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Cronaca

Codici: l’usura colpisce anche sottotraccia, siamo pronti ad assistere le vittime della banda di usurai di Catania

Marilu Giacalone

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Un plauso alla Polizia ed alla Procura. Così l’associazione Codici in merito alla vasta operazione “Sottotraccia” eseguita questa mattina a Catania. Le indagini hanno portato all’arresto di nove persone ed hanno permesso di smantellare un sistema articolato di prestiti di denaro con tassi usurari. L’ennesimo intervento contro un fenomeno sempre più diffuso e pericoloso, su cui l’associazione Codici è impegnata con un’attività di assistenza legale, che anche in questo caso la vedrà al fianco delle vittime.

 

“L’operazione di Catania è senza dubbio importante – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed è doveroso sottolinearla, sia per riconoscere il lavoro degli inquirenti sia per dare un messaggio di vicinanza e di speranza a chi finisce in mano agli strozzini. I numeri dicono che in pochi denunciano. Ciò avviene per paura ed anche perché spesso nei momenti di difficoltà e di disperazione l’usuraio finisce per essere percepito dalla vittima come l’unica persona ad aver mostrato interesse nei suoi confronti. È chiaro che non c’è nulla di amichevole nel rapporto che si instaura. Quelli che sembrano favori, in realtà sono un modo per agganciare la vittima. Per questo diciamo sempre che è fondamentale restare nel sentiero della legalità e, quando si finisce in mano agli strozzini, denunciare”.

 

Dalle indagini coordinate dalla Procura etnea è emerso che ai prestiti, che si aggiravano tra 1.000 e 2.000 euro, venivano applicati tassi usurari fino al 490% annuo. Gli strozzini pretendevano i pagamenti settimanalmente o mensilmente, ricorrendo anche minacce nei confronti delle vittime, persone che si trovavano in condizioni economiche precarie. Codici seguirà questa vicenda fornendo assistenza legale alle vittime. Per casi di usura o di sovraindebitamento è possibile rivolgersi all’associazione telefonando al numero 065571996 o scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

Economia

Siccità, ristori per l’apicoltura in pagamento. Barbagallo: «Aumentato budget iniziale»

Matteo Ferrandes

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Via libera al pagamento dei ristori agli apicoltori siciliani per recuperare parte dei danni subiti dal calo della produzione nel 2024, a causa della grave situazione di siccità. Gli uffici dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, in seguito all’istruttoria delle domande, hanno ammesso al finanziamento 372 istanze di apicoltori che hanno fornito prova dei requisiti richiesti, tra i quali l’iscrizione all’anagrafe apistica nazionale. In questi giorni verrà erogato il contributo, ripartendo il budget complessivo di 1,5 milioni di euro in base al numero di arnie. Il bando, pubblicato a dicembre 2024, aveva una dotazione iniziale di 784 mila euro, successivamente integrata con ulteriori 716 mila euro in sede di assestamento di bilancio. 

«Il governo Schifani  – sottolinea l’assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo – è al fianco degli apicoltori siciliani che hanno subito danni a causa della siccità. Abbiamo incrementato i fondi inizialmente a disposizione, consapevoli di quanto, in questa fase, fosse importante dare un aiuto concreto a imprenditori e lavoratori, una boccata d’ossigeno per l’intero comparto». 

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Cronaca

Marsala. Festival “Tempo di Poesia”: dal 25 al 27 luglio protagonisti versi al femminile 

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“Con un filo di voce” è questo il titolo e il leitmotiv della prima edizione della manifestazione culturale ideata e organizzata dall’associazione EtiCologica. All’interno del complesso monumentale San Pietro si terranno laboratori sulla “materia”, ossia la carta, e di scrittura creativa, ma anche performance di poetry slam con Eugenia Giancaspro e dialoghi con le poete: Stefania La Via, Bia Cusumano, Margherita Ingoglia. Milena Cudia presenterà vita e opere della marsalese Rosaria Giaconia
 
 
C’è bisogno di poesia per “intelligere” l’invisibile, per declinare l’anima e le sue misure, per comprendere ciò che è immagine eppure parla a parole. C’è bisogno anche se “Con un filo di voce”. È questo il titolo della Prima edizione del “Festival Tempo di Poesia” che si terrà a Marsala, all’interno del complesso monumentale San Pietro (sala Passaggi e Tendenze e cortile antistante) dal 25 al 27 luglio. Si tratta si un’iniziativa dell’associazione EtiCologica, che ha già all’attivo due edizioni del Concorso letterario “Narrazioni Etiche” in collaborazione con Comieco e con il festival “Il mare colore dei libri”, e sta curando il bookclub “Maestre” in collaborazione con l’associazione artistico-culturale Il Punto.

“Abbiamo scelto il tema della scrittura poetica femminile – spiegano le organizzatrici Simona Pecorella e Vinziana Rizzo Parisi – al fine di ripercorrerne la storia, per sottolineare come, nonostante sia stata sempre presente, la poesia scritta e agita da poete sia ancora poco conosciuta”.
 
Tre giorni intensi di attività da venerdì 25 a domenica 27 luglio, nell’ottica di una coerenza ecologica. 

Si comincia il 25 alle ore 17,30 con “La materia della poesia”, un laboratorio di produzione di carta riciclata, rivolto ad adulti e bambini, per riflettere sul valore del supporto materiale della poesia. “Verranno creati fogli artigianali da usare nei laboratori di scrittura creativa poetica che si terrà nel terzo giorno di festival”, spiega Simona Pecorella.
 
“Al termine del laboratorio i bambini saranno intrattenuti con le “Letture con il Kamishibai” a cura da Matilde Sciarrino e con un laboratorio pratico “Carta, Penna e Fantasia” a cura di Barbara Aprea che combina disegno e abecedario, per sottolineare l’importanza dell’esercizio manuale dello scrivere a mano nell’era del digitale”, aggiunge Vinziana Rizzo Parisi.
 
Il 26 luglio alle 17,30 sarà la volta di “Voci in dialogo”. Si apre con Eugenia Giancaspro alias Antigone, linguista, interprete LIS (Lingua italiana dei Segni) e poeta LIS slammer che da tempo organizza e traduce eventi poetici in per spettacoli e festival di poesia performativa in Italia e all’estero, qui darà vita ad uno spettacolo di poetry slam. Seguirà il dialogo sulla poesia contemporanea, identità e linguaggio con le poete: Bia Cusumano, Stefania La Via, Margherita Ingoglia. Nel dettaglio: Bia Cusumano è docente di lettere, scrittrice, poeta, ideatrice del PalmosaFest, primo Festival di Arte e Letteratura della città di Castelvetrano;
 
Stefania La Via è docente di lettere, vice direttrice dell’Archivio Diocesano di Trapani, poeta, e ideatrice della rassegna letteraria “Terrazza d’Autore a Valderice”;   
 

Margherita Ingoglia è docente, giornalista culturale e poeta e gestisce il canale Fimmina che legge.
 
Poi sarà la volta del momento “monografico”: la referente della biblioteca del Comune di Marsala Milena Cudia presenterà vita, interessi, e opere della poeta marsalese Rosaria Giaconia, vissuta nel periodo risorgimentale. Concluderà la giornata un reading di poesie a cura delle organizzatrici. A leggere le poesie sarà Giada Costa.
 
Domenica 27 dalle 18,00 sarà il momento di “Scrivere con il cuore” nel laboratorio di scrittura poetica creativa a cura di #corpipoetici per adulti e bambini con giochi di rime e metafore, e tecniche di composizione.
 
Corpi Poetici è un gruppo di lettura nato nel 2020 dall’incontro tra Valentina De Giorgi, Anna Negri e Chiara Siro Brigiano, che si riunisce ogni mese alla Libreria Europa di Palermo per leggere insieme le parole delle poete. Dopo ogni incontro, c’è la scrittura, il gioco, la sperimentazione, per fare della poesia uno spazio collettivo di creazione, dove le parole non restano ferme sulla pagina ma si muovono, si intrecciano, diventano corpo.
 
I testi prodotti qui saranno trascritti sui fogli di carta realizzati durante i laboratori di riciclo. La partecipazione a incontri e attività è gratuita.
 
“Questo Festival – proseguono le organizzatrici – esprime una necessità ecologica ed etica. Assolutamente in linea con la nostra mission e riteniamo in linea con un’esigenza di questo tempo: dare voce ad un sistema di sentimenti, visioni, tensioni morali e anche dolori che solo la poesia può esprimere ed esperire e farlo nel segno di un ritorno a ciò che si costruisca con le mani, a partire dalla materia nobile della carta. La pulizia passa dall’anima, incontra la materia e salva, accoglie, diventa madre di una guarigione necessaria”.
 
La manifestazione culturale conta sul patrocinio gratuito del Comune di Marsala e vede come partner il Consorzio Nazionale Comieco, come sottolineato dal vice direttore Roberto Di Molfetta, tra gli sponsor anche Zicaffé e Assud. Per maggiori informazioni è possibile scrivere una mail a associazioneticologica@hotmail.com o chiamare i numeri: 328 672 5981 oppure 347 564 7967
 

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Cronaca

Trapani, blocco in porto della Simone Martini, C&T, “Ricorreremo alle sedi opportune”

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Trapani, C&T Isole Minori su blocco in porto della Simone Martini: “L’accordo per la corresponsione dell’indennità sostitutiva dei pasti a bordo è ancora valido. Ricorreremo nelle sedi più opportune”

Messina, 8 luglio 2025 – Caronte & Tourist Isole Minori precisa la propria posizione sulla decisione presa questa mattina dalla Commissione Igiene e Sicurezza di Trapani, con voto contrario del rappresentante di Confitarma, di chiedere al comandante della Capitaneria di Porto di denegare le spedizioni della nave Simone Martini.

La decisione è collegata alla disdetta da parte delle segreterie regionali dei sindacati confederali dei trasporti dell’accordo aziendale che, a fronte della mancata fornitura di vitto in maniera gratuita a bordo delle navi diurne, prevede la corresponsione di una congrua indennità sostitutiva da parte della compagnia di navigazione. Tale indennità, dal 2019 fino al dicembre 2024, ha consentito ai marittimi di provvedere autonomamente ai pasti.

A seguito della disdetta da parte dei sindacati – che si inserisce nell’ambito della nota vertenza ancora in corso – Caronte & Tourist Isole Minori ha sempre sostenuto, e ribadito oggi in sede di commissione, l’ultrattività dell’accordo, ovvero la non automatica decadenza in assenza di una nuova intesa, come accade usualmente in ambito sindacale per evitare che rimangano non normate parti fondamentale della vita lavorativa.

L’azienda ha dunque continuato a elargire l’indennità di mensa e il buono pasto ai marittimi e, nelle more, ha ottimizzato i servizi a bordo allestendo su tutte le navi le cosiddette sale pantry (locali, cioè, adibiti al riscaldamento/scongelamento delle vivande), dotando i bar di bordo di pasti precotti di primissima qualità accessibili a prezzo di costo; autorizzando i comandanti a concedere, ove possibile, brevi permessi ai marittimi per provvedere all’acquisto di vitto a terra.

Nello scorso febbraio, in sede di visita periodica, la Commissione Igiene e Sicurezza della capitaneria di Trapani ha ritenuto che non ci fossero più i presupposti per mantenere la mancata fornitura di vitto in maniera gratuita in assenza di un accordo che la regolamentasse. Ne è nato un contraddittorio che, a seguito di numerosi passaggi intermedi, è sfociato oggi nel drastico provvedimento richiesto al Comandante del porto.

Allo stesso C.te Cassone, però, Caronte & Tourist Isole Minori ha inviato un’istanza urgente di respingimento della richiesta della Commissione che, a parere della Società, “si è espressa su valutazioni che esulano dal proprio ambito di competenza, sovrapponendosi indebitamente a prerogative tipiche della contrattazione collettiva e della disciplina del rapporto di lavoro, su cui la stessa non ha titolo né legittimazione a pronunciarsi”. La Commissione, avendo dal 2019 al 2024 giudicato sempre idonea la soluzione prevista dall’accordo integrativo aziendale, oggi “deborda dal proprio ruolo, intervenendo e giudicando in materie giuslavoristiche, abdicando alla terzietà che dovrebbe essere garantita dalla presidenza affidata a personale della Capitaneria di Porto”.

E dunque, chiosa CTIM, “riteniamo che la soluzione ottimale sia ripristinare il sistema preesistente, ossia il mantenimento della corresponsione dell’indennità ai marittimi, come previsto dal contratto di secondo livello e dal CCNL, in attesa di una nuova intesa che subentri alla precedente sulla mancata fornitura gratuita di pasti. Qualora ciò non fosse possibile – nella certezza che la questione si deciderà nelle sedi opportune – valuteremo soluzioni alternative che dovranno essere compatibili con la necessità di riduzione dei costi che i sindacati hanno ben presente”.

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