Salute
Marsala, l’Azienda Sanitaria potenzia trattamento e profilassi di malattie sessualmente trasmettibili

L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani potenzia l’offerta relativa al trattamento e alla profilassi delle malattie sessualmente trasmesse. Nell’ambulatorio di Malattie Infettive dell’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala è disponibile la pillola per la PrEP, Profilassi pre-esposizione, al fine di ridurre il rischio di infezione da HIV-1 sessualmente trasmessa.
Si tratta di uno strumento aggiuntivo di prevenzione per le persone HIV-negative che abbiano comportamenti sessuali a rischio elevato ed è una misura di notevole impatto sulla sanità pubblica.
Lo specialista infettivologo può prescrivere la profilassi , in casi selezionati, dopo un counselling in cui verrà valutato il rischio effettivo, l’adesione ad un completo progetto di prevenzione delle infezioni a trasmissione sessuale e le eventuali controindicazioni.
La distribuzione del farmaco avviene unicamente da parte della farmacia ospedaliera su prescrizione dell’infettivologo senza alcun onere per l’utente. A seguito delle disposizioni nazionali e regionali, l’Asp di Trapani, è fra le prime Aziende sanitarie in Sicilia ad avere effettiva disponibilità del farmaco e ad avere già attivato il servizio.
“HIV e AIDS non sono la stessa cosa. L’infezione da HIV non curata può portare all’AIDS (Sindrome da immunodeficienza acquisita), che rappresenta lo stadio clinico avanzato dell’infezione causata dal virus dell’immunodeficienza umana (HIV) che si trova nel sangue, nelle secrezioni genitali e nel latte materno delle persone che hanno già l’infezione e che non si curano”, ha spiegato Pietro Colletti, direttore della UOC Malattie Infettive dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala.
Nel 2021, sono state riportate 1.770 nuove diagnosi di infezione da HIV pari a 3 nuovi casi per 100.000 residenti
• L’incidenza più alta si riscontra nelle fasce d’età 30-39 anni
• Più di 1/3 delle persone scopre di avere l’infezione troppo tardi a causa della presenza di sintomi minori o per malattia avanzata
• La maggior parte delle nuove diagnosi è acquista per via sessuale
• In Sicilia 139 nuovi casi di infezione da HIV nel 2021
Per prevenire l’infezione è necessario:
• Evitare comportamenti a rischio
• Utilizzare il preservativo dall’inizio alla fine del rapporto sessuale con partner occasionali
• Effettuare il test anti HIV di screening o nel caso di comportamenti a rischio occasionali
• La diagnosi precoce di infezione da HIV permette una terapia che blocca la progressione
dell’infezione e che impedisce di trasmettere ad altri il virus
• Diagnosi = trattamento = prevenzione
U=U Undetectable=Untrasmittable
“ZERO CARICA VIRALE = ZERO RISCHIO DI TRASMISSIONE”
L’equipe degli infettivologi: Pietro Colletti, Sergio Cianchino, Francesca Savalli, Consuelo Geraci, Gisella D’ Aguanno, Maria Concetta Morsellino, Piermauro Miraglia, è a disposizione.
E’ possibile accedere per counselling e per effettuare gratuitamente il test anti HIV mercoledì e venerdì dalle 11 alle 13 previo appuntamento tramite mail: malattieinfettive.pomarsala@asptrapani.it, o telefonando ai seguenti numeri: ambulatorio 0923 753390 – medici 0923 753208 /144
Salute
Prevenzione neonatale, presentato in ARS disegno di legge per diagnosi su immunodeficienze primitive

E’ stato presentato disegno di legge a firma di Giuseppe Pace, capogruppo di Democrazia Cristiana presso l’ARS, su “Disposizioni in materia di accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle immunodeficienze primitive”.
Lo scopo di tale atto è quello di inserire nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) lo screening neonatale obbligatorio per la diagnosi precoce delle immunodeficienze primitive.
Tali malattie sarebbero tanto rare quanto gravissime con possibili conseguenze fatali. La diagnosi precoce potrebbe evitare tutto ciò.
In buona sostanza diagnosticare un sistema immunitario carente può rappresentare un salvavita per il neonato.
Il disegno di legge farebbe realizzare un Centro di coordinamento per gli screening neonatali dedicato alle immunodeficienze primitive, presso i presìdi ospedalieri dotati di Unità Operativa di Oncoematologia pediatrica.
In questo modo anche lo stile di vita del neonato migliorerebbe, evitandone la migrazione sanitaria, per viaggi della speranza.
Salute
Al via stagione dei bagni, al via pericoli, al via soccorso in mare e non solo con FISA

Una manciata di giorni e la stagione dei bagni ha il suo via, specie in zone come Pantelleria e Lampedusa, dove seppur l’acqua sia frizzantina ancora, l’invito alla prima nuotata primaverile è manifesto dal sole e dai colori dei nostri mari.
I nostri mari sempre selvaggi, inafferrabili e seducenti.
Ma sia che ci si trovi nelle stupende piccole isole della Sicilia, si che ci si trovi nei litorali di Torvajanica o in quello di Forte dei Marmi, c’è una cosa che accomuna: il mare e i rischi che esso porta seco.
Si può essere eccellenti nuotatori, con resistenza acquatica sopra la norma, con fisici tonici etc etc, ma anche in una nuotata qualcosa può andare storto. La forza del mare è invincibile. Figurarsi se il bagnante è meno esperto e resistente.
Quante volte abbiamo letto di persone uscite a nuotare, si trovino in difficoltà, poi va in soccorso qualcuno che si pensava fosse un grande nuotatore, riesce a mettere in salvo l’incauto e lui muore affogato per la fatica. Anche papà per salvare i propri figli hanno subito questa sorte.
E’ qui che entra in campo, o meglio, in mare l’esperto al salvamento.
Si tratta di una attività che comporta non pochi rischi per chi la esegue, ma anche moltissima preparazione, attitudine e passione.
Non a caso si svolgono corsi molto ben strutturati e da personale di altissimo livello ed esperienza, proprio per ridurre al minimo i rischi di chi salva e della vita da soccorrere.
Esiste una realtà a livello nazionale e che stiamo seguendo da un pò.
Non è assolutamente una novità, anzi una associazione consolidata e forte che forma esperti di salvamento e di mare.
La FISA
Parliamo di quegli esperti che hanno una formazione e una vocazione come quella che si riscontra e richiede nella FISA, Federazione Italiana Salvamento Acquatico, appuntoSI tratta di un ente nazionale di formazione, autorizzato al rilascio del brevetto professionale di Assistente Bagnanti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto (prot. 0020845 – 04/03/2010). La federazione è guidata dal Presidente Raffaele Perrotta.
Nel corso degli anni la sua struttura è cresciuta acquisendo sempre più professionalità tecnico-scientifica, inserendo figure altamente qualificate e programmi innovativi nell’ambito della formazione nel salvamento acquatico, del soccorso terrestre, della sicurezza, della protezione civile e della salvaguardia ambientale.
La FISA infatti ha sviluppato al suo interno molteplici settori e scuole federali volti a creare soccorritori professionisti capaci di PREVENIRE, EVITARE e SAPER INTERVENIRE in caso di emergenza. Il nostro scopo è promuovere una diffusa attività sociale per la salvaguardia della vita in generale: umana, animale e ambientale.
Le competenze della FISA
Oltre alla formazione dei soccorritori acquatici/assistenti bagnanti, la Federazione ha anche altri settori:
le Scuole Federali di specializzazione del salvamento acquatico: Rescue Board, Moto d’Acqua, Cinofili da salvataggio, Fluvial Alluvial Rescue, Water Park Lifeguard e D.I.E.T. per il trattamento del traumatizzato;
Nuoto, Baby Rescue, Droni, Primo Soccorso Cinofilo, Unità Cinofile per la ricerca di dispersi in superficie e su macerie, Minaccia e Salvaguardia dell’ambiente marino.
Il riconoscimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il 13 novembre 2019 la Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica la registrazione nell’elenco centrale delle Organizzazioni di Volontariato (odv) della Protezione Civile Nazionale, oltre che come componente della Commissione del Volontariato Nazionale.
La F.I.S.A. (S.I.S.) programma ed attua la sua attività sul territorio nazionale, per mezzo delle sue delegazioni territoriali, al fine di contribuire alla sicurezza in acqua e a terra; diffondere la cultura dell’acqua come prevenzione e consapevolezza; studiare e diffondere strumenti, comportamenti, tecniche e addetti altamente qualificati per la sicurezza e il soccorso in mare e in tutte le situazioni di emergenza.
Di recente la FISA ha stretto un patto, come potete leggere in: FISA e ANAB, Perrotta e Ballarin siglano protocollo per Sicurezza e Tutela degli Assistenti Bagnanti.
Ricordiamo che è possibile contribuire agli impegni della FISA, donando il 5×1000, come di seguito spiegato: 5×1000 per sostenere la Federazione Italiana Salvamento Aquatico: il tuo contributo nella formazione e dotazione di soccorritori
Salute
Soccorsa turista infortunata. Intervento congiunto alla Riserva dello Zingaro

INTERVENTO ALLA RISERVA ZINGARO (TRAPANI) DEL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO SICILIANO, IN COLLABORAZIONE CON L’AERONAUTICA MILITARE, PER UNA TURISTA INFORTUNATA
Primo intervento della stagione da parte del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano nella Riserva
Naturale Lo Zingaro, in sinergia con l’Aeronautica Militare. Nel primo pomeriggio i tecnici del
Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti a Cala Beretta per recuperare una turista di
53 anni originaria di Verona che si era procurata, scivolando lungo il sentiero, un importante trauma ad
un arto inferiore.
Scattato l’allarme alle 14,50, due tecnici di elisoccorso si sono imbarcati al campo sportivo di
Castellammare del Golfo su un elicottero HH 139B dell’82° centro SAR del 15° Stormo
dell’Aeronautica Militare, decollato dall’aeroporto di Trapani-Birgi.
Il velivolo ha calato sul luogo
dell’incidente due tecnici del SASS e l’aerosoccorritore dell’Aeronautica Militare con il verricello. La
donna è stata immobilizzata, imbracata col triangolo di evacuazione e recuperata tramite il verricello
sull’elicottero che l’ha poi sbarcata al campo sportivo di Castellammare, dove ad attenderla c’era
un’autombulanza del 118.
Ha collaborato personale del Corpo Forestale del Nucleo di Vigilanza Zingaro
e personale della medesima area protetta.
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