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Cultura

Le tombe bizantine di Gibbiuni a Pantelleria

Redazione

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Probabilmente, in tanti hanno visitato le cosiddette tombe bizantine di Gibbiuni, luogo posto sulle alture della strada di Serragghia, laddove esse digradano verso la valle di Ghirlanda, depressione valliva piana, fino alla Portella (passo) omonima sita a Tracino.

La Valle, interna, è incassata fra la Cuddia Attalora e il monte Gibele.
Qui, in un piccolo bosco di lecci, attraverso un sentiero di pietra e sassi, si giunge a dette tombe, tre sepolcri di diversa misura scavate nella roccia, scoperte, come bare prive di coperchio, ovvero balata.
Strana posizione, lontana dai centri abitati, per una sorta di cimiterino, in un ambiente frondoso e silenzioso, di grande suggestione.
Come mai in quel luogo?
Forse la soluzione del mistero sta nel fatto che sull’altro costone vallivo, sono presenti delle caverne, chiamate “camere”, o kammiri, possibilmente luoghi di eremitaggio di monaci di età bizantina, quando alcuni  religiosi si rifugiavano a fare vita di eremitaggio anacoretico solingo per meglio meditare su concetti teologici e sui misteri di Dio.
Facile quindi che, alla morte, venissero inumati come santi uomini, poco lontano ma in posizione isolata per salvaguardare le loro scelte ideali.
Non rimane moltissimo della Pantelleria bizantina, perlomeno nella memoria orale, anche se molte tracce sono indelebili.
Una rassegna più completa appare necessaria alle persone interessate alla storia, e qui citeremo solo alcuni elementi di grande evidenza, riservando un approfondimento ad altra occasione.
Ci limitiamo al presente a ricordare che l’impero romano d’oriente fu presente nell’isola sicuramente dal settimo  al nono secolo, ma che cristiani di rito greco ortodosso abitarono Pantelleria fino almeno al Milletrecento, tanto da costituire per tanto tempo addirittura una diocesi.
Il castello normanno attuale nacque dalla trasformazione di una precedente fortezza bizantina, mentre un notevole cenobio (convento) fu fondato dai monaci basiliani nella cosiddetta val Monastero, nei pressi di Zighidi’, ove sono presenti altre tombe bizantine, e la famosa immagine della Madonna della Margana, al di là delle leggende, è in stile bizantino; inoltre, la non più esistente chiesetta di San Nicola (ricordata oggi solo dalla toponomastica) era dedicata a un monaco bizantino, e che, infine, i due santi Panteschi, San Giovanni e San Basilio, erano cristiani di rito greco ortodosso, quindi bizantino..
Cosa sia rimasto di questa esperienza storica e culturale nella natura dei panteschi è ancora da meglio analizzare.
Enzo Bonomo Ferrandes
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Cultura

Pantelleria, tutto pronto per il Presepe Vivente in scena a Gadir

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Oltre una trentina di figuranti animeranno la suggestiva scena del Presepe Vivente

Nei pomeriggio di domenica 28 e lunedì 29 dicembre, dalle ore 17.00 alle 20.30, a Gadir verrà allestito il Presepe Vivente.

L’atteso evento è una idea dell’Associazione Madonna della Pace, che, con il supporto del Comune di Pantelleria, della Chiesa Forania, dell’Ente Parco e dello Zio Tano Academy, sta realizzando la seconda edizione.

La scelta della location è perfetta: Gadir è già di per sè un presepe e quando sarà arricchito di tutto il necessario e delle comparse (una trentina) sarà perfetto.

Ingresso libero, naturalmente per un evento straordinario per l’isola, in un momento così singolare e toccante come il Natale.

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Cultura

Pantelleria, calendario delle messe festività natalizie 2025

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Di seguit riportiamo il calendario completo delle messe che si celebreranno nel Capoluogo e nelle contrade maggiori di Pantelleria

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Cultura

Pantelleria nel romanzo di Giusy Andaloro “La porta dimensionale”, ora su Amazon

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“La porta dimensionale”, la seconda opera letteraria di Giusy Andaloro, che dopo l’esordio come autrice con le poesie, approda nel romanzo. Anche questo ultimo libro è dedicato a Pantelleria, ma qui l’autrice compie una narrazione seducente, fatta di misteri, passioni, scirocco e mare.

Un’isola.
Un amore impossibile.
Una maledizione che attraversa i secoli.
Quando il passato torna a reclamare il suo prezzo, l’amore diventa l’unica via di salvezza. . .

All’alba, Victoria approda a Pantelleria, un’isola selvaggia e magnetica, dove le scogliere di ossidiana si tuffano in un mare profondo e misterioso.
L’aria è carica di presagi e ogni ombra sembra sussurrare storie perdute.
Fin dal primo istante, Victoria percepisce un richiamo impossibile da ignorare: frammenti di ricordi sepolti,
volti dimenticati, emozioni sopite da secoli.
Ma chi o cosa la sta aspettando davvero su quest’isola sospesa tra realtà e leggenda?
Il destino si manifesta negli occhi di Battista, un uomo dal passato tormentato e dal fascino selvaggio, il cui sguardo nasconde segreti che attraversano i secoli.
Tra Victoria e Battista scatta un legame inspiegabile, un’attrazione ancestrale, che sfida ogni logica e ogni ragione.
Ma l’ombra di un’antica maledizione incombe sulle loro vite:
“Tutto ciò che hai conquistato lo perderai, come è sempre stato e sempre sarà per la tua famiglia.”
Il vento di Scirocco porta con sé il peso di queste parole, e Victoria sente il brivido del destino percorrerle la schiena.
Mentre esplorano l’isola, il confine tra passato e presente si assottiglia.
I dammusi silenziosi, le viuzze scoscese, le scogliere nere e il mare profondo diventano testimoni di enigmi che aspettano di essere risolti.
Antiche voci risuonano tra le mura, ombre invisibili li osservano dall’acqua, e un portale dimenticato tra le dimensioni attende di essere riaperto, celando un amore antico e una colpa che reclama giustizia.
Ogni scoperta è un colpo di scena, ogni passo un rischio mortale, e ogni scelta potrebbe cambiare il corso delle loro vite per sempre.
Victoria e Battista devono affrontare enigmi che sfidano la logica e le leggi del tempo, mentre il passato minaccia di risucchiarli in un ciclo di dolore eterno.
Riusciranno a spezzare la catena del destino, o la maledizione li separerà per sempre?
In questo romanzo, suspense, mistero e passione si intrecciano alla magia primordiale di Pantelleria: il vento scuote le rocce, il mare custodisce verità sommerse e il cielo al tramonto si tinge di rosso come un presagio ineluttabile.
Ogni pagina è un viaggio tra emozioni profonde, pericoli nascosti e rivelazioni che cambiano la vita.
I lettori saranno catturati da un mondo dove l’amore e il destino si confrontano in un duello senza tempo.
L’isola di Pantelleria diventa protagonista, magnetica e incantata, avvolgendo i personaggi in un’avventura mozzafiato tra passione, mistero e segreti secolari.

“La Porta Dimensionale: Amore e Mistero Oltre il Confine” è il romanzo perfetto per chi ama thriller romantici, storie misteriose, segreti sepolti dal tempo, portali dimenticati e avventure che tengono il cuore in sospeso fino all’ultima pagina.
Ogni momento, ogni sguardo, ogni segreto potrebbe cambiare tutto, e ogni lettore sarà trascinato in un mondo dove la realtà e il mistero si fondono in un’unica esperienza indimenticabile.
Victoria e Battista scopriranno che l’amore può essere più potente di ogni maledizione…ma il destino non si arrende facilmente, e solo chi ha il coraggio di affrontarlo fino in fondo potrà decidere il proprio futuro.
Alcuni segreti non dovrebbero mai essere risvegliati.
Alcuni amori, però, sono disposti a rischiare tutto.

Immergiti nel mistero e scopri il segreto che attraversa i secoli. 

Disponibile in formato ebook su Amazon.

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