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Elezioni

Leali per Pantelleria congeda Angelo Fumuso e lui lancia una petizione

Redazione

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Riceviamo e pubblichiamo testualmente

Lanciamo una petizione per indicare quale opposizione serva all’isola

Il 16 Dicembre 2023 alle ore 08,43, Angela Siragusa, mi ha rimosso dalla chat di Leali per Lesa Maestà. Me ne  sono fatta una ragione ! Lo sapevo che venendo a pubblicare l’articolo (*) avrei avuta questa reazione.

Dopo due elezioni perse dal gruppo di Angela Siragusa, proporre il solito gruppo  e la solita capogruppo e futura candidata sindaco, mi era sembrata e mi sembra una proposta suicida. C’è di bisogno di rivisitare tutta l’opposizione e di proporre un nuovo gruppo .

In questo senso sono state le mie proposte di formare una coalizione di tutte le forze che hanno fatto parte della lista “ Leali “, per poi proporre un allargamento a tutta l’opposizione. Questa la mia grande colpa ! Questa è la lesa Maestà !

Creare una discussione su quale opposizione è più conveniente oggi  per l’isola !

Avevo proposto ai primi di Settembre una coalizione che comprendesse tutti i gruppi che componevano la lista elettorale, proposta che è stata approvata da tutta Leali, per poi subire diversi stop e go.

Abbiamo aspettato più di quattro mesi, dopo tanti stop e go, per fare una riunione generale e cinque, e per quella del direttivo sei..

C’è voluta un ‘azione dall’interno per indire il primo direttivo, invitando tutti i componenti. Insomma si camminava a spallate senza una condivisione completa per affermare un modus da coalizione. Me ne sono reso conto ed ho avanzato la proposta di una nuova coalizione !

Per non parlare delle tre mozioni che ho presentato per delle interrogazioni cadute nel silenzio per mesi.

Fin dai tempi della campagna elettorale abbiamo sempre chiesto ad Angela Siragusa di sciogliere un nodo : Leali è espressione di un gruppo o è una coalizione ? Nodo che si ripropone anche oggi nella gestione dell’opposizione : gruppo o coalizione? e quale coalizione? Il gruppo storico di Leali ? Una coalizione vera, coi componenti  della lista ? Oppure allargarla a tutte le forze dell’opposizione ?
Il problema sta tutto qui ! Il problema è solo di natura politica e non personale ! E’ questo il problema oggi ! il modo di intendere il nostro ruolo e chi deve rappresentare l’opposizione, visto che abbiamo perso le elezioni, anche per poco.
Il tema attuale oggi è quello di intercettare le aspettative, le istanze e le aspirazioni dei panteschi portandole all’attenzione del Consiglio Comunale (sia ai consiglieri di maggioranza che a quelli di opposizione) e all’attenzione dell’ attuale amministrazione.

Per questo chiedo a tutta la comunità Pantesca di esprimersi in merito. Leali rappresenta tutta l’opposizione o no ? Ci vuole una nuova opposizione ? E quale ?

 Questo è il senso della petizione.
Angelo Fumuso

* L’articolo cui fa riferimento Fumuso è il seguente

Lavoriamo x Pantelleria” Lavora per un opposizione forte e più rappresentativa
lavoriamoxpantelleria Scritto il 29 Novembre 2023  

Non possiamo fare opposizione seguendo vecchi schieramenti e vecchie logiche . Occorre un tavolo di coordinamento con i rappresentanti di tutte le forze politiche che non hanno vinto le elezioni.

“Alla fine aveva ragione Aurelio Mustacciuoli, finite le elezioni, la Lista “Leali per Pantelleria” , non avendo vinto, si è sciolta come coalizione. Anche perché non ha più senso di esistere come proposta di governo nella configurazione in cui si è presentata a queste elezioni.
Le prossime elezioni sono lontane e si vedrà nel tempo se emergeranno altre forze politiche, se si formeranno altre alleanze e se ci saranno altri candidati.

Fin dai tempi della campagna elettorale abbiamo sempre chiesto ad Angela Siragusa di sciogliere un nodo : Leali è espressione di un gruppo o è una coalizione ? Nodo che si ripropone oggi nella gestione dell’opposizione : gruppo o coalizione?
Il problema sta tutto qui ! Il problema è solo di natura politica e non personale ! E’ questo il problema oggi ! il modo di intendere il nostro ruolo d’opposizione, visto che abbiamo perso le elezioni, anche per poco
Il tema attuale è invece quello di intercettare le aspettative, le istanze e le aspirazioni dei panteschi portandole all’attenzione del Consiglio Comunale (sia ai consiglieri di maggioranza che a quelli di opposizione) e all’attenzione della attuale amministrazione.

“Lavoriamo per Pantelleria” a tal fine sta cercando la collaborazione di tutte le forze politiche e si sta interfacciando con i politici provinciali e regionali della propria area di riferimento. Inoltre continua a dialogare con i vecchi alleati della coalizione Leali per Pantelleria, pur occupando una diversa area nello scacchiere politico pantesco, che è quella centrale.
Per ottenere risultati più incisivi, tuttavia, propongo un tavolo di coordinamento con i rappresentanti delle forze politiche che non hanno vinto le elezioni, in particolare quelle del gruppo storico di Leali (PD e Pantelleria Popolare), “Progetto per Pantelleria” e i Cinque Stelle e la Nuova DC.
In caso contrario “Lavoriamo per Pantelleria” si muoverà autonomamente nell’interesse dell’isola e dei Panteschi.

Angelo Fumuso, Lavoriamo x Pantelleria”

 

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Elezioni

Pantelleria – Elezioni Europee, quando si vota: giorni e orari

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Il Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, tramite manifesto pubblico, rende noto che sono stati convocati i comizi elettorali, per le votazione al Parlamento Europeo.

Nel documento ufficiale, di seguito riportato fedelmente, date e orari dei seggi elettorali:

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Pantelleria – Elezioni Europee, On. Tardino (Lega) “porto nei comuni la voce del Parlamento Europeo”

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Ieri, l’eurodeputata Annalisa Tardino (Lega), candidata alle elezioni europee 2024, si trovava a Pantelleria per incontrare l’amministrazione comunale e la cittadinanza, nell’intento di creare uno scambio di istanze-risposte alle esigenze locali.

L’abbiamo intervistata, chiedendole

Onorevole vuole rappresentarci del suo intervento con l’amministrazione? La parlamentare licatese così ci ha spiegato “Innanzitutto, ritengo che non si possa fare politica locale, tenendo lontana l’Europa. Dobbiamo smettere di pensare che l’Europa sia a 2400 km di distanza perchè in realtà è dentro casa, governa i nostri territori e avere la visione di una Europa vicina cui chiedere e dove portare le nostre esigenze, le nostre peculiarità e differenze, rispetto all’Europa del Nord è di fondamentale importanza. Ritengo, pertanto, che i consiglieri comunali devono capire questo attraverso noi deputati, spiegando loro cosa si fa in Europa, come si articola il procedimento legislativo e perchè un europarlamentare è utile, anzi fondamentale per il territorio.
Partendo dalle proteste degli agricoltori, per esempio, si capisce che si tratta di normative di quasi esclusiva dell’UE e che se non le governiamo ci piombano addosso provvedimenti legislativi che non ci tengono in considerazione.

“Quindi secondo me è di fondamentale importanza parlare, ascoltare e poi riferire.
“Gli incontri che io ho fatto in questi anni all’interno dei consigli comunali, al di là delle campagne elettorali, sono incontri istituzionali, in cui metto a disposizione il background di conoscenze che si è formato in Europa, illustrando il nostro lavoro nelle commissioni del Parlamento Europeo.”

Quali tematiche avete toccato che riguardano Pantelleria?Nello specifico per Pantelleria abbiamo affrontato con l’amministrazione le problematiche legate: ai trasporti, porto e aeroporto; alla valorizzazione dei territori. So che l’amministrazione ha fatto una importante operazione di marketing, con i prodotti tipici e noi siamo a tutela del Made in Italy. Inoltre ho parlato delle nostre idee relativamente alla eccessiva globalizzazione puntando ad un maggiore protezionismo dei nostri territori, visto che abbiamo dimostrato di non poter tutelare i nostri produttori, specie gli agricoltori, e in generale del sistema economico.
“Ho così portato l’esperienza, il lavoro svolto, il modus operandi del Parlamento e delle altre istituzioni europee e poi ho ascoltato.”

So che lei conosce l’isola, ma le voglio chiedere com’è stata l’accoglienza che ha avuto, in questo frangente? “Infatti conosco l’isola ma in veste non ufficiale. Questa volta ho avuto il piacere di essere invitata dall’amministrazione. 
So tratta di una amministrazione giovane ma con molta voglia di fare. In 10 mesi di lavoro hanno portato già dei risultati e poi, aprendosi verso chi ha voglia di spendersi per il territorio, dimostra di essere capace di parlare ai vari livelli istituzionali. considerando che oggi gli unici fondi che ci sono per i Comuni sono di matrice europea ed essere in linea con le modalità di lavoro delle istituzioni europee è di fondamentale importanza.”
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Elezioni

Pantelleria – Europee, il candidato Parrinello ai panteschi “il mio obiettivo: convincere Bruxelles a considerare l’insularità un’opportunità”

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Carissimi amici,

Ho trascorso tre anni meravigliosi nella vostra splendida isola, e l’unico rimpianto per me è stato dover interrompere il lavoro che avevamo iniziato insieme. Sono arrivato con rispetto per le vostre incertezze e, perché no, anche per le vostre paure, dovute alla velocità delle decisioni e alla comprensione limitata delle enormi opportunità che l’istituzione del Parco Nazionale avrebbe potuto portare per l’economia e, soprattutto, per offrire ai giovani isolani la possibilità di costruire il loro futuro in questo angolo di paradiso.

Abbiamo cominciato a conoscerci e credo che ci siamo apprezzati reciprocamente, inizialmente da solo con il supporto del CdA, poi con la collaborazione dei primi dipendenti assunti a tempo determinato. Ho cercato di semplificare l’interazione di chiunque, agricoltore, associazione, impresa edile, semplice cittadino, con il sistema burocratico del Parco. Ho dimostrato che la presenza del Parco avrebbe potuto semplificare le cose su un’isola già piena di vincoli.

Con i miei collaboratori e con molti di voi che sono venuti alla sede del Parco sempre aperta e attenta ad accogliere qualsiasi suggerimento, siamo riusciti a cambiare la percezione del Parco in tutta la comunità pantesca. Abbiamo ottenuto il finanziamento di numerosi progetti nel settore della green economy e della transizione energetica che cambieranno il volto dell’isola nel prossimo futuro.

Abbiamo collaborato con le principali istituzioni universitarie nazionali e siamo diventati un punto di riferimento per la Commissione Europea nella transizione energetica. Abbiamo realizzato un piccolo miracolo: unito cacciatori, viticoltori e ambientalisti trasformando i primi in selecontrollori per garantire un equilibrio tra popolazione di conigli e piante di zibibbo.

Siamo stati i primi in Italia ad utilizzare i fondi per ristorare le imprese colpite dal Covid-19, suscitando la sorpresa del Ministero dell’Ambiente e degli altri Parchi Nazionali. Purtroppo, non siamo riusciti a fare tutto quello che avrei voluto per rilanciare l’agricoltura e i suoi ineguagliabili gioielli agroalimentari, a causa dell’epidemia da Covid-19 che ha interessato due dei tre anni della mia presenza sull’isola.

Tuttavia, conoscete bene le sfide che ho affrontato. Come sapete, l’isola mi ha accolto come accoglie chi arriva distratto e poi si innamora follemente. Anche a me è successo, ma le leggi burocratiche mi hanno costretto a lasciare incompiuto il lavoro e a tornare nei ranghi regionali. Tuttavia, come avete avuto modo di conoscermi, la poltrona e la scrivania non sono il mio orizzonte.

Ho cercato di trovare un modo per contribuire al riscatto della nostra Sicilia. Con questo spirito, ho incontrato Cateno De Luca e abbiamo deciso di collaborare. Cateno mi ha incaricato di occuparmi di agricoltura all’interno del partito Sud Chiama Nord e mi ha chiesto di candidarmi alle Elezioni Europee come tappa di avvicinamento al governo regionale. Ho accettato senza esitazione e senza secondi fini.

Bruxelles non è poi così lontana, perché lì si prendono la maggior parte delle decisioni che influenzano la nostra vita. Forse ci sembra distante perché gli eletti siciliani spesso dimenticano di rappresentare gli interessi del proprio popolo, invece di occuparsi principalmente del proprio conto in banca. Conoscendo le esigenze delle vostre comunità e di tutte le comunità isolane, il mio obiettivo è quello di convincere Bruxelles a considerare l’insularità non come un problema, ma come un’opportunità.

Le isole possono diventare laboratori per sperimentare il futuro: luoghi dove la transizione energetica deve avvenire entro il 2030, dove la sanità deve passare dalle metodologie attuali al futuro delle nuove tecnologie e della telemedicina, dove è possibile lavorare o studiare da remoto senza problemi, dove le produzioni agricole ritrovano il loro legame con la terra e con le stagioni, dove i trasporti non sono un privilegio, ma un diritto inalienabile degli abitanti delle isole, con trasporti gratuiti a carico dell’Unione Europea per tutti i residenti. Questo è ciò a cui mi impegno a sostenere se avrò il privilegio di essere eletto al Parlamento Europeo.

Vi chiedo semplicemente di sostenermi con la vostra amicizia e con il vostro voto.

Ci vedremo presto a Pantelleria.

Antonio Parrinello

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