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Trasporti

Federalberghi Isole Minori della Sicilia al Ministero infrastrutture e altri attori: collegamenti marittimi, richiesta proroga al 30 settembre degli orari estivi

Redazione

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Con pec di data odierna, la Federalberghi scrive al Ministero delle Infrastrutture, al Presidente Regione Siciliana, all’assessore infrastrut. Falcone, al Sindaco Egadi Francesco Forgione e altri attori, al fine di richiedere proroga collegamenti marittimi con orari estivi con la terraferma.

Ecco il testo integrale della missiva

Collegamenti marittimi con le isole minori della Sicilia – richiesta proroga al 30 settembre degli orari
estivi nei comparti Eolie ed Egadi, revisione convenzione servizi statali e modifiche alle gare regionali in
assegnazione.
Con la presente si ribadiscono i contenuti della nostra pec del 5 settembre scorso e del comunicato del
20 agosto, nell’ambito dei quali si evidenziava la necessità di estendere gli orari estivi per i comparti Eolie
ed Egadi e si producevano una serie di istanze e osservazioni tanto sulla convenzione statale in vigore
quanto sui servizi integrativi regionali in corso di nuova assegnazione.
Nelle isole Egadi pur avendo ottenuto un’estensione dei servizi integrativi regionali sino al 30 settembre,
nello stesso comparto si registra uno stop a quelli essenziali statali ed in particolare – come evidenziato
da ATA Isole Egadi e dal Comune di Favignana – ad una soppressione delle corse serali, particolarmente
importanti e strategiche per l’arcipelago anche in considerazione dei collegamenti con gli aeroporti.

Nelle Isole Eolie sin dall’11 settembre le linee statali sono passate all’assetto invernale, quelle regionali
lo faranno in data odierna e le linee da Palermo e Messina lo faranno a partire dal 18 settembre. Tali
prescrizioni, come ampiamente preannunciato, risultano del tutto insufficienti e inadeguate. Inoltre, il
disallineamento delle date ha, come era facile immaginare, creato grande confusione e malumore sia
nell’utenza che tra gli operatori turistici.
Tanto nelle Egadi quanto alle Eolie le corse, soprattutto in determinati giorni e fasce orarie, continuano
a viaggiare a pieno carico. Si registrano, inoltre, diverse corse indisponibili tanto da rappresentare un
importante deterrente al raggiungimento dei due arcipelaghi.
Per tali motivi, si ribadiscono le richieste già avanzate all’Assessore Marco Falcone per un’estensione
degli orari estivi sino al 30 settembre. In subordine, si chiede che siano almeno inserite con urgenza
alcune corse straordinarie strategiche con l’intento di non penalizzare l’utenza nelle fasce orarie di punta
o di maggiore interesse e necessità.

Si evidenzia, inoltre, come anche i contenuti del nuovo bando regionale vadano nella direzione
dell’esigenza di garantire un’estensione degli orari estivi, atteso che questo prevede un’alta stagione dal
1° giugno al 30 settembre e una media stagione per i mesi di aprile, maggio e ottobre.
Si coglie l’occasione per ribadire le esigenze già manifestate con le precedenti missive e alle quali non si
è ottenuta risposta relativamente alla necessità di rivedere la convenzione statale stipulata a valere sui
servizi operati da SNS, prevedendo ulteriori risorse a garanzia del mantenimento della consistenza del
naviglio e delle corse, oltre ad opportuni meccanismi di penalità e monitoraggio. A queste necessità, si
aggiungono quelle avanzate a valere sui servizi integrativi regionali. Per tali questioni si evidenzia
l’opportunità di avviare una fase di confronto con le pubbliche amministrazioni locali e gli stakeholder.
Si rimarca e si supporta, inoltre, le contrarietà degli operatori turistici egadini e del Comune di Favignana
in relazione agli importanti tagli previsti tanto sulle corse statali quanto sui servizi integrativi regionali.
Nel ribadire l’esigenza di dover apprendere con adeguato anticipo delle variazioni degli itinerari orari, si
fa presente che ad oggi tutte le tratte inerenti ai servizi integrativi regionali per le isole siciliane non
risultano visibili e disponibili sui sistemi di prenotazione a partire dal primo ottobre, in quanto non
sembra si sia dato seguito né ad un’ulteriore proroga né all’assegnazione dei nuovi servizi. Questo crea
gravi disagi e danni economici in quanto non rende né visibili né prenotabili la maggior parte delle corse
effettivamente disponibili se non fino al 30 settembre.
Si guarda, infine, con interesse e si supporta l’iniziativa avviata dai quattro comuni eoliani di convocare
un consiglio comunale congiunto sul tema dei collegamenti marittimi.
Nel ringraziare per l’attenzione e in attesa di riscontro, porgiamo distinti saluti.
Christian Del Bono

Trasporti

Aricò: «Forze dell’ordine continueranno a viaggiare gratis sui mezzi pubblici»

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Presidenza della Regione
Le forze dell’ordine e i militari potranno continuare a viaggiare gratuitamente, per motivi di servizio, sui mezzi di trasporto pubblico locale su gomma, sia urbani che extraurbani. L’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, ha firmato un decreto che estende il beneficio fino al prossimo 31 marzo. Nel frattempo sarà definita una nuova procedura che consentirà di emanare il provvedimento di estensione sino alla fine dell’anno. «Con il nuovo decreto – dice Aricò – si conferma l’impegno della Regione nel garantire un servizio di trasporto pubblico sempre più sicuro ed efficiente.

La presenza delle forze dell’ordine sui mezzi di trasporto pubblico, infatti, è una garanzia di protezione contro eventuali situazioni di rischio, beneficiando così l’intera comunità. Questa misura, inoltre costituisce una agevolazione per donne e uomini in divisa impegnati ogni giorno al servizio dello Stato e della collettività».

Il provvedimento riguarda: Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Polizia penitenziaria e locale (municipale o provinciale), Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia costiera, Forze armate (Esercito, Aeronautica Militare, Marina), personale dell’Agenzia delle dogane e Monopoli e personale di Prefettura incaricato dello svolgimento di attività di polizia e di ordine pubblico.

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Trasporti

Insularità. Ferrante (Mit), Rafforzare competitività porti, centrali nel Mediterraneo

Redazione

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“Per quanto attiene al sistema portuale, l’obiettivo prioritario è quello di rafforzare la competitività nella logica di centralità del Mediterraneo e del Sud nel sistema dei traffici mondiali, con particolare attenzione allo sviluppo dei servizi di trasporto e della logistica. Le misure introdotte principalmente con il Piano complementare al PNRR intendono favorire lo sviluppo ordinato ed efficiente della portualità, garantendo la piena integrazione con i corridoi europei TEN-T e con la rete logistica nazionale”. Lo ha detto il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, durante la sua audizione nella Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità.
“Con specifico riferimento alle infrastrutture portuali nella Regione Sardegna e nella Regione Siciliana, fondamentali per garantire i collegamenti e lo sviluppo del commercio e del turismo sulle isole, segnalo – ha aggiunto – che sono previsti numerosi interventi volti al miglioramento degli scali marittimi. In particolare, relativamente agli investimenti sui porti della Regione Sardegna, il MIT ha previsto lo stanziamento di risorsea favore dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, che si occupa della gestione degli scali di Cagliari, Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Portoscuso-Portovesme, Arbatax e Santa Teresa di Gallura dove, nel periodo gennaio-settembre del 2024 sono state movimentate merci per circa 32 milioni di tonnellate, con un incremento del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e trasportati oltre 6 milioni di passeggeri, con un incremento del 8,07%. Per quanto attiene, invece, ai porti della Regione Siciliana, il MIT ha previsto lo stanziamento di risorse anche a favore delle tre Autorità di Sistema Portuale operanti nella Regione. Con riferimento agli aspetti legati a logistica e intermodalità, occorre segnalare che, a partire dal dicembre 2023 è stata introdotta, per la prima volta le rotte per la Sardegna, la misura Marebonus. Tale estensione è stata adottata recependo la sollecitazione a includere l’isola, analogamente alla Sicilia, tra le aree beneficiarie dell’incentivo volto a favorire il trasferimento del traffico merci dal trasporto stradale a soluzioni intermodali, in cui il percorso avviene prevalentemente via mare. Nello specifico, sono state incluse tutte le rotte che consentono di evitare l’attraversamento della viabilità interna della Sardegna. Nella seconda annualità, a partire dal dicembre 2024, la citata misura è stata ampliata per ricomprendere rotte inizialmente escluse, in risposta a segnalazioni da parte degli operatori del settore che evidenziavano il rischio di una possibile alterazione degli equilibri di mercato. A tal proposito, è in corso un’analisi approfondita del contesto per valutare nel dettaglio le criticità sollevate. Per quanto riguarda la Sicilia, sia la misura Sea modal shift sia, in precedenza, la misura Marebonus – ha concluso Ferrante – hanno registrato una significativa adesione da parte delle imprese siciliane, che rappresentano una quota rilevante degli operatori beneficiari degli incentivi”.

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Trasporti

Insularità. Ferrante (Mit), Massima attenzione su continuità territoriale aerea e marittima

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“Sul tema del contrasto agli svantaggi derivanti dall’insularità l’attenzione del Governo e del Mit è massima. Già con la legge di bilancio 2023 è stato istituito un fondo per garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia e la Sardegna, la cui dotazione è di 13 milioni di euro per il 2023 e 15 milioni di euro per il 2024.

Il MIT, dopo le interlocuzioni con le due Regioni interessate, ha fissato le modalità e i criteri per l’utilizzo del fondo, nonché la destinazione delle relative risorse per il riconoscimento di contributi all’utenza sotto forma di rimborso del prezzo del biglietto aereo in favore dei residenti che più risentono degli svantaggi dell’insularità. Anche per l’individuazione delle rotte sulle quali applicare gli oneri di servizio pubblico, il MIT ha avviato un confronto costante con le Regioni e gli Enti locali così da pervenire ad un sistema di continuità territoriale aerea più confacente alle esigenze di mobilità del territorio, ma anche per assicurare credibilità al regime impositivo ed evitare possibili contenziosi”.

Lo ha detto il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, durante la sua audizione nella Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità.
“Con riferimento alla continuità territoriale per il trasporto marittimo – ha aggiunto – è stato avviato un sistema di monitoraggio che permette di verificare costantemente la rispondenza del mercato alle esigenze manifestate dagli enti regionali e locali e valutare tempestivamente l’offerta dei servizi in atto, anche al fine di comprendere eventuali criticità o la necessità di implementare i servizi onerati.

Per quanto attiene poi al costo dei biglietti delle linee marittime ricordo che, per quelle sottoposte a oneri di servizio pubblico, il sistema tariffario è basato su importi massimi applicabili all’utenza, costanti in ogni periodo dell’anno per i residenti, senza alcuna differenza tra alta e bassa stagione. La rivalutazione per l’inflazione programmata è conteggiata nella revisione finale del corrispettivo e, inoltre, l’impatto della variazione del carburante – ha concluso Ferrante – è incluso nella formula di aggiornamento del sussidio e non incide, quindi, sulle tariffe né sul prezzo finale delle merci o sull’economia dei territori insulari”

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