Ambiente
Il futuro del pianeta con l’energia rinnovabile. Pantelleria nel programma “Isole Minori” per l’autosufficienza energetica

La generazione di imprenditori del ventunesimo secolo è sicuramente quella che più di tutte le precedenti ha scelto di occuparsi dell’energia rinnovabile, dal momento che quella non rinnovabile scarseggia sempre di più, ed è questo quello che maggiormente spaventa in previsione futura.
Sempre un numero maggiore di aziende, privati ed enti pubblici ricorrono all’energia rinnovabile per alimentare impianti industriali e civili.
Conoscere l’argomento energia rinnovabile è importante per diversi motivi. Una distinzione che spesso viene fatta in tale ambito è quella tra fonti rinnovabili “classiche” (essenzialmente idroelettrico e geotermia) e fonti rinnovabili “nuove”, tra cui vengono generalmente incluse l’energia solare, eolica e da biomassa.
Impianti fotovoltaici e isolamenti termici
Nelle grandi città l’impiego di fonti rinnovabili sta subendo un forte incremento: l’installazione di impianti fotovoltaici è fra le prime forme di investimento di imprenditori e nuclei familiari assemblati che scelgono di puntare su case e capannoni che riescono a “mantenersi da sé” e nella migliore delle ipotesi a fornire un introito aggiuntivo.
Durante i lavori di ristrutturazione appartamenti molte aziende, d’accordo con i loro clienti, scelgono di eseguire lavori di coibentazione o isolamento termico in poliuretano espanso cosiddetto cappotto delle parete esterne o interne del palazzo. Un buon isolamento, unito alla scelta di rispettare l’ambiente e sfruttare la potenza “gratuita” delle fonti rinnovabili, fanno bene alla natura e al proprio portafogli.
Le fonti rinnovabili per salvare il pianeta
Il preoccupante destino della Terra e degli uomini che la vivono ogni giorno da migliaia di anni. Gli abitanti del nostro pianeta, noi compresi anche se non è così evidente, stanno consumando giorno per giorno le riserve di materiali che alimentano le nostre fabbriche, le nostre città e le nostre case (e quindi i nostri computer, i frigoriferi, gli ascensori e ricaricano smartphone e tablet). Nel giro di alcuni anni saremo costretti a cambiare le nostre abitudini o a trovare delle fonti di energia alternative.
Inoltre, petrolio, acqua, gas, carbone, risorse senza le quali la civiltà contemporanea non si sarebbe mai sviluppata, stanno iniziando a dare i primi segnali di allarme, ciò vuol dire che bisogna puntare molto di più l’attenzione sull’energia rinnovabile nel rispetto dell’ambiente e nell’attenzione alla salvaguardia delle fonti di energia limitate, utilizzate fino ad oggi.
Per cui è necessario avvicinarsi a questi argomenti: le sostanze esauribili sono anche le più inquinanti, e stanno distruggendo in maniera irreparabile il nostro ecosistema. Il motivo in più è la semplice voglia di risparmio: ognuno potrebbe produrre, in parte o del tutto, l’energia di cui ha bisogno senza prelevare dalla rete nazionale e quindi senza pagare la bolletta ogni mese. Proprio per questo nella nostra penisola stanno prendendo forma progetti volti a sfruttare al massimo le energie rinnovabili. Un chiaro esempio è quello delle isole di Pantelleria, Savino e Favignana nel programma “Isole Minori”, volto a portare a termine una serie di interventi che consentiranno alle isole di raggiungere l’autosufficienza energetica utile per abbattere costi eccessivi e sprechi di energia inutili.
Le materie prime che permetterebbero di inquinare meno, risparmiare e salvarci dal tracollo ambientale ed energetico sono a nostra portata tutti i giorni, solo il sole, l’acqua, il vento, il calore. Il modo più facile per cominciare ad utilizzare energia rinnovabile e informarsi sulla possibilità, sempre più economica, di mettere un impianto in casa con pannelli solari termici, per scaldare l’acqua in casa senza pagare gas o elettricità, o pannelli solari fotovoltaici, per produrre energia in proprio e magari guadagnare dalla vendita della stessa alla rete nazionale.
Le prossime sfide
Anche se il mondo non è finito nel 2012 come previsto dai Maya, mettendo fine al loro calendario il 21 dicembre di quell’anno, la preoccupazione verso il futuro del nostro pianeta è davvero reale.
Dopo anni di inquinamento, incidenti nucleari, aumenti della temperatura terrestre e danni ambientali irreparabili, ora è urgente porre una speciale attenzione verso uno sviluppo delle nostre società compatibile con la sopravvivenza della Terra.
Aziende come la D5 Italia e la Soltek Srls stanno già facendo la loro parte per tutelare il mondo con l’innovazione e rendere la Terra un luogo migliore in cui vivere, ma ogni azienda e privato deve fare la sua parte per garantire un futuro stabile alle generazioni future.
Ambiente
Pantelleria 2030. Strategie e visioni per un futuro sostenibile

Il 17-18 ottobre 2025 al Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo
Dopo il primo incontro di maggio scorso, prosegue con due giornate dedicate al confronto
e alla co-progettazione sul futuro dell’isola il percorso partecipativo Pantelleria 2030 –
Strategia di Sviluppo Sostenibile.
Venerdì 17 ottobre, alle ore 17.00, presso il Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo, si
terrà il secondo incontro pubblico, un momento aperto alla cittadinanza e agli stakeholder
locali per condividere suggestioni, esperienze e idee su temi centrali come la gestione
delle risorse, la biodiversità, la partecipazione e lo sviluppo locale.
L’incontro, promosso dal Parco Nazionale Isola di Pantelleria, rappresenta una nuova
tappa del cammino verso la costruzione condivisa della Strategia di Sviluppo Sostenibile in
linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, la Strategia Nazionale e quella Regionale per
lo Sviluppo Sostenibile.
Durante la serata interverranno Donatella Bianchi, giornalista, autrice e conduttrice di
Linea Blu su Rai 1, da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente e del mare.
Ambasciatrice della biodiversità e voce autorevole della divulgazione ambientale, porterà a
Pantelleria una riflessione su come unire conoscenza, comunità e cura dei territori per
costruire insieme un futuro sostenibile.
Seguirà l’intervento di Antonio Abalsamo, architetto e urbanista, esperto di pianificazione
partecipata e tutela del paesaggio. La sua visione unisce architettura, comunità e
sostenibilità, invitando a ripensare il futuro dell’isola con uno sguardo collettivo e
rigenerativo.
La serata sarà arricchita dalla proiezione del cortometraggio “Gocce di Rugiada”, che
intreccia il racconto di una giovane in cerca di soluzioni con la potenza dei saperi naturali.
Barbara Sarnari ci racconterà come l’acqua può diventare fonte di ispirazione per
sviluppare comunità e partecipazione, invitando tutti a riflettere sul valore dell’acqua e sul
nostro rapporto con le risorse del Pianeta.
Il percorso prosegue sabato 18 ottobre dalle 9.00 con un workshop di co-progettazione a
gruppi ristretti, nel quale i partecipanti saranno guidati in due momenti principali:
– lo sviluppo di visioni, in cui cittadini e realtà locali immaginano scenari desiderabili
per il futuro dell’isola, mettendo a fuoco valori e priorità comuni;
– la proposta di idee, fase in cui le visioni vengono tradotte in proposte e soluzioni
concrete per trasformarle in azioni realizzabili sul territorio.
Alle ore 18.00 di sabato 18 ottobre è previsto un momento di restituzione pubblica, aperto
alla cittadinanza, durante il quale saranno presentati gli elementi conclusivi più significativi
emersi dai lavori di gruppo e dalle riflessioni condivise.
Per maggiori informazioni sul percorso e sugli eventi, visitare la pagina dedicata:
�� https://www.parconazionalepantelleria.it/pagina.php?id=191
Ambiente
Pantelleria, da domani distribuzione acqua a Khamma e Tracino – calendario ottobre 2025

E’ pubblico il calendario di distribuzione dell’acqua nelle contrade di Khamma e Tracino. SI parte domani, giovedì 16 ottobre 2025
Ambiente
Aspettando Pantelleria 2030, 17 e 18 ottobre in Workshop Ispirazionale con Donatella Bianchi

Aspettando Pantelleria 2030 – WORKSHOP ISPIRAZIONALE***
Mancano pochi giorni all’inizio di Pantelleria 2030 (17 e 18 ottobre 2025).
Il primo appuntamento è il Workshop ispirazionale del 17, un incontro aperto alla cittadinanza pensato per offrire spunti, esempi e alternative utili ad alimentare il dibattito locale
Oggi vi presentiamo il primo Speaker: Donatella Bianchi
Giornalista, autrice e conduttrice di Linea Blu su Rai 1, Donatella Bianchi dedica da sempre il suo lavoro e il suo impegno alla tutela dell’ambiente e del mare.
È stata Presidente del WWF Italia e del Parco Nazionale delle Cinque Terre, oltre che membro di comitati scientifici e istituzionali dedicati alla sostenibilità, alla biodiversità e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale italiano.
Ambasciatrice della biodiversità e voce autorevole della divulgazione ambientale, porterà a Pantelleria una riflessione su come unire conoscenza, comunità e cura dei territori per costruire insieme un futuro sostenibile.
Venerdì 17 ottobre 2025 – ore 17:00 Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo, Pantelleria
Un incontro aperto a tutti per lasciarsi ispirare e contribuire alla visione condivisa di “Pantelleria 2030”.
Visita la pagina dedicata del sito per scoprire l’agenda completa: https://tinyurl.com/3jb6u2u4
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