Spettacolo
Marsala, tutto pronto per la stagione invernale del Teatro Impero. Parte la XVII Rassegna “Lo Stagnone – scene di uno spettacolo”
Marsala. Tutto pronto per la nuova stagione teatrale del Teatro Impero. Parte la tanto attesa XVII Rassegna “Lo Stagnone – scene di uno spettacolo”
La kermesse organizzata dalla Compagnia Sipario nel Teatro Impero prenderà il via il 14 dicembre e si protrarrà fino al 27 aprile con gli artisti di livello quali: Debora Caprioglio, Francesco Baccini e Maurizio Casagrande. In scena commedie, spettacoli musicali, pièce “di sentimento”, divertissement e assolo d’autore per una stagione che conta spettacoli anche con: Antonio Grosso, Alessandro Idonea, Tiziana Foschi e Antonio Pisu. Immancabile anche un testo di Pirandello messo in scena dai padroni di casa
Un’apertura “in blues”, per continuare con musica d’autore e poi ancora con commedie e spettacoli ricchi di sentimento dove la follia è un’espediente per raccontare umanità, senza rinunciare mai al divertimento, raccontando nuovi punti di vista su storie straordinarie come quella di Artemisia Gentileschi o la meravigliosa Italia degli anni ’50 e poi esilaranti parodie del quotidiano e l’immortale “Pensaci Giacomino” di Luigi Pirandello.
Davvero un cartellone per tutti i gusti quello della XVII Rassegna teatrale “Lo Stagnone – scene di uno spettacolo”, che vedrà in scena artisti di livello nazionale ed oltre: Debora Caprioglio, Francesco Baccini, Maurizio Casagrande, ma anche Antonio Grosso, Alessandro Idonea, Tiziana Foschi e Antonio Pisu.
Si tratta della rassegna organizzata dalla Compagnia teatrale “Sipario” presieduta da Vito Scarpitta, con il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Marsala che si terra nel Teatro Impero dal 14 dicembre al 27 aprile.
In particolare si parte sabato 14 dicembre ore 21,30. La Compagnia Sipario metterà in scena: “Blues Brothers in missione per conto di Dio”. Spettacolo che riporta sul palcoscenico le vicende del capolavoro “irriverente” e iconico degli anni 80. “Siamo a Chicago – spiegano gli interpreti –: Jake Blues esce di prigione per buona condotta e ad attenderlo, su un’auto truccata, la Bluesmobile, c’è suo fratello Elwood, da cui apprende che l’orfanotrofio in cui entrambi sono stati allevati rischia di essere chiuso per cinquemila dollari di tasse arretrate. Convinti di essere in missione per conto di Dio i Blues brothers riuniscono la vecchia band e organizzano un grande concerto benefico mentre fuggono da polizia, una banda di musicisti, il proprietario di un locale, la fidanzata di Jake e i nazisti dell’Illinois che li vogliono fare fuori. Il musical si colora di balli molli le canzoni eseguite con videoclip d’annata, tra cui Think di Aretha Franklin. Noi oggi vi proponiamo una versione unica, fedele nelle canzoni ma diversa nel racconto, soprattutto irriverentemente “brillante”.
La rassegna continua domenica 12 gennaio ore 18 con “Archi e Frecce in quartet” di e con Francesco Baccini. Nel suo nuovo album “Archi e Frecce” Francesco Baccini presenta le più belle canzoni della sua discografia in una veste acustica completamente nuova: la sua voce è infatti accompagnata dal suo piano oltre che dal quartetto d’archi femminile Alter Echo String Quartet e dalla chitarra di Michele Cusato che ha curato anche gli arrangiamenti del disco. Cantautore genovese, autore tra i più eclettici del panorama italiano, Francesco Baccini ha all’attivo una carriera ultra trentennale.
Venerdì 31 gennaio alle ore 21,30 sarà la volta de “Il viaggio di papà” di Maurizio Casagrande. La storia di un padre e di un figlio che non si conoscono e provano un profondo fastidio l’uno nei confronti dell’altro, divisi dalle loro differenze. Decidono di fare un viaggio insieme, con la speranza che questa esperienza condivisa possa abbattere il muro che li divide. Durante il loro viaggio accadrà un evento straordinario: si ritroveranno naufraghi su di un’isola sconosciuta, ma quell’isola non è come tutte le altre. È fatta di plastica e tutto quello che troveranno in quel luogo non è quello che sembra. Si tratta di una commedia di Maurizio Casagrande e Francesco Velonà e con Ania Cecilia, Michele Capone, Giovanni Iovino e Arianna Pucci, regia Maurizio Casagrande, canzoni originali, Ania Cecilia.
Domenica 9 febbraio ore 18 si aprirà il sipario per Antonio Grosso in “Una compagnia di pazzi”. È una fredda alba del 1945, nel nosocomio campano che ospita tre persone ricoverate: Umberto, taciturno e sempre arrabbiato, faceva il cantante ma è stato rinchiuso dal regime, considerato troppo legata agli ambienti comunisti; Federico, un uomo di sessant’anni rinchiuso lì perché omicida di un gerarca fascista; Benni, un ragazzo abbandonato dalla nascita che vive passando da un manicomio all’altro. Condividono il manicomio due infermieri, rimasti lì, mentre tutto intorno infuria la seconda guerra mondiale. In quell’oasi di pazzi, una settimana al mese arriva in manicomio anche il direttore che nasconde un segreto: una cassaforte, così interessante, che gli stessi pazzi decidono di approfittarne appropriandosi del ricco tesoro, decisi a fuggire da quel luogo di prigionia per scappare e rifugiarsi in un paese che li accolga da uomini liberi e ricchi. Ed è il “paese dei pazzi”. Di pregio il gioco luci di Luigi Ascione che diviene corollario indispensabile della scena.
Domenica 24 febbraio ore 18 calcherà le scene “La Banda degli Onesti” con Alessandro Idonea, spettacolo che strizza l’occhio a vizi e virtù di un’Italia anni Cinquanta ancora povera, dalla faccia pulita ed onesta, ma proiettata verso il boom economico. Pièce in due atti con la regia di Federico Magnano San Lio, si avvale delle scene di Angela Gallaro, dei costumi di Giovanna Giorgianni e delle musiche di Aldo Giordano. Lo spettacolo, omaggiando sicuramente due mostri sacri quali Totò e Peppino, riporta in mente il film “cult” girato da Camillo Mastrocinque nel 1956, con la sceneggiatura dalla nota coppia Age & Scarpelli.
Nei panni dei pasticcioni e onesti Totò e Peppino impegnati nella truffa del secolo troviamo l’affiatata coppia Mimmo Mignemi (il portiere Antonio Bonocore) ed Angelo Tosto (il tipografo Giuseppe Lo Turco) supportati nel loro progetto per arricchirsi da Giampaolo Romania (nei doppi panni dell’incisore cavaliere Andrea e del pittore Tommaso Cardoni).
Domenica 9 marzo ore 18,00 su il sipario per: “Non fui gentile, fui Gentileschi” La vita di Artemisia Gentileschi narrata da sé medesima con Debora Caprioglio che vestirà i panni dell’artista in un intenso assolo di Roberto D’Alessandro (che cura anche la regia) e Federico Valdi che porterà la platea nello studio di pittura di Artemisia, dove lei è intenta a dipingere. Ci racconta di sé a partire dall’infanzia. La perdita della madre, la vita di una bambina in una Roma del seicento. Artemisia capisce da subito quanto è difficile vivere in un mondo di uomini. Grazie al padre conosce i più grandi pittori, addirittura Caravaggio. Ed il padre la affida ad un suo amico perché impari e migliori nell’arte della pittura, Agostino Tassi. Ma il Tassi un giorno abusa di lei. Questo trauma e il processo che ne è derivato, segnano profondamente la vita artistica di Artemisia. Tutto quello che ne consegue e tutto quello che lei ha compiuto per affrancarsi e affermarsi in un mondo dominato ferocemente da uomini, la rendono una figura di riferimento per la lotta dei diritti delle donne.
Domenica 13 aprile ore 18 la Compagnia teatrale Sipario presenta “PENSACI GIACOMINO” di Luigi Pirandello. In scena: Vito Scarpitta e Enza Giacalone, con Gilda Giacalone, Federico Scarpitta, Salvo Lo Grasso Giuseppe Todaro, Enza Maria Billardello e la piccola Greta Scarpitta. Un classico del teatro portato in scena rigorosamente in lingua e reso ancor più intenso dai sottofondi musicali suonati dal vivo al pianoforte dal maestro Michele Pellegrino. Una commedia dal finale intenso e commovente con la regia di Vito Scarpitta e scene di Andrea Perrera.
Domenica 27 aprile alle 18 “Facci un’altra Faccia” di Tiziana Foschi con la regia di Antonio Pisu. È l’antico gioco della parodia: trasformare persone in personaggi e situazioni quotidiane in ciò che vale la pena di raccontare. “Del resto le storie di uomini e di donne sono sempre state il bersaglio della mia curiosità – spiega Tiziana – e il trasformismo l’abito ideale alla mia timidezza. Le mie facce sono proiezioni di realismo, sono facce contemporanee, che raccontano l’attualità, ma anche facce di sogno cinico e garbato. Sono i tanti connotati che ho. “La faccia e l’unica zona del corpo che mostriamo nuda”.
Il service audio e luci è a cura di Primafila di Gianmarco Scarpitta.
Per assistere all’intera rassegna è possibile acquistare un abbonamento: prima poltrona 95 euro o seconda poltrona 90 euro + d.p.
Per informazioni è possibile chiamare i numeri: 320.8011864 – 338.2615790.
Spettacolo
Giulia Mei, dopo X-Factor con Bandiera, annuncia “La vita è brutta”
DOPO L’ESPERIENZA A X-FACTOR,
CHE L’HA FATTA CONOSCERE IN TUTTA ITALIA CON “BANDIERA”
(OLTRE UN MILIONE TRA STREAM E VISUALIZZAZIONI)
GIULIA MEI
PRESENTA IL NUOVO SINGOLO
LA VITA E’ BRUTTA
IN RADIO E SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI DA VENERDÌ 11 OTTOBRE
PRESAVE LINK
Dopo essere diventata virale in tutta Italia con il singolo “Bandiera”, presentato alle audizioni di X-Factor 2024 e che conta oltre un milione tra stream totali sulle piattaforme digitali e visualizzazioni sui canali ufficiali, Giulia Mei presenta il nuovo singolo “La vita è brutta”, disponibile dall’11 ottobre (Sound To Be / ADA).
Giulia racconta “La Vita È Brutta”: «Così cinica da essere sentimentale, così decadente da essere ridicola. Questa canzone è allo stesso tempo un cuore e un culo, minimal e barocca, una partita di Bach e un rave party, un principe azzurro e un orsetto gommoso, una scopata e un funerale, nel dubbio tra ridere e piangere ride, di gusto, e nel dubbio tra morire e ballare balla, ubriaca.»
CREDITS
Musica: Giulia Mei, Ramiro Levy, Alessandro Di Sciullo – Testo: Giulia Mei – Sound To Be
Produzione Artistica: Ramiro Levy & Alessandro Di Sciullo
Mix & Mastering: Alessandro Di Sciullo @santabarbara studio
GIULIA MEI – BIOGRAFIA
Giulia Mei inizia a studiare canto e pianoforte classico all’età di nove anni, laureandosi in strumento al Conservatorio di Palermo. Nel frattempo comincia a scrivere le prime canzoni, ad esibirsi e a ottenere diversi riconoscimenti in occasione di premi come il Premio Alberto Cesa, il Premio Bigazzi, il Premio Lauzi, Musicultura e il Premio De André; nel 2018 apre un concerto di Roberto Vecchioni in Sicilia, dopo essersi da lui fatta notare in occasione di Musicultura 2018. Nel 2019 esce “Diventeremo Adulti”, il suo primo album, finalista alle Targhe Tenco nella categoria “Miglior disco esordiente”. Nello stesso anno il lavoro viene proclamato dal Forum del Giornalismo Musicale, una tra le migliori opere femminili italiane. Nel 2021 Giulia si è aggiudicata la vittoria del prestigioso concorso per autori Genova per Voi, che le ha permesso di firmare un contratto con Universal Music Publishing come autrice; nella stessa occasione ha vinto anche la targa SIAE per la migliore autrice donna. Nel 2023 inizia la collaborazione con Sound To Be che pubblica i singoli “Bandiera” (premio della critica a Voci per la libertà – Amnesty International 2024) e “H&M”. L’11 ottobre la collaborazione continua con “La Vita È Brutta”
Spettacolo
CRISTINA SCUCCIA: da oggi in digitale e dall’11 ottobre in radio “PARAPENDIO”, il nuovo brano che la vede anche autrice.
CRISTINA SCUCCIA
DA OGGI IN DIGITALE E DALL’11 OTTOBRE IN RADIO
“PARAPENDIO”
IL NUOVO BRANO CHE LA VEDE ANCHE AUTRICE
Da oggi, venerdì 4 ottobre, è disponibile in digitale e dall’11 ottobre sarà in rotazione radiofonica “PARAPENDIO”, il nuovo brano di CRISTINA SCUCCIA (https://aar.lnk.to/Parapendio).
Dopo aver co-firmato il precedente singolo “Se avessi”, Cristina Scuccia continua il suo percorso da cantautrice con “Parapendio”, un brano dal sound fresco e avvolgente, che trasmette la sensazione di leggerezza e libertà che si prova quando si prende in mano il proprio destino. Una celebrazione della vita vissuta con pienezza e consapevolezza, un invito a trovare il coraggio di lasciarsi andare e liberarsi da situazioni opprimenti.
Ispirandosi ad un periodo di profonda trasformazione personale come quello vissuto da Cristina Scuccia subito dopo l’uscita dal convento, “Parapendio” racconta di un percorso che porta alla scoperta di una nuova versione di sé, caratterizzato da una serie di interrogativi legati al diritto di darsi una seconda chance, alla necessità di non lasciarsi definire dai giudizi altrui e alla forza di affrontare un importante cambiamento. Il titolo “Parapendio” è emblematico proprio di questo atto di fiducia totale, esattamente come quello compiuto da Cristina: un volo verso l’ignoto con la speranza e il rischio nelle mani.
Pubblicato da AAR Music & Mu’s Anatomy e distribuito da Universal Music Italia, “Parapendio” è un brano scritto dalla stessa Cristina insieme a Duffy (Alessio Marullo) e False (Iacopo Falsetti) con la produzione di Elvezio Fortunato e False.
Nata nel 1988 a Vittoria (Ragusa) e cresciuta a Comiso (Ragusa), ha emozionato e sbalordito il pubblico fin dall’audizione per il talent show The Voice of Italy presentando la cover di “No One” di Alicia Keys e ottenendo con il video dell’esibizione più di 90 milioni di visualizzazioni su YouTube in una settimana. Nel corso dell’edizione del talent show di Rai 2 che l’ha vista trionfare, ha duettato con artisti del calibro di Ricky Martin e Kylie Minogue. Anticipato dalla cover di “Like a Virgin” di Madonna, a dicembre 2014 esce il suo primo album “Sister Cristina” (Universal Music Italia). L’anno seguente è nel cast di “Sister Act”, il musical diretto da Saverio Marconi che la vede vestire i panni di Suor Maria Roberta, mentre nel 2016 è tra i protagonisti di “Titanic – Il Musical”. Sempre nel 2016 partecipa alla Giornata mondiale della Gioventù in Polonia dove si esibisce davanti a più di 2 milioni di persone, sale sul palco dello stadio di Wroclaw a Breslavia (Polonia) per il concerto “Singing Europe” ed è nel cast del concerto di Natale al Lincoln Center di New York, evento benefico della diocesi di Brooklyn a sostegno del progetto Futures in Education. Insieme al cantante svizzero Patric Scott nel 2018 realizza una cover di “Hallelujah” di Leonard Cohen. Nello stesso anno pubblica il singolo “Felice”, che anticipa il suo secondo album dal titolo omonimo e che presenta dal vivo in occasione del JoyFest 2018 – Eucharist Seminars Festival a Giacarta. Sono più di 200 mila i giovani che hanno assistito al suo concerto in Brasile in occasione dell’Halleluya Festival 2018. A giugno 2019 sale sul palco del Congresso Internazionale Eucaristico ForrásPont a Budapest, mentre ad agosto 2021 partecipa al Festiwal Muzyki Chrześcijańskiej Jasna Góra a Częstochowa (Polonia). La sua voce arriva fino all’estero, dove viene ospitata in diverse trasmissioni televisive per parlare della sua profonda fede e della forte passione per la musica come The Voice e Le Grand Show de Calogero in Francia, Helene Fisher Show in Germania e Today Show negli Stati Uniti. Nel 2019 è tra i concorrenti del talent show americano The World’s Best in onda sulla CBS e della 14ª edizione di Ballando con le stelle in onda su Rai 1. Dopo aver lasciato la vita consacrata, è tornata a dedicarsi alla musica e a marzo 2023 ha pubblicato il brano “La Felicità È Una Direzione”. Ha partecipato alla 17ª edizione de L’isola dei Famosi (Canale 5), arrivando in finale. È stata caposquadra delle ultime edizioni di Io Canto Generation e di Io Canto Family (2024), in onda su Canale 5. A luglio 2024 è uscito “Se avessi”, brano che per la prima volta la vede tra gli autori.
Spettacolo
I film e le serie TV più gettonate nei primi nove mesi del 2024
Scopri la classifica dei film e delle serie in streaming più in voga a 3 mesi dalla fine dell’anno in Italia
Concluso settembre abbiamo archiviato i primi tre quarti dell’anno e JustWatch, la più grande guida al mondo di contenuti in streaming, ha pubblicato la classifica dei film e delle serie tv più gettonati in streaming in Italia nei primi 9 mesi del 2024.
Film:
Posizione
Titolo del film
1
Inside Out 2
2
Dune
3
Oppenheimer
4
Anatomia di una caduta
5
Povere Creature!
6
Il regno del pianeta delle scimmie
7
Godzilla Minus One
8
Mad Max: Fury Road
9
Tutti tranne te
10
C’è ancora domani
Fonte e classifica completa e aggiornata in tempo reale oltre la decima posizione inclusi il numero di posizioni perse o guadagnate rispetto alla settimana precedente, la massima posizione raggiunta, e tutte le piattaforme dove è possibile vedere i titoli, reperibili alla pagina: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts
“Inside Out 2” il titolo più gettonato, al secondo posto “Dune”, medaglia di bronzo per “Oppenheimer”.
Al primo posto della classifica dei primi nove mesi del 2024 si piazza “Inside Out 2”, un’attesa continuazione che riporta il pubblico nella mente di Riley ormai adolescente. Il quartier generale viene improvvisamente demolito per far spazio a nuove Emozioni, inclusa Ansia, che porta scompiglio tra Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto.
Segue al secondo posto “Dune”, l’adattamento epico della saga di fantascienza firmato da Denis Villeneuve, che continua a conquistare pubblico e critica con le sue immagini mozzafiato e una trama avvincente.
Al terzo posto troviamo “Oppenheimer”, il biopic di Christopher Nolan che racconta la vita del fisico J. Robert Oppenheimer e la creazione della bomba atomica. Forte anche del successo al botteghino, il film ha continuato a dominare le classifiche fin dal suo arrivo in streaming all’inizio dell’anno.
In quarta posizione sale “Anatomia di una caduta”, un dramma giudiziario che segue Sandra, accusata della morte del marito Samuel. Il processo, visto attraverso gli occhi del figlio ipovedente, svela un complesso rapporto familiare e lascia lo spettatore a interrogarsi tra omicidio e suicidio.
Scende al quinto posto rispetto alla classifica di metà anno “Povere Creature!”, con Emma Stone nei panni di Bella, riportata in vita da uno scienziato. Vincitore del Leone d’Oro all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, il film narra il viaggio di Bella attraverso continenti e società, esplorando temi di libertà e scoperta.
Al sesto posto entra “Il regno del pianeta delle scimmie”, ambientato molto tempo dopo gli eventi del precedente capitolo. Nuovi clan di scimmie sono sorti, e quando il leader schiavizza i propri simili per recuperare una tecnologia umana perduta, Noa e Mae intraprendono un viaggio per la libertà.
Scende al settimo posto rispetto alla classifica semestrale “Godzilla Minus One”, che esplora le conseguenze devastanti della bomba atomica attraverso il ritorno di Godzilla nel Giappone postbellico.
All’ottavo posto si posiziona “Mad Max: Fury Road”, con il suo racconto post-apocalittico che vede Max e l’imperatrice Furiosa fuggire da Immortan Joe in un frenetico inseguimento attraverso le Terre Desolate.
In nona posizione entra “Tutti Tranne Te”, una commedia romantica in cui Bea e Ben, dopo un primo appuntamento perfetto, si ritrovano a dover fingere di essere una coppia durante un matrimonio in Australia, con esilaranti conseguenze.
Chiude la top 10 “C’è ancora domani”, il film campione d’incassi che segna l’esordio alla regia di Paola Cortellesi. Con una critica pungente alla cultura patriarcale del dopoguerra, ha conquistato 6 David di Donatello e un successo anche all’estero.
La classifica completa dei film più popolari aggiornata in tempo reale anche oltre la decima posizione compreso il numero di posizioni perse o guadagnate rispetto al periodo precedente è disponibile alla pagina: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts
Serie TV:
Posizione
Titolo della serie TV
1
House of the Dragon
2
The Bear
3
The Boys
4
Fallout
5
Shogun
6
True Detective
7
Bridgerton
8
Eric
9
Tulsa King
10
Hazbin Hotel
Fonte e classifica completa e aggiornata in tempo reale oltre la decima posizione inclusi il numero di posizioni perse o guadagnate rispetto alla settimana precedente, la massima posizione raggiunta, e tutte le piattaforme dove è possibile vedere i titoli, reperibili alla pagina: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts?t=shows
Tra le serie TV, in vetta “House of the Dragon” davanti a “The Bear” e “The Boys”
Nei primi nove mesi del 2024, la classifica delle serie TV più popolari vede al primo posto “House of the Dragon”, che continua a incantare il pubblico con le lotte di potere e intrighi della Casa Targaryen. Il prequel de Il Trono di Spade mantiene un forte seguito grazie alle sue intense scene di battaglia e alla narrazione avvincente.
In seconda posizione sale rispetto alla classifica semestrale “The Bear”, la serie che segue un giovane chef alle prese con la difficile trasformazione di un negozio di sandwich in un ristorante di successo. Il mix di dramma e tensioni culinarie ha conquistato il pubblico.
“The Boys” si piazza al terzo posto, proseguendo con il suo approccio satirico e oscuro ai supereroi. La serie esplora un mondo in cui i supereroi sono corrotti, spingendo un gruppo di vigilanti a contrastarli.
Al quarto posto troviamo “Fallout”, ambientata in un futuro post-apocalittico devastato dalla guerra nucleare. Basata sull’omonima serie di videogiochi, la serie esplora la lotta per la sopravvivenza in un mondo sconvolto.
Rispetto ai primi 6 mesi dell’anno, “Shogun” scende in quinta posizione ma continua a lasciare il segno tra gli appassionati di serie TV con la sua epica rappresentazione del Giappone feudale. La storia di un navigatore inglese naufragato che si ritrova coinvolto in complesse lotte di potere ha affascinato gli spettatori con le sue ricostruzioni storiche e visivamente splendide.
Al sesto posto si piazza “True Detective”, con una nuova stagione che prosegue a esplorare misteri intricati e personaggi oscuri. La narrazione intensa e i casi avvincenti mantengono alta l’attenzione del pubblico.
“Bridgerton” si posiziona settimo, con le sue storie romantiche e gli intrighi dell’alta società londinese. La serie continua a coinvolgere grazie alle sue atmosfere raffinate e ai complessi legami familiari.
In ottava posizione entra “Eric”, un thriller che segue un padre disperato e un detective tenace alla ricerca di un bambino scomparso nelle strade di New York degli anni ’80, affrontando i loro demoni interiori.
Al nono posto troviamo un’altra nuova entrata: “Tulsa King”, con Sylvester Stallone nei panni del mafioso Dwight “Il Generale” Manfredi, che cerca di ricostruire un impero criminale a Tulsa, Oklahoma, dopo 25 anni di carcere. La serie ha conquistato gli spettatori grazie a un mix di azione e personaggi carismatici.
Chiude la classifica al decimo posto “Hazbin Hotel”, una serie animata che continua a spiccare per il suo stile eccentrico e la trama ambientata in un hotel dell’Inferno, dove i peccatori cercano la redenzione.
La classifica completa delle serie TV più popolari aggiornata in tempo reale anche oltre la decima posizione compreso il numero di posizioni perse o guadagnate rispetto al periodo precedente è disponibile alla pagina: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts?t=shows
Metodologia:
Le classifiche di streaming di JustWatch vengono calcolate nelle ultime 24 ore, 7 giorni o 30 giorni in base all’attività degli utenti, che include il cliccare su un’offerta di streaming, l’aggiungere un titolo alla propria watchlist o il contrassegnare un titolo come “visto”. Questi dati vengono raccolti mensilmente da oltre 40 milioni di appassionati di film e serie TV e vengono aggiornati quotidianamente per 140 siti locali e 4.500 servizi di streaming.
A proposito di JustWatch
JustWatch (www.justwatch.com/it) è la più grande guida al mondo di contenuti in streaming in grado di aggregare in un unico posto film, serie TV ed eventi sportivi da centinaia di piattaforme di streaming in tutto il mondo tra le quali Amazon Prime Video, Netflix, Disney Plus, Now TV, SkyGo, Apple TV+, Timvision, Paramount+ e tante altre, rendendo facile scoprire dove è possibile guardarli legalmente.
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