, di Bova Marina (Reggio Calabria); LA CASA STREGATA (Musica: Valerio Baggio – Testo: Mario Gardini) cantata da Gaia, 5 anni, di Capodrise (Caserta) e da Claudia, 9 anni, di Bari; LE DITA NEL NASO (Musica: Pierpaolo Guerrini e Matteo Bocelli – Testo: Pierpaolo Guerrini e Enrico Rosteni) cantata da Viola Marie, 8 anni, di Zoagli (Genova); LA FRUTTA E LA VERDURA (Musica: Paolo Vallesi e Giulia Mutti – Testo: Giulia Mutti) cantata da Ginevra, 6 anni, di Roma; CI CI CI CO CO (Musica: Michele Paulicelli e Marco Iardella – Testo: Michele Paulicelli – Marco Iardella) cantata da Martina, 8 anni, di Roma; PUZ PUZ PUZZOLA (Musica: Lorenzo Baglioni e Michele Baglioni – Testo: Lorenzo Baglioni e Michele Baglioni) cantata da Céline, 5 anni, di Excenex (Aosta); MISTER SPAZZOLINO (Musica: Valentina Ambrosio – Testo: Valentina Ambrosio) cantata da Valentina Maria, 9 anni, Santo Stefano Magra (La Spezia); ZITTO E MOSCA! (Musica: Giuseppe De Rosa – Testo: Flavio Careddu e Irene Menna) cantata da Edoardo, 10 anni, di Chiaravalle (Ancona); CI VORREBBE UN VENTAGLIO (Musica: Gianluca Buresta e Giorgio Iommi – Testo: Emilio Di Stefano) cantata da Aurora, 9 anni, Civitanova Marche (Macerata); CIAO EUROPA (Musica: Lodovico Saccol – Testo: Arcangelo Crovella e Lodovico Saccol) cantata da Eliza, 8 anni, di Scutari (Albania) in trio con Dariya, 10 anni, di Varna (Bulgaria) e Alexandros, 6 anni, di Galatsi (Grecia) e ROSSO (Musica: Gianfranco Fasano – Testo: Loredana Bertè) cantata da Michael, 9 anni, Orta Di Atella (Napoli).

 

Queste canzoni arricchiscono ulteriormente il repertorio da record dello Zecchino d’Oro – 832 canzoni in totale – amato a tal punto da superare sul canale YouTube 2 milioni 222 mila iscritti e 2 miliardi 237 milioni di visualizzazioni totali e da raggiungere su Spotify oltre 80 milioni di stream e più di 20 milioni di ascoltatori.

 

LINK ALLE FOTO IN ALTA RISOLUZIONE:

https://condivise.antoniano.it/index.php/s/bqMFYsR74bMEEtH

 

 

Le 14 canzoni di Zecchino d’Oro 2023: https://smi.lnk.to/zecchinodoro66

Sito web Zecchino d’Oro zecchinodoro.org

Canale TikTok Zecchino d’Oro http://www.tiktok.com/@zecchinodoro
Canale YouTube Zecchino d’Oro www.youtube.com/antonianodibologna

Pagina Instagram Zecchino d’Oro www.instagram.com/zecchinodoro

Pagina Facebook Zecchino d’Oro www.facebook.com/zecchinoofficial
Piattaforme musicali smi.lnk.to/piccolocoroantoniano

Sito web Antoniano www.antoniano.it
Pagina Facebook Antoniano www.facebook.com/antonianodibologna
Pagina Instagram Antoniano www.instagram.com/antonianobo
Sito web Antoniano di Bologna www.antonianobologna.it

Sito web Operazione Pane www.operazionepane.it

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Spettacolo

Pantelleria – Aprilia, grande successo per lo spettacolo “Di San Fortunato e altri miracoli”. Richiesta replica per le Cossyriane

Giovanni Di Micco

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Grande successo per lo spettacolo che si è tenuto ieri pomeriggio nei locali de La Cooperativa la Cossira, sita nell’omonima via de Le Ferriere (Aprilia-Latina).
“Di San Fortunato e altri miracoli”, il titolo, era destinato ad essere messo in scena per il 15 ottobre, in prossimità della ricorrenza pantesca per il Santo Patrono, tuttavia siamo giunti a ieri, decretando comunque un nuovo successo per la Compagnia Le Cossyriane per piacere del Maggiore.

La sala gremita, ha realizzato un sold out inatteso, visto il maltempo e il derby Lazio-Roma.
Il cast di attrici e attori panteschi ha portato in scena tre sipari che hanno confermato le loro capacità teatrali.

Esilaranti, divertenti, toccanti: ogni sipario aveva la sua caratteristica emotiva, raggiungendo nel segno il bersaglio: il pubblico.

Le tre schette vecce, hanno visto protagoniste: Annamaria Ferrandes, Enza D’Aietti, Teresa D0Aietti e Salvino Maggiore.

A scola di pantiscu: l’intero cast di attori con Catia Bonomo, Enza D’Aietti, Teresa D’Aietti, Annamaria Ferrandes, Elisa Maggiore, Salvino Maggiore  e Caterina D’Aietti.

Miracolo a mare, un monologo simpaticissimo di Caterina D’Aietti.

Infine, la rappresentazione di San Fortunato affidata dalla mirabile personalità di Salvino Maggiore, che ha conferito quell’enfasi estatica, quel pathos coinvolgente da far tremare i polsi.

Con la regia attenta di Marina Cozzo, che ha contribuito anche con l’adeguamento delle sceneggiature, il gruppo attoriale di dilettanti, ha rinnovato la passione per questa arte e per la sua fonte di ispirazione: Pantelleria.

Il successo riscosso appartiene, comunque, a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione anche solo minima dell’evento: Franco Ferreri, presidente della Cooperativa che ha ospitato il teatro, La Coccinella Fioreria, Annamaria Ferrandes, Egidio Maggiore, Alessia Maggiore, Valentina e Simona Brignone Battista D’Aietti, Walter, Lorenzo Pinna, Giovanna, Giuseppina Ponzio.

Tutti, davvero tutti insieme, hanno contribuito alla trasformazione di un capannone agricolo in teatro e una serie di battute in vernacolo pantesco in un momento culturale da ricordare.

Ora, la compagnia prenderà una pausa e chissà che dopo Natale non farà qualche annuncio di un nuovo spettacolo o chissà che non ascolti le richieste del pubblico: la replica di San Fortunato e di altri miracoli.

Giovanni Di Micco

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