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Sociale

Dal 1° agosto attivo il Tribunale Interdiocesano Mazara-Trapani per cause matrimoniali

Redazione

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NASCE IL TRIBUNALE INTERDIOCESANO MAZARA-TRAPANI TRATTERÀ LE CAUSE MATRIMONIALI DEL TERRITORIO DELLE DUE DIOCESI Il Decreto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica Dal 1° agosto è attivo il Tribunale interdiocesano di prima istanza Mazara del Vallo-Trapani per le cause matrimoniali proposte dai fedeli delle rispettive Diocesi. Il Tribunale è nato per volontà dei due Vescovi – Pietro Maria Fragnelli e Domenico Mogavero – nel rispetto di quanto disposto dal Motu proprio “Mitis Iudex Dominus Iesus” di Papa Francesco, dove è indicato il «ripristino della vicinanza tra il giudice e i fedeli» come uno degli elementi cardine della riforma.

 

Da qui la cooperazione tra le due Diocesi e la nascita del Tribunale interdiocesano, ufficializzata col Decreto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Le due Diocesi, sino a qualche mese fa, facevano parte del Tribunale interdiocesano siculo (che in Sicilia comprendeva 13 Diocesi) con sede a Palermo, dove venivano trattate le cause matrimoniali provenienti anche da Trapani e Mazara del Vallo. Il Tribunale interdiocesano ora attivo ha sede presso la Curia vescovile di Mazara del Vallo ed è così composto: Domenico Mogavero (moderatore), don Orazio Placenti (Vicario giudiziale), don Fabio Angileri (Vicario giudiziale aggiunto), Antonino Ingoglia (giudice laico), don Antonino Gucciardi (difensore del Vincolo e Promotore di giustizia), Maria Clara Alagna (difensore del Vincolo), Sebastiano Amoroso, Giovanna De Vita e don Pietro Pisciotta (Notai). «Gli aspetti più significativi di questa innovazione sono di carattere pastorale.

 

 

Infatti, rafforzano il legame di comunione tra il vescovo e i propri fedeli; accorciano e accelerano la durata dei processi; riducono al minimo i disagi di coloro che intervengono nello svolgimento delle cause. Siamo di fronte a una svolta epocale che farà giustizia di tanti luoghi comuni riguardanti i processi matrimoniali», ha detto monsignor Mogavero. «La vicinanza sia fisica che morale tra i Vescovi e i fedeli segnati dalla ferita di un amore spezzato, permette di offrire un servizio volto ad accertare la verità sul loro passato coniugale. Questo ristabilisce una retta coscienza nella tutela del matrimonio stesso e della dignità personale di ciascuno, come afferma il sussidio applicativo del Motu proprio», ha commentato il Vescovo di Trapani, monsignor Pietro Maria Fragnelli.

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Cultura

Partanna, 450 ragazzi in piazza da tutta la diocesi per “Giovaninfesta”

Matteo Ferrandes

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A PIOGGIA NON GUASTA “GIOVANINFESTA” A PARTANNA
IN PIAZZA 450 GIOVANI PROVENIENTI DA TUTTA LA DIOCESI

Non è bastato il temporale abbattutosi su Partanna durante la giornata di ieri a fermare l’edizione 2023 di “Giovaninfesta”, l’iniziativa organizzata dall’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile e dall’Ufficio diocesano di Pastorale vocazionale. Il tema scelto quest’anno è stato “Wake me up” e nella cittadina della Valle del Belìce sono arrivati 450 giovani provenienti dall’intero territorio diocesano: c’è chi ha scelto il pullman, chi, invece, insieme agli educatori, è arrivato a Partanna con le macchine. In piazza Falcone-Borsellino l’accoglienza col Vescovo monsignor Angelo Giurdanella, poi, gli incontri con i due testimoni scelti nelle chiese-rettorie San Francesco di Paola e Sant’Antonio Abate.

Don Vincenzo Guastella, attuale direttore dell’Ufficio di pastorale giovanile della diocesi di Ragusa, ha raccontato la sua testimonianza di vita: da militare dell’Esercito (è stato paracadutista) alla scelta di diventare presbitero: «Il giro di boa è avvenuto quando ho saputo che un pulmino con alcuni militari che erano in missione era saltato in aria – ha detto – mi sono interrogato: “Cosa ci faccio qui?”, e così ho capito che il Signore mi chiamava». In una chiesa gremita di giovani ha parlato anche Emmanuele Magli, youtuber e insegnante alle scuole elementari. Magli è fondatore del canale Youtube “Religione 2.0”: «Ho iniziato quasi per necessità – ha raccontato Magli – durante il periodo della pandemia con i miei alunni abbiamo iniziato le lezioni online e da lì è nata l’avventura di “Religione 2.0”. Per i ragazzi è necessario esserci per ascoltarli – ha detto ancora Magli – loro hanno un gran bisogno di confrontarsi e dialogare con qualcuno». La festa è poi continuata in piazza Falcone-Borsellino con i balli di gruppo e l’esibizione di Chris Clun (al secolo Christian Modica), youtuber, comico e artista siciliano.

«OMAGGIARE COPIA COSTITUZIONE A DICIOTTENNI» – «Sindaco, convochi i ragazzi di Partanna che quest’anno compiono 18 anni e regali loro una copia della Costituzione». È stato questo l’invito rivolto dal Vescovo monsignor Angelo Giurdanella al neo sindaco Francesco Li Vigni durante l’omelia della santa messa in chiesa madre a Partanna. «Come il Vangelo per i cristiani, la Costituzione sia da guida per i giovani che raggiungono l’importante traguardo dei 18 anni», ha detto monsignor Giurdanella. Poi il monito del Vescovo rivolgendosi ai ragazzi: «Noi, Chiesa adulta, dobbiamo impegnarci – ha detto – abbiamo il dovere di preparare le vostre strade perché la novità di Dio che è in voi possa manifestarsi. Dobbiamo provare a rimuovere gli ostacoli che si frappongono al vostro cammino, perché i vostri passi trovino strade appianate e sentieri diritti, colline facili da valicare e vallate agevoli da oltrepassare».

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Sociale

Trapani, Viva l’Italia, viva i vigili del fuoco. Grande raduno dei sindaci della provincia

Matteo Ferrandes

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Dal Comando provinciale dei VV.F. di Trapani un augurio a tutti i cittadini della nostra provincia, che idealmente abbiamo abbracciato con la foto fatta con numerosi Sindaci, nel giorno del 77° anniversario della Festa della Repubblica, che abbiamo onorato con la discesa del Tricolore sulla facciata della Prefettura.

Grazie ai numerosi Sindaci dei Comuni della provincia di Trapani che hanno voluto unirsi, sotto il tricolore, onorato quotidianamente con abnegazione e umiltà, con il lavoro esemplare dei vigili del fuoco, sempre al servizio della Nazione, onorando i valori democratici della Repubblica.

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Sociale

Codici: che fine ha fatto il bonus genitori separati?

Redazione

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Prima l’annuncio, poi l’attesa, ora il mistero. Parliamo del bonus genitori separati, su cui l’associazione Codici richiama l’attenzione delle istituzioni nella speranza di un chiarimento. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale nell’ottobre 2022, il contributo prevede l’erogazione di 800 euro al mese per genitori separati o divorziati che si trovano in una condizione di difficoltà economica a causa della pandemia. Ad oggi, però, non si hanno notizie sull’effettiva entrata in vigore dell’incentivo.

 

“Il bonus genitori separati rappresenta un aiuto prezioso – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, è un contributo utile per far fronte, ad esempio, alle spese di mantenimento dei figli. Tra l’altro bisogna considerare che le difficoltà e le incertezze non sono terminate con la fine dell’emergenza Covid, ma continuano ancora oggi, alimentate dai rincari, dall’inflazione e dagli effetti della guerra in Ucraina, e questo rende ancora più importante questo incentivo. Il problema è che siamo rimasti agli annunci dei mesi scorsi. Ci sono le indicazioni su chi ha diritto al bonus, sull’entità del contributo e su come presentare la domanda. È tutto pronto, l’iter è spiegato nei minimi dettagli, chiaro e tracciato, ma purtroppo dalla teoria non si è passati ancora alla pratica. A distanza di mesi, infatti, sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia, quello che dovrebbe ospitare la piattaforma per richiedere il bonus, non c’è traccia della sezione dedicata alle domande. Nessun avviso, nessun aggiornamento. Crediamo che dopo tutto questo tempo sia doveroso un intervento da parte delle istituzioni per informare i cittadini. Tanti genitori separati si sono preparati per richiedere il contributo. C’è chi fa affidamento su questo incentivo per rendere meno pesante una situazione complicata. È doveroso, quindi, fare chiarezza, indicare tempi certi sull’arrivo di questo bonus così atteso e di cui si fa un gran parlare ormai da mesi”.

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