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Cronaca

MAZARA DEL VALLO. 12 PERSONE DENUNCIATE DAI CARABINIERI. ALTRE 3 SEGNALATE ALLA PREFETTURA PER DROGA

Redazione

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I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, nel corso degli ultimi giorni, hanno svolto una serie di servizi di controllo, in tutto il territorio di competenza, finalizzati alla repressione e contrasto alla criminalità predatoria e alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Le articolate attività poste in essere, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza, per varie ipotesi di reato, nei confronti di 12 persone, deferite in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria. In particolare, a conclusione di mirata attività di indagine, i Carabinieri hanno denunciato un 33enne del posto, già pregiudicato, quale presunto autore di una rapina avvenuta in Mazara del Vallo pochi giorni prima. Nella circostanza, l’uomo, avrebbe percosso un privato cittadino per poi sottrargli una bicicletta, un telefono cellulare e la somma contante di 100 euro. Il 33enne è stato, altresì, denunciato per l’ipotesi di reato di ricettazione, in quanto controllato mentre si trovava a bordo di una autovettura risultata essere provento di furto. Nel Comune di Salemi, i Carabinieri hanno denunciato 5 persone del posto, tra i 66 e i 28 anni, i quali avrebbe effettuato un allacciamento abusivo alla rete pubblica di fornitura di gas metano a favore delle proprie abitazioni, previa violazione dei sigilli. A conclusione della verifica, grazie al supporto di personale tecnico specializzato della società erogatrice di gas metano, gli allacci abusivi sono stati rimossi con il contestuale ripristino dei sigilli e della sicurezza degli impianti. Nel prosieguo dei controlli e delle perquisizioni, i militari operanti hanno denunciato un 24enne per porto di armi od oggetti atti ad offendere, in quanto trovato in possesso di arma bianca di genere vietato, un 26enne in ordine al reato di coltivazione di Canapa Indiana e detenzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana e un 22enne il cui tasso alcolemico superava la soglia con rilevanza penale, secondo quanto accertato con alcol- test. Inoltre, sono stati deferiti un 26enne di origine straniera in ordine al reato di violazione degli obblighi della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, poiché sorpreso fuori dall’abitazione in orario non consentito, un 48enne per il reato di evasione, poiché si sarebbe allontanato da casa dove era ristretto in regime di detenzione domiciliare senza la preventiva autorizzazione e una 53enne che avrebbe dato fuoco ad un cumulo di rifiuti di vario genere. Nello stesso contesto operativo, tre persone, tutte gravate da precedenti, sono state segnalate alla Prefettura di Trapani per il possesso di modiche quantità di hashish ed eroina. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi

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Cronaca

Liberty Lines, On. Safina (PD) “preoccupazione nelle comunità delle Isole Minori”

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Le ultime vicende che hanno coinvolto la Liberty Lines S.p.A. stanno generando comprensibile preoccupazione nelle comunità delle isole minori e in tutta la provincia di Trapani. Pur senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria – che seguirà il suo corso nelle sedi opportune – non possiamo ignorare l’impatto che questa situazione può avere sul diritto alla mobilità, sulla continuità del servizio pubblico e sulla serenità dei lavoratori.

Oggi più che mai è necessario aprire immediatamente un tavolo di confronto tra Regione Siciliana, amministrazione giudiziaria e tutte le parti interessate, per mettere in sicurezza un servizio strategico e vitale per oltre 35 mila residenti delle isole minori, che non possono essere ostaggio dell’incertezza.

La Regione Siciliana deve saper esercitare con autorevolezza il proprio ruolo istituzionale, tutelando gli interessi pubblici e pretendendo condizioni contrattuali trasparenti, vantaggiose ed equilibrate. Non si tratta di puntare il dito contro nessuno, ma di evitare che il nostro territorio viva una condizione di sudditanza che rischia di penalizzare cittadini e imprese.

Allo stesso tempo, è fondamentale garantire la piena salvaguardia dei lavoratori, che rappresentano un patrimonio di competenze irrinunciabile e che non devono subire le conseguenze di una vicenda che li supera.

La continuità del servizio, la tutela dell’occupazione e la difesa dell’interesse pubblico devono essere le nostre priorità. Su questo, come Partito Democratico, continueremo a vigilare e a far sentire la nostra voce.

Dario Safina
Deputato ARS PD

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Ambiente

Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025

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Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

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Politica

L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

Redazione

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L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

 
L’Assemblea Regionale Siciliana , ieri sera, ha respinto la mozione di sfiducia al presidente della Regione, Renato Schifani, con 41 voti contrari e 26 a favore. La votazione è giunta dopo quasi cinque ore di dibattito in Aula, al termine del quale Schifani è intervenuto per una replica. Il presidente ha tracciato un bilancio di tre anni di attività del suo governo illustrando i risultati conseguiti a partire dal risanamento dei conti pubblici, dai progressi in campo economico e occupazionale, dagli interventi infrastrutturali nei trasporti, nello smaltimento dei rifiuti e nel settore idrico, fino ai miglioramenti nella sanità, nelle politiche sociali e ambientali e nel turismo. Nel suo intervento, Schifani ha evidenziato, tra l’altro, l’ulteriore miglioramento del giudizio di Moody’s che ha portato il rating della Regione Siciliana da “speculativo” a “stabile” e gli interventi in favore del sistema delle imprese.

«La maggioranza ha dato prova oggi di grandissima compattezza – ha detto il presidente della Regione – un dibattito acceso nel quale ho ascoltato tutti. Quello che ho riscontrato è l’assenza di una controproposta da parte dell’opposizione. Noi andiamo avanti con il nostro programma – ha aggiunto Schifani – non ho mai avuto dubbi sull’esito di questa di questa votazione, anche perché siamo dalla parte del giusto. Abbiamo il diritto e il dovere di governare, ce l’hanno chiesto i siciliani, ci hanno investito di questo ruolo e dobbiamo portarlo avanti».

Schifani in Aula ha inoltre ricordato che già nel 2002 aveva auspicato che la misura del carcere duro diventasse permanente e che venisse introdotto il sequestro “per equivalente” dei patrimoni mafiosi, obiettivi poi raggiunti anche grazie al suo impegno parlamentare. Il presidente ha rivendicato le scelte del governo in difesa della legalità e per la prevenzione di rischi di infiltrazioni mafiose negli appalti della Regione. A tal fine, il governo ha affidato i principali bandi a Invitalia e tutti i più importanti appalti sono sottoposti alla valutazione dell’Anac, tra questi quelli per i termovalorizzatori e per il polo pediatrico di Palermo.

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