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cronaca

Egadi – Favignana, si dimette l’assessore Ernandez. Il ringraziamento del Sindaco Forgione

Redazione

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E’ di ieri mattina la notizia sulle dimissioni dell’assessore Osvaldo Ernandez, per motivi di salute.
CosΓ¬ recita la nota pubblicata sulla pagina ufficiale del Comune di Favignana – Isole Egadi.
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Queste le dichiarazioni del primo cittadino: Β«π‘…π‘–π‘›π‘”π‘Ÿπ‘Žπ‘§π‘–π‘œ 𝑑𝑖 π‘π‘’π‘œπ‘Ÿπ‘’ π‘™β€™π‘Žπ‘ π‘ π‘’π‘ π‘ π‘œπ‘Ÿπ‘’ πΈπ‘Ÿπ‘›π‘Žπ‘›π‘‘π‘’π‘§ π‘π‘’π‘Ÿ 𝑖𝑙 π‘π‘œπ‘›π‘‘π‘Ÿπ‘–π‘π‘’π‘‘π‘œ 𝑑𝑖 π‘Žπ‘§π‘–π‘œπ‘›π‘’ 𝑒 𝑑𝑖 π‘Ÿπ‘–π‘”π‘œπ‘Ÿπ‘’ π‘β„Žπ‘’ 𝑖𝑛 π‘žπ‘’π‘’π‘ π‘‘π‘– 𝑑𝑒𝑒 π‘šπ‘’π‘ π‘– β„Žπ‘Ž π‘“π‘œπ‘Ÿπ‘›π‘–π‘‘π‘œ π‘Žπ‘™π‘™π‘Ž π‘›π‘œπ‘ π‘‘π‘Ÿπ‘Ž π‘Žπ‘šπ‘šπ‘–π‘›π‘–π‘ π‘‘π‘Ÿπ‘Žπ‘§π‘–π‘œπ‘›π‘’. π‘ƒπ‘’π‘Ÿπ‘‘π‘Ÿπ‘œπ‘π‘π‘œ, 𝑠𝑒𝑒 π‘Ÿπ‘Žπ‘”π‘–π‘œπ‘›π‘– 𝑑𝑖 π‘ π‘Žπ‘™π‘’π‘‘π‘’ 𝑐𝑖 π‘π‘œπ‘ π‘‘π‘Ÿπ‘–π‘›π‘”π‘œπ‘›π‘œ π‘Ž π‘π‘Ÿπ‘–π‘£π‘Žπ‘Ÿπ‘π‘– 𝑑𝑒𝑙 π‘ π‘’π‘œ π‘Žπ‘π‘π‘œπ‘Ÿπ‘‘π‘œ 𝑖𝑛 π‘”π‘–π‘’π‘›π‘‘π‘Ž π‘β„Žπ‘’, 𝑛𝑒 π‘ π‘–π‘Žπ‘šπ‘œ π‘ π‘–π‘π‘’π‘Ÿπ‘–, π‘›π‘œπ‘› π‘šπ‘Žπ‘›π‘β„Žπ‘’π‘Ÿπ‘ŽΜ€, π‘‘π‘Žπ‘™π‘™β€™π‘’π‘ π‘‘π‘’π‘Ÿπ‘›π‘œ, π‘Žπ‘™ π‘π‘Ÿπ‘œπ‘ π‘’π‘”π‘’π‘œ π‘‘π‘’π‘™π‘™π‘Ž π‘›π‘œπ‘ π‘‘π‘Ÿπ‘Ž π‘Žπ‘§π‘–π‘œπ‘›π‘’ 𝑑𝑖 π‘”π‘œπ‘£π‘’π‘Ÿπ‘›π‘œΒ».

Ambiente

Primavera, gli italiani tornano nell’orto e in giardino: passione anche tra i giovani

Redazione

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La passione si sta diffondendo anche tra i piΓΉ giovani e tra persone completamente a digiuno di tecniche di coltivazione di Filomena Fotia da Meteoweb.eu

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Gli italiani tornano nell’orto con l’aiuto dei tutor della Coldiretti

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Con l’ingresso dellaΒ primaveraΒ oltre sei italiani su dieci (61%) si β€œarmano” diΒ zappaΒ eΒ rastrelloΒ e dedicano parte del tempo libero alla cura di orti, giardini, balconi e terrazzi per la produzione β€œfai da te” di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane, ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere all’occorrenza, oltre che di fiori e piante ornamentali.

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E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/IxΓ¨ sugli β€œItaliani nell’orto tra pollice verde e…nero” in occasione delΒ primo weekend di primaveraΒ con iniziative nei mercati contadini di campagna Amica in tutta Italia, a partire da quello del Circo Massimo a Roma. Il luogo piΓΉ gettonato dove dare spazio al proprio estro di aspirante contadino Γ¨ l’ortoΒ o ilΒ giardino, seguiti dal terrazzo o dal balcone. Una minoranza deve accontentarsi del davanzale della finestra, ma c’è anche qualche fortunato che puΓ² avere a disposizione un piccolo appezzamento di terreno, magari ricevuto in ereditΓ . E non manca neppure chi ha approfittato dell’opportunitΓ  messa a disposizione dagli enti locali con la presenza di circa 2 milioni di metri quadrati destinati ad orti urbani da nord a sud dell’Italia secondo l’analisi della Coldiretti sugli ultimi dati Istat.

Mentre in passato erano soprattutto i piΓΉ anziani a dedicarsi alla coltivazione dell’orto, memori spesso di un tempo vissuto in campagna, adesso – sottolinea la Coldiretti – la passione si sta diffondendo anche tra i piΓΉ giovani e tra persone completamente a digiuno di tecniche di coltivazione, che sono diventati i piΓΉ assidui e motivati coltivatori fai da te.

Se la maggior parte degli italiani dichiara di avere il β€œpollice verde” e di riuscire a far crescere tutto ciΓ² che ha seminato – secondo Coldiretti/Ixe’ – un altro 22% Γ¨ perΓ² convinto di avere il β€œpollice nero”, con l’incapacitΓ  di raccogliere il frutto delle proprie fatiche. Proprio per aiutare gli hobby farmers piΓΉ sfortunati sono scesi in campo i β€œTutor dell’orto” di Campagna Amica per svelare i trucchi per realizzare quello β€œperfetto”, con i dieci consigli per avere successo.

Si tratta peraltro di una passione che non richiede per forza grossi investimenti o grandi spazi – ricorda la Coldiretti – con diverse opportunitΓ  e investimenti: dall’orto portatile da tenere con sΓ© anche in ufficio a quello verticale per risparmiare spazio nelle case, dall’orto β€œecologico” per riciclare materiali e non inquinare a quello rialzato per chi ha maggiori difficoltΓ  a piegarsi.

L’investimento per realizzare un orto tradizionale in giardino si puΓ² stimare – continua la Coldiretti – intorno ai 250 euro per 20 metri quadrati β€œchiavi in mano” per acquistare terriccio, vasi, concime, attrezzi, reti per delimitare le coltivazioni, sostegni vari, sementi e piantine. Individuare lo spazio giusto e, la stagionalitΓ , conoscere la terra di cui si dispone, scegliere attentamente semi e piantine a seconda del ciclo e garantire la disponibilitΓ  di acqua sono – sottolinea la Coldiretti – alcune delle regole fondamentali per ottenere buoni risultati.

In tale ottica una spinta positiva puΓ² venire anche dal Bonus Verde, fortemente sostenuto da Coldiretti, che prevede una detrazione ai fini Irpef del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, di unitΓ  immobiliari, pertinenze o recinzioni (giardini, terrazze), per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili. La misura Γ¨ in scadenza il prossimo 31 dicembre 2024 ed Γ¨ importante – conclude Coldiretti – che venga rinnovata con la Legge di bilancio, portando possibilmente al 50% la detrazione e/o innalzandola da 5.000 a 10.000 euro.

I 10 consigli di Coldiretti per un orto perfetto

  • Spazio giusto – Γ¨ necessario individuarlo. L’orto in piena terra Γ¨ la soluzione migliore. Per chi non ha il giardino, il balcone o il terrazzo sono una buona alternativa. L’importante Γ¨ che siano soleggiati e ventilati. Attenzione al recupero dei terreni abbandonati lungo le linee ferroviarie, i canali, etc., verificare eventuali diritti altrui e che non si tratti di terreni inquinati o precedentemente oggetto di discarica abusiva;
  • StagionalitΓ  – occorre conoscerla. A ogni periodo dell’anno il suo prodotto. Per sapere quando e cosa coltivare Γ¨ utile dotarsi di un calendario delle semine;
  • Giusto tempo – gli orti, anche quelli di piccole dimensioni, necessitano di cure quotidiane. Se si ha poco tempo il consiglio della Coldiretti Γ¨ di comprare le piantine giΓ  sviluppate e trapiantarle;
  • Buona terra – Γ¨ garanzia di risultati. Per mantenere un buon livello di fertilitΓ  Γ¨ meglio scegliere compost vegetale biologico o terriccio universale;
  • Semi e piantine – ci sono selezioni da fare e regole da rispettare a seconda che si lavorino ortaggi a ciclo lungo (fagioli, piselli, fave) o a ciclo corto (ravanelli, rucola o carota);
  • Trapianto – si realizza quando le dimensioni della piantina superano quelle del recipiente. E’ possibile cambiare piΓΉ volte il vaso aumentandone man mano la grandezza;
  • Acqua – per un’adeguata crescita alle colture il terreno deve essere sempre umido, ma mai bagnato, secondo la Coldiretti. Le innaffiature vanno regolate a seconda della temperatura e dello sviluppo delle piante. Attenzione alla qualitΓ  dell’acqua (contenuto in calcare,etc.) ed al contenuto in cloro;
  • Temperatura – Γ¨ importante fare attenzione all’andamento del tempo. A marzo e ad aprile il rischio di gelate notturne Γ¨ ancora alto: Γ¨ bene quindi proteggere le piantine con dei teli isolanti (ad esempio di tessuto non tessuto);
  • Parassiti – formiche, mosca degli orti, ragnetti rossi e bruchi sono i principali insetti che possono arrivare a creare seri problemi alla produzione. Per limitare questi attacchi, utilizzare reti anti-insetto e metodi fisici (raccolta e distruzione larve ed adulti), meglio un prodotto piΓΉ bruttino, ma sano, Γ¨ bene scegliere ortaggi che si adattano meglio al clima e al territorio dove si vive. E’ preferibile non improvvisarsi utilizzatori di pesticidi;
  • Costi – realizzare un orto in giardino, secondo Coldiretti, ha una spesa contenuta. Tra terra, piantine o semi, concime e strumenti di lavoro, l’investimento si puΓ² stimare intorno ai 300 euro per uno spazio di 20 metri quadrati β€œchiavi in mano”.
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Turismo

Crisi Mar Rosso, Codici: impatto anche sulle crociere

Redazione

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Β Chi ha prenotato un viaggio Γ¨ bene che si informi su eventuali modifiche

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Resta alta la tensione nel Mar Rosso. Una situazione che sta avendo pesanti ripercussioni, ci sono conseguenze anche per il settore delle crociere e su questo si concentra l’intervento dell’associazione Codici.

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β€œLa situazione nel Mar Rosso Γ¨ estremamente delicata – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed Γ¨ difficile fare previsioni. Ovviamente c’è una scala di prioritΓ , ma in questi casi bisogna tenere in considerazione tutto e per tutto intendiamo anche le conseguenze per chi ha prenotato una crociera. Si stanno registrando, infatti, diversi cambi di programma. Siccome non sempre le compagnie sono disponibili ed attente con i propri clienti, Γ¨ meglio accertarsi che tutto sia in regola. Lo diciamo per esperienza, alla luce delle azioni legali che abbiamo avviato per chiedere il risarcimento di chi aveva acquistato un pacchetto turistico che Γ¨ stato poi stravolto tra tappe cancellate e itinerari modificati, con la scusa di eventi imprevedibili che, invece, erano noti e su cui, quindi, si poteva intervenire per tempo”.

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β€œNon sempre, purtroppo, le comunicazioni da parte delle compagnie sono tempestive e chiare – dichiara l’avvocato Stefano Gallotta, esperto di Codici per il settore viaggi e turismo –, anzi a volte capita che aggiornamenti sulla vacanza vengano forniti a ridosso della partenza, senza indicare le varie opzioni a disposizione dei clienti. Ricordiamo, quindi, che in caso di cancellazioni per causa di forza maggiore si ha diritto alla restituzione integrale in denaro ed in caso di nuovo itinerario si ha diritto a recedere o alla riduzione del prezzo se la variazione Γ¨ peggiorativa. Attenzione, ci sono dei parametri a livello di tempistiche. Alla luce di quanto sta accadendo nel Mar Rosso, una situazione in continua evoluzione, il nostro consiglio Γ¨ quello di informarsi per tempo sul viaggio prenotato. È bene verificare se ci sono dei cambi di programma cosΓ¬ da potersi comportare di conseguenza, nel rispetto di diritti che ovviamente valgono anche in situazioni di emergenza come questa”.

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L’associazione Codici fornisce assistenza ai consumatori anche per quanto riguarda le crociere, in caso di modifiche dell’itinerario, disservizi e disagi. Per informazioni e supporto Γ¨ possibile telefonare al numero 065571996 oppure inviare un’e-mail all’indirizzoΒ segreteria.sportello@codici.org.

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Salute

SanitΓ , Giuliano e Catalano (UGL) “32 anni di 118 ringraziamo gli angeli del soccorso, ora riconoscimento giuridico della figura dell’autista soccorritore”

Matteo Ferrandes

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“Trentadue anni sono trascorsi da quando Γ¨ stato istituito il servizio 118 nel nostro Paese” dichiarano il segretario nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano e il coordinatore nazionale del comparto Emergenza 118 Giuseppe Catalano. “In questo lungo lasso di tempo hanno svolto il loro operato migliaia di uomini e donne, volontari e professionisti, sanitari e non.Β 
Sicuramente delle migliorie e dei cambiamenti nel corso degli anni ci sono stati, pochi ma non determinanti, e di fatto ad oggi il quadro che ci appare Γ¨ di un servizio emergenza non uniforme su tutto il territorio della penisola con moltissime differenze tra le varie Regioni. Ancora oggi, migliaia di lavoratori del settore esercitano una professione giuridicamente non riconosciuta, chiamata Autista/Soccorritore” – continuano i sindacalisti aggiungendo – “siamo consapevoli, che i tempi sono oramai maturi affinchΓ¨ la politica si occupi concretamente degli angeli del soccorso per dargli finalmente dignitΓ  con atti concreti, ricordando sempre gli immensi sacrifici che quest’ultimi hanno messo in campo durante la pandemia, a fianco dei medici e degli infermieri.
Pertanto la nostra Organizzazione Sindacale, sulla scia della proposta di legge presente in Regione Lombardia, reputa opportuno lanciare un appello alle istituzioni, indicando che non si puΓ² piΓΉ attendere. L’inquadramento giuridico della professione rappresenterebbe una svolta epocale e colmerebbe una lacuna normativa presente nel nostro ordinamento dalla sua istituzione ( DPR del 1992). Gli autisti soccorritori nel tempo sono stati utilizzati anche in altri ruoli del sistema emergenza, come nelle centrali operative del 118, nei servizi di logistica, e per ultimo in diverse regioni per la gestione del nuovo numero unico di emergenza europeo, il 112, e quindi appare ormai fin troppo evidente che il profilo professionale adatto ai molteplici ruoli svolti appare quello di una nuova figura da introdurre: l’operatore esperto dell’emergenza Al suo interno dovrΓ  prevedere anche quello dell’Autista/soccorritore, regolamentando le condizioni di accesso alla professione, le modalitΓ  di formazione, il ruolo e i reciproci rapporti all’interno dei vari ambiti organizzativi.
Non ci rimane, in questo giorno di ricorrenza, portare il nostro ringraziamento a tutti gli operatori del 118 per il loro quotidiano impegno e garantire il nostro massimo sforzo per la tutela e il riconoscimento dei loro diritti” concludono i sindacalisti.

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