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Cronaca

Emergenza Migranti – Pantelleria Michela Silvia (DB) chiede a Musumeci reparto mobile polizia

Redazione

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L’emergenza migranti sull’isola sta diventando in questo periodo di alta stagione turistica una vera emergenza. Ne ha parlato il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e ora anche Michela Silvia esponente di Diventerà Bellissima di Pantelleria.

Presidente, mi avvalgo sempre della possibilità di scrivere su WhatsApp, per farti giungere in maniera più diretta le istanze. Pantelleria come Lampedusa, ha bisogno di essere attenzionata. Sono attualmente 133 i migranti ospitati nel Centro di prima accoglienza . La struttura, allestita nella ex Caserma “Barone” dell’Esercito, ha una capienza massima prevista di 28 posti. Si tratta di persone, di nazionalità tunisina, giunte negli ultimi giorni e in attesa di essere trasferite a Trapani per le necessarie attività di identificazione e i conseguenti provvedimenti da adottare nei loro confronti se non richiedenti asilo. Alcuni di essi sono risultati positivi al Covid e se ne attende la negativizzazione mentre la maggior parte è sbarcata sull’isola tra il 13 luglio e la mattinata di oggi. Si tratta di numeri che possono in sé apparire piccoli ma in percentuale é come se a Lampedusa ci fossero 1.700 persone contro le 350 previste. Il Centro di prima accoglienza di Pantelleria, inoltre, non è un hotspot e quindi non fruisce della presenza costante di reparti inquadrati delle Forze dell’Ordine per la vigilanza della struttura e il mantenimento dell’ordine pubblico, come a Lampedusa. L’attività è affidata ai Carabinieri e ai militari della Guardia di Finanza normalmente in servizio sull’isola che devono, comunque, continuare ad assicurare gli altri servizi di loro competenza. Spesso troviamo per strada i clandestini che vagano indisturbati per poi rientrare al centro come fossero in vacanza. Questo è insostenibile in un periodo così delicato, dove si spera si faccia rifiorire il turismo dopo due anni di fermo. Tutto questo non fa bene all’immagine dell’isola… E crea panico.

Perché non portare anche a Pantelleria un reparto mobile della polizia? Potrebbe sicuramente garantire maggiore vigilanza, garantire lo spostamento con scorta tempestivamente, potenziando anche i servizi di sicurezza già presenti. Non siamo poi così distanti dalle percentuali registrate a Lampedusa, il paragone fatto prima lo conferma. Spero venga preso in considerazione questa soluzione, ma soprattutto… che si capisca che anche Pantelleria vive lo stesso tormento di Lampedusa.

 

(foto di repertorio)

Ambiente

Pantelleria – Lago, tanti animali feriti o morti. L’appello dell’Amministrazione: moderata velocità su strada

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L’amministrazione comunale richiede la vostra attenzione e il rispetto di una moderata velocità nel tratto di strada che costeggia il lago Bagno dell’acqua. Come ben sapete, questo tratto è un importante punto di ristoro per gli uccelli migratori.

Siamo stati informati di numerose segnalazioni riguardanti il ritrovamento di molti uccelli feriti o peggio ancora, morti. È estremamente preoccupante e urgente adottare misure per proteggere questa preziosa fauna.

Pertanto, vi preghiamo di guidare con prudenza e di rispettare rigorosamente i limiti di velocità in quest’area. Ognuno di noi può fare la differenza per garantire la sicurezza di queste meravigliose creature.

Vi ringraziamo per la vostra comprensione e collaborazione

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Salute

Trapani, dialogo tra l’On. Bica e il Comm. Croce: progetti e potenziamenti nella sanità della provincia

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Sviluppi nel settore sanitario: dialogo tra l’On. Giuseppe Bica e il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce, su progetti e potenziamenti della sanità in provincia

Trapani, 18 aprile 2024 – Questa mattina, l’On. Giuseppe Bica, deputato regionale di Fratelli d’Italia, ha incontrato il Commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Trapani, Ferdinando Croce.

Durante il confronto, aperto e produttivo, è stato ribadito che la realizzazione della radioterapia a Trapani nella nuova struttura che sorgerà a fianco dell’Ospedale “Sant’Antonio Abate” e che accoglierà anche il complesso operatorio, diventerà presto una realtà, rappresentando un passo avanti significativo nel migliorare l’accesso ai trattamenti oncologici nella nostra comunità. Inoltre, è stato approfondito il progetto per l’ospedale di Alcamo, che, nonostante un finanziamento parziale dallo Stato, richiede ulteriori 30 milioni di euro per essere completato. È evidente che questo tema sarà oggetto di particolare attenzione politica.
E’ emersa anche l’urgente necessità di ampliare e potenziare il personale dell’Ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani. Si è discusso della fattibilità di istituire Poli di alta specializzazione nel territorio, al fine di fornire cure più avanzate e mirate ai pazienti.

“Ribadisco il mio impegno a monitorare da vicino gli sviluppi e a lavorare con determinazione per garantire che le necessità sanitarie del nostro territorio siano soddisfatte. È essenziale collaborare con tutte le parti interessate per realizzare questi importanti progetti e migliorare significativamente l’assistenza sanitaria”, così conclude Bica.

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Politica

Trapani, “Tra la gente e con la gente”, il nuovo volto del Pd che piace all’On.orevole Safina

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“Tra la gente e con la gente”, il nuovo volto del Pd che piace all’onorevole Safina
L’evento in programma per sabato 27 aprile all’Hotel Crystal a Trapani

Trapani, 18 aprile 2024 – Un partito tra la e con la gente.
E’ questo il disegno che ha in mente il deputato regionale Dario Safina pensando al futuro di un Partito Democratico forte e solidale.
Una organizzazione forte, profondamente radicata nel territorio, pronta ad ascoltare le vere
esigenze delle realtà amministrate.
“Un tempo nuovo è possibile” è lo slogan dell’evento in programma per sabato prossimo 27 aprile, a partire dalle 16.30, all’hotel Crystal a Trapani. L’idea è quella di promuovere una nuova organizzazione del PD incentrata sul radicamento locale e sull’investimento nelle nuove classi dirigenti.
Questo nuovo approccio mira a coinvolgere uomini e donne provenienti da tutte le aree del
territorio, sia dirigenti che simpatizzanti, al fine di rafforzare il legame tra il PD e la base e di
promuovere una leadership inclusiva e dinamica.
L’iniziativa prevede la partecipazione iscritti e simpatizzanti provenienti da diverse aree territoriali,
con l’obiettivo di avviare un processo di riorganizzazione e rinnovamento del partito.
Chiuderanno i lavori l’onorevole Anthony Barbagallo e il senatore Antonio Nicita.

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