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Economia

Il Mercato Rete Mobile: Convenienza all’Italiana

Redazione

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Nel contesto del panorama europeo, l’Italia si distingue per la competitività dei prezzi nel settore dei dati mobili. Una recente indagine di Cable.co.uk colloca il Belpaese al secondo posto globale per il costo più basso di 1 GB di traffico dati, con una media di soli 0,09 dollari, un dato che riflette una realtà dove la tecnologia e l’economia si intrecciano strettamente.

Una Rivoluzione Costante: Il Prezzo dei GB in Europa

Non è un segreto che la tecnologia mobile sia ormai una colonna portante della società moderna. La necessità di connessione “on-the-go” ha portato a un significativo aumento della domanda di dati mobili. In tutta Europa, i prezzi variano considerevolmente, con l’Italia che emerge come una delle nazioni più economiche.

Ma come mai questa eccezionale convenienza?

Negli ultimi quindici anni, l’Italia ha assistito a una vera e propria rivoluzione normativa e concorrenziale nel settore delle telecomunicazioni. A partire dal decreto liberalizzazioni del 2007, il mercato si è progressivamente aperto, eliminando costi fissi e aumentando la trasparenza contrattuale. Tale liberalizzazione ha innescato una concorrenza spietata tra i fornitori, culminando in una discesa dei prezzi per i consumatori. Di conseguenza, il costo per la telefonia mobile ha visto una caduta vertiginosa, beneficiando di una competitività di mercato sempre più accentuata.

San Marino, servendosi dell’infrastruttura italiana, segue a ruota come quarto paese più conveniente a livello mondiale. La qualità del servizio non ne risente: la copertura 5G, ad esempio, si estende su ben il 95% della popolazione italiana, posizionando il paese tra i leader europei dell’innovazione tecnologica.

Innovazione e Competizione: Nuovi Orizzonti Mobile

La continua evoluzione del settore ha dato vita a un fertile terreno per nuovi operatori nel panorama delle reti mobili. Questa proliferazione di nuovi fornitori non è un fenomeno casuale, ma la risposta a una domanda di mercato in rapida crescita e alla necessità di servizi diversificati. I consumatori, sempre più informati e esigenti, cercano offerte su misura che rispondano a specifiche esigenze di utilizzo e costi. 

In risposta a ciò, nuove compagnie emergenti stanno guadagnando terreno, offrendo piani flessibili e competitivi, come le offerte luce e gas di Edison o le offerte Enel. Tali realtà, spesso più agili e snelle rispetto ai colossi del passato, sono in grado di sfruttare tecnologie innovative per ridurre i costi operativi e, di riflesso, quelli per gli utenti finali. La spinta verso l’uso esclusivo di infrastrutture digitali permette una gestione più efficace delle risorse e un risparmio significativo che viene trasferito al consumatore.

Le Migliori Offerte: Navigare a Costi Contenuti

In un mercato in continua evoluzione, la scelta dell’offerta giusta diventa cruciale. Alcune delle proposte più interessanti sul mercato attuale includono:

Iliad Dati 300: con 300 GB a 13,99€/mese, offre una velocità di connessione che sfiora i 500 Mbps.
Kena Dati: questa opzione si attesta a 11,99€/mese per fino a 350 GB, con velocità fino a 60 Mbps.
Ho. Mobile solo dati: per 15,99€/mese (o 13,99€ per già clienti), mette a disposizione 300 GB di traffico dati.
Very Mobile solo dati: varia da 11,99€ a 13,99€/mese, con pacchetti che arrivano fino a 500 GB.

Queste offerte sono esemplificative di come il mercato si stia orientando verso pacchetti che garantiscono ampie soglie di dati a prezzi competitivi. L’Italia, che, con una copertura capillare e costi contenuti, si conferma un modello di efficienza e accessibilità nel panorama delle telecomunicazioni europee.

Fonte:https://energia-luce.it/news/rete-mobile-italia/

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Economia

7 elettrodomestici che consumano più elettricità durante le festività

Redazione

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In un contesto di progressiva perdita del potere d’acquisto e aumento del costo della vita, molte famiglie italiane si trovano ad affrontare l’inverno e le festività con una preoccupazione sempre più centrale: l’aumento del consumo energetico domestico e il suo impatto sulla bolletta dell’elettricità. La combinazione di riscaldamento acceso per molte ore, uso intensivo degli elettrodomestici e pranzi e cene delle feste può far crescere in modo significativo la domanda di energia proprio in un periodo già segnato da numerose altre spese inevitabili. Comprendere quali siano gli apparecchi che consumano più elettricità diventa quindi uno strumento essenziale per gestire in modo più efficiente l’energia in casa, evitare sorprese a fine mese e vivere le festività con maggiore serenità, senza che il peso dei costi energetici si trasformi in un’ulteriore fonte di stress per i bilanci familiari.

Riscaldamento elettrico e climatizzatori: i maggiori responsabili dei consumi
I sistemi di riscaldamento elettrico sono tra i principali responsabili dell’aumento dei consumi in inverno. Stufe elettriche e climatizzatori a ciclo inverso lavorano per molte ore consecutive, richiedendo una potenza elevata per mantenere temperature confortevoli. In particolare, l’utilizzo continuo nelle abitazioni meno isolate porta a un assorbimento costante che incide pesantemente sulla spesa energetica mensile durante i periodi di freddo intenso e prolungato nelle case utilizzate per molte ore al giorno.

Le fonti indicano che questi apparecchi possono assorbire tra 1.500 e 2.400 watt all’ora, soprattutto quando impostati a temperature elevate. Questo significa che poche ore di utilizzo quotidiano sono sufficienti a far crescere rapidamente i consumi. Una gestione non ottimale, come lasciare il riscaldamento acceso anche in assenza di persone, amplifica ulteriormente l’impatto sulla bolletta nel corso dell’inverno e delle festività.

Per contenere i costi, gli esperti consigliano di regolare i termostati, limitare l’uso notturno e migliorare l’isolamento domestico. Anche l’impiego di timer e programmi intelligenti aiuta a ridurre gli sprechi. Piccoli accorgimenti quotidiani consentono di mantenere il comfort termico senza un incremento eccessivo dei consumi elettrici complessivi durante l’intera stagione invernale, senza sacrificare il benessere familiare anche nei periodi di maggiore utilizzo domestico.

Cucina e festività: forni e piccoli elettrodomestici sotto osservazione
Gli elettrodomestici da cucina registrano picchi di utilizzo durante le festività. Forni elettrici, piani a induzione e bollitori vengono accesi più volte al giorno per preparare pasti elaborati. Questi apparecchi richiedono molta energia in tempi brevi, contribuendo in modo significativo all’aumento dei consumi, soprattutto quando più dispositivi funzionano contemporaneamente in abitazioni dove la cucina diventa il centro della vita familiare durante i periodi di maggiore convivialità domestica durante i periodi di maggiore convivialità domestica.

Secondo le analisi sui consumi domestici, l’uso intensivo di questi strumenti incide sulle bollette più di quanto si pensi. Un forno elettrico può assorbire migliaia di watt durante la cottura, mentre i bollitori concentrano elevata potenza in pochi minuti. Ripetere queste operazioni più volte amplifica l’impatto energetico complessivo, soprattutto nei giorni festivi caratterizzati da pranzi e cene prolungate che coinvolgono più generazioni attorno alla stessa tavola annuali.

Per limitare i consumi, è utile pianificare le preparazioni e sfruttare la capacità massima degli elettrodomestici. Spegnere i dispositivi in standby e utilizzare modalità di cottura efficienti aiuta a contenere la spesa. Anche una maggiore attenzione ai tempi di utilizzo può fare la differenza a fine mese senza rinunciare alla qualità dei pasti preparati per ospiti e familiari nelle settimane comprese tra Natale e Capodanno invernali tipiche.

Per limitare i consumi, è utile pianificare le preparazioni e sfruttare la capacità massima degli elettrodomestici.

  • Spegnere i dispositivi in standby e utilizzare modalità di cottura efficienti aiuta a contenere la spesa.
  • Anche una maggiore attenzione ai tempi di utilizzo può fare la differenza a fine mese senza rinunciare alla qualità dei pasti preparati per ospiti e familiari nelle settimane comprese tra Natale e Capodanno invernali tipiche.

Intrattenimento domestico: televisione e dispositivi sempre accesi
Durante le vacanze, televisori e dispositivi di intrattenimento restano accesi più a lungo. Le famiglie trascorrono molte ore davanti allo schermo, seguendo programmi speciali e film festivi. Anche se il singolo consumo sembra contenuto, l’uso prolungato e continuo incide sul totale energetico giornaliero secondo le stime diffuse nel periodo natalizio, quando le giornate sono più corte e trascorse in casa tipiche del periodo festivo.

Le analisi condotte durante il giorno di Natale mostrano che la televisione contribuisce in modo costante ai consumi domestici. A questo si aggiungono console, decoder e impianti audio, spesso utilizzati insieme. La somma di più apparecchi collegati allo stesso tempo aumenta la richiesta di energia senza che ce ne si renda conto nelle abitazioni dove l’intrattenimento è centrale nelle festività con un impatto visibile sui contatori domestici annuali.

Oltre all’uso attivo, incide anche il consumo in standby. Molti dispositivi restano collegati alla rete anche quando non utilizzati. Spegnerli completamente o usare prese intelligenti può ridurre gli sprechi. Una gestione più attenta dell’intrattenimento domestico aiuta a contenere i consumi complessivi soprattutto nei periodi di festa caratterizzati da un uso prolungato della tecnologia, senza rinunciare ai momenti di svago condivisi in famiglia durante l’intero arco delle festività invernali.

Fonte:https://www.papernest.it/blog/i-7-elettrodomestici-che-consumano-piu-elettricita-durante-le-festivita/ 

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Economia

2025 – Una stagione da record per Pantelleria

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I numeri di Pantelleria Experience

L’anno 2025 sta per concludersi e, tirando le somme, possiamo affermare che per Pantelleria è stato un anno particolarmente positivo.
In questo contesto, Pantelleria Experience, attiva ormai da oltre tre anni, si è consolidata come primo strumento digitale di riferimento per l’isola, utilizzato quotidianamente sia dai turisti che dai residenti.

Ad oggi, dicembre 2025, l’app conta oltre 11.000 utenti attivi, con una crescita costante che testimonia come l’innovazione digitale, quando nasce dal territorio e per il territorio, possa generare valore reale.

Pantelleria Experience è stata infatti la prima piattaforma digitale dell’isola a riuscire a creare una rete strutturata tra le attività commerciali pantesche.
Una rete che oggi conta oltre 70 partnership attive, nate con l’obiettivo di offrire servizi sempre più qualificati e coordinati ai visitatori, stagione dopo stagione.

I numeri della stagione 2025

Il mese di agosto 2025 ha segnato il picco più alto mai registrato dall’app:
14.027 utenti collegati contemporaneamente, contro poco più di 8.000 utenti nell’agosto 2024.

Anche gli ordini effettuati sulla piattaforma hanno registrato una crescita significativa, con un +35% rispetto alla stagione 2024, confermando l’aumento dell’utilizzo dell’app non solo come strumento informativo, ma anche operativo.

Cresce inoltre il turismo straniero, che nel 2025 ha raggiunto il 30% del totale degli utenti, rispetto al 27% del 2024:
un aumento di 3 punti percentuali, pari a una crescita relativa dell’11%, con una presenza particolarmente significativa di turisti provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Francia.

Il ruolo dei social e della comunicazione digitale

Dai dati raccolti attraverso i questionari di gradimento emerge un altro dato interessante:
il 31,1% degli utenti dichiara di aver conosciuto Pantelleria attraverso i social network, contro il 21% del 2024 e il 10,3% del 2023. 

Un risultato che riteniamo particolarmente significativo, considerando che Pantelleria Experience gestisce da anni una delle pagine Instagram dedicate all’isola più seguite e consultate, diventata nel 2025 la pagina più visitata per contenuti legati al territorio.

Un’isola che cresce, oltre i singoli numeri

I nostri dati, da soli, non sarebbero sufficienti a raccontare l’andamento complessivo della stagione.
Per questo motivo abbiamo confrontato i risultati con quelli dei nostri partner, dai quali emerge che Pantelleria ha registrato un aumento generale dei flussi turistici del 5,7% rispetto al 2024.

Un dato particolarmente positivo se confrontato con i numeri ISTAT, che per l’Italia indicano un incremento medio del +2,5%, accompagnato però da un calo dello 0,9% degli arrivi durante la stagione turistica.

Un risultato frutto di un lavoro collettivo

I risultati del 2025 sono, a nostro avviso, il frutto di un impegno condiviso fatto di collaborazione, sacrifici e visione comune.
Ricordiamo che a fine 2024 le previsioni per il 2025 non erano incoraggianti; tuttavia, grazie allo sforzo congiunto degli imprenditori panteschi riuniti nel gruppo “Welcome to Pantelleria” e al supporto degli enti locali (Comune e Parco), è stato possibile portare sull’isola oltre 3.000 passeggeri in più rispetto alla normale programmazione delle compagnie aeree.

Lo sguardo al 2026

Guardando al futuro, il 2026 si presenta purtroppo con nuove criticità.
Nonostante Pantelleria continui a essere citata tra le destinazioni di eccellenza a livello internazionale, l’isola si trova ancora una volta a fare i conti con riduzioni di rotte e periodi di operatività limitati da parte delle compagnie aeree.

Le stime attuali parlano di circa 7.000 passeggeri in meno per la stagione 2026.
Numerosi contatti con le compagnie non hanno, al momento, prodotto riscontri positivi, mentre Stato e Regione non sembrano mostrare un reale interesse strutturale nel risolvere una problematica che si ripresenta ciclicamente.

Ancora una volta, viene quindi richiesto uno sforzo significativo agli imprenditori locali, che proprio in questi giorni si stanno riunendo per individuare soluzioni concrete. Questa unione rimane ad oggi, l’unico strumento valido che abbiamo per fronteggiare questa situazione.
Siamo fiduciosi che l’unione e la collaborazione tra imprese ed enti locali, già dimostrate negli ultimi anni, possano rafforzarsi ulteriormente di fronte alle nuove sfide.

Il nostro impegno

Pantelleria Experience continuerà a fare la propria parte, promuovendo l’isola attraverso l’app e i propri canali digitali, con lo stesso spirito con cui questo progetto è nato: dal territorio, per il territorio.

Ringraziamo tutti i partner che in questi tre anni hanno creduto in un progetto in costante crescita e cogliamo l’occasione per augurare buone feste e un ottimo 2026 a tutta la comunità pantesca.

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Economia

Il Sindaco di Pantelleria sul Bonus ZES Unica per il Mezzogiorno. Misure anche per giovani e donne

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Bonus contributivo ZES Unica per il Mezzogiorno 

In relazione alle recenti disposizioni nazionali in materia di politiche di coesione, adottate con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Sindaco informa la cittadinanza sulle misure di esonero contributivo previste per i territori del Mezzogiorno, applicabili anche alla Regione Siciliana e al Comune di Pantelleria.
Il Sindaco comunica che il decreto disciplina l’applicazione del Bonus contributivo ZES Unica, definendo le regole generali di accesso e affidando all’INPS la gestione e i controlli sull’agevolazione. L’accesso al beneficio è consentito solo nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente e delle procedure indicate dai provvedimenti ministeriali.

I datori di lavoro sono tenuti a presentare le comunicazioni richieste e a garantire la regolarità dei rapporti di lavoro. Si chiarisce che l’assunzione di familiari non è vietata; tali rapporti possono tuttavia essere sottoposti a verifica da parte degli enti competenti per accertare l’effettiva esistenza di un rapporto di lavoro subordinato. Nell’ambito delle politiche per il lavoro, il decreto prevede misure di sostegno all’occupazione rivolte a giovani, donne e altre categorie in condizioni di maggiore difficoltà, nonché agevolazioni specifiche per le imprese di minori dimensioni operanti nella ZES unica del Mezzogiorno.

Il provvedimento comprende inoltre interventi in altri settori di interesse generale, tra cui istruzione, formazione, rigenerazione urbana, cultura e sicurezza. Per ulteriori informazioni e per consultare il testo ufficiale del provvedimento, è possibile fare riferimento al sito del Governo: https://www.programmagoverno.gov.it/it/notizie/ulteriori-disposizioni-urgenti-in-materia-di- politiche-di-coesione-in-gu-il-decreto-legge/

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