Dal 26 al 28 giugno si terrà il “Vela Day”, promosso dal Circolo Velico Isola di Pantelleria.
Così, il Lungomare Borsellino tornerà a rivivere e a colorarsi di barche a vela, gloriosa ed emozionante tradizione tipica pantesca.
Il Circolo Velico ha voluto con questo evento riportare sull’isola quella passione che stava andando sopendo e scomparendo.
Ha posto la sua sede nel porticciolo di Scauri, perchè meglio si presta alle esigenze della scuola, ma nel porto del Paese, vi sarà una base, di cui usufruire in base alle necessità dettate dalle condizioni meteo.
Per questa occasione del grande evento del prossimo fine settimana, abbiamo intervistato il Presidente della compagine, Daniele Alongi, che ci ha incontrato insieme al suo giovane ma volitivo vice, Simone Siragusa.
Presidente, come mai la scelta del nome del vostro Circolo? “E’ stata fatta di proposito, per valorizzare al nome dell’isola. Abbiamo voluto ripartire da Pantelleria come nome, per poi ricostruire un progetto che parte dai giovani, ma che viaggia in parallelo con la tradizione.”
Quando è nato il Circolo? “Lo scorso mese di ottobre, con l’idea di ricreare una scuola di vela, per attrarre un bacino di ragazzi, di atleti che possano rinvigorire la tradizione delle lance pantesche. Di queste in giro per l’isola ve ne sono tante, ma in acqua, negli ultimi tempi, molto poche. La scorsa estate, in regata, sono uscite due sole barche.”
Come è nata l’idea di questa scuola? “C’è tanta voglia di fare vela; in tanti isolani rimaneva sopita una grande passione. Noi abbiamo voluto rinvigorire la fiammella per far tornare in auge una antichissima tradizione. Abbiamo tante richieste per i bambini; infatti la scuola parte dai sei anni in su, dal 29 giugno.
Ma lo start dei corsi lo darete con il Vela Day? Si e aggiungo che il Vela Day e sarà un evento a portata nazionale. Si consideri che il nostro circolo è affiliato dal Coni e alla Federazione Italiana Vela, quindi siamo più che supportati sotto ogni profilo. Inoltre, tra gli sport più sicuri e garantiti, in questo periodo post-pandemia, viene annoverata proprio la vela. Durante la manifestazione, tutte le persone che desiderino vivere l’esperienza potranno farlo.”
Che tipo di imbarcazioni avete? “Tutte le imbarcazioni tipiche della scuola, ma anche da regata. Optimist, laser. Tuttavia il Circolo Velico, insieme all’associazione armatori, gestirà anche le regate e le lance pantesche. Con l’associazione cercheremo di creare un percorso per supportare nella parte sportiva proprio le lance. Abbiamo fatto un accordo con tutti gli armatori per aiutarli sotto l’aspetto logistico anche a rimettere in acqua le barche. Lo scorso anno erano in acqua due sole lance, quest’anno saranno da sei a otto. Magari il prossimo anno saranno anche 12.”
Gli istruttori di vela sono: 1) lo stesso presidente, Daniele Alongi, 2) il vicepresidente, Simone Siragusa, 3) Luigi Giacalone, che è anche responsabile della scuola vela, 4) Alberto Zaccagni che ha anche funzioni di direttore sportivo, inifnine 5) Giacomo Patanè, direttore di circolo.
Noi auguriamo alla neonata compagine marinara dell’isola, di procedere in questa attività così preziosa e divertente, con… il vento in poppa!
Marina Cozzo